Il Problema è l'Europa

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: XTOL on Lunedì 10 Febbraio 2020 17:07

e perchè? è una novità che l'inquinamento è nocivo?

caschi dal pero?

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 17:01

Forse, Xtol, ti è sfuggita l'ultima frase:

 

"I milioni di persone che ogni anno soffocano a morte col metallo nei polmoni a causa dei combustibili fossili vi ringraziano sentitamente."

ma come?? milioni di persone che muoiono per i combustibili fossili? 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: XTOL on Lunedì 10 Febbraio 2020 16:50

un eccesso di allarmismo non può che essere benefico alla salute

 

ma anche no:

 

Luca Romano

L'incidente di Fukushima - un'eccellenza italiana.

L'11 marzo 2011 il Giappone viene colpito dal quarto terremoto più forte mai registrato nella Storia: magnitudo Richter 9.0, 30000 volte più potente di quello che ha raso al suolo L'Aquila. Nonostante il Giappone sia il paese più attrezzato al mondo contro i terremoti, questo qua riesce a provocare danni enormi, nonché 18.000 morti.
In occasione del terremoto, la maggior parte delle centrali nucleari nel Giappone orientale viene spenta in via precauzionale: viene premuto il tasto di SCRAM, le reazioni si fermano istantaneamente, entra in funzione il raffreddamento ausiliario alimentato da generatori Diesel, e poi con calma si farà ripartire il tutto.
Questa operazione va a buon fine ovunque, e passata la scossa di terremoto nessuno dei 51 reattori suddivisi in 18 centrali ha registrato alcun tipo di problema.

50 minuti dopo il terremoto arriva lo Tsunami, e qui le cose si complicano. L'onda anomala, alta 13 metri, investe in pieno tre centrali site sulla costa orientale del Giappone: Fukushima dai-ichi, Fukushima dai-ni e Onagawa. Della seconda e della terza non sentirete mai parlare, semplicemente perché hanno assorbito anche un'onda anomala di 13 metri senza subire alcun danno; la prima invece diventerà tristemente famosa.
A Fukushima dai-ichi il muro di contenimento, costruito proprio per resistere a eventuali maremoti, è alto "solo" nove metri: l'acqua tracima e allaga la centrale, i generatori diesel che alimentano il sistema di raffreddamento secondario vengono messi fuori uso.
È un problema? No, c'è un terzo sistema di raffreddamento di backup, alimentato con delle batterie, che hanno un'autonomia di sei ore. La TEPCO (Tokyo Electric Power Company) avrebbe dunque sei ore di tempo per sostituire le batterie o ripristinare i generatori diesel, se non fosse che il terremoto ha fatto saltare tutti i collegamenti autostradali.

Esaurite le batterie, dunque, le barre di combustibile cominciano a scaldarsi, ma attenzione: i reattori sono spenti, non vi sono reazioni di fissione nucleare. Ciò che genera calore è il decadimento degli isotopi di transizione, e la quantità di calore è appena il 6% di quella che si genera con la fissione. Anche quel 6%, comunque, è in grado di causare danni: più precisamente, a 1200 gradi, lo zirconio di cui sono rivestite le canaline diventa chimicamente reattivo e catalizza l'elettrolisi dell'acqua, alla quale segue un'esplosione di idrogeno. Esplosioni di questo tipo avvengono nei reattori 1, 2 e 3, e viene confermata una parziale fusione delle barre di combustibile.
Tragedia? No. Qui non siamo a Chernobyl: gli edifici di contenimento ci sono e fanno il loro lavoro. Occorre però raffreddare il reattore in qualche modo, e la cosa non è possibile per l'altissima pressione del vapore. Si decide così di operare un rilascio controllato di vapore per diminuire la pressione, con dei filtri che trattengano la maggior parte delle radiazioni all'interno, e poi di pompare acqua dal mare dentro la struttura.
Fino a questo momento l'incidente è ancora al livello INES-5.

