Corona Virus

Fondamentalmente chiusi dentro il paese. Quasi tutti nelle summer house. Come in tutta l'Europa del Nord.

Quassù, nord Europa, non conosco nessuno che arrivato all'età della pensione non abbia la summer house. 

Ma le vacanze quest'anno sono state passate normalmente dalla gente? O anche in questo caso, niente anziani?

"Smentire le vostre stupide affermazioni su inefficacia di mascherine e distanziamento è molto facile:

medici e sanitari che visitano e curano i COVID utilizzando mascherine (ffp2+chirurgica) occhiali e guanti, non si ammalano"

Ecco un altro non meno condensato di straripante stupidità e ignoranza!

Intanto quando ci si inoltra in ambienti simili occorre portare a corredo numeri e grafici in grado di dimostrare la tesi, che infatti è indimostrabile (nessuno sarebbe in grado di dimostrare l'uso continuativo e corretto dei dispositivi di cui si parla da parte dei medici e sanitari).

Pretendere che simile fuffa possa dimostrare qualche cosa è indice di supponenza, non solo ignoranza.

Ma io dico anche malafede, visto che sulle mascherine è stato anche qui abbondantemente scritto, oltretutto senza che debba essere messa in campo una grande intelligenza per afferarne i concetti.

Concetti che per completezza torno a ribadire..

,..una mascherina come quelle che siamo obbigati ad usare in questo triste e sciagurato periodo non hanno capacità di frenare alcuna aspirazione di elementi della grandezza inferiore ai 100 nanometri (quelle dei virus) 

..sono state concepite per trattenere microgoccioline salivari che la persona nel parlare potrebbe diffondere nell'ambiente circostante.

Se nell'aria di questo ambiente circostante si trova, in sospensione aerea, qualche virus di vario genere la mascherina non ruscirà ad impedirne l'aspirazione.

Ma non basta, avrete sentito che il piu grande cavallo di battaglia di coloro che propagandano a tambur battente l'uso della mascherina è il fatto che una particella di anidride carbonica è molto piu piccola della trama che compone il tessuto della stessa maschera e quindi libera di fuoriuscirne..

Ed è vero...percio' anche il virus in sospensione nell'aria emessa durante la respirazione uscirà assieme alle particelle di anidride carbonica infettando tranquillamente lo stesso ambiente circostante che si pretendeva in maniera così ridicola di difendere, visto che essi saranno aspirati da coloro presenti in quello stesso ambiente senza che possano farci assolutamente nulla.

Ma un'altra cosa oltre a questa viene evitata di raccontare...che la particella di anidride carbonica passante senza prb attraverso la trama della mascherina è di inutile importanza per la salute di chi la utilizza..,al contrario ben piu pericolosa è quella che impatta direttamente sula trama della stessa, rallenta la sua corsa e se ne viene aspirata tornando all'interno di quegli stessi polmoni che se ne volevano liberare.Ovviamente in caso di contagiato vengono emessi e continuamente reintrodotti nel proprio organismo anche i virus andando a causare addirittura una situazione grandemente peggiorativa!

Concludendo e ribadendo il concetto..se pretendete di parlare di medici e sanitari che cercano di salvaguardare se stessi ,attraverso l'uso delle mascherine, e pretendendo di portare questo ad esempio ,...siete solo dei patetici fessi.

"l'infermiera venticinquenne..."

Boh.... andrebbe chiesto ai manager delle RSA.

"E adesso sono di nuovo confinati in casa?"

L'isolamento e volontario. 

Even a Military-Enforced Quarantine Can’t Stop the Virus, Study Reveals

The New England Journal of Medicine has published a study that goes to the heart of the issue of lockdowns.

