Corona Virus

Poveretto

Quella di convivere col virus sperando di limitare i danni e' un'idea balorda che ha preso piede solo nell'occidente

rincoglionito, non si convive col virus, perfino il Giappone con un tasso di appestaggio basissimo ha appena

richiuso le frontiere.

Basta un appestato in una piccola azienda e ti manda tutto a mignotte. Quanto ai vecchi, ci sono 16

milioni di pensionati giusto? E dove cazzzz li metti 16 milioni? I vecchi si sono appestati in due modi,

nelle RSA, ma, sopratutto, in famiglia.

Questa e' un'epoca in cui i (pochi) pargoli li crescono i nonni, la mamma 30enne e' impegnata a scrivere

puttanate su twitter o a cercarsi l'amante su facebook.

Chi e' che a luglio/agosto e' andato a fare il pirla in giro per l'Europa? gli 80enni?

Infine hai un caso eclatante su come si possa "salvare" l'economia convivendo col virus, prendi gli alberghi

praticamente son rimasti sempre aperti, risultato? Tutti vuoti, cosi' hai anche il costo del personale.

Del resto lo vorrei proprio guardare in faccia quello che adesso va a trombare in albergo (quota di mercato

molto rilevante per gli albergatori), perfino con quelle tipe che mette Long.

La pandemia ha reso più insopportabili tanti vizi italiani: il chiacchiericcio continuo e confuso della disinformazione, la scienza ridotta a gossip ben pagato, i soliti noti che speculano su tutto, i falsi tentativi di colpo di stato dei più gradassi del quartiere, l’esibizionismo fallace e cretino, il vizio di parlare male di tutto e di tutti, la maldicenza come arma di sfogo e di opposizione, le esibizioni stolide degli arrampicatori sociali, la cattiveria inutile e gratuita, la voglia di primeggiare in negatività: dico no, dunque esisto, l’attacco demenziale al governo qualunque cosa faccia. Tutto questo ciarpame accompagna una delle più grandi tragedie di tutti i tempi, una tragedia mondiale. E non possiamo farci niente!
Di solito in Italia, quando arriva una catastrofe, emerge il meglio degli italiani, la solidarietà, l’eroismo, lo spirito di sacrificio, il bene comune. Questa volta è emerso il peggio. Grazie a media ignobili e allo sfociare della schiuma peggiore sui social e sui blog, si ha l’impressione che il livello etico del Paese sia sceso troppo in basso per essere sopportabile. E sembra quasi inutile che una classe dirigente e un premier eccezionale lavorino indefessamente e al meglio per la salvezza di tutti. La morchia della calunnia sale ogni giorno a livelli inaccettabili.
E ancora più inaccettabile in questa crisi epocale è la solerzia dei peggiori a sporcare con le loro insinuazioni ignobili e i loro tentativi criminali tutto l’esistente.

Ciuco fa il furbetto. La differenza tra la morte di un 80nne e quella di un neonato c'è, si chiama "perdita di anni di vita potenziali".

Non è che ci voglia molto a capirla, basta essere normale

Tuco, quello che dici non è esattamente vero. Prima di tutto io, senza ovviamente andare a sindacare la vita degli altri, mi attengo a delle regole molto ferree (mascherina, guanti, distanze) e devo dire che avere un figlio che deve obbligatoriamente frequentare la scuola mi rende meno tranquillo, dato che ho oramai 59 anni e comincio ad essere in quella fascia che non è proprio al sicuro. Ho paura di ammalarmi perchè sono (per mio figlio) l'ultima spiaggia valida.

Quando c'era mia mamma non ho mai pensato più di tanto a quello che facevano gli altri e mi premuravo piuttosto di proteggerla nel miglior modo possibile. Sostanzialmente non avendo impegni sociali di rilievo ho sempre cercato di adottare un modello molto rigido per proteggere la mia famiglia. Purtroppo è stato tutto inutile se non che ho capito, per via di mia mamma, cos'è la sanità italiana (perchè ne ho avuto bisogno). In questo contesto sono diventato molto critico verso l'attuale governo e in genere lo sono anche nel modo di essere dei governi occidentali.

Fondamentalmente non ho mai pensato (forse sbagliando) che una società potesse di proposito annientare completamente un virus, ma potesse e possa tutt'ora adottare comportamenti intelligenti per poter convivere con il virus in modo il più possibile indolore. Come ho ripetuto più volte, una mancanza grave è stata quella di non aver (noi) voluto isolare in modo sistematico e massiccio gli anziani creando attorno a loro un cordone socio/sanitario efficiente. a riprova che ho ragione basta contare i morti.

I morti sono una prova inconfutabile di quanto cialtrone è l'italiano medio. Ora si palesa quello che ho sempre pensato e cioè sta passando l'idea che non sarebbe così improprio vaccinare i giovani piuttosto che i vecchi. Queste cose succedono esclusivamente perchè (specialmente i Italia) sul ponte di comando ci sono ancora i vecchi, i quali naturalmente non vogliono mollare la seggiola e i privilegi. Sebbene io sia spesso contro di lui, lo disse pure Grillo (quando gli conveniva): "ai vecchi bisognerebbe togliere il diritto di voto". Ora penso avesse ragione.

A me i discorsi filosofici che fate fanno solo un po' di solletico passando da un orecchio all'altro. Siete molto prevedibili semplicemente perchè l'egoismo è un sentimento chiaro e molto diffuso...

