Tu hai solo 10 anni meno di me, ergo, la storia dell'Italia dagli anni 80 ad oggi la dovresti
conoscere senza intermediazione di cazzari di varia natura.
Il motto "piu' mercato meno stato" entro' in vigore nella seconda meta' degli anni 80, e, col
quel motto li, non si intedeva vendere asset statali, piuttosto deregolamentare l'economia.
Gli anni 80 furono anni di forte crescita, e tutti eravamo molto contenti, poi pero' arrivo' il
conto, agli inizi anni 90 si scopri' che la crescita era stata fatta a debito e cosi' arrivo' la crisi
del 1992 con relativa svalutazione e debito fuori controllo.
Le successive privatizzazioni furono solo una conseguenza, ma, anche li, cosa abbiamo
venduto di fatto? Credit, comit e banco Roma, 3 banche (in particolare la terza) che la
politica aveva ridotto a 3 ciofegoni, poi abbiamo venduto Telecom che poi, quando il
mercato delle TLC e' girato, ha fatto la stessa fine di Deutsche tetecom e british telecom
poi abbiamo venduto Enel (D'Alema riusci' ad appiopparla a un prezzo che rivide solo
dopo 10 anni) che va tuttora bene, idem Eni che e' ancora in buona parte statale.
Non mi sembra, come raccontano i webeti, che le aziende di cui sopra siamo finite all'estero.
Poi arrivo' il 1994 con tutta la scia di bunga bunga, gite a Casoria (che portarono a Monti),
tasse che dovevano essere azzerate e invece salivano ogni anno, i patrioti che fecero
finta di comprarsi Alitalia e poi scapparono con la cassa, i risstoranti pieni, etc... etc...
Il resto e' storia d'oggi, se si escludono Prodi e Monti, Draghi e' la prima persona seria arrivata
a p.zzo Chigi dal 1994.