la panza del presuntuoso cretino vs i numeri:
In Campania un governatore che si sente - e purtroppo è percepito da tanti - come un padre/padrone, manco fosse Lukashenko o Nursultan Nazarbayev, ordina che tutti i cittadini portino sempre le mascherine anche all'aperto, anche da soli, anche nel deserto.
Tutto ciò in una regione in cui attualmente
- ci sono 5157 casi positivi di Covid-19: lo 0,08 per 1000 della popolazione, meno di 1 ogni 10000 persone;
- su 5157 casi positivi, 4761 sono del tutto privi di sintomi: il 92,3%.;
- hanno sintomi della malattia soltanto 396 persone: il 7,6% dei casi positivi, e lo 0,06 per 1000 della popolazione, circa 1 ogni 20000 persone;
- sono ricoverati in terapia intensiva per Covid, e dunque classificati come casi "critici", 25 (VENTICINQUE) persone: lo 0,5% dei casi sintomatici, cioè degli attuali malati, lo 0,4% dei casi attualmente positivi, e lo 0,004 per 1000 della popolazione (meno di 1 ogni 200.000 persone).
De Luca non è affatto pazzo, e nemmeno stupido. Quello che fa, lo fa scientemente, per una precisa ragione.
De Luca è un animale (sia detto senza offesa, ma rende l'idea) politico dotato di una cinica intelligenza, di un istinto primordiale (sia detto senza offesa) per il potere. Di quali siano le soluzioni di buon senso per affrontare il problema del virus, che è serio ma non è certo la peste bubbonica, come si vede dai numeri, semplicemente non gliene importa assolutamente nulla. Come a molti altri esponenti del governo nazionale e di quelli regionali, del resto. La differenza è che lui non ha freni inibitori, e spinge il pedale dell'acceleratore fino al limite.
De Luca ha capito che il modo più facile di governare è sfruttare la paura della gente, per poi atteggiarsi a suo salvatore: e lo fa sistematicamente, con scientifica perizia.
Ha capito che tra i cittadini della sua regione esiste una larga maggioranza di ossessivi patologici, spaventati anche dalla propria ombra, senza difese culturali e psicologiche, senza senso della libertà e della dignità, bisognosi di un padre/padrone che minaccia, castiga o (raramente) premia: esseri tremebondi e masochisti che trovano rassicurazione solo nella frusta. E che un'altra cospicua percentuale di cittadini è composta da approfittatori sfaticati che sono ben felici dell'emergenza perché così hanno una scusa per non lavorare continuando a percepire lo stipendio (o reddito di cittadinanza e altri sussidi).
De Luca questo lo ha capito, e le recenti elezioni glielo hanno confermato: psicotici, masochisti e sfaticati, con aggiunta di maneggioni interessati solo a favori clientelari, ammontano esattamente al 70% dei votanti (va considerato però che c'è un 45% di astenuti). Quindi, lui non fa altro che dare ai suoi elettori quello che essi, col loro voto plebiscitario "bielorusso", gli hanno chiesto.