Ritorniamo alla lira?

 

  By: Gano* on Sabato 09 Novembre 2013 22:28

In queste condizioni storiche e sociali, ovviamente. Nella repubblica di Weimer la Germania usciva da una sconfitta bellica mondiale e dal ripagamento dei danni di guerra. Oltretutto fu uno dei pochissimi paesi al mondo che per sostenere lo sforzo bellico svincolò il marco dalla convertibilità con l' oro. Vi erano quindi ragioni oggettive ben precise e circoscritte. Se è per questo ci fu anche una transitoria iperinflazione nel secondo dopoguerra, ma anche lì vi erano ragioni oggettive: la completa distruzione di ogni infrastruttura produttiva tedesca. Ma è almeno dagli anni '60 che il marco è una valuta molto forte. Lmwyllis, ma sei sicuro davvero che devo specificarti ogni volta tutte queste cose? Non ci credo che non conoscevi le ragioni storiche dell' iperinflazione tedesca di quel periodo.

 

  By: lmwillys on Sabato 09 Novembre 2013 22:22

economie naturalmente a valuta forte e economie naturalmente a valuta debole già non ci avevo pensato deve essere un fatto di Natura la Germania ad esempio all'epoca di Weimar aveva una valuta fortissima ed ha mantenuto la tradizione naturale col marco, con l'euro ...

 

  By: sol on Sabato 09 Novembre 2013 22:20

La logica di Gano: piove perche' ci sono i tuoni. :-)

 

  By: Gano* on Sabato 09 Novembre 2013 22:14

Il Lussemburgo??? Lmwyllis, il Lussemburgo aveva GIA' una valuta molto forte. Il franco lussemburghese era forte almeno quanto il marco. Con l' euro non si è trovato impelagato in una valuta esageratamente forte per la sua economia. Anzi. Altrimenti di che stiamo a parlare? Il fondamento della discussione è proprio che l' euro ha favorito le economie naturalmente a valuta forte e sfavorito quelle naturalmente a valuta debole. Che il Lussemburgo con l' euro vada ultra bene non è per niente sorprendente. Come non lo è il fatto che vada ultra bene la Germania. Sono altri quelli che decrescono.

 

  By: lmwillys on Sabato 09 Novembre 2013 22:10

non è il pil pro capite, è il potere d'acquisto pil pro capite (aridatte da fa con gli apici) 'https://www.google.it/publicdata/explore?ds=d5bncppjof8f9_&met_y=ny_gdp_mktp_cd&hl=it&dl=it&idim=country:KOR:IND:ZAF#!ctype=l&strail=false&bcs=d&nselm=h&met_y=ny_gdp_pcap_cd&scale_y=lin&ind_y=false&rdim=region&idim=country:ITA:KOR&ifdim=region&hl=it&dl=it&ind=false' Svizzera Singapore ... per carità cristiana mettici pure il Lussemburgo :-))

 

  By: Gano* on Sabato 09 Novembre 2013 22:04

Lmwyllis: Corea del Sud PIL pro capite 2012: 31.950 (Italia 29.812). Ma il problema non sta solo lì. Il problema è che da quando siamo nell' euro abbiamo avuto un' iniziale falsa crescita senza esportazioni dovuta ai tassi (troppo) bassi e ora stiamo decrescendo, come stanno allegramente decrescendo anche tutti i paesi euopei per i quali l' euro è una moneta troppo forte (Spagna, Portogallo, Grecia, Italia e presto Francia e Belgio) mentre la crescita della Corea per il 2013 è stimata al 3,52%. Per pietà cristiana non ti metto il PIL pro capite di Singapore e Svizzera.

