Corona Virus

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 21:37

sottospecie di imbecille, il bancario TRADUCE,

il link all'originale c'era (Increasing SARS-CoV2 cases, hospitalizations and deaths among the vaccinated elderly populations during the Omicron (B.1.1.529) variant surge in UK ), ma tu avevi troppa voglia di fare la tua brava figura di merda, eh?

 

Re: Corona Virus  

  By: lmwillys1 on Giovedì 30 Giugno 2022 21:27

come dicevo 

 

('come detto la richiesta è rivolta a quelli che comprendono l'italiano, quindi XTOLT escluso, nel suo caso anticipiamo la rassegnazione per la prossima consueta inondazione di ASSOLUTE MINKIATE SENZA SENSO')

 

io sono rassegnato, lo so che continuerai a sbucciarci i coglioni con milioni di minkiate totali

è inutile che ti dica di leggere (e soprattutto capire) cosa c'è scritto nella INSIGNIFICANTE ricerca pubblicata dal bancario (che non capisce un cazzo)

 

 

piuttosto se vuoi renderti utile dai una mano a gerry a trovare qualche interrogazione di qualcuno dei tanti novax che scaldano le poltrone parlamentari ( tipo paragone, cunial, borghi e chi più ne ha più ne metta )


 Last edited by: lmwillys1 on Giovedì 30 Giugno 2022 21:35, edited 2 times in total.

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 21:12

riesci a non capire questo?

 

Re: Corona Virus  

  By: lmwillys1 on Giovedì 30 Giugno 2022 20:51

pubblichi grafici che manco capisci ... come più o meno tutto quello che pubblichi

:-)

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 20:48

a me 20 milioni di ancora vivi grazie ai vaccini

 

disse quello che "i dati ufficiali"

 

Re: Corona Virus  

  By: lmwillys1 on Giovedì 30 Giugno 2022 20:18

'Ma il punto che mi interessa sottolineare non è questo e torno subito ai vaccini: i dati ci dicono che la terza dose conserva una buona efficacia nel preservare dalle forme gravi di malattia anche nella lunga distanza. Sempre in questi giorni abbiamo appreso da Lancet che i vaccini disegnati sul Covid di Wuhan hanno risparmiato 20 milioni di vite nel mondo solo nel 2021, un risultato straordinario (seppur raggiunto soprattutto nei Paesi che ai vaccini hanno avuto accesso, cioè quelli ricchi). Di più: la quarta dose, che in tanti scelgono di non fare reputando non ce ne sia bisogno, offre ai più anziani e ai più fragili la possibilità di rinforzare quella protezione riportando gli anticorpi ai valori che si hanno a 14-20 giorni dopo la terza dose'

 

 

a me 20 milioni di ancora vivi grazie ai vaccini sembra un risultato decente 

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 19:56

sempre numeri ufficiali:

Regno Unito: Ampio studio dimostra che le infezioni, le ospedalizzazioni e i decessi COVID sono maggiori tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati

Increasing SARS-CoV2 cases, hospitalizations and deaths among the vaccinated elderly populations during the Omicron (B.1.1.529) variant surge in UK.

 

 

attività di gruppo per le magliedilana:


 Last edited by: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 20:03, edited 2 times in total.

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 19:40

per quelli che "i numeri ufficiali"

 

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 18:01

ahahah! il ridicolo fallimento del vaccino:  più contagi dove si sono vaccinati di più

 


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Re: Corona Virus  

  By: lmwillys1 on Giovedì 30 Giugno 2022 17:56

L’Istat, che dispone di tutti i dati sui decessi per tipologia e fasce d’età, potrebbe dirci (ma non lo fa) se vi è una qualche anomalia fra le “morti improvvise” registrate nel periodo di interesse, rispetto ad analoghi periodi registrati negli anni precedenti alla vaccinazione.

Altri istituti potrebbero fornirci il dato sulla natalità e sulle interruzioni di gravidanza, a conferma, o smentita, delle teorie che postulano effetti deleteri sulla fertilità.

