Il Problema è l'Europa

 

  By: defilstrok on Mercoledì 13 Luglio 2011 21:47

Grande Moderatore! Già che ci siamo, ricordiamoci che domani... è il 14 luglio!!

Fuck Fitch - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 13 Luglio 2011 20:28

La borsa italiana e le banche italiane nonchè ovviamente il BTP oggi rimbalzano bene dopo che una delle tre famigerate agenzie di rating, Fitch, è uscito a sorpresa con un report in cui dice che l'Italia non ha problemi ^"..Fitch promuove la manovra italiana: ambiziosa, stabilizza il rating "#http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-07-13/fitch-promuove-manovra-italiana-163107.shtml?uuid=AapZEpnD^. Mentre la scure di S&P s'è abbattuta sul rating italiano, e Moody's mette sotto osservazione il nostro paese e alcune delle sue principali aziende da Fitch, terza agenzia di rating mondiale, finora era arrivato solo silenzio. Di solito Fitch, che controlla il 16% del mercato globale del rating, funge da ago della bilancia in caso di giudizi discordanti tra S&P e Moody's, che controllano il 40% a testa del mercato globale del rating. Stavolta però è diverso, è Fitch a non concordare con le altre due. Gli analisti di Fitch hanno fatto una approfondita analisi della situazione finanziaria e politica dell'Italia e del suo indebitamente e hanno concluso che, in realtà la situazione dell'Italia è buona sulla base di questi elementi: 1) il 60% di Fitch è controllato Fimalac, la holding del finanziere francese Marc de Lacharriére, 13° uomo più ricco di Francia, cioè Fitch è francese 2) La Francia detiene 500 miliardi di debito pubblico italiano, cifra che corrisponde ad oltre il 20% del PIL francese e la Francia ha investito molto in aziende italiane, acquisendo in rapida successione: Parmalat, Bulgari, Rinascente e Gucci ecc... Quindi, essendo Fitch legato alla finanza francese ed essendo la Francia immersa nel guano perchè piena di debito italiano gli analisti di Fitch dichiarano oggi che il debito dell'Italia è ottimo. Non si capisce perchè assumano dei laureati con Master a Chicago o Cambridge che gli costano un occhio, potrebbero impiegare degli indianiche scrivano in inglese sotto dettatura a 2 dollari l'ora e poi mandano una mail da Bombay Inoltre il Fondo Monetario Internazionale oggi ha anche lui promosso l'Italia: "..bene la riduzione del deficit, ma il risanamento del bilancio deve continuare...". Al FMI è stata installata dieci giorni fa Cristine Lagarde, che era ministro delle Finance francese e la cui unica preoccupazione quest'annno è evitare che il sistema finanziario francese venga travolto dall'esposizione verso il debito di Grecia, Spagna e soprattutto Italia.... (notare che al Fondo Monetario lavorano quasi 3 mila funzionari, quasi tutti con Master in economia e pagati dai 200mila dollari in su, tutti esentasse come accade alla UE, BCE e Banca Mondiale. Anche lì se la potrebbero cavare con qualcuno che scriva in inglese corretto)

 

