By: lutrom on Mercoledì 17 Agosto 2011 16:48
I tedeschi dovrebbero ricordarsi che per ben 2 volte in meno di 100 anni hanno tentato di invaderci e per due volte è finita male (più per loro che per noi)
Non c'è il 2 senza il 3? Non gli basta?
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Perché, se oggi fossimo parte della Germania, staremmo peggio di come stiamo adesso??... Ho i miei fondatissimi dubbi, per non dire la certezza, che non staremmo peggio di come stiamo adesso, anzi (infatti stiamo nella cacca, sarebbe difficile star peggio, e purtroppo, se sei onesto, spesso stai nella cacca fatta da altri, a questo punto non vedo differenze con la cacca tedesca, tranne che forse potrebbe essere in quantità minore)...
P.S.: anni fa, per preparare la mia tesi di laurea, mi recavo all'Istituto storico germanico di Roma gestito dal governo tedesco: a parte l'organizzazione, la gentilezza, la preparazione, il senso pratico INESISTENTE in analoghe strutture italiane, ebbi subito modo di vedere che in Italia i politici e i nani-buffoni vari non sono i soli, mutatis mutandis, a rubare. Ebbene, quando dovevo fare delle fotocopie (e ne facevo molte, ed erano costose...), mi recavo dagli addetti tedeschi che mi facevano le fotocopie; è da sottolineare che la fotocopiatrice non aveva nessun contatore per rendicontare quante copie fossero state fatte, semplicemente -ed onestamente!!- l'addetto tedesco annotava su un quadernino normalissimo (con pagine neanche numerate, un semplicissimo quadernino) quaNTe fotocopie avessero fatto e i soldi che avevano incassato; a me la cosa già colpì moltissimo, in quanto non esistono uffici italiani in cui ciò accade (ci sono contatori per evitare ruberie!). Ebbene, un giorno andai dall'addetto, ma non c'era un tedesco bensì un italiano (gli italiani erano solo due che lavoravano lì): l'italiano prese meno soldi per le fotocopie, ma sul quadernino ne segnò ancora meno, in pratica intascò lui la differenza... Aaahhhh... e poi diciamo che i nani rubano i soldi in Italia!!!
Premesso che i tedeschi non è che siano tutti santi, mio nonno, fatto prigioniero durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi (e non era certo né fascista né filotedesco!!), raccontava decine e decine di aneddoti sulla precisione e maggiore onestà tedesca, rispetto alla faciloneria, disorganizzazione e disonestà italiana; sentendo i suoi racconti, capivo perché l'Italia aveva come dittatore uno come Mussolini (diceva mio nonno che l'esercito italiano era pieno di raccomandati, mi diceva di ufficiali e capitani di artiglieria, o come si dice, che non sapevano neanche usare un fucile, ma messi là perché raccomandati... Cose del genere non le aveva mai viste tra i tedeschi...).