TARGET2 (i vantaggi dell'euro...)

 

  By: bearthatad on Mercoledì 17 Agosto 2011 23:42

@ Gianlini:non mi piacerebbe vivere in mezzo a gente che parla così... ----------------- Io invece mi sto divertendo un casino a storpiare alla rumena i messaggi che scambio con gli amici e colleghi, generando risposte costernate. E' una lingua interessante, lo scritto è comprensibilissimo (ascensor pentru sapte persoane), e la musicalità beh, una volta che ci fai l'orecchio è perfino divertente. Sto cercando di imparare qualcosa.

 

  By: bearthatad on Mercoledì 17 Agosto 2011 23:34

A completamento di quanto sotto, aggiungo. Tutte le sere mi faccio una ciorba, vorrei continuare anche in Italia. Qui in Romania in effetti non ho ancora visto una donna che si possa definire brutta. Ci sono giovani e meno giovani, ma brutte, no. La tipologia tozza, rotonda, con fisionomia più o meno racchia che da noi è abbastanza frequente qua non esiste. Per quanto riguarda il QI, quando GZ afferma che le migrazioni siccome abbassano il QI ariano preludono a un fosco avvenire, beh direi che siccome in italì il gruppo rumeno mi pare sia il più numeroso siamo fortunati. La propensione al lavoro è più alta della nostra e il QI non credo sia più basso, quindi abbiamo tutto da guadagnare: più ne vengono, meglio è. Fra parentesi, a Torino i rumeni hanno l'abitudine di riunirsi alla sera dove ci sono panchine nei loro quartieri, e lasciano file di bottiglie di birra allineate in piedi sul marciapiede (mi sono sempre chiesto: ma il cestino è così scomodo?). Beh qua non ho ancora visto una bottiglia per terra. Sarà un vizio acquisito in Italia.

 

  By: gianlini on Mercoledì 17 Agosto 2011 23:26

la lingua e l'intonazione che ci mettono è però francamente sgradevole non mi piacerebbe vivere in mezzo a gente che parla così

 

  By: antitrader on Mercoledì 17 Agosto 2011 23:15

Bear, e' una vita che scrivo queste cose e tutti pensano che il mio parere sia di parte perche' sono un pericoloso Comunista. Diceva un mio amico che ha vissuto in Romania dai tempi di Ceaucescu fini a 3 anni fa: le donne rumene sono le migliori del mondo, purtroppo gli uomini sono i peggiori perche' molto spesso cadono vittime dell'alcool. In ogni caso hanno una capacita' di lavorare che quelli dell'occidente si possono solo sognare e tutti sanno usare bene il computer e conoscono molto bene la rete. Credo che abbiano un QI molto elevato (materia per GZ) che traspare come dicevi tu anche dalla velocita' con cui si muovono negli esercizi commerciali, inoltre sono esseri molto liberi (e questo deriva dal passato comunista) senza complessi e senza le complicanze psicologiche che possono essere una palla al piede per chi in occidente riceve una rigida educazione.

 

  By: Giovanni-bg on Mercoledì 17 Agosto 2011 23:08

Bel paese la Romania dal punto di vista naturalistico e artistico. Le consiglio di visitare la zona intorno a Bistriza Però mi raccomando lasci stare la ciorba... e se sente un locale che le dice "nemo problema" incominci a preoccuparsi che la faccenda si fa seria.