  By: shabib on Venerdì 10 Giugno 2011 23:56

ecco dei nuovi candidati ad essere schiavizzati , a meno che non siano all'altezza della germania.....quando leggo i nuovi adepti chi sono , come polonia, romania , slovacchia o altri paesi dell'est, davvero mi dico che il grande disegno sta avverandosi.... quello che mette in gabbia le sovranita' internazionali in nome di una moneta, badate bene , non di un'unita' sostanziale come quella egli USA o quella che fu dell'URSS... DAL LUGLIO 2013 Sì all'ingresso della Croazia in Europa L'annuncio del presidente Barroso: «Giornata storica» DAL LUGLIO 2013 Sì all'ingresso della Croazia in Europa L'annuncio del presidente Barroso: «Giornata storica» Jose Manuel Barroso (Reuters) MILANO - L'Unione europea accoglie un 28esimo membro: la Croazia. Che, a pieno diritto, potrebbe entrare nell'Ue dal primo luglio del 2013. Adesso l'adesione di Zagabria dovrà essere confermata dai 27 Paesi. Ad annunciarlo è stato il presidente dell'esecutivo comunitario José Manuel Barroso definendo quella di venerdì 10 giugno «una giornata storica per la Croazia e per l'Unione europea». L'ultimo allargamento dei confini Ue risale al 2007, quando entrarono la Bulgaria e la Romania. L'ok dell'esecutivo comunitario all'ingresso della Croazia è giunto dopo cinque anni abbondanti di negoziati non facili e dovrà ora essere approvato dal Consiglio dei ministri degli Esteri (la prima occasione è fissata per la riunione che si terrà a Lussemburgo il 20 giugno prossimo) e dal vertice europeo del 23-24 giugno. UN SEGNALE PER L'EUROPA - «In questo momento significativo - ha commentato Barroso - voglio applaudire le autorità croate, in particolare l'attuale governo, per il duro lavoro degli ultimi anni. Ma, ancora più importante, mi voglio congratulare con la popolazione della Croazia». Un passo «importante» ha detto ancora Barroso e «un segnale per il resto dell'Europa sudorientale che mostra che l'allargamento funziona, che l'Ue mantiene i suoi impegni e che le riforme strutturali hanno buoni risultati nei paesi». I COMMENTI - Zagabria, ha precisato il commissario all'Allargamento Stefan Fule, soddisfa tutti i criteri per l'ingresso in Ue e i progressi effettuati, anche nel delicato settore della lotta alla corruzione, «sono irreversibili». Soddisfatto per la decisione della Commissione anche il ministro degli Esteri Franco Frattini che ha aggiunto che il percorso dell'Ue «non è terminato», ma la conclusione dei negoziati di adesione della Croazia con l'Unione europea è il risultato di «un impegno straordinario» del governo di Zagabria, sostenuto «con convinzione» dall'Italia. «Siamo felici e orgogliosi di aver raggiunto questo importante obiettivo» ha commentato il ministro degli Eteri Croato, Gordan Jandrokovic. «Quest'anno - ha proseguito Jandrokovic - festeggiamo 20 anni della nostra indipendenza. È un bel regalo la fine dei negoziati e credo che ce lo siamo meritato. Abbiamo soddisfatto 127 criteri per il riconoscimento e siamo soddisfatti che la Commissione europea lo abbia riconosciuto». Redazione online 10 giugno 2011 http://www.corriere.it/esteri/11_giugno_10/croazia-unione-europea-ingresso-barroso_b0d9da34-937d-11e0-aa50-3c890fd936ef.shtml

 

  By: crashh on Domenica 22 Maggio 2011 15:06

Ore 17:15: se non fosse stato per il "Bing" dell'eseguito, non mi sarei accorto di nulla. In una frazione di secondo il Dax è crollato da 7316,5 a 7275 (cioé a 2 soli tick dai minimi della seduta) per ritornare come un fulmine a 7315. Il movimento è stato talmente veloce che lo stop a 7300 (che avrebbe potuto scattare con un eseguito anche a 7275) mi è stato fatto a 7314,5 cioé 14,5 tick SOPRA il mio stop!! Non è mi è piaciuto proprio per niente. Anzi, mi ha indotto a scansare ogni indugio a a shortare per tutta la seduta di venerdì. Un saluto al Grande Defil, pochi, ma buoni, l'aspetto in zona 6200, siamo short da molto, rimaniamo in posizione, il maialone dovra' scoppiare, tutti quei GAP UP di settimane fa', hanno fottuto solo gli sprovveduti, i grafici erano chiari.. QUELLI DI LUNGO, ma pochi li sanno leggere! UN SALUTO AL FRATELLO METEO, GRAFICISTA DI LUNGO, PER FORTUNA CHE SIAMO SHORT!

 

  By: defilstrok on Domenica 22 Maggio 2011 02:11

La sensazione di Zulauf è, invero, sempre più condivisa. Nel mio piccolo, se fino a una decina di giorni fa ipotizzavo una correzione dei mercati ma lenta e di sottecchio, nelle ultime sedute sto maturando probabilità crescenti di un Big Dive delle borse. E i segnali tecnici e la price action di venerdì sembrano un ottimo prodromo. Sospetto aumentato ulteriormente con la sfacciata intromissione manipolatoria sui mercati e con le prove tecniche di un nuovo flash crash manifestatosi giovedì sul Dax, passato anch'esso sotto silenzio, ma di cui sono stato protagonista, e che la dice lunga sul rischio di assumere posizioni long, anche di stretto trading, in questa situazione. Ore 17:13 del 18 maggio: compro un Dax a 7314 con stop a 7300. Ore 17:15: se non fosse stato per il "Bing" dell'eseguito, non mi sarei accorto di nulla. In una frazione di secondo il Dax è crollato da 7316,5 a 7275 (cioé a 2 soli tick dai minimi della seduta) per ritornare come un fulmine a 7315. Il movimento è stato talmente veloce che lo stop a 7300 (che avrebbe potuto scattare con un eseguito anche a 7275) mi è stato fatto a 7314,5 cioé 14,5 tick SOPRA il mio stop!! Non è mi è piaciuto proprio per niente. Anzi, mi ha indotto a scansare ogni indugio a a shortare per tutta la seduta di venerdì. Come dice l'ottimo Jesse: "The markets generally ignored the financial crisis as it unfolded, and stocks were largely unchanged on the weekend before the collapse of Lehman Brothers took the markets down hard. I do not expect the next financial crisis to be anticipated any better by this market. Price discovery and efficient capital allocation is not possible in a system permeated with fraud. Nella foto: grafico del Dax a 1 minuto