Pure si potrebbe sapere se nel periodo di interesse i ricoveri ospedalieri per altre cause dal covid sono in aumento, a conferma, o smentita, dell’ipotizzata caduta delle difese immunitarie post vaccino

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ovviamente i dati ci sono (nel senso quelli disponibili, qualcuno è crepato e non si è controllato se aveva il virus, e parliamo di Italia perché altrimenti i decessi sono almeno quelli della 'spagnola') e a disposizione di tutti, la salute non è materia di sicurezza nazionale, per qualsiasi curiosità particolare si contatta il politico preferito che fa una bella interrogazione parlamentare

il primo periodo che evidenzio non ha senso, confronto con cosa, quale periodo 'analogo' ? si tratta  di pandemia, di virus nuovi mai visti in passato, cure mai adottate in passato come i vaccini rna messaggero, pandemia simile la spagnola di un secolo fa ma oltre a conoscenze mediche primitive rispetto ad oggi la popolazione era 1/5 di quella odierna

 

effetti deleteri sulla fertilità tocca sapere anche quanti e quanto trombano 

 

ricoveri ospedalieri per cause diverse dal covid sono stati meno, ma anche qui ti ricoveri per un problema allo stomaco e trovano gli anticorpi covid nel tuo sangue e tocca vedere quanto il beccarsi il virus ha intaccato la tua perfezione ... discorsi sanitari che lascio ai sanitari

 

ogni curiosità è ovviamente e doverosamente soddisfacibile, basta darsi da fare, l'importante è non inondare di fregnacce, supposizioni (o supposte che dir si voglia) , vaneggiamenti, ecc. ecc. 

 

 

ogni tua curiosità immagino in due anni sia stata già portata in parlamento nelle varie interrogazioni dai politici di ogni schieramento ... basta cercare negli atti parlamentari, sono pubblici ... io non cerco per te

 

 

aggiungo l'ultimo report iss , non ho un tubo da fare ... https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_22-giugno-2022.pdf


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Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 17:19

 

invece di straparlare, dicci: quante dosi saranno sufficienti?

Re: Corona Virus  

  By: antitrader on Giovedì 30 Giugno 2022 17:13

Non resta quindi che affidarsi agli scampoli di verità disponibili, e trarre da essi i propri convincimenti.

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C'e' una verita' assoluta, universale, incontestabile, ed e' la fondamentale legge della stupidita' ulteriormente estesa:

No-Vax = Si-Putin = No- Clima.

Questa legge non riguarda solo i webbti di quarta cetegoria, ma, si stende a tutti i livelli (ai presunti acculturati).

Basti citare diego fusaro, i tre dell'ave Maria (Cacciari e gli altri due che fecero il comitato non si sa bene di che cosa),

Santoro, Freccero, etc... etc... etc... per non parlare poi della mitica dottoressa bionda la quale non contenta del

suo status di No-Vax e Si-Putin si voleva laureare anche il geologia per occuparsi perfino del clima.

Infine devi aggiungere tutti i grandi cazzari storici del web, tutti No-Vax=Si-Putin al fine di acchiappar le capre.

Ergo, stabilito che la pandemia non c'azzecca una beata minghia con la guerra o col riscaldamento globale ecco

cartesianamente dimostrato che i No-Vax di origine webbete son solo delle capre infinocchiate.

P.S. intanto i cinesi han data l'ennesima lezione al resto del mondo (Taiwan compresa), son di nuovo covid-free e

perfino omicron (nelle infinite versioni) gli ha fatto un baffo. Come han fatto ? Nell'unico modo possibile, pollai e filo

spinato.

E noi ? Non ce n'e' covviddi', si si, na' beata minghia ! Preparate i pollai, omicron se ne fotte anche dei 40 gradi.

