By: lutrom on Martedì 12 Febbraio 2013 08:54
[...] Onestamente la distribuzione della ricchezza sta diventando sempre piu' diseguale in tutti i paesi occidentali. [...]
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Questa cosa (che effettivamente sta avvenendo) non sarà dovuta anche al fatto che la politica è stata comprata dall'alta finanza e dai grandi ricchi (multinazionali, grandi gruppi industriali, ecc.)?? Infatti ormai le elezioni sono una mezza pagliacciata negli Stati Uniti (e non solo): alla fine o destra o sinistra finisci sempre per eleggere un tizio sostenuto (o complice o sodale) dalle grandi banche e dal grande capitale, e logicamente gente del genere farà leggi a loro favore.
Oppure vediamo in Italia che partiti che un tempo erano popolari, di sinistra (come il PD) oggi sono interessati più che altro ad amministrare banche (con tangenti e favori miliardari), a mangiare su appalti (a cosa servono i miliardi spesi in difesa??), a dare del populista a gente e movimenti che incontrano i favori delle masse (Grillo), come se la sinistra ed il socialismo non fossero nati come movimenti ed ideologie di massa, populiste!!! Sono tutte cose semplicemente ASSURDE, questa è una degenerazione della politica: ed intanto continuiamo a fare manifestazioni contro le dittature del passato, contro i gulag ed i campi di concentramento, contro la Shoah, mentre viviamo in una dittatura delle burocrazie e del grande capitale.
Anche per le elezioni in Italia abbiamo un miliardario (da una parte) e dall'altra il PD che mi sembra il partito dello spread, del ridiamo i soldi ai banchieri, del mettiamo le tasse alla povera gente, ecc. ecc.
Poi passiamo le giornate a tuonare contro l'evasione (ok), ma alla fine andiamo sempre nel cul.lo ai poveracci: infatti finanza e controllori vari, più che ricercare l'evasione fiscale della mafia, del grande capitale, dei burocrati e politici corrotti, ecc. ecc. (infatti andare a trovare evasioni in questi settori potrebbe costare la vita o la carriera!!!...), passano le giornate a torchiare i poveracci (che poi sarebbero i grandi evasori, se ascoltiamo la propaganda di regime). Ad esempio in un mese, da mio cognato che gestisce una pizzeria, la finanza è andata due volte (a far perdere tempo), sono andati a fare le pulci anche sul numero delle forchette e dei tovaglioli per vedere se erano "congrui" con quanto dichiarato e con il numero degli scontrini emessi (e mio cognato fa lo scontrino quasi nel 100% dei casi, tranne dimenticanze, cioè). La realtà è che però il fatturato di mio cognato è calato moltissimo, la gente non esce più neanche per andare in pizzeria(il sabato spesso ha posti vuoti, cosa assurda fino a poco tempo fa!), a mio cognato ho dovuto prestare dei soldi pure io (che ho mia moglie che pagano, a stipendio ridotto, a mesi alterni!!), mio cognato in pratica non ha i soldi neanche per pagare le tasse ed i fornitori... Ed intanto i megaricchi pagano, in rapporto, meno tasse di mio cognato...
Ha ragione Giorgio, qui siamo vittima di un rincoglionimento di massa: la gente e gli storici sono bravissimi a vedere le dittature del passato, cioè com'era cattivo Hitler e com'era cattiva la Chiesa che condannò Galileo, ma le dittature del presente nessuno è capace di vederle, anzi oggi sento che per molti l'esempio di economia che va e da imitare è la Cina, nazione che è, come detto da Zibordi, uno dei massimi esempi di cleptocrazia della storia, una dittatura spietata.
Leggo decine di scritti di docentoni universitari sul controllo dei mezzi di comunicazione di massa all'epoca dei totalitarismi (nazismo, comunismo), ma leggo ben pochi scritti sui SOTTILISSIMI metodi di controllo dei mezzi di comunicazione di massa di oggi...