Il Problema è l'Europa

 

  By: SpiderMars on Sabato 10 Dicembre 2011 12:37

a parte che una rivalutazione del Marco solo dell'1% sul dollaro mi sembra troppo poco , dalla tabella alla fine risulta che questo euro alla tedesca fa male a tutti tranne che alla Germania ------------------------------------------------- Qui non si tratta di sputare suul' € ma di prendere atto che così non funziona..! sono stradaccordo con l' ultimo Post di Manx e Cameron con gli Ungheresi gli unici assennati in quella Pletora di Burocrati e di Politicanti inconcludenti, come era ampiamente prevedibile il consesso ha partorito un' altro " non sense " il controllo e l' unione fiscale dei membri.. scappa da ridere..! sarebbe come Istituire un Tribunale senza potere di giudicare, l' ennesima pretesa velleitaria di costruire partendo dal tetto e senza fondamenta un' edificio molto alto , per fortuna Cameron che è l' unico Politico Depositario della più antica Democrazia Liberale lo ha capito ed ha mandato tutti a quel paese , passando così da probabile corresponsabile del Disastro a Futuro Salvatore...! L' unica cosa che dovevano prevedere per salvare l'€ era un meccanismo di uscita dall'€ per la Germany ed i paesi che volevano aggregarsi od il contrario, creando di fatto due Monete in modo che con il tempo i paesi di fascia B avrebbero potuto ( se capaci ) adeguarsi alle Politiche fiscali ed economiche della Germany per integrarsi a conclusione del processo. P.S. Paperino hai semplificato troppo scritto inesatezze e conclusoni sbagliate..! non mi risulta che negli anni 80 gli Italiani stessero peggio di ora, ed il bello deve ancora arrivare..! > 2) Aumento occupazione (che non è il principale problema dell'Italia) Ah no..! 40 % di disoccupati giovani e il resto sottopagati 290.000 piccole imprese chiuse per debiti nel biennio 2009-10 sofferenze Bancarie a livelli mai raggiunti in Italia negli ultimi due anni raddoppiati esponezialmente.

 

  By: paperino on Sabato 10 Dicembre 2011 12:16

Semplifichiamo al massimo... Ogni bene è composto da 2 elementi... materia prima e lavoro... Se hai una moneta debole, se usciamo da €, hai tutto ciò che importi che costa di più (energia e materia prima), ma hai la componente lavoro che, almeno in prima istanza, costa meno. Gli effetti "piacevoli" sono: 1) Aumento axport (nella misura in cui la componente "lavoro" è + importante, per cui prodotti ad elevato utilizzo di mano'dopera) 2) Aumento occupazione (che non è il principale problema dell'Italia) Ma hai anche effetti "spiacevoli": 1) Impoverimento delle famiglie (x aumento costi energetici) 2) Inflazione (aumento materie prime- aumento prezzi beni-aumento salari e così via). Temo che dopo pochi anni saremmo poveri, autarchici e senza capacità di esportare.

 

  By: gianlini on Sabato 10 Dicembre 2011 11:42

ho l'euro ma resto umile e capisco che la mozzarella la devo comprare solo se viene dall'Agropontino e non se viene dalla baviera, anche se costa meno quest'ultima io in ufficio ho quasi tutte ragazze vegetariane; come si preoccupano di non comprare neinte che contenga anche in tracce della carne animale, così la gente potrebbe essere più consapevole nelle proprie scelte di acquisto che poi è quello che fa una valuta debole, non ti consente di superare il limite

 

  By: manx on Sabato 10 Dicembre 2011 11:33

una prova che conviene essere svalutati o comunque non sopravvalutati è la Germania , che va bene solo lei perchè solo lei è svalutata sul dollaro e non attribuiamo sempre il merito alla qualità del prodotto tedesco ( le mozzarelle blu ? ), non è sempre e solo la qualità a permettere le esportazioni , ma anche la valuta . Perchè la Cina non è certo che invade i mercati per la qualità eccelsa dei prodotti ma in discreta parte per la plateale sottovalutazione del suo cambio. Mica tutto il commercio è fatto di prodotti di eccellenza , la gran parte non lo è e quindi una sopravvalutazione del 30% della nostra moneta virtuale ci taglia fuori comunque rispetto al concorrente del nostro livello

 

  By: Gano* on Sabato 10 Dicembre 2011 11:25

Le monete devono essere adeguate al tessuto sociale ed economico di un paese. Che l' Italia si possa permettere la stessa moneta della Germania non ci credo e non e' possibile. Cosi' come la Cina non puo' permettersi la stessa moneta del Giappone. E infatti ambedue prosperano, il Giappone con una moneta oramai non piu' forte come prima ma nemmeno troppo debole, la Cina con una moneta definitivamente debole da tutti i punti di vista. Se alla Cina dai la moneta del Giappone va a catafascio. Come ando' a catafascio l' Argentina quando la costrinsero alla parità con il dollaro. Ecco, noi con l' euro, dove siamo di fatto costretti alla parità col marco, faremo la fine dell' Argentina.