 

Re: Corona Virus  

  By: XTOL on Giovedì 30 Giugno 2022 17:00

il consenso della comunità scientifica è una chimera che alberga nelle menti dei sempliciotti.

sull'esperimento di massa detto vaccinazione covid ci sono (come è NORMALE nella ricerca scientifica) posizioni molto diverse e antitetiche.

la trattazione che ne è stata fatta dai media è stata talmente strabica da far ridere (e più che sufficiente a farmi crescere dentro la repulsione, replicata tale e quale sull'ucraina).

l'entrata a gamba tesa della politica nelle scelte riguardanti la salute ha prodotto tanti di quei danni, fisici e psichici, da rendere insufficiente un elenco telefonico.

i proclami delle virostar sulle miracolose proprietà delle terapie geniche (con una dose si è protetti per sempre!) hanno già trovato degna sistemazione nel cesso, ma chi li lanciava mica si è ritirato nel doveroso silenzio, anzi.

ciò che è innegabile è che, dopo aver inoculato vaccini a milioni, siamo ancora qui ad aspettare quello che era stato promesso... ahhhh, ma con la prossima dose il covid sarà sconfitto

Re: Corona Virus  

  By: gerry10 on Giovedì 30 Giugno 2022 13:00

SE si vuole contestare i vaccini covid si richiedono dati scientifici accettati dalla comunità scientifica internazionale (lo so, la scienza ha dei limiti, in pratica non sappiamo un cazzo ... ma è tutto quello che abbiamo) e/o sentenze di tribunali in cui si sia stabilito senza ombra di dubbio il nesso di causalità 'somministrazione vaccino - decesso'

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E’ illusorio credere che una sentenza di un tribunale possa stabilire con assoluta certezza il nesso di causalità tra vaccino e il grave evento avverso.

E mancando la certezza della correlazione è pure impossibile quantificare i casi complessivi di reazioni gravi e fatali, e dedurne una pericolosità accentuata, oppure nella norma.

Tuttavia esiste un metodo scientifico infallibile che si chiama statistica e che fornisce la risposta che un singolo esame autoptico non puo fornire con certezza.

La potenza dei grandi numeri.

L’Istat, che dispone di tutti i dati sui decessi per tipologia e fasce d’età, potrebbe dirci (ma non lo fa) se vi è una qualche anomalia fra le “morti improvvise” registrate nel periodo di interesse, rispetto ad analoghi periodi registrati negli anni precedenti alla vaccinazione.

Altri istituti potrebbero fornirci il dato sulla natalità e sulle interruzioni di gravidanza, a conferma, o smentita, delle teorie che postulano effetti deleteri sulla fertilità.

Pure si potrebbe sapere se nel periodo di interesse i ricoveri ospedalieri per altre cause dal covid sono in aumento, a conferma, o smentita, dell’ipotizzata caduta delle difese immunitarie post vaccino

 

E’ evidente una certa reticenza della comunità scientifica a discutere di questi aspetti delicati.

Non resta quindi che affidarsi agli scampoli di verità disponibili, e trarre da essi i propri convincimenti.

Alla fine i no vax contirueranno a non vaccinarsi e i si vax a vaccinarsi ogni volta che gli pare, o meglio, ogni volta che gli viene detto di farlo.   

Re: Corona Virus  

  By: hobi50 on Giovedì 30 Giugno 2022 10:57

L'articolo di Remuzzi apparso sull'Avvenire è un articolo divulgativo : lo capisco anch'io.

Ovviamente non mi sogno di dire se possa o meno avere  ragione.

Solamente ,per la posizione che ricopre e l'impressione di primo acchito che la sua persona mi ha dato,mi sento di seguire ciecamente la sua posizione senza perdere altro tempo.

Inoltre penso che gli allarmismi contrinuamente esposti dai no vax siano BALLE perchè ,se ci fosse solamente una seria probabilità di veridicità,questo Remuzzi non le avrebbe sottovalutate.

Conclusione.

Noi profani non dobbiamo discutere di questi argomenti ma dobbiamo limitarci a scegliere il nostro campione ...