 

  By: lmwillys on Sabato 09 Novembre 2013 21:50

la Corea è un colosso mentre noi andiamo malissimo rispetto a loro ... copia il link togliendo gli apici all'inizio e alla fine 'https://www.google.it/publicdata/explore?ds=d5bncppjof8f9_&met_y=ny_gdp_mktp_cd&hl=it&dl=it&idim=country:KOR:IND:ZAF#!ctype=l&strail=false&bcs=d&nselm=h&met_y=ny_gdp_mktp_cd&scale_y=lin&ind_y=false&rdim=region&idim=country:IND:ITA:KOR&ifdim=region&hl=it&dl=it&ind=false'

 

  By: sol on Sabato 09 Novembre 2013 21:40

Singapore col SGD mi sembra che sia in grado di farlo benissimo, e la Corea del Sud ... ----------- Quanto costa il lavoro in quelle zone ? Te lo sei mai chiesto ? E quanto incide il peso dello Stato sul margine di un prodotto ? E in quali settori si sono specializzati ? Immagino che per te queste sciocchezze non abbiano importanza.

 

  By: Gano* on Sabato 09 Novembre 2013 21:35

Tu dici? Singapore col SGD mi sembra che sia in grado di farlo benissimo, e la Corea del Sud è già un colosso economico. La Svizzera col CHF fa meglio di tutti i paesi europei messi insieme e impastati nella moneta comune. L' eurozona sta dimostrando di essere un gigante con i piedi di argilla. Più della metà dei suoi paesi membri sono vicini al default... Con chi vuoi che tratti l' Italia che non è nemmeno padrona della sua moneta? Dai, non scherzare.

 

  By: lmwillys on Sabato 09 Novembre 2013 21:27

caro Acmen, tra gli imbecilli che invitano a riflettere sull'opportunità di abbandonare l'euro ci sono anch'io :-) il processo di unificazione europea è partito male, decisamente male ... ora discutono di unione bancaria con la Germania che rompe i gioielli sull'Srm e Savona incita a dasse 'na mossa proponendo di fare subito almeno la Scuola Europea Comune e tre Consigli Europei (politica estera, difesa e welfare) ... nell'attesa perenne dell'Europa federale le difficoltà di parecchi europei imporranno una scelta definitiva, o si fa o ognuno rovinato per kazzi suoi ... si, rovinato, perché sedersi da staterello isolato col fiorino a trattare con 1,5 miliardi di cinesi o 1 miliardo di indiani o magari l'unione nordamericana ecc. ecc. non mi pare una scelta oculatissima

 

  By: sol on Sabato 09 Novembre 2013 21:21

Gano tu sei riuscito ad invertire la legge secondo la quale i diversi si attraggono e i simili si respingono ed infatti tu e il tuo compare qui sotto vi attraete perche' siete simili, stesso spessore intellettivo ma avete un alibi, non e' colpa vostra. Tu non sarai mai obiettivo in quello che dici perche' non sei abituato ad analizzare le situazioni con distacco. Lo si capisce dal modo di ragionare che tende a mettere sul tavolo solo gli aspetti positivi dell'idea che hai in testa (e meno male che ce l'hai in testa). Non sei affidabile come analista se usi quel sistema di approccio. Sei al pari di quelli che ci hanno portato dentro l'euro e che tanto critichi, che decantavano solo i vantaggi dell'euro senza tenere conto degli svantaggi. Nella tua ignoranza e incapacita' non ti sei accorto che l'euro e' stata l'occasione per molti di continuare a rubare ed e' quello che hanno fatto perche' viceversa il paese in quelle condizioni sarebbe andato allo sfascio velocemente, hanno guadagnato tempo. Continuando con questa logica di camuffamento dei problemi i pezzi per la strada li perdiamo lo stesso. Quando imparerai a mettere sul tavolo tutti gli aspetti di un problema allora puoi stare sicuro che non troverai nessuno come me che si diverte a metterti in ridicolo perche' te lo meriti. Mi dispiace ma l'obiettivita' non e' il tuo forte. Chi come te e il tuo compare pensa che io sia pro euro non ha capito nulla di come ragiono, te l'ho anche scritto che il problema non e' se decidere per l'euro o per la lira, ma prima come uscirne poi se hai risolto il primo problema senza traumi eventualmente cosa adottare per il futuro, se ti sfugge questo piccolo particolare allora non sei in grado di analizzare nulla perche' tendi a mettere insieme diversi problemi di natura diversa e non troverai mai una risposta.