Vieni in Romania - bearthatad  

  By: bearthatad on Mercoledì 17 Agosto 2011 22:42

Scrivo questo post dalla Romania, dove mi trovo in vacanza da qualche giorno e con l'intenzione di restarci ancora fino a lunedì. Devo dire che sono stupefatto da quello che vedo. Evitando (come sempre faccio) i vari Best Western o Holiday Inn ma dormendo nelle "pensiune" (segnalate dalle guide, per evitare di cadere proprio male) o nei B&B per vedere come vive realmente la gente del posto, mangiando dove mangiano i locali e gironzolando per mercati e strade più che per musei. Ho incontrato una coppia di bresciani che erano venuti coraggiosamente 18 anni fa, carichi di taniche di benzina perché non c'erano distributori, che mi hanno descritto la realtà di allora, subito dopo la caduta del comunismo, e questo mi ha aiutato a capire come sia cambiato questo paese in questi anni. Intanto è cambiato completamente il mio concetto dei rumeni: sono gente attiva e laboriosa, veloce e cortese negli esercizi pubblici, pulita e educata come o più degli italiani. In giro è un brulicare di lavori e di lavoro. Molte sono le strade secondarie ancora da asfaltare, ma non c'è tronco dove non ci siano cantieri per allargare, pavimentare, costruire guard-rail o marciapiedi. A guardarsi in giro direi che un quarto dei rumeni che vive fuori delle città sta rifacendosi la casa in questo momento. Un amico rumeno conosciuto in Italia ci dice che è tutta gente che lavora all'estero (come lui) perché altrimenti non avrebbero i soldi. Intanto però anziché spendere tutto in cellulari, traffico telefonico e vestiti griffati e poi dire che non si arriva a fine mese con lo stipendio, questi ci arrivano e con i risparmi si fanno pure la casa nuova. In giro le "casette con giardino" nuove ormai sono (perlomeno in Moldavia) almeno un terzo del totale, molte non del tutto finite ma con muratori al lavoro (che poi sono i proprietari stessi che nella maggior parte dei casi se la fanno da soli). Si vede la differenza di stile, chi lavora in Italia si fa una casetta di tipo nostrano, chi è andato in Germania dà uno stile tedesco, chi è in Austria fa delle casette che sembrano tirolesi, sta di fatto che in tutti i paesi anche piccoli c'è un magazzino di materiali edili. Le norme edilizie paiono (dico paiono perché sto approfondendo in questi giorni) piuttosto semplici: i terreni che si trovano entro il perimetro del centro abitato sono detti "intravillanti" perciò edificabili, punto. A domanda (a voce) rivolta a un geometra del posto circa la cubatura edificabile la risposta è stata: vuoi fare una casa? fai un progetto e poi la fai. Ne vuoi fare due? se ci stanno ne fai due, vuoi una palazzina? se il progetto non è assurdo ti autorizzano una palazzina, dov'è il problema? Grossi scempi non ne ho visti in giro, tranne quelli dell'epoca di Ceausescu, che deturpano ancor oggi il centro delle città e che richiederanno col tempo l'abbattimento o pesanti recladding, ma questa non è una priorità oggi. A domande sul regime e la rivoluzione che l'ha portato via (per chi c'era) l'atteggiamento è di distacco netto con qualche pizzico di vergogna in qualcuno. Tutti sottolineano che oggi tutto è diverso e non esiste più nulla che colleghi la Romania di oggi con quella comunista. Purtroppo sperano tutti in un veloce ingresso nell'euro, probabilmente perché lo considerano il segno dell'ammissione del paese nella comunità degli stati occidentali avanzati. E io a spiegare che non bisogna assolutamente entrare, che è una pazzia di cui si pentiranno... vabbè, l'avrò detto a 6 persone, fiato sprecato. Se non entrano nell'euro e lo sviluppo prosegue a questa velocità, in 10-15 anni saranno avanti a noi, e dall'Italia rognosa, pessimista, parassitaria, assenteista, piagnona e disonesta, i più volonterosi verranno in Romania per lavorare.

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 17 Agosto 2011 17:59

> Certo che se pretendono il rimborso in euri buoni allora son cazzzzz per noi pretendono come ? Ci mandano i panzer e la legione straniera ? Io sono convinto che i tedeschi e i francesi - quelli che hanno il potere vero - non hanno la minimissima intenzione di uscire dall'euro. Tutte le mosse attuali servono per imporre ai piigs il cambiamento di quell'andazzo che in passato ha creato i debiti pubblici, e su questo non può dargli torto nessuno. E il piano è multiforme: un po' di ristrettezze/austerità, se serve un po' di ristrutturazione, un po' di inflazione anche se mai nello stile inglese-americano. A seconda di quanto arranchi l'economia tareranno le misure, usando bastoni e carote. Se dovesse esserci la fine dell'euro non è per una pianificazione ma per una catastrofe deflattiva economica globale che contro le loro speranze si accanisca sulle economie.

 

  By: antitrader on Mercoledì 17 Agosto 2011 17:22

Nessuna paura, credo che Germania e Francia stiano solo preparando l'uscita dall'euro cosa per niente semplice nemmeno per loro. Cosa succedera' poi ai 400/500 miliardi di bot in mano ai francesi??? Ah, saperlo! Certo che se pretendono il rimborso in euri buoni allora son cazzzzz per noi. MA tanto il default lo facciamo in ogni caso. Quelli che "facciamo il pareggio del bilancio nel 2013" fan ridere anche i polli. Ma non ce l'hanno un pallottoliere per fare quattro conti???