...die Bombe in Italien wird noch in diesem Jahr platze.. - GZ  

  By: GZ on Sabato 21 Maggio 2011 18:57

Felix Zulauf uno dei personaggi senior più rispettati nel mondo finanziario europeo è ora molto negativo, si aspetta una correzione pesante dei mercati, del -20%, una crisi dell'euro determinata in buona parte dall'Italia e un cedimento generale delle commodities. Il titolo del pezzo su Handelsblatt è "Also nächstes ist Italien dran“ (la prossima è l'Italia). Zulauf è uno che ha una reputazione, non lavora per istituzioni, è ora a 70 anni consulente indipendente di una serie di fondi e pesa le parole. Se dice che è in corso "..una fuga strisciante dei depositi dalle banche italiane..." e che ^"... Die Einlagen der Kunden bei den Banken sinken. Wir erleben einen Bank-Run in Zeitlupe.....die Bombe in Italien wird noch in diesem Jahr platzen..."#http://www.handelsblatt.com/finanzen/boerse-maerkte/anlagestrategie/als-naechstes-ist-italien-dran/4165736.html^ (..i depositi dei clienti nelle banche italiane stanno calando.. è in corso una fuga dalle banche italiane al rallentatore....quest'anno la bomba scoppierà in Italia...), può essere che risulti vero ------------------------ Barron's Roundtable member Felix Zulauf spoke to the German-language Handelsblatt about the European sovereign debt crisis and financial markets in an article published today. Like Jeremy Grantham, he has turned bearish. Below is my translation of that article. ^ Italy is Next.....The euro will break apart. At least that is what stock market Guru Felix Zulauf expects. Handelsblatt spoke to the Swiss investment banker about his expectations for the stock market#www.creditwritedowns.com/2011/05/felix-zulauf-turns-bearish.html#ixzz1Mzztyc00^ Frankfurt. Mr. Zulauf, you were always a big critic of the euro. How is the crisis going? Felix Zulauf: Debt problems are never solved by more debt. In Greece, an epic drama is playing out. The Greeks are broke. The Irish are too. And the Portuguese are close. Who's next? Spain is still doing well, but the things will proceed as in Ireland. The Spanish bonds are priced incorrectly. The European Central Bank is manipulating the price. Is that the full count of crisis countries? No, it is missing Italy. Deposits are falling at their banks. We are experiencing a bank run in slow motion. Banks in Italy and in Spain are being refinanced with ever more short-term financing. Soon the biggest buyer of government bonds will be missing. This means that yields have to rise. And the bomb will explode in Italy this year already. Can the Euro take it? No. The markets want a breakup of the euro, with a value loss of 40 to 50 percent in the peripheral countries. The politicians want to save the euro.This is only possible via a weak currency and high inflation. And the other currencies? None is healthy. The dollar is also weak. Only the Americans believe that they can live with a 10 percent government deficit every year and that the U.S. central bank can expand its balance sheet forever. How does the Fed deal with the crisis? The purchase of government bonds was nonsense. We live in an era of central banks as great financial market manipulators. Fed Chairman Ben Bernanke wants higher stock prices. Previously they would have sent a Fed chairman into the wilderness for such a goal. And the consequences? My scenario for the coming years, even for Germany: tax increases, reduction of growth expectations, thus decreasing purchasing power. Profits will accrue only the wealthy few, who own stocks, real estate and commodities. What's on shorter term in the stock market? Between the Spring and the Fall, I expect a major correction in commodities and stocks. This has now begun. The markets are overheated and the emerging economies are raising interest rates. Investors have so far been very sanguine... Because they have made a lot of money over the last two years. Now a defensive positioning is best. First to fall will be commodities, then shares. In the summer, analysts will begin to lower their earnings expectations. Then shares will drop, perhaps by 20 percent. And what will the Federal Reserve do then? It starts its next government bond purchases, their "QE3."

