Ritorniamo alla lira?

 

  By: traderosca on Venerdì 10 Gennaio 2014 14:31

"L’inevitabile inflazione non avrebbe certo il gradimento di chi detiene più o meno consistenti patrimoni liquidi. Ma allora perché quelli di sinistra vogliono una cosa di destra? Hanno cambiato opinione?" Gerry,errato,chi ha patrimoni generalmente ne ha pochi liquidi,tutti investiti in asset,in italia in modo particolare in immobili,e con l'inflazione aumenta tutto, quindi anche il patrimonio.I lavoratori,i poveracci e altre categorie hanno tutto da rimetterci con l'inflazione,diventano sempre più poveri.......

 

  By: gianlini on Venerdì 10 Gennaio 2014 13:10

io penso invece che i rispettivi schieramenti abbiano coniato degli slogan (fuori dall'euro, dentro l'euro) assolutamente privi di contenuto intenzionale e di pura facciata, attorno ai quali si sono aggregati i rispettivi tifosi, senza nemmeno pensarci su

 

  By: gerry10 on Venerdì 10 Gennaio 2014 13:02

il l 77% di chi vota il centro-destra è per il ritorno alla lira, contro il 6% degli elettori del centro-sinistra. ------------------------------------------------------ Se la propensione ad uscire o restare nell’Euro, denuncia uno scarto così ampio fra elettori di destra e sinistra dovrebbe derivarne che nel comune sentire dei cittadini il ritorno alla lira è inteso come “cosa di destra” e il restare nell’euro “cosa di sinistra”. Eppure non dovrebbe essere così. Pur con tutte le approssimazioni del caso, pare abbastanza ovvio che il ritorno alla sovranità monetaria consentirebbe politiche espansive che generalmente sono associabili a concetti di sinistra. L’inevitabile inflazione non avrebbe certo il gradimento di chi detiene più o meno consistenti patrimoni liquidi. Ma allora perché quelli di sinistra vogliono una cosa di destra? Hanno cambiato opinione? Non sarà semplicemente che nel contesto attuale la posizione di alcune categorie sociali (vedi dipendenti pubblici) è oggi catalogabile a destra anziché a sinistra?

 

  By: gianlini on Venerdì 10 Gennaio 2014 11:51

Oscar, lascia stare Acmen che è simpaticissimo nelle sue elucubrazioni fantasiose sono sicuro, che secondo lui è solo colpa degli arbitri se non abbiamo vinto almeno 15 delle 20 coppe del mondo di calcio finora tenutesi

 

  By: traderosca on Venerdì 10 Gennaio 2014 00:39

"L' Italia non ha bisogno di avere nessuno al suo fianco perchè è l' avversario più temibile per tutti (Germany e France) in caso ritornasse alla nuova £ e i più a rimetterci sarebbero proprio i Crucchi...! naturalmente non sarebbe una passeggiata." povero illuso e incompetente.......

 

  By: Acmen on Giovedì 09 Gennaio 2014 20:06

Se l'Italia spera di avere gli Spagnoli a fianco per un ritorno alle monete nazionali o a un euro 2, temo che speri invano. ----------------------------------------------- Sarebbe peggio per l' Italia l' Euro 2 che rimanere nell' €, perchè ci troveremmo nella stessa situazione in cui ora è la Germania con la differenza che loro sono dei pragmatici quindi riescono a gestire meglio gli Ispanici o i Greci i quali hanno solo da guadagnarci con l' € in quanto sostanzialmente produttori di Olive e di Turismo. L' Italia non ha bisogno di avere nessuno al suo fianco perchè è l' avversario più temibile per tutti (Germany e France) in caso ritornasse alla nuova £ e i più a rimetterci sarebbero proprio i Crucchi...! naturalmente non sarebbe una passeggiata. Gli Ispanici non hanno nessun peso a livello economico (infatti accettano supinamente tutti i Diktat) se non quello come mercato di sbocco per l nostri prodotti o quelli dei Crucchi. ricordarsi come trattavano gli Ispanici i Romani .

