Caro Xtol, è sforzo vano cercare di convincere chi non capisce o non vuole capire.
Guarda al caso dei medici e infermieri reintegrati in ospedale e alle polemiche che ne sono seguite.
Malgrado le evidenze scientifiche mostrassero con chiarezza che i soggetti vaccinati non godono ormai di alcuna protezione dall’infezione, schiere di giornalisti e politici si sono scagliati contro la decisione del governo per il reintegro anticipato.
Persino Renzi ieri, al cospetto della “casalinga di voghera”, ha detto che mai si farebbe curare da un medico no vax.
Eppure i dati sono chiarissimi e incontrovertibili.
Ecco l’ultimo report di ISS https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_2-novembre-2022.pdf
A pag. 26 ci sono i dati rapportati a 100.000 soggetti e se si guarda alla popolazione trivaccinata, quindi escludendo gli ultra sessantenni in parte già inoculati con la quarta dose, abbiamo nel mese di ottobre questa situazione:
diagnosi in soggetti di età compresa fra 40 e 59 anni:
non vaccinati 1656 ogni 100.000
tridosati 2239 ogni 100.000
quindi va molto peggio per i pro vax.
Le cose cambiano se si guarda agli effetti della malattia con dati pressoche identici fra le due categorie:
Ospedalizzati:
non vaccinati 10,40 ogni 100.000
tridosati 8.2 ogni 100.000
Terapie intensive:
non vaccinati 0.60 ogni 100.000
Tridosati 0.20 ogni 100.000
Morti:
non vaccinati 0.20 ogni 100.000
tridosati 0.20 ogni 100.000
In conclusione i vax si infettano di più e se le cose peggioranno hanno quasi le medesime conseguenze.