Il reattore 4, nei giorni subito prima del terremoto, era stato spento per il "refueling", la sostituzione delle barre di combustibile vecchie con quelle nuove. Le barre esauste vengono tenute in una piscina per alcuni giorni, finché non sono abbastanza fredde e stabili da poter essere portate allo stoccaggio o al riprocessamento.
La piscina in questione, tuttavia, si trova ALL'ESTERNO della struttura di contenimento primaria. Quando i sistemi di raffreddamento saltano, le barre iniziano a scaldarsi, fanno evaporare l'acqua e si incendiano; la mattina del 15 marzo una sacca di idrogeno proveniente dal reattore 3 (gli edifici erano collegati) esplode, e fa saltare il tetto dell'edificio di contenimento secondario del reattore 4, permettendo ai fumi dell'incendio sottostante di finire in atmosfera. Visto che c'erano già uomini al lavoro sui reattori 1, 2 e 3 l'incendio viene domato rapidamente, e le barre surriscaldate vengono subito raffreddate.
Dopo questa ulteriore dispersione radioattiva, che sarebbe un livello INES-6, il complesso degli eventi di Fukushima dai-ichi viene classificato come incidente di livello INES-7, ovvero "catastrofe".

Orbene, vediamo i numeri della catastrofe.
-Delle 170.000 persone evacuate, il numero di contaminati con potenziali conseguenze cliniche è stato di nove. Nessuno di essi ha comunque manifestato problemi di salute.
-L'utilizzo di acqua di mare per raffreddare i reattori ha causato un iniziale aumento della radioattività marina nella zona, ma già da giugno 2012 il pesce pescato a Fukushima risulta indistinguibile da quello pescato da qualunque altra parte.
-L'incidente ha causato la morte di due operai, uno per il crollo di un controsoffitto causato dal terremoto e uno per annegamento causato dallo tsunami, nessuno per le radiazioni.
-Dei 172 operai che hanno lavorato sull'impianto, 160 hanno assorbito dosi inferiori a 100 mSv (soglia sotto la quale non sono misurabili effetti sul corpo umano), i rimanenti 12 hanno assorbito una dose tale da causare un lieve aumento della probabilità di contrarre un tumore (alla tiroide, quindi trattabile), ma ad oggi si trovano ancora in perfetta salute.
-Nelle due settimane immediatamente successive all'incidente, gli abitanti della città di Fukushima hanno assorbito una quantità extra di radiazioni pari a metà di una mammografia.
-Uno studio sui bambini della zona un anno dopo gli eventi aveva inizialmente evidenziato una percentuale molto elevata di noduli nella ghiandola tiroide; un successivo studio fatto in doppio cieco aveva poi smentito la possibilità che questi potessero essere stati causati dalle radiazioni.
-Lo studio sugli effetti del "disastro", effettuato da OMS e UNSCEAR nel 2014 (che sono sempre due organi dell'ONU, lo ricordo), circa i morti da radiazioni e i terribili "danni alle generazioni future" afferma quanto segue:

"Non sono stati osservati casi di morti o di malattie indotte dalle radiazioni, né tra i lavoratori della centrale né tra i cittadini esposti alle conseguenze dell'incidente. Le dosi assorbite dalla popolazione nell'anno successivo all'incidente sono generalmente basse o molto basse, e ci si aspetta che rimangano tali per il resto della loro vita. Non si ci aspetta nessun tipo di aumento dell'incidenza di effetti sulla salute dovuti alle radiazioni sui cittadini esposti alla contaminazione o sui loro discendenti. Le conseguenze maggiori si sono avute dal punto di vista psicologico e sociale".

Questi sono i numeri: a Fukushima non è morto NESSUNO.
A Fukushima NESSUNO è stato contaminato con conseguenze sulla sua salute.
L'incidente di Fukushima non avrà conseguenze a lungo termine per NESSUNO.
La zona di esclusione è già stata dimezzata e entro il prossimo decennio sarà limitata alla sola struttura della centrale.
Dunque il nucleare si è dimostrato una tecnologia perfettamente sicura, che persino in caso di incidente causato da un evento naturale devastante causa danni contenuti: tutto è bene quel che finisce bene, giusto?
Sbagliato.