 

C'è tempo per studiare, nella lunga estate surriscaldata (a sorpresa) anche dal Covid, e Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, non smette mai di farlo. Sulla sua scrivania, nell’ufficio di Bergamo, si accumulano studi e ricerche, l’ultimo pubblicato appena qualche giorno fa dalla rivista Immunity rileva come nei polmoni di chi ha avuto il Covid, o si è vaccinato, fioriscono cellule di tipo B – caratterizzate da una lunga memoria immunitaria – capaci di intervenire quando l’agente infettivo si ripresenta. «È importante – spiega – non solo perché prova come le reinfezioni, attualmente pur cresciute all’8%, siano rare. Ma soprattutto perché conferma la strada già intrapresa in più parti del mondo dell’efficacia di una vaccinazione intranasale capace di compiere lo stesso percorso naturale del virus, cioè dalle alte vie respiratorie in giù, di fatto bloccandone l’accesso ai polmoni». Questo vaccino spray, il prof ne è quasi certo, potrebbe arrivare già la prossima primavera e stravolgere di nuovo la scena della pandemia.

Professore, partiamo dal principio. Che cosa sta succedendo?

Succede quello che non ci aspettavamo: le autorità scientifiche globali avevano previsto che la variante dominate di Covid fino a un mese fa, cioè la BA.2 di Omicron, ci avrebbe messo via via davanti a uno scenario di riduzione della pandemia: meno infezioni, meno ospedalizzazioni, meno morti entro fine giugno. A sparigliare le carte hanno pensato le sottovarianti BA.4 e BA.5, responsabili in questo momento (sono gli ultimi dati dell’Iss) rispettivamente del 40% e del 20% delle infezioni nel nostro Paese. BA.5, in particolare, è il virus più contagioso che abbiamo mai visto al mondo, capace persino di evadere sia l’immunità naturale che quella fornita dai vaccini. Questo sta causando e causerà un numero di infezioni senza precedenti.

E però – questo lo abbiamo ormai imparato – contagiosità, ospedalizzazioni e morti non sono la stessa cosa...

Non lo sono, e infatti la contagiosità di questo virus non si associa a forme di malattia grave come accadeva con Delta. Già Omicron 2 mostrava di non avere la capacità di raggiungere i polmoni e le sottovarianti 4 e 5 si comportano – sembra – allo stesso modo: non a caso abbiamo un 3% di posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid in questo momento e un 9% nei reparti ordinari, a fronte di un numero di infezioni – anche questo è stato detto e lo confermo – di almeno tre volte superiore rispetto ai dati ufficiali.

Niente polmoniti, dunque? Ma allora chi finisce in ospedale e chi muore?

Di polmoniti intersiziali in questa fase se ne vedono molto poche, almeno in base ai riscontri che ho su larga parte dei reparti del Nord Italia. Nel 90% dei casi in ospedale finiscono pazienti fragili e anziani, con altre problematiche, e che risultano contestualmente positivi al tampone. Il che ci dice molto su come dovremmo trattare i conti ufficiali che facciamo ancora sul Covid... Ma il punto che mi interessa sottolineare non è questo e torno subito ai vaccini: i dati ci dicono che la terza dose conserva una buona efficacia nel preservare dalle forme gravi di malattia anche nella lunga distanza. Sempre in questi giorni abbiamo appreso da Lancet che i vaccini disegnati sul Covid di Wuhan hanno risparmiato 20 milioni di vite nel mondo solo nel 2021, un risultato straordinario (seppur raggiunto soprattutto nei Paesi che ai vaccini hanno avuto accesso, cioè quelli ricchi). Di più: la quarta dose, che in tanti scelgono di non fare reputando non ce ne sia bisogno, offre ai più anziani e ai più fragili la possibilità di rinforzare quella protezione riportando gli anticorpi ai valori che si hanno a 14-20 giorni dopo la terza dose. Per quanto? Almeno per due mesi. Ci dà, in buona sostanza, due mesi di tempo.

E poi?

E poi tra settembre e ottobre arriveranno (forse) i nuovi vaccini.

Non disegnati sulle sottovarianti BA.4 e BA.5 però...

Questo lo vedremo: Pfizer, Moderna e Novovax sono già al lavoro anche su Omicron 4 e 5. In ogni caso, se anche fosse disponibile un nuovo vaccino sicuro (come stanno dimostrando le sperimentazioni) disegnato sulla variante di Wuhan e su Omicron 1, quest’ultimo ci offrirebbe un’efficacia del 30% in più rispetto a quelli attuali, già fondamentali come si diceva nel prevenire le forme gravi di malattia e la morte.