 

  By: manx on Mercoledì 17 Agosto 2011 17:15

mi aspetterei che si fingesse di essere un pò scettici ma poi cautamente e gradualmente convinti della bontà dei progetti del duo Merkel-Sarkozy , e poi quando si rilassano convinti di controllare i mercati con l'imposizione di manovrine da 10 miliardi , gli sferrano , ci sferrano, un bell'affondo per dimostrare quanto sono fessi . Quasi più per divertimento che per necessità . Troppo facile colpire adesso che Gianni e Pinotto hanno concluso il vertice autoconvocato

 

  By: Esteban. on Mercoledì 17 Agosto 2011 17:01

GERMAN GOVT SPOKESMAN SAYS ENTERING PERIOD WHERE FRANCE/GERMANY MUST WIN OVER OTHER MEMBER STATES TO THEIR IDEAS ON EURO ZONE Affermare questo è da stupidi ... neppure Berlusconi riuscirebbe a spararle tanto stupide .. Detto questo c'è da ricordare a quei due individui MERK & SARK, che stiamo salvando la grecia in partocolare per l'enorme esposizione che le loro stupide banche hanno in grecia (in particolare)... Quindi , sino a quando l'Italia partecipa per il 17% al "salvataggio banche francesi & tedeske" certe battute le dovrebbero evitare ... In particolare riguardo al fatto che questi sono 2 imbecilli e non ci stanno solo loro in europa ... ^Merkel And Sarkozy Plans Fail To Assure Markets - New Record Nominal Gold High (USD London Fix)#http://www.zerohedge.com/news/merkel-and-sarkozy-plans-fail-assure-markets-new-record-nominal-gold-high-usd-london-fix^

 

  By: lutrom on Mercoledì 17 Agosto 2011 16:48

I tedeschi dovrebbero ricordarsi che per ben 2 volte in meno di 100 anni hanno tentato di invaderci e per due volte è finita male (più per loro che per noi) Non c'è il 2 senza il 3? Non gli basta? --------------------------- Perché, se oggi fossimo parte della Germania, staremmo peggio di come stiamo adesso??... Ho i miei fondatissimi dubbi, per non dire la certezza, che non staremmo peggio di come stiamo adesso, anzi (infatti stiamo nella cacca, sarebbe difficile star peggio, e purtroppo, se sei onesto, spesso stai nella cacca fatta da altri, a questo punto non vedo differenze con la cacca tedesca, tranne che forse potrebbe essere in quantità minore)... P.S.: anni fa, per preparare la mia tesi di laurea, mi recavo all'Istituto storico germanico di Roma gestito dal governo tedesco: a parte l'organizzazione, la gentilezza, la preparazione, il senso pratico INESISTENTE in analoghe strutture italiane, ebbi subito modo di vedere che in Italia i politici e i nani-buffoni vari non sono i soli, mutatis mutandis, a rubare. Ebbene, quando dovevo fare delle fotocopie (e ne facevo molte, ed erano costose...), mi recavo dagli addetti tedeschi che mi facevano le fotocopie; è da sottolineare che la fotocopiatrice non aveva nessun contatore per rendicontare quante copie fossero state fatte, semplicemente -ed onestamente!!- l'addetto tedesco annotava su un quadernino normalissimo (con pagine neanche numerate, un semplicissimo quadernino) quaNTe fotocopie avessero fatto e i soldi che avevano incassato; a me la cosa già colpì moltissimo, in quanto non esistono uffici italiani in cui ciò accade (ci sono contatori per evitare ruberie!). Ebbene, un giorno andai dall'addetto, ma non c'era un tedesco bensì un italiano (gli italiani erano solo due che lavoravano lì): l'italiano prese meno soldi per le fotocopie, ma sul quadernino ne segnò ancora meno, in pratica intascò lui la differenza... Aaahhhh... e poi diciamo che i nani rubano i soldi in Italia!!! Premesso che i tedeschi non è che siano tutti santi, mio nonno, fatto prigioniero durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi (e non era certo né fascista né filotedesco!!), raccontava decine e decine di aneddoti sulla precisione e maggiore onestà tedesca, rispetto alla faciloneria, disorganizzazione e disonestà italiana; sentendo i suoi racconti, capivo perché l'Italia aveva come dittatore uno come Mussolini (diceva mio nonno che l'esercito italiano era pieno di raccomandati, mi diceva di ufficiali e capitani di artiglieria, o come si dice, che non sapevano neanche usare un fucile, ma messi là perché raccomandati... Cose del genere non le aveva mai viste tra i tedeschi...).