Nonostante non abbia causato vittime e nonostante la contaminazione radioattiva sia stata molto limitata, l'incidente di Fukushima ha causato la diffusione a livello mondiale di qualcosa di assai peggiore delle radiazioni, perché molto più insidioso e molto più difficile da combattere.
LE PALLE.
Una quantità invereconda, mostruosa, siderale di PALLE.
Palle talmente enormi che manco rimbalzano, ma schiacciano le regole, come diceva Frankie Hi NRG.

Ora io lo so che voi credete di aver capito di cosa sto parlando, ma credetemi: non ne avete idea. Voi state pensando ad errori giornalistici, esagerazioni, dati male interpretati; magari avete in mente le bufale, le fake-news... no, qui il livello è un altro.
Qui parliamo di autentici ROMANZI DI FANTASCIENZA DISTOPICA partoriti dalla fervida fantasia di autori che certamente non vinceranno il Pulitzer, ma che per il premio Nebula potrebbero invece concorrere senza problemi.

Un inviato dello Spiegel scrive che "gli abitanti di Tokyo in preda al panico corrono ad acquistare biciclette per evacuare la città". Perché se devi scappare da una città di 35 milioni di abitanti usi la bici, ovviamente. Gli abitanti di Tokyo comunque acquistavano bici in quei giorni perché la metropolitana era guasta dopo il sisma.

Il daily mail titola "L'incubo ritorna" e ci allega immagini delle atomiche di Hiroshima e Nagasaki.

Il Telegraph parla dei "50 di Fukushima", gli eroici lavoratori incaricati di mettere in sicurezza la centrale, anche sapendo che costerà loro la vita - tutto completamente avulso dalla realtà, compreso il numero.

Heise Telepolis la prende più con filosofia e scrive che “l’intero Giappone verrà reso inabitabile per migliaia di anni” e aggiunge che “la quantità di plutonio espulsa potrebbe essere letale per l’intero pianeta”.

Ad un certo punto alcune persone residenti in Giappone (cittadini giapponesi o expat) decidono di raccogliere il bestiario del giornalismo internazionale su un sito, jpquake.info, classificando il livello di scorrettezza giornalistica con un punteggio da 1 (errore in buona fede, basato su informazioni false, ma plausibili) a 10 (fearmongering isterico corredato da stereotipi razzisti), più il livello 11 (Satana).

Ed è questo il momento di tirare fuori il vostro orgoglio patriottico, amici, perché noi italiani saremo anche un popolo di razzisti, evasori fiscali, cialtroni e parassiti, ma se c'è una cosa che sappiamo fare meglio di chiunque altro è sparare palle.

L'UNICA testata giornalistica AL MONDO che riesce a piazzare ben SEI articoli in classifica, inclusi un articolo nella categoria 11 e uno nella 10 è infatti...
rullo di tamburi... LA REPUBBLICA!

YEEEEEHHHH! VITTORIA! VITTORIA! ANDIAMO A BERLINO BEPPE! ANDIAMO A BERLINO!

Il pezzo che si è guadagnato il titolo di "peggior articolo giornalistico al mondo", l'autore è Giampaolo Visetti, si intitola "Tokyo, una capitale in agonia" e descrive una città dove la gente ormai ha perso la speranza di tornare alla vita normale: le scuole e gli uffici sono chiusi (è festa), le famiglie che possono permetterselo lasciano la città (c'è il ponte), le altre per proteggersi dalla "nube radioattiva" (quale?) indossano cappelli (??), ombrelli (???) e mascherine (che sono per l'inquinamento). Si teme lo spettro di un’esplosione atomica (nel senso proprio del fantasma, perché l'esplosione è impossibile).
Capite anche voi che queste non sono fake-news: questa è letteratura di genere.
Ma il secondo pezzo di Visetti nella top-3 degli articoli più scandalosi mai scritti su Fukushima è anche meglio: è una raccolta di scene di vita di gente a caso, ovviamente tutta disperata e soprattutto inventata. Il titolo dell'articolo è "La lotta dei sopravvissuti 7 giorni dopo l'Apocalisse" (partiamo bene), ma il piatto forte è il paragrafo intitolato "Il condannato di Fukushima e il segreto del reattore 4", che copio-incollo perché merita.

