Re: Corona Virus ¶
By: Peavey on Martedì 22 Marzo 2022 18:35
ne esistono anche di piu' piccoli.. ingeribili con una pillola
By: XTOL on Martedì 22 Marzo 2022 18:03
mah!, vedete voi...
https://amidwesterndoctor.substack.com/p/adverse-reactions-to-covid-vaccines?s=r
By: Peavey on Martedì 22 Marzo 2022 17:47
ma scusa Xtol.. io sono vaccinato.
Ma non ho bisogno di fare la prova per dirti che e' una bufala.
Ma se ti fa stare piu' tranquillo: Connetto dispositivi Btht praticamente in continuazione. Non ho mai rilevato dispositivi strani.. eppure ci faccio attenzione.
Siamo sullo stesso livello del vaccino magnetico...
By: antitrader on Martedì 22 Marzo 2022 17:19
Pavey,
quello e' un somaro che si beve tutte le cazzate, basta che le trova sul webbe da qualsisi
cretino esse provengano.
l bello e' che ha un congiunto ing che non lo porta nemmeno all'opsizio mttendolo in condizione
di non sputtanare tutta la stirpe.
By: Peavey on Martedì 22 Marzo 2022 17:13
Ma parli seriamente?
a me sembra una bufala clickbait...
Il btht ha bisogno di energia per irradiare il segnale rf. Tant'e' che quando vai in risparmio batteria sul cell e' uno dei promi dispositivi ad essere spento.
Non vedo come potrebbe irradiare.
Inoltre non serve il vaccino per marchiarti. Con la tecnologia rfid (questa si funziona senza batteria) puo' essere inserito un dust rfid anche solo nascondendolo in un alimento.
By: pana on Martedì 22 Marzo 2022 07:43
quindi il famoso genocidio di 14.000filorussi in 10 anni
sarebbe in realta di 3800 civili ??? tutto il resto sono militari?
giusto nella zucca del vlady sarebbe genocidio.
By: G.Zibordi on Martedì 22 Marzo 2022 01:14
MARZO 2022 E MARZO 2003
La guerra è la cosa peggiore che esista, è difficile guardando i fatti a posteriori giustificare quasi ogni guerra occorsa, specie nell’ultimo secolo e ci si stupisce come ogni volta sia stato possibile trascinare le popolazioni a farsi ammazzare e ammazzare. Soprattutto, che una volta iniziata non si cerchi di fermarla il prima possibile e si trascini invece per anni e anni. Ieri era ad esempio l’anniversario del bombardamento di Bagdad del marzo 2003 che portò poi alla caduta della capitale e alla sconfitta di Saddam Hussein. A questo crollo del regime e occupazione del paese fecero poi seguito circa sedici anni di guerra ulteriore e le vittime civili stimate (fonte ONU ad esempio) sono state di 12 mila il primo anno, un picco di 29 mila morti civili dopo quattro anni e in totale circa 200 mila civili (oltre ai morti di militari e milizie vari che sono stati di più)
Vengono poi in mente tanti altri casi, la terribile prima guerra mondiale che avrebbe dovuto secondo tutti all’epoca durare il tempo di alcune grosse battaglie e invece si mandarono al macello per quattro anni ogni giorno contro le mitragliatrici i giovani europei. Lo stesso vale per la guerra in Vietnam durata quasi 25 anni, quella di Algeria durata anche lei più di dieci anni, quelle in Palestina che in realtà non sembrano ancora finite perchè a Gaza si bombarda periodicamente, quelle nella ex Jugoslavia, Bosnia, Croazia, Kosovo e Belgrado.
Ma i casi più eclatanti sono quelle iniziate nel 2001 e 2003 e durate per quindici anni in Afganistan e Iraq e per ultima anche quella in Siria, durata anni (se vogliamo anche quella in Libia contro Gheddafy)
Nel caso dell’Ukraina però la guerra non è iniziata a fine febbraio, perchè le Nazioni Unite riportano dal 2014 ad oggi 14 mila morti occorsi nelle regioni del Donbassi e Donesk di cui 3,900 civili.
Se si parla con dei russi che vivono in Russia o hanno parenti in Russia quasi tutti citano i “14mila” che sono appunto i morti della guerra in Donbass degli ultimi anni. Questo non è un numero fornito dal governo russo, ma dalla Commissione delle Nazioni Unite che si occupa di vittime civili (vedi qui il totale al giugno 2021, che poi si è alzato ancora)
Se si finge che questa guerra strisciante nelle province russe a est dell’Ukraina non sia esistita, allora ovviamente quello che appare è una improvvisa invasione dell’Ukraina da parte di un potente vicino che vuole occuparla per ricreare la grande Russia di decenni fa o l’URSS.