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 17 Agosto 2011 16:36

sarà un po' pragmatico, ma nei fatti tu hai alcuni paesi che si erano impegnati con un patto ad una certa disciplina e dopo si son trovati ad avere speso molto di più di quello che potevano, e si trovano ad essere immersi nella c.. nel debito fino al collo. Ora, le persone che eleggono i politici francesi e soprattutto tedeschi lo sanno. Mi pare il minimo minimo che i loro politici si attengano - anche per mantenere un minimo di dignità al loro interno - come coloro che aggiustano le cose. Soprattutto perché - a favore nostro - stanno per rifilare delle stangate ai loro cittadini. Bisogna un po' capire i punti di vista degli altri, anche quelli politici.

 

  By: defilstrok on Mercoledì 17 Agosto 2011 16:30

Scusa Paolo_B. Mah, a parte il fatto che le dichiarazioni di ieri hanno scontentato tutti; non ti sembra nemmeno un pochettino ardito il fatto di considerarsi attraverso una dichiarazione ufficiale, i depositari di "ciò che è giusto" relegando gli altri membri al ruolo di gregari? Qui non c'entrano né la 1° nè la 2° guerra. A mio modo di vedere in queste dichiarazioni - di cui, ripeto, mi impressiona il tono dittatoriale - vedo in nuce il dissolvimento dell'unità europea, o meglio la sua trasformazione in qualcosa d'altro

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 17 Agosto 2011 16:25

mi pare che il rappresentante del governo non dica niente di male. Francia e germania devono convincere gli altri membri della loro idea riguardo il salvataggio dell'europa. Dov'è il problema ? Piuttosto che con i tedeschi me la prenderei con i nostri politici che hanno indebitato l'italia. Anche sulla questione storica non sarei sicuro di incolpare i tedeschi (per quanto riguarda l'italia). Nonostante la propaganda risorgimentale - una propaganda tutta artificiale - il nord italia non stava affatto male sotto gli autriaci. I veneziani erano contenti di combattere (e di vincere contro la flotta italiana) sotto un ammiraglio austriaco che parlava bene il veneziano [*]. I trentini sono rimasti italiani perché comprati. Il resto è stato preso grazie ai francesi. Nella prima guerra mondiale inoltre gli italiani hanno tergiversato prima di fare guerra e alla fine l'hanno fatta solo dopo promessa scritta del trentino (appunto, alla faccia della libera determinazione dei popoli), di trieste ed istria. Nella seconda guerra - tralasciando per un attimo il ruolo attribuito ai tedeschi nel rappresentare il male assoluto - siamo stati loro alleati finché andava bene e poi ... come minimo uno si inca**a. [*] parlo della battaglia di Lissa: http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Lissa_(1866) vinta dai veneti-austriaci: si svolse il 20 luglio 1866 nel mare Adriatico, nelle vicinanze dell'isola di Lissa (Vis), tra la marina dell'Impero Austriaco e la Regia Marina del Regno d'Italia. Fu la prima grande battaglia marina in cui vennero impiegate navi a vapore corazzate e l'ultima nella quale vennero eseguite manovre deliberate di speronamento........ La marina austriaca, fino al 1849 chiamata Österreich-Venezianische Marine o Marina Austro-Veneta, era in effetti formata in gran parte da marinai veneti, triestini, istriani e dalmati, provenienti quindi, ad eccezione di Trieste, da territori appartenuti a lungo alla Repubblica Veneta. Spesso i comandi venivano dati usando la lingua veneta, e lo stesso ammiraglio austriaco Wilhelm von Tegetthoff, così come gli altri ufficiali austriaci, sul ponte di comando parlava in veneto, che aveva imparato quando frequentava il Collegio Marino di Venezia. Di conseguenza la battaglia di Lissa è a volte considerata l'ultima grande vittoria ottenuta da una flotta veneta. [nota bene che a combattre contro gli italiani erano proprio i soldati delle popolazioni che l'italia volle in pagamento per partecipare alla successiva prima guerra mondiale]

 

  By: Giovanni-bg on Mercoledì 17 Agosto 2011 16:14

I tedeschi dovrebbero ricordarsi che per ben 2 volte in meno di 100 anni hanno tentato di invaderci e per due volte è finita male (più per loro che per noi) Non c'è il 2 senza il 3? Non gli basta?