"Futoshi Toba è il più vecchio tra i condannati a lottare per impedire che la centrale atomica di Fukushima esploda (?), distruggendo il Giappone (LOL). Ha 59 anni, è senza figli, e nella notte di sette giorni fa ha deciso che sarebbe toccato a lui. Giovedì, investito dalle radiazioni, è stato ricoverato in un centro di Tokyo e secondo i medici ci vuole tempo (una diagnosi terribile). La scelta dell'operaio Futoshi Toba, rivelata ieri in tivù, ha scosso il Paese come un altro terremoto. A giugno, perseguitato da una violenta bronchite cronica, sarebbe andato in pensione. "Hanno chiesto chi conoscesse il reattore 4 - ha raccontato - e vedendo i ragazzi che avevo vicino, ho risposto che io sapevo tutto. Ho capito che il mio destino era compiuto e che dopo anni vani avevo l'occasione di dare un senso alla mia vita" (cringe ne abbiamo?). Non ha voluto spiegare quale sia la situazione. "Mai visto prima il reattore 4 - ha aggiunto - ma prego il mio Paese di riflettere se questa è la strada giusta per assicurarci un futuro" (geniale da parte tua offrirti volontario per un lavoro che non sai fare, così poi bisognerà mandare qualcun altro a rifarlo).

Tralasciando il livello imbarazzante dello scritto (l'idea del'intero Giappone che esplode rasenta il comico-grottesco), questa intervista è completamente inventata. Nessuno dei lavoratori di Fukushima ha mai rilasciato interviste, né in TV né altrove, e Futoshi Toba è il nome del sindaco di un paese colpito dallo Tsunami.

Lo capite, ora, perché è stato chiuso il programma nucleare tedesco? Perché vengono smantellate le centrali in Svizzera? Perché si sono bloccati progetti di nuovi reattori negli USA? Lo capite perché molti stati hanno rinunciato all'unica forma di energia completamente pulita 3 milioni di volte più efficiente dei combustibili fossili?
Non c'entrava nulla col pericolo di incidenti, né coi rischi associati alle radiazioni. No.
Era che dei pezzi di merda mitomani e bugiardi dovevano a tutti i costi propinarci la loro personalissima versione del prequel di Ken il Guerriero sui giornali di tutto il mondo, sotto la direzione di pennivendoli inetti e irresponsabili, che hanno pubblicato questo ciclo di racconti cyberpunk senza controllare che contenessero anche solo uno straccio di verità.
I milioni di persone che ogni anno soffocano a morte col metallo nei polmoni a causa dei combustibili fossili vi ringraziano sentitamente.

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Morphy on Lunedì 10 Febbraio 2020 16:05

Comunque, queste sono le tipiche situazioni in cui un eccesso di allarmismo non può che essere benefico alla salute. Se in Italia cominciassimo già da oggi a girare con maschere e tutte come il tassita del video, sicuramente le probabilità di contagio crollerebbero. Siccome è più importante la salute delle borse più che quella delle persone allora si cerca di minimizzare non allarmando. Ma potrebbe rivelarsi un grosso errore dopo...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 15:29

Morphy, ieri ho preso un caffè con l'amico cinese che lavora in PWC.

Mi raccontava di avere una parte della famiglia a Wuhan e che uno zio è morto (80 anni) e una altra parente è grave. 

L'ncidenza mi è sembrata piuttosto elevata....

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Morphy on Lunedì 10 Febbraio 2020 15:25

Beh, si tratta di materiale da utilizzare in casi estremi. Non penso che in questo momento a Wuhan ci siano tanti tassisti in giro...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Tuco on Lunedì 10 Febbraio 2020 15:25

Oggi dai cinesi ho acquistato 4 mascherine con valvola di scarico incorporata, il tutto per 4 Euro.