 

  By: gianlini on Sabato 10 Dicembre 2011 11:18

io volevo sottolineare solo come avere una moneta debole ti permette sì di esportare ma devi essere disposto a fare dei sacrifici mentre una moneta forte ti da benessere che però devi saper mantenere ristrutturando il tuo tessuto tecnologico se non cambi niente la moneta forte ti manda a gambe all'aria (ma non è la moneta la causa del disastro ma la tua ignoranza ed indolenza) parafrasando lo spettacolo di un noto comico bisogna mettersi in testa che "ho l'euro ma resto umile"

 

  By: manx on Sabato 10 Dicembre 2011 11:15

 

  By: Gano* on Sabato 10 Dicembre 2011 11:13

Quindi conviene avere la moneta sopravvalutata del 30% ? come paese esportatore , e siamo fra i paesi più esportatori del mondo , non mi sembra un'idea brillante . Rischiamo di importare, perchè costa meno che farcelo, e di non esportare -------------------------------------------------------------------------------------------- Infatti. Pare anche a me che Gian in quel post si sia un po' confuso... :)

 

  By: manx on Sabato 10 Dicembre 2011 11:10

quindi conviene avere la moneta sopravvalutata del 30% ? come paese esportatore , e siamo fra i paesi più esportatori del mondo , non mi sembra un'idea brillante . Rischiamo di importare, perchè costa meno che farcelo, e di non esportare

 

  By: Gano* on Sabato 10 Dicembre 2011 11:05

> E sulle importazioni abbiamo uno sconto del 28 %, che non è poco! Appunto. Quindi si finisce per comprare le caxxate, come l' iPhone, la Mercedes, il BMW... Che a noi serva una moneta debole lo dimostra il fatto che la bilancia commerciale e' girata al rosso DOPO che siamo entrati nell' euro. Ipse dixit.

 

  By: gianlini on Sabato 10 Dicembre 2011 10:55

nulla è impossibile e si possono cambiare un sacco di abitudini però io ricordo che da piccolo si faceva il bagno solo la domenica mattina perchè l'acqua calda costava oggi anche nelle famiglie operaie ci si fa la doccia tutti i giorni, molti la fanno anche due volte al giorno prima di sputare sull'euro sarebbe bene anche far mente locale a queste cose banali

 

  By: gianlini on Sabato 10 Dicembre 2011 10:47

e sulle importazioni abbiamo uno sconto del 28 %, che non è poco! se tutti questi pensionati (che poi in gran parte sono pure meridionali) che abitano al nord non si sbrigano a trasferisi al caldo (puglia, calabria, sicilia) fra un po' di anni mi sa che moriranno tutti di freddo forse non è chiaro che importiamo in euro beni di cui possiamo anche fare a meno (BMW, Mercedes, formaggi francesi e birra bavarese) ma quelli di cui bisogna assolutamente approvvigionarsi (gas, petrolio, materie prime, acciaio) li importiamo tutti in dollari

 

  By: manx on Sabato 10 Dicembre 2011 10:33

quindi per ora nessun default e ritorno alla lira . Questo studio di Nomura sul valore che avrebbero le varie monete nazionali rispetto al dollaro in caso di disintegrazione dell'Euro è da accantonare per un pò. Però si può prendere come stato di sofferenza dei singoli paesi a sostenere la permanenza nell'euro : se la lira venisse svalutata del 28% vuol anche dire che attualmente le nostre esportazioni pagano un dazio del 28% a stare nell'euro. a parte che una rivalutazione del Marco solo dell'1% sul dollaro mi sembra troppo poco , dalla tabella alla fine risulta che questo euro alla tedesca fa male a tutti tranne che alla Germania

 

  By: cicala on Sabato 10 Dicembre 2011 08:32

....e visto che il prossimo obbiettivo sarà la sanità tanto vale fare default. Peccato solo per l'arroganza ormai dilagante a tutti i livelli,sai che festa....

 

  By: Paolo_B on Sabato 10 Dicembre 2011 00:15

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