 

  By: Gano* on Sabato 09 Novembre 2013 20:32

[Acmen] Il problema ed anche la tragedia più grande è che ancor oggi, a risultato ottenuto "l' Euro ", la maggioranza non abbia ancora la più pallida idea di cosa le è capitato! ------------------------------------------------------------------------------------------ Non ne sono sicuro. Non più di cinque o sei anni fa una discussione sull' euro sarebe stata soporifera e tutti si sarebbero trovati d' accordo sulle magnifiche sorti e progressive conseguenti all' entrata nella moneta unica. Ora mi sembra diverso.

 

  By: sol on Sabato 09 Novembre 2013 19:49

Sol, con qualche sprazzo da bastian contrario, è a pieno titolo in questa categoria maggioritaria di perfetti ignavi o imbecilli. ----------- Io ho sollevato un problema e tu sei venuto qui ad offendere ? Chi e' che fa la figura di imbecille se non tu ? Non ti preoccupare quello che hai fatto e' il tuo post migliore dell'anno di piu' non potresti fare con le tue capacita' di handicappato cronico. Poveraccio, mi fai pena perche' di problemi uno come te ne deve avere tanti, vai dalla mamma a farti dare i 10 euro per la pizza va, cosi' magari ti passa la frustrazione da prendinkulo che hai addosso.

 

  By: Acmen on Sabato 09 Novembre 2013 19:24

Il problema ed anche la tragedia più grande è che ancor oggi, a risultato ottenuto "l' Euro ", la maggioranza non abbia ancora la più pallida idea di cosa le è capitato! Sol, con qualche sprazzo da bastian contrario, è a pieno titolo in questa categoria maggioritaria di perfetti ignavi o imbecilli.

 

  By: sol on Sabato 09 Novembre 2013 18:13

Il problema non e' che le banche non possono rimetterci e' che se una banca ci rimette e per questo fallisce le conseguenze le pagano i correntisti quindi anche tu che con quelle operazioni non c'entri nulla o la collettivita' tutta perche' tramite lo Stato ci mette i soldi per salvarla. Se invece la banca accollandosi il rischio del cambio ci guadagnasse a rimetterci sara' stato sempre il debitore suo cliente che non ha sfruttato i vantaggi del cambio. E' sempre stato cosi' e sempre sara' cosi' nei secoli dei secoli, chi puo' farlo scarica i rischi e gli oneri sugli altri e non dirmi che questo non lo sai perche' di esempi nei hai tantissimi, sopratutto qui in Italia e' diventata moda ormai. In un modo o nell'altro chi paga il conto e' sempre chi non lo puo' girare a nessun altro, questo non significa che io pensi che sia giusto ma e' cosi', basta saperlo e comportarsi di conseguenza quando si puo'. Cosa hanno fatto le banche quando hanno proposto i mutui in ECU ? Hanno creato delle condizioni iniziali favorevoli ai clienti con tassi di interesse bassi poi quando i fessacchiotti sono stati abbastanza hanno tirato la rete e grazie alla svalutazione della lira il mutuo lievitava come una pagnotta ma la differenza se l'e' accollata il cliente non le banche. Chi voleva uscire era libero di farlo ma doveva comunque pagare un obolo costosissimo alla banca per cui in un modo o nell'altro i clienti sono rimasti fregati. Cosa e' successo nel 2008 4-5 mesi prima del crollo dei mercati ? Hanno spinto sulle proposte di investimento di prodotti indicizzati sull'azionario per poi fottere i malcapitati che hanno dovuto attendere anni per andare in pari. Cosa e' successo a Cipro ? Finche' le cose andavano bene ne hanno beneficiato piu' o meno tutti, quando sono andare male i correntisti ci hanno rimesso. E cosi via ...