 

  By: pana on Martedì 26 Aprile 2011 17:53

chi usa i parchi per business , gli allenatori di fitnss e i dogsitter da ora in poi dovra pagarci sopra una tassa..ahahah potebbe essere un idea..ad ostia ora controllano le carte di http://www.dailymail.co.uk/news/article-1380485/Fitness-trainers-nannies-teachers-hit-350-council-fees-run-park.html

Trump-Musk, è guerra a New York. Elon: ora impeachment. Ed evoca i file di Epstein - il Giornale

 

  By: Gano* on Martedì 26 Aprile 2011 01:42

> Avrebbe potuto opporsi all'insensata operazione libica Chissa' se avrebbe davvero potuto. L' Italia non si e' mai sottratta (o non ha mai potuto sottrarsi) a nessuna delle (insensate) campagne militari portate avanti dall' America insieme all' Occidente: I Guerra del Golfo, Guerra del Kossovo, II Guerra del Golfo, Afghanistan, indipendentemente dal tipo di governo al potere (destra o sinistra). Si direbbe che continui ancora oggi ad essere un paese a sovranita' limitata.

 

  By: lmwillys on Martedì 26 Aprile 2011 01:14

avanti in ordine sparso non mi pare ci siano novità

 

  By: Paolo_B on Martedì 26 Aprile 2011 00:25

Ciao ragazzi, come va ? Finalmente arriva il segno della fine di Berlusconi. L'hanno per le palle. Avrebbe potuto opporsi all'insensata operazione libica e rimanere dalla parte di Putin, e invece per poter godere di un tranquillo periodo post-politico l'hanno costretto prima ad accettare l'avventura, e adesso a parteciparvi anche. Il bombardamento ora è il prezzo. Cosa abbia comprato - o che ricatto abbia fatto tacere con tale pagamento - non si sa bene. Forse semplicemente di farla franca da tutte le inquisizioni oppure - se è ancora un abile mercante - il posto di napolitano ?

 

  By: Gano* on Martedì 26 Aprile 2011 00:04

Te sei fuori di testa. Faresti strage di civili a Tripoli solo perche' Gheddafi e' stato ospite di Berlusconi. Dammi retta, riposati.

 

  By: antitrader on Lunedì 25 Aprile 2011 23:54

Fan tenerezza i guerrafondai forzapadanari che diventanto pacifisti salvo poi ricambiare posizione (a mo' di somari ammaestrati) a comando del loro padrone. Son gli stessi che facevano un tifo da stadio per quel delinquente di bush che voleva esportare la democrazia. Voleva trovare le armi di distruzione di massa lui, le armi chimiche, trovo' solo un puzzolentissimo vaso da notte sotto il letto di Saddam! In Afganistan invece hanno esportato solo la corruzione e il ladrocinio, il Mullah Omar l'aveva totalmtente eliminata assieme alla coltivazione della droga. Poi arrivarono i "civili" occidentali e l'intero paese e' stato ridotto a un grande bordello.

 

  By: Gano* on Lunedì 25 Aprile 2011 23:41

Nemmeno io l' avrei dato il mio voto. Ogni tanto pero' mi chiedo se l' Italia possa ribellarsi ai diktat bellici americani. Pensavo che dalla caduta del Muro di Berlino si fosse liberi. Nel 1999 ero contrario ai bombardamenti sulla Serbia, ma anche allora un governo di sinistra andava a bombardare Belgrado sotto il comando NATO, una capitale europea, con gli studenti sui ponti con il bersaglio appeso al collo, senza nemmeno uno straccio di risoluzione dell' ONU. Siamo evidentemente ancora un paese a sovranita' limitata. Quei bombardamenti provocarono 2.500 civili uccisi, tra i quali 89 bambini, e 12.500 feriti. Mi chiedo se Baffino se li sente sulla coscienza o se per lui e' stato come andare a pisciare. In Kossovo dopo i nostri bombardamenti hanno fatto la pulizia etnica: non c'e' piu' un serbo in tutta la regione e quelli rimasti sono stati scannati o sgozzati. In Libia temo che una tribu' si avvicendera' a un' altra.