 

  By: Paolo_B on Giovedì 09 Gennaio 2014 19:35

Tornato l'altro ieri dalla Spagna, 15 giorni non in albergo ma ospite di amici spagnoli che mi hanno portato a diverse cene con altri spagnoli. Sono rimasto molto stupito sul tema euro ed Europa. NESSUNO VUOLE USCIRE O RINUNCIARE ALL'EURO ! Non solo la ventina di persone a cui ho chiesto erano tutti per rimanere, ma dicevano anche che non esisteva alcuna forza politica degna del nome a proporlo. Persino gli indipendentisti catalani e baschi sembra vogliano l'indipendenza dalla Spagna RIMANENDO come stati sovrani separati IN EUROPA !!! La loro autodiagnosi è che hanno semplicemente avuto una superbolla immobiliare e tutta la manovalanza sottratta dall'immobiliare all'agricoltura e alla povertà del periodo pre-europeo, è ritornata alla situazione precedente, con la differenza che adesso le infrastrutture della nazione sono migliori, così come la competitività etc. Se l'Italia spera di avere gli Spagnoli a fianco per un ritorno alle monete nazionali o a un euro 2, temo che speri invano. OT: rimanendo nel range di prezzo dai 5 ai 10 euro il vino spagnolo è fantastico. Mi spiace ma in quel range di prezzo - sarà perché avevo amici spagnoli che sceglievano il vino - danno i numeri anche a noi. Nel confronto la figura peggiore la fanno i francesi comunque. In Francia o spendi una fortuna oppure bevi schifezze.

 

  By: gianlini on Giovedì 09 Gennaio 2014 18:51

Trucco l'ho scritto diverse volte ma evidentemente il concetto non passa Berlusconi imprenditore, possidente, ricchissimo non ha alcun interesse personale ad abbandonare l'euro anzi! ci ha solo da perdere le entrate pubblicitarie crollerebbero al passaggio alla lira, e le sue aziende (hai presente cosa vende Mondadori?) andrebbero in fumo

 

  By: Trucco on Giovedì 09 Gennaio 2014 14:25

E' vero Gianlini, stupisce che Berlusconi, che ormai non è più al governo ed ha molto poco da perdere, non cavalchi l'onda sovranista, quanto meno in maniera equivoca/ambivalente come da di solito. GZ accusa Gallino di alzaimer però in effetti sull'euro lui si colloca nella stessa posizione ideologica del 93% degli elettori del PD... Io quando vedo che il 93% degli elettori del pd sono favorevoli a qualcosa già intuisco che è un male per gli italiani!

 

  By: Giovanni-bg on Giovedì 09 Gennaio 2014 12:47

Il 70% degli operai è per il ritorno alla lira, mentre tra gli impiegati pubblici il 62% è per rimanere nell'euro il l 77% di chi vota il centro-destra è per il ritorno alla lira, contro il 6% degli elettori del centro-sinistra. ----- Beh è chiaro che ognuno si fa i conti in tasca. Comunque la lobby dei dipendenti pubblici è estremamente potente come abbimao visto per la faccenda dei 150 euro degli insegnanti. In quel caso Saccomanni aveva ragione e da vendere per 3 motivi 1) il provvedimento messo in piedi dal governo Berlusconi, confermato da Monti e da Letta (governi intendo) era necessario per la famosa "quadratura dei conti" richiesta da Bruxelles (era una dei provvedimenti presi sotto la minaccia della spread) ed era diventato legge 2) In seguito gli aumenti sono stati comunque erogati non si sa per quale motivo, volendo essere buoni per un errore materiale (mancata trasmissione del provvedimento agli uffici competenti). In realtà secondo me andò che i vari governi tentarono una specie di truffa sui conti dicendo a alla troika che avevano tagliato gli stipendi statali come loro richiedevano ma poi erogando lo stesso gli aumenti per tenere buoi i professori 3) se di errore materiale si trattava il diritto sul lavoro prevede il recupero obbligatorio in busta paga (successive). E qui Renzi dimostra di essere molto ignorante in materia di diritto del lavoro dicendo che i soldi già erogati non si possono recuperare. Lo so per esperienza diretta a me capitò e fu la CGIL stessa a dire che le somme erroneamente erogate dovano essere recuperate a rate nei mesi successivi e non ci fu nulla da fare. .. ma come si sa eravamo nel privato Quindi in questo caso non recuperando le 150 euro il governo di fatto ha violato almeno due leggi. In più ora si è creato un buco di bilancio che dovrà essere coperto (presumibilmente con altre tasse) E non dubito che entro pochi giorni ci sarà qualcuno a Bruxellles che chiederà lumi sulla faccenda con conseguente nuovo casino sia perchè vorranno conoscere le nuove coperture sia perchè vorranno sapere come mai non sono stati bloccati gli stipendi degli statali come da loro espressamente richiesto Tanto per dire quanto sono potenti i dipendenti pubblici in Italia.