Lo so bene Antitrader, ed infatti è una semplificazione per la logica di questi deficienti, quella del: colpisce solo i "vecchi".

Tuco,

sti rimbambiti una cosa non l'hanno ancora percepita: se il vaccino fa cilecca (magari a causa di

mutazioni sostanziali), allora so' cazzzz per giovani, vecchi, neonati, e brizzolati.

In nessun paese europeo o americano si vedono segni di miglioramento.

Ma tanto sono "vecchi" Ramon! Vecchi!

Poi vanno pure a giro senza mascherina Ramon!

Se lo meritano se crepano! E quindi noi che stiamo lockati a fare?

Per della gente vecchia e che se le cerca?

La logica del ragionamento è questa...

Questo forum è pieno di personaggi nauseabondi.

Puoi anche andare fuori dai coglioni, nessuno ti trattiene...poi detto da una merdaccia come te che fa il pretino ma poi sei stato pronto a violare le regole andando in bicicletta in pieno lockdown...io critico le regole ma le ho sempre rispettate, razza di un coglione nemmeno buono a zappare i campi.

L'intervento di Morphy è semplicemenete MAGISTRALE!!!.

La fascia di eta' a piu' alta frequenza di contagio e' scesa a 20-29 anni. non potrebbe essere altrmenti

visto che i giovani son quelli che si mischiano di piu'.

Alla luce di questi dati qualcuno ha proposto di iniziare la vaccinazione proprio da quelli piu' giovani,

questo  sarebbe certamente piu' efficace nel controllo del contagio, se immunizzi quelli che vanno

piu' in giro sei gia' a meta' dell'opera.

Che i vecchi vadano in giro senza mascherina mi giunge sorprendente, non succede in Campania

e non riesco a immaginare che possa succedere in Lombardia o in Emilia.

Se invece inizi a vaccinare dai vecchi sicuramente hai morti in meno, ma, altrattanto sicuramente

hai contagi in piu' rispetto alla soluzione opposta.

Oltretutto, in una situazione in cui 70.000 bare son ritenute irrilevanti, "perche' tanto erano tutti

vecchi" l'opinione di chi sostiene di vaccinare quelli piu' giovani  e' tuttalltro che priva di pregio.

Questo forum è pieno di personaggi nauseabondi.

Ovviamente, da perfetto opportunista, fino a quando tua madre era viva avevi tutte altre opinioni ma,

oramai è crepata, e quindi degli altri chi se ne fotte?

Morphy ti contraddistingui sempre per i tuoi beceri discorsi da bar, privi di qualsiasi riscontro statistico.

Quindi la vita di un ultrasettantenne ha meno valore di quella di un cinquantenne? Quella di un maschio di una donna?

Di un bianco di un negro? Perché di questo stiamo parlando.

Dato che ci siamo, facciamola questa scaletta, dai, scrivimela per piacere.

Perché io lo so dove vuoi arrivare...

Tu ti senti immune, hai un figlio giovane, hai un po' di soldi...

Quindi il tuo diritto di andare a giro e di fare quel che cazzo ti pare vale assai di più del diritto alla vita degli altri.

E' noto e stranoto che gli anziani si sono dimostrati essere proprio quelli che, durante il lockdown, più difficilmente riesci a tenere in casa. Causa probabilmente un po' di sclerosi che avanza e un po' per il loro noto egoismo, questi sono sempre in giro a bere un bianchino, andare al circolo Turati, al supermercato e sempre con la mascherina rigorosamente sul mento.

Ora hai il vaccino da fare e non lo puoi mettere obbligatorio (almeno nelle prime fasi). Come rimedio si metteranno dei vincoli stretti che limiteranno la libertà di azione delle persone non vaccinate. Non potrai andare al lavoro perchè (giustamente) sarà l'imprenditore l'ultimo anello della catena a doversi prendere le responsabilità del contagio in fabbrica. Le compagnie private di aerei e treni metteranno dei vincoli (stessa faccenda degli imprenditori). La problematica delle respondabilità la si può applicare a molti settori chiave, scuola, ospedali, enti pubblici. Insomma in tutte quelle situazioni a cui, la gente che lavora, che si muove, che partecipa alla vita sociale ed economica, NON può rinunciare.

Purtroppo gli anziani sono proprio quelli che sono i meno interessati a queste dinamiche, cioè sono quelli meno "ricattabili" sotto questo punto di vista. Per cui cadiamo sempre li e per ironia della sorte saranno proprio gli anziani a non farsi il vaccino. E sarebbe una cosa spassosissima (si fa per dire) vedere una nazione messa in ginocchio economicamente, nell'inutile tentativo di salvare una piccola percentuale di persone (tutte anziane e con patologie croniche addosso), che muore in anticipo rispeto ai tempi (magari di un anno o due) perchè colpita da un virus che prende di mira quasi esclusivamente i più deboli.

In pratica una nazione messa in ginocchio per salvare quattro gatti ultraottantenni che se ne sono fottuti di rimanere chiusi in casa al riparo e per di più ora nemmeno si vorranno vaccinare. Queste cose mi fanno veramente venire l'orticaria, perchè vedremo fiumi di giovani persone, bambini, ragazzi e ragazzotti, tutti sani come pesci, doversi vaccinare inutilmente per quattro rimbambiti che stanno tutto il giorno con il culo al caldo ad aspettare la pensione.

Che vergogna...