 

  By: gianlini on Lunedì 25 Aprile 2011 23:30

Calderoli: «Non darò mai il mio voto». Frattini: «Ce lo chiedono i ribelli di Bengasi» Berlusconi: «Sì a bombardamenti mirati sulla Libia» L'Italia accoglie l'invito della Nato. Raid su Tripoli: 3 morti e 45 feriti. Misurata, respinto attacco dei lealisti Calderoli: «Non darò mai il mio voto». Frattini: «Ce lo chiedono i ribelli di Bengasi» Berlusconi: «Sì a bombardamenti mirati sulla Libia» L'Italia accoglie l'invito della Nato. Raid su Tripoli: 3 morti e 45 feriti. Misurata, respinto attacco dei lealisti La tv libica mostra le macerie degli uffici di Gheddafi bombardati dalla Nato (Reuters) MILANO - Silvio Berlusconi ha dato il via libera al bombardamento della Libia da parte degli aerei italiani. Lo ferisce una nota di Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio lo ha annunciato in una telefonata al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Si tratta di una modifica della posizione italiana, in quanto il 15 aprile in Consiglio dei ministri Berlusconi era invece orientato a escludere il coinvolgimento italiano nei bombardamenti della Libia. Ma negli ultimi giorni, come ha spiegato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, è maturata in seno al governo la considerazione di cambiare la natura della missione «perché la situazione a Misurata è diventata terribile». Dopo il vertice a Berlino e una serie di incontri, prosegue La Russa, «Berlusconi ha avviato una riflessione che è sfociata nella decisione comunicata a Obama». Il ministro riferisce inoltre che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, era stato avvertito prima che fosse diffusa la nota ufficiale.

 

  By: Trucco on Giovedì 21 Aprile 2011 10:45

Grazie Giorgio. La prospettiva del problema la offre anche la recente ^disponibilità della Romania#http://www.nanopress.it/politica/2011/04/18/la-romania-e-pronta-ad-accogliere-200-profughi-dall-italia_P1357555.html^ ad accogliere da 200 a 430 profughi, praticamente mezzo barcone, se tutti i paesi Europei fanno lo stesso, proporzionalmente alla loro popolazione, significherebbe che dello tsunami in arrivo i nostri partner sarebbero disponibili ad assorbirne un 2% circa. ^nel frattempo c'è anche chi ci indica degli esempi da seguire su come comportarci con i profughi#http://www.unimondo.org/Notizie/Profughi.-L-Italia-prenda-esempio-dal-Kenya^ leggete attentamente tra le righe, soprattutto nella parte finale di questo estratto che copioincollo. - - - - - - L'Africa può insegnarci qualcosa. Non vogliamo arrivare agli esempi estremi della città di Goma della Repubblica Democratica del Congo (centomila abitanti) che ha “accolto” un milione, dicasi un milione di profughi post genocidio del '94 in Rwanda, ma ad esempi che in Africa sono risultati “più che sostenibili”. Nyahururu, Kenya. All'equatore. In città ha sede il Saint Martin. L'organizzazione è stata creata (...) per rafforzare le comunità locali affinché siano queste a farsi carico, a loro volta, dei più bisognosi. La storia. In seguito agli scontri tribali sorti dopo le elezioni del dicembre 2007 che ha visto opporsi Odinga a Kibaki, c'è stata una fortissima ondata migratoria. All'inizio del 2008 c'è stato un fuggi fuggi dei "kikuyu" che sono arrivati a Nyahururu dalla Rift Valley. Nell'arco di una settimana sono arrivate 50.000 persone in una città di 100.000 abitanti. Gli operatori del Saint Martin si sono dati da fare. Hanno deciso di non dar vita a campi profughi ma di smistare questi migranti nelle diverse comunità in altrettanti villaggi. In quota parte. Al massimo 400 per villaggio. I profughi sono stati accolti nelle famiglie e nelle chiese. Certo, erano della stessa tribù (kikuyu con kikuyu) e non è tutto oro quello che luccica: le stesse famiglie che hanno accolto questi migranti hanno costretto altre famiglie che vivevano lì da anni ad andarsene da Nyahururu perché di etnia diversa. ... In sintesi. In una città di 100.000 abitanti di un Paese "impoverito" ha saputo accogliere 50.000 persone nell'arco di una settimana. - - - - - - ecco un buon esempio da seguire! i non kikuyu che erano lì prima dell'arrivo sono stati costretti ad andarsene? beh, un piccolo insignificante dettaglio, nella conclusione sintetica non ne viene neppure più fatto menzione. che importanza ha se per accogliere 50.000 profughi si è dovuto espellere qualche migliaio di indigeni che erano lì prima del loro arrivo, ciò che conta è il saldo netto no? è come se a Modena arrivassero 50.000 ghanesi, e questi venissero giustamente accolti nella città, salvo che magari, per fare loro spazio, i residenti di altre etnie, come ad esempio quella "indigena", venissero costretti ad andarsene... L'Italia prenda esempio dice questo pregevole umanista di Jacopo Tomasi. Zibordi, che non è un kikuyu, inizi a cercarsi una nuova sistemazione!