 

  By: gianlini on Giovedì 09 Gennaio 2014 12:00

ad occhio nei numeri indicati ci sono delle cose che non mi quadrano come fanno nel centro sinistra ad essere solo il 6 %, quando anche nel pubblico impiego scendono al minimo al 38 %? non capisco perchè cmq Berlusconi non abbia già ribattezzato Forza Italia in Forza Lira! con quei numeri (77 % di consenso) sarebbe più che adeguato come nome!

 

  By: gianlini on Giovedì 09 Gennaio 2014 09:46

Bellissima trappola per far uscire Gano dai cespugli...;

uscire dall'euro ? centro-destra 77%, centro-sinistra 6% - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 09 Gennaio 2014 02:38

il 70% degli operai è per il ritorno alla lira, mentre tra gli impiegati pubblici il 62% è per rimanere nell'euro il l 77% di chi vota il centro-destra è per il ritorno alla lira, contro il 6% degli elettori del centro-sinistra. --- alla domanda se si è favorevoli al ritorno alla lira e alle competenze della Banca d’Italia, il 49% ha risposto favorevole e il 44% contrario. I primi sono saliti dell’1% dall’ultima rilevazione condotta nel mese di ottobre, mentre i secondi sono scesi dell’1%. Ma il dato che più sorprende è la polarizzazione dell’elettorato. Ad esprimersi in favore di un ^ritorno alla lira è il 77% di chi vota il centro-destra, il 73% degli elettori del Movimento 5 Stelle e soltanto il 6% degli elettori del centro-sinistra#http://www.investireoggi.it/economia/italiani-rivogliono-la-lira-partito-anti-euro-varrebbe-il-24/^ A livello territoriale, i sì alla lira sono maggioranza al Nord (53% contro il 41%) e al Centro-Sud (48% contro il 44%), ma minoranza nelle regioni rosse, quelle tradizionalmente governate dalla sinistra (43% contro 50%). Interessante, poi, notare come gli anti-euro siano maggioranza un pò tra tutte le tipologie di occupazione, con l’eccezione di dipendenti pubblici e pensionati, con punta massima del 70% tra gli operai e minima del 38% tra il pubblico impiego.

 

  By: gianlini on Mercoledì 08 Gennaio 2014 18:12

è una complicazione burocratica ma non un impedimento peraltro immagino che la scrittura e il timbro possano tornare utili nel caso in cui la sorella non restituisca...(senza voler gettare ombre sulla tua di sorella, Manx, ovviamente)

 

  By: manx on Mercoledì 08 Gennaio 2014 17:46

in realtà è diverso , se presti soldi anche a parenti il fisco considera per il parente quel prestito come un entrata da tassare , idem quando te la restituisce , hai fatto un guadagno imponibile. Ho prestato a mia sorella dei soldi per l'acquisto di un immobile , un prestito per alcuni mesi per non farle sbloccare dei soldi prima della scadenza . Ho dovuto mettere nel bonifico " prestito non fruttifero" , se scrivi prestito poi per loro hai occultato gli interessi. Poi ho dovuto fare una scrittura privata con mia sorella specificando la causale e il fatto che il prestito non era fruttifero . Infine sono andato alla Posta e ho fatto mettere un timbro con la data ( altrimenti sarei dovuto andare da un notaio per convalidarlo). Le cose stanno così. In genere non lo fanno ma non sanno quel che rischiano