Personalmente non ho alcuna intenzione di utilizzarle, ma quando scatterà il panico, quello vero, le rivendo a quelli come Morphy a 100 Eur cad.

Hehehehe

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Lunedì 10 Febbraio 2020 15:26, edited 1 time in total.

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 15:22

Non so se potresti fare il tassista....;)))

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Morphy on Lunedì 10 Febbraio 2020 15:03

Gianlini: "Morphy invece è già corso a comprarsi la mascherina, nonostante sia in aperta campagna."

 

Quando ho scelto la casa in campagna con un minimo di terreno, fu una scelta di tipo strategico, non certo perchè mi piace stare isolato. Ora che potrebbe presentarsi un vero pericolo mi attrezzo adeguatamente. Sarebbe stupido commettere delle superficialità. Infatti oltre a 20 mascherine della 3M P3 ho prese anche due maschere per "guerra batteriologica", tute usa e getta e guanti in lattice. Se si capisse che il virus scappa davvero di mano, inizio con le provviste in scatola e mi trincero in casa per il tempo necessario. Ho un amico che tratta prodotti chimici all'ingrosso per l'agricoltura che poi chiamo per del disinfettante da irrorare eventualmente nella mia area se ci fosse la necessità. L'irroratore elettrico ce l'ho.

 

Sicuramente è tutta roba che non userò mai, ma meglio tenerla in casa...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 13:38

Nemmeno la tua ipotesi è da scartare, questa immagine secondo me poteva anche risparmiarsela....

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:59

È un'ipotesi interessante. 

Slava Cocaïnii!

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:51

La mia ipotesi è molto semplice.

La natura, struttura, modalità operativa del governo cinese non ha niente a che fare con la specifica diffusione e lotta al virus.

Ergo non ha senso di correlare i due fenomeni.

Puoi incolpare un governo lassista e non previdente di non contrastare adeguatamente una epidemia. Può capitare in Brasile, o in Camerun o in Guatemala. Ma non puoi incolpare un governo autoritario e nazionalista come il governo cinese di non adeguata attenzione e reazione. 

In definitiva la mia opionione, sottolineo, opinione, è che XI è più che al sicuro!

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:53, edited 2 times in total.

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:48

Niente ti vieta di provare a mettere due parole in croce e argomentare la tua ipotesi. 

 

Sei come Tradeosca. Se non sei d'accordo su qualcosa fai un ragionamento e spiega perché. 

 

D'altronde iotesi oggettive esistono solo nella scienza e sempre e solo fino a prova contraria :-) 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:54, edited 2 times in total.

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:43

Non hai capito.

Tu credi di fare analisi oggettive. In realtà, come per tutti noi, sono condizionate dalla tua psicologia che ti fa assegnare ai vari elementi in gioco pesi diversi.

Quando parli di conseguenze enormi, per me è evidente che sia una grande esagerazione. Per te probabilmente invece sei davvero convinto che siano enormi.

E magari stiamo parlando della medesima conseguenza. 

 

"And so we come to our last question. Is it possible to control man's mental evolution so as to make him proof against the psychoses of hate and destructiveness? Here I am thinking by no means only of the so-called uncultured masses. Experience proves that it is rather the so-called "Intelligentzia" that is most apt to yield to these disastrous collective suggestions, since the intellectual has no direct contact with life in the raw, but encounters it in its easiest, synthetic form upon the printed page."

https://en.unesco.org/courier/may-1985/why-war-letter-albert-einstein-sigmund-freud


 Last edited by: gianlini on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:48, edited 3 times in total.

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:37

Forse ti fai un po' troppe seghe mentali e probabilmente proietti negli altri le tue paranoie. 

 

Ma il mio interesse qui è discutere di avvenimenti politici e di finanza, non di parlare della psicologia dei componenti del forum, tanto meno di fare da psicologo a te. 

 

Se quello che posto non ti interessa o lo ritieni poco rikevante non sei obbligato a rispondere. Puoi anche ignorarlo.

 

La discussione è Xi Jinping e il coronavirus. 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 10 Febbraio 2020 12:44, edited 4 times in total.