Uno studio condotto dalla Icahn School of Medicine di Mount Sinai in collaborazione con il Naval Medical Research Center ha cercato di testare l’intera scelta epidemiologica del lockdown. A maggio, 3.143 nuove reclute dei Marines hanno avuto la possibilità di scegliere se partecipare a uno studio sulla quarantena estrema (insieme ad altre misure antivirus estreme). Lo studio è stato chiamato CHARM, che sta per COVID-19 Health Action Response for Marines. Tra le reclute interpellate, un totale di 1.848 giovani ha accettato di fare da cavie in questo esperimento. I rimanenti hanno svolto il loro normale addestramento in modo regolare.

Cosa dovevano fare le reclute CHARM? Lo studio lo spiega e, come vedrete, hanno dovuto arontare un regime ancora più rigido di quello che è stato adottato nella vita civile nella maggior parte del mondo. Tutte le reclute hanno dovuto indossare costantemente mascherine di stoffa a doppio strato, sia all’interno che all’esterno, tranne quando dormivano o mangiavano; praticavano una distanza sociale di almeno un metro e mezzo; non potevano lasciare il campus; non avevano accesso a dispositivi elettronici personali e ad altri oggetti che potessero contribuire alla trasmissione tramite superci; e si lavavano regolarmente le mani. Dormivano in camere doppie con lavandini all’interno, mangiavano insieme in strutture per la ristorazione e usavano bagni in comune. Tutte le reclute pulivano quotidianamente le loro stanze, igienizzavano i bagni dopo ogni uso con salviette e candeggina, e mangiavano pasti precotti in una sala da pranzo che veniva pulita con la candeggina dopo che ogni plotone aveva mangiato. La maggior parte delle istruzioni e delle esercitazioni si svolgeva all’aperto. Tutti i movimenti delle reclute erano supervisionati, e il flusso unidirezionale era implementato, con punti di entrata e di uscita dell’edicio designati per ridurre al minimo il contatto tra le persone. Tutte le reclute, indipendentemente dalla partecipazione allo studio, sono state sottoposte a uno screening giornaliero della temperatura e dei sintomi. Sei istruttori assegnati a ciascun plotone lavoravano in turni di 8 ore e applicavano le misure di quarantena. Se le reclute riportavano segni o sintomi coerenti con il Covid-19, si recavano a una visita medica, si sottoponevano a un rapido test qPCR per la SARS-CoV-2 e venivano messe in isolamento in attesa dei risultati dei test. Anche gli istruttori sono stati connati nel campus, sono stati obbligati a indossare mascherine, sono stati forniti di pasti prepreparati, e sono stati sottoposti a controlli giornalieri della temperatura e screening dei sintomi. Gli istruttori assegnati a un plotone in cui era stato diagnosticato un caso positivo venivano sottoposti a un rapido test qPCR per la SARS-CoV-2 e, se il risultato era positivo, l’istruttore era rimosso dal servizio. Alle reclute e agli istruttori era proibito interagire con il personale di supporto del campus, come il personale addetto alle pulizie e al servizio di ristorazione. Dopo che ogni classe completava la quarantena, veniva eseguita una profonda pulizia con candeggina delle superci nei bagni, nelle docce, nelle camere da letto e nei corridoi dei dormitori, e il dormitorio rimaneva vuoto per almeno 72 ore prima di essere rioccupato. La reputazione dell’addestramento di base dei Marine è che sia molto duro, ma questa procedura lo ha portato davvero ad un altro livello. Tutto il rispetto per chi si è oerto volontario per una cosa simile! Inoltre, questo è un ambiente in cui i responsabili non scherzano. C’è stata sicuramente una obbedienza vicina al 100%, rispetto, per esempio, ad un tipico campus universitario. Quali sono stati i risultati? Incredibilmente, il 2% delle reclute CHARM ha comunque contratto il virus, anche se tutti tranne uno sono rimasti asintomatici. “Il nostro studio ha mostrato che in un gruppo di reclute militari prevalentemente giovani, circa il 2% è risultato positivo alla SARS-CoV-2, come determinato dal test qPCR, durante una quarantena di 2 settimane, applicata con rigore”. E cosa ci dice il confronto con il gruppo di controllo che non era sottoposto a questo rigido regime? Date un’occhiata a questo graco dello studio. Dal New England Journal of Medicine:

Questi dati dicono che i non partecipanti hanno contratto il virus a un tasso leggermente inferiore rispetto a quelli che sono stati sottoposti ad un regime estremo. Al contrario, l’applicazione estrema delle NPI era associata a un grado di infezione maggiore. Sono grato a Don Wolt per aver attirato la mia attenzione su questo studio che, per quanto ne so, ha ricevuto pochissima attenzione da qualsiasi media, nonostante sia stato pubblicato sul New England Journal of Medicine l’11 novembre.

Questo andrebbe chiesto ai manager delle RSA.

"E adesso sono di nuovo confinati in casa?"

No, è tutto volontario.

Gano, avevo già letto quello  che hai scritto. Ma COME HANNO FATTO DA UNA PARTE AD IMPEDIRE CHE GLI OPERATORI DELLE RSA FOSSERO LORO I PORTATORI DEL VIRUS NELLE RSA (la infermiera venticinquenne andava in discoteca o era costretta a dormire in una stanzetta dell RSA?) e dall'altra ad isolare gli anziani? Mica è facile, gli hanno imposto di starsene a casa e hanno provveduto a tutto tramite l'assistenza sociale?

E adesso sono di nuovo confinati in casa?

In altre parole, per determinate categorie di persone c'era un lockdown rigidissimo e per tutti gli altri no?

a proposito della svezia e dei suoi vicini (così magari le magliedilana smettono con la noiosa e stupida storiella):

How Finland and Norway Proved Sweden’s Approach to COVID-19 Work

Data show that the policies of Finland and Norway have been even less restrictive than Sweden's for most of the pandemic.

We can measure lockdown stringency because of a feature created by Our World in Data, a research team based at the University of Oxford that produces information in all sorts of wonderful charts and graphs.

While most of the world went into lockdown in March, Swedish officials chose to forgo a full lockdown, opting instead for a “lighter touch” approach that relied on cooperation with citizens, who were given public health information and encouraged to behave responsibly.

Our World in Data shows Sweden’s government response stringency never reached 50, peaking at about 46 from late April to early June.  (As a point of reference, the US averaged a stringency of about 70 from March to September.) This is well below the top stringency of Spain (85) and Italy (94). 

Sweden has experienced fewer deaths than many European nations, it has suffered more than its Nordic neighbors, Finland and Norway.

This is true, but it needs to be contextualized.

Norway and Finland have some of the lowest COVID-19 death rates in the world, with 54 deaths per one million citizens and 66 per million respectively. This is well below the median in Europe (240 per million) and Sweden’s rate (605 per million).

What these critics fail to realize is that both Finland and Norway have had less restrictive policies than Sweden for the bulk of the pandemic—not more lockdowns.

Ma lo vedi quanto sei scemo?

MIca e' una questione italiana? E' UNA FACCENDA MONDIALE, zucca vuota che non sei altro.

In Italia la stragrande maggioranza dei decessi sono nelle RSA e tra gli anziani. Bastava isolare loro per qualche mese e lasciare che tutti gli altri si infettassero.

Ed avevi la ricetta svedese.

Invece ora hai le RSA impestate.

"...saro convinto che le mascherine non servono solo quando uno di questi negazionisti andr a in congo

in un reparto ebola a farti tossire  addosso da 20,30 pazienti ebola...senza mascherina

a pieni polmoni...vediamo 

fino ad ora nessuno lo ha fatto..."

Se non si evince da questo condensato di allucinante stupidità il tuo livello mentale non so cos'altro aggiungere..e proprio mentre pensavo che non si potesse scavare piu in basso!!!

La mascherine che vedi indossare dappertutto hanno una ridotta utilità perfino per una manciata di polvere sospesa per aria e forse manco quella.