Non servirà più tempo alle agenzie regolatorie per dare il via libera a questo nuovo vaccino?

No, Fda ed Ema procedono ormai stabilmente in rolling review (cioè nell’analisi dei dati contestuali alla sperimentazione, ndr) e partecipano direttamente al disegno degli studi in modo da facilitare tutti i passaggi.

Nuovo vaccino per tutti dunque? Servirà tornare all’obbligo?

Nuovo vaccino per chi rischia innanzitutto. Mi ripeto: anziani, fragili, soggetti affetti da malattie croniche. Ma, seppur l’obbligo sia stata la strada giusta in passato, io credo che d’ora in poi sia sufficiente una raccomandazione. La stessa che deve valere ancora, e soprattutto in autunno, per le mascherine nei luoghi al chiuso senza adeguata ventilazione, sui trasporti pubblici, nelle Rsa: è qui che dobbiamo tenere gli occhi puntati. La convivenza col virus, necessaria per il ritorno alla normalità che stiamo giustamente vivendo, richiede responsabilità individuale.

A scuola come la mettiamo però?

Bisogna prepararsi, e in fretta. I dati ci dicono che la ventilazione è fondamentale e ormai esistono decine di device in grado di bloccare la diffusione del virus per aerosol, si tratta di scegliere quello che costa meno. E poi serve vaccinare i bambini, lo dico con chiarezza. Sento ripetere che i piccoli non si ammalano, però i numeri che arrivano dagli Usa dovrebbero farci riflettere: tredici milioni e mezzo di bambini contagiati, 8.500 che hanno sofferto di sindrome infiammatoria multisistemica legata al Covid, 40mila sono stati ospedalizzati e mille sono morti. L’influenza ne ha fatti nello stesso periodo 118. Il vaccino è sicuro e calibrato nel quantitativo su di loro: non corrono rischi e vengono messi al sicuro.

Con ventilazione e vaccini si potrebbe evitare di tornare sui banchi con le mascherine in autunno?

Assolutamente sì.

Ha ancora senso l’isolamento dei positivi?

Andrebbe fortemente ridotto ai soli, eventuali, giorni sintomatici. Sappiamo perfettamente ormai, per altro, che la maggiore contagiosità di questo virus è presintomatica: si circola e si diffonde la malattia quando cioè non si sa di essere positivi. Ha obiettivamente poco senso.

Cosa dobbiamo aspettarci ancora dal virus? Altri mutamenti?

Non possiamo prevederli, ma non dobbiamo più ragionare pensando che tutto ruoti attorno all’uomo. E qui veniamo ai cervi.

Cosa c’entrano i cervi professore?

Studi condotti soprattutto negli Stati Uniti, in Canada, ma anche in Inghilterra, dove questi animali sono molto diffusi e si muovono liberamente nei giardini delle case e vicino all’uomo, dimostrano come il contagio stia correndo anche tra loro. Difficile stabilire se siamo noi a contagiarli, o il contrario, ma la scoperta ci dice che il Sars-CoV-2 continua la sua corsa ormai inarrestabile in tutte le specie, adattandosi, ricombinandosi e mutando nuovamente in chissà quali forme che magari incontreremo, magari no. Il Covid ci ha insegnato, come aveva già scritto papa Francesco nella sua Laudato si’ e recentemente il direttore di Lancet Richard Horton in un suo libro, che siamo «connessi nella vita e nella morte» con tutto il resto. Se andiamo oltre la domanda su cosa succederà in autunno, e ci chiediamo come prepararci nel lungo periodo ad altre pandemie, la risposta è rimettendoci in equilibrio col mondo che ci circonda. E, per restare sul semplice, correggendo il più possibile il nostro stile di vita e la nostra alimentazione in modo da non farci trovare compromessi nella salute da un altro virus che verrà e che potrebbe approfittare, come questo, della nostra fragilità fisica.

 

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