La Russia ha un bilancio militare di 75 miliardi e la NATO di 1,200 miliardi, che ora viene portato a 1,400 miliardi di dollari. Che sia la Russia a minacciare i paesi Nato sembra quindi un poco esagerato.
Sempre secondo l’ONU finora le vittime civili accertate in Ukraina da quando i russi hanno invaso sono meno di 1,000 (erano 700 a venerdì scorso) di cui però quasi 200 nelle province russe del Donbass. Come termine di confronto, a marzo 2003 per prendere Baghdad gli americani bombardarono per tre settimane, per essere sicuri di non incontrare resistenza quando le truppe di terra arrivavano. Causarono 10mila vittime secondo l’ONU, le cui immagini però apparivano su CNN o CNBC meno di quelle di Kiev
A Belgrado nel 1999 per obbligare la Servia a cedere e lasciare che il Kosovo si separasse. si bombardò per 79 giorni consecutivi causando 527 morti civili.
In questa guerra in Ukraina ci sono in realtà due aspetti, quello dell’invasione di truppe russe ora e quello dei otto anni di guerra strisciante nelle province a est. Il bilancio di vite umane perse, di soldati e di civili è terribile sempre e in ogni caso anche quando sono centinaia di persone. Purtroppo nelle guerre in Medio Oriente innescate dagli Stati Uniti è stato nell’ordine alla fine delle centinaia di migliaia. Questo fa sì fuori dall’Occidente della Nato, anche in paesi come Brasile, Messico, Sudafrica, India, paesi arabi e non solo in Cina, si vedano le cose in modo differente da come appaiono sui giornali e TV di lingua inglese
La Russia alle trattative chiede sostanzialmente che le province a est e la Crimea di lingua russa si separino e la guerra strisciante di milizie e esercito ukraino contro di loro che cessino. Queste richieste probabilmente, se accettate, farebbero cadere il governo Zelensky perchè in nazionalisti ukraini griderebbero al tradimento e ci sarebbe caos in Ukraina, per cui è comunque una situazione difficile.
I media di lingua inglese però fanno apparire la questione come la Russia che vuole occupare l’Ukraina, come la Germania nel 1941 ad esempio e quindi la NATO deve armare gli ukraini e l’Occidente strangolare economicamente la Russia fino a quando non sia sconfitta.
Negli ultimi 30 anni però abbiamo fatto l’esperienza degli USA che hanno trascinato in guerra la Nato in Afganistan, Iraq, Siria e Libia per anni e anni, hanno anche armato e finanziato fazioni diverse in tutti questi paesi per il “regime change” cioè rovesciare governi considerati nemici. Le giustificazioni di tutti questi interventi militari poi sono risultate sostanzialmente fasulle, i risultati politici più negativi che positivi e il costo umano terribile. Sarebbe quindi prudente non fidarsi più ciecamente del coro dei media americani, che sono sempre compatti, ma già hanno giustificato tante guerre inutili, salvo poi parlare a distanza di venti anni di “errori” commessi.
Se si ascoltano ad esempio ora i commentatori americani, gli otto anni di guerra nelle province russe del Donbass e Donesk con migliaia di morti semplicemente non esistono. Non ne vogliono parlare e così sembra ora i media italiani. Per chi non lo ricordasse, il governo eletto del 2014 in Ukraina fu sostituito da un altro sulla spinta di violenze di piazza, non di elezioni e la rappresentante USA per l’Ukraina, Victoria Nuland, rivendicò di aver speso 5 miliardi di dollari per finanziare questi gruppi nazionalisti e il cambiamento di governo. Dal 2014 le milizie nazionaliste, specialmente della Galizia (che effettivamente fornì una divisione intera SS e ha nostalgie del genere), hanno commesso violenze ai danni dei russi ovunque, ad esempio a Odessa bruciarono vivi 34 russi che si opponevano al governo uscito dal colpo di stato del 2014. Solo due settimane fa hanno assassinato uno degli stesso negoziatori ukraini perchè considerato filo russo.
Questi fatti semplicemente non esistono però sui media americani e sembra ora anche sui media italiani. Di conseguenza, sembra che anche questa volta seguiamo la linea americana di politica estera e fingiamo che è l’Occidente che combatte per la libertà e i diritti umani.
Le guerre però in Medio Oriente e paesi arabi scatenate dagli interventi USA, oltre ad aver portato a centinaia di migliaia di morti, hanno creato conseguenze in termini di terrorismo islamico di ritorno che ha colpito l’europa per anni (a Parigi, Londra, Madrid e poi anche in Germania, Belgio… per fortuna non in Italia). E anche di ondate di immigrazione e rifugiati da questi paesi.