Non sono calcolate per filtrare chissa' cosa bensì per limitare microgoccioline di saliva EMESSE...evidentemente non lo sai visto che parli di "farti tossire" a meno che tu sia convintO che quelle merde di mascherine riescano nel compito di arginare in qualche modo l'aspirazione di eventuali virus presenti nell'aria..

Chiunque s'illuda che una mascherina possa fare una cosa del genere è un'ignorante di categoria estrema..le mascherine capaci di farlo son rare e costose e non hanno veramente un cazzo da spartire!

Smentire le vostre stupide affermazioni su inefficacia di mascherine e distanziamento è molto facile:

medici e sanitari che visitano e curano i COVID utilizzando mascherine (ffp2+chirurgica) occhiali e guanti, non si ammalano.

Siete stupidi e cialtroni.

Cominciamo a mettere le cose nella giusta prospettiva: la Svezia "non ha fatto bene", infatti i cretini del forum riportano sempre i raffronti con i paesi vicini.

La spiegazione è anche semplice, perché non sono stati in grado di proteggere le RSA fino a giugno. Quello è stato un fallimento che ha ammesso anche Tegnell. Più della metà dei decessi svedesi sono avvenuti nelle case di riposo, e sono avvenuti nella prima ondata, cosa che non è avvenuta nei paesi confinanti. Le RSA svedesi sono grandi e a conduzione statale, quelle norvegesi e danesi sono piccole, private e spesso a conduzione familiare. Però hanno imparato, hanno testato tutto il personale sanitario e delle RSA e poi hanno chiuso le RSA anche alle visite e hanno raccomandato alle famiglie di tenere isolate le persone anziane.

Allo stesso tempo sono state tenute aperte le scuole, senza distanziamenti e senza mascherine lasciando che i contagi si diffondessero tra i più giovani, creando una base immune. Fino a 65 puoi prendertelo e non avere conseguenze maggiori di una normale influenza. Ed è stato fatto in modo che fossero queste fasce d'età a prenderselo. Come? Semplice, tenendo aperti scuole, palestre, bar e ristoranti e *raccomandando* allo stesso tempo che gli anziani fossero tenuti isolati. Ha funzionato, perché ora non c'è una seconda ondata.

Fondamentalmente non c'è stato nessun magic bullet, hanno solo inseguito l'immunità di gregge in modo selettivo, in quella parte di popolazione che può permettersi di ammalarsi.

Poi c'è una sanità efficiente. Al picco le TI sono state occupate non più del 73% (se ricordo bene) e hai le visite covid a domicilio per gli anziani, che i sindacati dei medici in Italia si sono rifiutati di fare.

Poi hanno tracciato anche meno che in Italia.

Da noi abbiamo -anche ora- tutte le RSA impestate, nonostante i lockdown e le chiusure. E abbiamo preso piena la seconda ondata.

Ma tutte queste cose le ho già scritte diverse volte. Bastava che tu le leggessi.

se fossi una magliadilana, questo articolo lo leggerei con estrema attenzione...

UNA GESTIONE FOLLE. OPPURE CRIMINALE.

...

La mortalità, secondo l’OMS al di sotto dei 70 anni è dello 0.05%, ma l’Italia è un paese di anziani e di gente curata con la tachipirina, e da noi la mortalità è stata questa. Se teniamo la stessa mortalità, 0,07% su sessanta milioni di abitanti se la malattia si diffondesse liberamente avremmo nella peggiore delle ipotesi 100000 morti, in prevalenza anziani. Molti anziani morirebbero, molti no. Se rinchiusi in casa moriranno tutti, nel giro massimo di 12 mesi, per decadenza dei sistemi cognitivi , crollo del sistema immunitario e depressione grave. L’essere umano non può vivere isolato, si ha una disgregazione della coscienza, particolarmente grave e rapidamente irreversibile nei soggetti anziani

...

Gano, ti ho più volte fatto una domanda precisa

 Come hanno fatto, nella pratica, in Svezia? (Il concetto lo abbiamo capito, mi interessa la pratica)