By: cisha on Giovedì 28 Ottobre 2004 00:45
La causa principale di tutte queste ultime fasi del mercato americano sono principalmente i fondi ed i loro gestori, compreso le banche d'affari. In giugno e luglio fin quasi i primi di agosto hanno tentato e alla fine ci sono riusciti a buttare giù il settore tecnologico (probabilmente avevano degli short clamorosi in ponte). Hanno usato prima lo spettor degli attentati, poi la guerra infinita, poi il caro petrolio che avrebbe eroso gli utili, infine Bush/Kerry e l'incertezza del voto. Tutte balle....clamorose, utili per loro, ma solo balle. La maggior parte di società ha riportato bene, con utili che solo fino a un paio d'anni fa erano impensabili...ovviamente gli analisti (il cui nome andrebbe letto e scritto anticipando le ultime tre lettere e dopo uno spazio posticipando le prime quattro...sarebbe più consono) avevano altre previsioni e quindi hanno buttato giù i titoli. Ora che nulla è cambiato da due mesi fa, ora che il petrolio è a 54 dollari, ora che si accendono i riscaldamenti, ora che i settori primari, ossia materie prime, trasporti, petrolio, energia, costruzioni, navi, aerei, treni, trattori e buldozzer stanno tracciando veramente i loro trend in una sola direzione cioè in su, ecco che si avvicina per quei furbacchioni dei gestori di fondi una scadenza importante: la chiusura dei bilanci dei fondi a novembre. Quindi essendo loro tutti o quasi in perdita profondamente rossa (già da 4 anni) in quanto scarichi di titoli dei settori sporchi ed enfi di titoli più o meno tecnologici che loro stessi hanno abbattuto per portare a casa qualche spicciolo sulle gestioni long/short, e che loro stessi ora stanno rialzando per farsi belli alla fine di novembre mi sembra che l'idea che questo ciclo si inverta sia abbastanza ipotetica. Perchè quando uno come Mittal decide di investire centinaia di miliardi per realizzare il colosso dell'acciaio più grande del mondo, se le più grandi compagnie petrolifere si sbracciano per aggiudicarsi gare di ricerche e perforazioni in tutto il mondo per investimenti di sconsiderati miliardi di dollari, se si continuano a costruire migliaia di tonnellate di navi mercantili e tankers, se la Cina anche quest'anno sta crescendo del 9,5%, se ci sarà da costruire mezza EUROPA dell'EST e mezzo Iraq e se anche il sud America comincia a battere colpi, tutta questa nuova inversione di cui trattasi oggi è solo ed esclusivamente data dal fatto che i settori tecnologici sbudellati da STI-ANALI sono ora invitanti fino alla chiusura dei bilanci di cui sopra. AH dimenticavo....ora stanno tirando fuori articoli (a pagamento) sui robot che presto saranno in tutte le case del mondo e che questo sarà l'avvio di un nuovo ciclo per i semiconduttori...tutto vero ma è la parola PRESTO che non torna. Per quanto concerne Bush e Kerry, a questo punto il mercato ....se ne infischia altamente....tutti hanno capito che sono uguali....cioè autenticamente falsi.