Gli USA possono, tramite la potenza dei conglomerati media americani, tramite finanziamenti diretti e anche una rete di enti “NGO” attraverso cui passano milioni di dollarim di far cambiare i governi in paesi come l’Ukraina. Quando intervengono, sia direttamente con interventi militari che indirettamente armando o anche solo finanziando milizie e movimenti di vario genere, in Siria come in Ukraina, i risultati però sono quasi sempre negativi, soprattutto in termini umani.
I motivi per cui l’elite americana degli ultimi 30 anni (o secondo alcuni forse anche 50 anni…) adotti questa politica di continuo intervento in paesi lontani si possono discutere a lungo ovviamente. Ma quello che conta sono i risultati pratici, che sono stati sempre molto diversi da quello che promettevano la propaganda del governo o gli editoriali del New York Times.
Non tutti i paesi però sono deboli come quelli del Medio Oriente o l’Ukraina. La Russia lo è economicamente, ma ha materie prime, forza militare, una forma di alleanza con la Cina e gode della neutralità dei maggiori paesi asiatici, africani e sudamericani. In questo caso, una guerra in Ukraina con la Russia e una guerra economica a 360 gradi con il maggiore produttore di materie prime al mondo è anche molto più pericolosa e costosa per i paesi europei.
Perchè dobbiamo anche noi scontrarci ora, gli ukraini con le armi e non con finanziamenti, invii di armi, sanzioni e boicottaggio. ?
Se è per motivi umanitari, In realtà la guerra c’è già da anni in queste regioni dell’Ukraina di lingua russa e ci sono stati già migliaia di morti dopo che sono sorte queste milizie nazionaliste. Per avere una visione più obiettiva della situazione andrebbe ricordato che sono state finanziate dagli USA. I 5 miliardi di dollari che si vantano di aver speso per rovesciare il governo Yanukovich nel 2014 sono andati ai movimenti nazionalisti, anche piuttosto violenti.
Questi gruppi e movimenti che gli USA per rovesciare il governo precedente considerato filorusso hanno finanziato, ora giurano che combatteranno fino alla morte per tenere anche le province abitate da russi dentro l’Ukraina. Questa è una situazione in parte simile a quando per anni gli USA hanno finanziato e aiutato i talebani e Osama Bin Ladin stesso in Afganistan perchè combattessero l’URSS. Come si sa, questa politica ha dato poi risultati terribili
Volendo allora sintetizzare, se parliamo di cause umanitarie, gli USA hanno già causato centinaia di migliaia di morti in tanti paesi arabi e in aggiunta in questo modo provocato in risposta del terrorismo islamico in Europa. Sempre parlando di vittime civili, la NATO aveva già bombardato Belgrado nel 1999 per due mesi per far separare il Kosovo. Infine, gli USA hanno finanziato nell’ultimo decennio i nazionalisti ukraini che hanno rovesciato un governo eletto nel 2014 e da anni sparano sui russi del Donbass.
E’ sempre vero che gli Americani hanno liberato dai tedeschi l’Italia nel 1945 e ne siamo anche oggi grati. Sono però passati quasi ottanta anni e tante cose sono cambiate, anche se migliaia di film ci ricordano sempre quei momenti come se fosse oggi.
Ci sono state, come abbiamo ricordato, poi tante altre guerre in cui spesso, per qualche motivo, era coinvolta l’America e il bilancio umanitario è stato disastroso. Pochi oggi sostengono che qualcuna di queste guerre, Vietnam incluso, valesse la pena.
Oggi l’Occidente pesa di meno, la Russia molto di meno dell’URSS e l’Europa pesa sempre di meno. La maggioranza della popolazione del mondo è altrove e in India, Sudafrica, Brasile, Pakistan, Cina, Medio Oriente o anche Messico non danno molto retta ai media americani che parlano interventi umanitari e lotta contro il pericolo russo. Persino in Israele non ha adottato nessuna sanzione.
Sembra però ora che, ancora una volta, l’elite USA stia trascinando l’Europa, oltre che l’Ukraina, in una guerra inutile, ma questa volta contro una potenza nucleare, nel mezzo dell’Europa, una paese che ci fornisce molte materie prime ed energia.
Se tutto questo fosse per salvare milioni di vite umane ovviamente ci sono sacrifici che si possono fare, come nel ‘42-’45. Il bilancio di questo conflitto in Ukraina finora, spiace dirlo perchè ogni vita umana conta, è molto molto inferiore a quello delle guerre USA che abbiamo ricordato e di cui c’era oggi ad esempio un anniversario (bombardamento di Bagdad). Soprattutto il bilancio umanitario vede in realtà morti e feriti da anni da entrambe le parti.
In conclusione, se l’Ukraina cedesse formalmente le province a est di lingua russa in cui si combatte da anni e in questo modo la guerra finisse, forse quasi tutti alla fine in Europa ne beneficerebbero.
Aggiorna il browser per visualizzare correttamente il sito.