VACCINI e MORTI IN ECCESSO

M'illumino d'immenso --------------- Stai attento a non "illuminarti" troppo, altrimenti fai la fine del nano o di Rigor Mortis, eh eh eh...

M'illumino d'immenso

Bullfin, Pigreco faceva molti interventi,ma di poche righe!!una letteratura moderna, chiara,diretta,sintetica,di Ungarettiana memoria,non arcaica,noiosa,narcisista.... --------------- Eh, eh, eh, vicino casa di mia suocera abita un mezzo ebete il quale è fondamentalmente di poche parole, spesso insulta e si incavola con il prossimo in maniera colorita e, a suo modo, originale, quello che pensa te lo dice in faccia... Non voglio dire che Pigresan sia un mezzo ebete, però la tua descrizione si adatta alla perfezione anche al modo di esprimersi dell'ebete, eh eh eh...

La cosa che sfugge ai più, è che non esiste la perfezione. Ogni linea economica ha i suoi pregi e i suoi difetti. Ognuno esprime le ragioni del proprio pensiero e si espone al confronto, rimanendo comunque in un pour parler, in quanto le decisioni le prendono i governanti. Nello scorrere i vari post, si nota un acceso confronto tra le varie scuole di pensiero, dello stampaggio di moneta o meno e l'eventuale uscita dall'euro. Che la scuola austriaca abbia ragione su dove ci porterà questo sistema, sono d'accordo, rimane che, ora come ora, è inapplicabile. I numeri Italiani (come scrivevo in un post precedente) lasciano poco margine di manovra, il pensare di ridurre la spesa pubblica in uno stato dove le varie mafie hanno il controllo dell'economia,degli appalti e dei politici, è pura illusione.Come pura illusione (vedi post precedente) è pensare di recuperare fondi dalla lotta all'evasione. Questi sono i due veri cancri dell'economia italiana. Il ritorno alla propria moneta è nella situazione attuale la medicina che meglio curerebbe il malato, avrebbe un effetto immediato. Una svalutazione che farebbe ripartire un nuovo ciclo economico, che darebbe linfa alle aziende , evitandone cosi' la chiusura o delocalizzazione, riducendone i cassintegrati e quindi i costi per lo stato. I risvolti negativi (immancabili), rimarrebbero poca cosa rispetto a quelli positivi.

"Eh caro Oscar, prima di arrivare dove volava il Pigreco....." Bullfin, Pigreco faceva molti interventi,ma di poche righe!!una letteratura moderna, chiara,diretta,sintetica,di Ungarettiana memoria,non arcaica,noiosa,narcisista....

Eh caro Oscar, prima di arrivare dove volava il Pigreco..... eheheheheh.

Bullfin, scrivi pure è un piacere leggerti,era semplicemente una battuta sul numero dei post.........

Bullfin,hai sostituito degnamente Pigreco...... Non so se prenderlo come un complimento o meno...quindi rischioo di essere bannato??? :))) Dai, comunque la mia presenza con marzo dovrebbe crollare, perchè se continuassi a scrivere tanti post personalmente sarebbe un brutto segno... quindi abbi pazienza ancora tra venti-quaranta giorni e poi al massimo qualche saluto :))))...Ciaoooooo.

XTol,se Lei vuole fare un discorso giuridico ,Le rispondo che quando versa in banca si spossessa dei denari versati che diventano DI PROPRIETA' della banca stessa essendo Lei creditore ( a rischio ) del tantundem. Capisco che ciò non Le possa piacere ;ma , in questo caso,nessun problema . Va in banca, affitta una cassetta di sicurezza ,paga una commissione ed i soldi sono a sua disposizione come Lei desidera. Se vogliamo poi passare al lato economico dell'operazione di deposito,quello che Lei propone ,e cioè tenere distinta la liquidità dal risparmio ,è quanto di più antieconomico esista. Innanzitutto perchè tra liquidità e risparmio il confine è assolutamente labile. E questa zona grigia andrebbe a diminuire grandemente,purtroppo,il dato macro del risparmio a disposizione per gli investimenti con danno per lo sviluppo. Per non parlare degli inevitabili problemi di disinvestimento che ,comunque, in un sistema austriaco, possono ,nell'imprevedibilità degli eventi ,interessare la quota destinata al risparmio. E poi ,mi lasci concludere ,con quello che per me è anche stato,nel recente passato ,un punto centrale dell'azione delle Banche Centrali. L'illiquidità del sistema finanziario ,che è sempre stato il cavallo di battaglia degli austriaci (insieme al tasso di interesse naturale ), è facilmente gestita dall'intervento delle banche centrali . La stortura ,recente,sta invece nell'azione delle banche centrali volte a contrastare non l'illiquidità ma l'insolvenza di parte del sistema finanziario. Hobi

ognuno il suo,bravo Bullfin...

se fossi un dipendente, non scriverei mai su un forum in orario di ufficio (non vogio dar lezioni a nessuno, semplicemente sono fatto così) Signor Angelo Le chiedo scusa se ho detto cose non veritiere ma mi sono state riportate così. Mi asterro' da qualsiasi indicazione vera o fasulla del Suo conto. Sulle previsioni sono d'accordo con Lei che per il Trading di breve non son essenziali tutt'altro. Certo che elaborarne una e poi vedere che ti va giusto lì, un po' mi rende felice ;)), ma è una soddisfazione per così dire personale. Diciamo pure che sul breve si usa strumenti "smilzi" perchè non si puo' star lì a studiare e questo e quell'altro. Ancora saluti.

xtol, bellissimo intervento, mi trovi perfettamente d'accordo.

---Lei mi porta il pensiero di un signore di 170 anni fa--- oddio, per essere vissuto 170 anni fa, è ancora piuttosto in forma :) ^Lecciones de Economía - 15/04/10#http://www.juandemariana.org/video/4549/lecciones/economia/150410/^ cmq, se xtol versa i suoi soldini in un deposito a vista e la banca li presta, la banca ha investito un risparmio inesistente, perchè quei soldini devono essere a mia disposizione in ogni momento e io non dovrei percepire alcun interesse, anzi dovrei pagare alla banca il servizio di custodia (il fatto che invece la banca mi riconosca un interesse -qualsiasi esso sia- la dice lunga sul fatto che ne trae un profitto "illecito") se invece presta denaro che xtol le ha affidato per x anni, allora ha investito i miei risparmi (cioè denaro che consapevolmente decido di investire) e, giustamente, mi riconoscerà un interesse (e non sarà obbligata a restituirmeli, se non a fine periodo). Il sistema finanziario non deve creare moneta di alcun tipo, ma solo raccogliere il risparmio e investirlo. comprendo bene che di tratta di abbandonare il paradigma su cui è stato costruito il sistema economico attuale, ma le crepe che detto sistema mostra mi sembrano giustificare abbondantemente una revisione radicale.

x XTOL Vincenzo, l'oro E' "marcescibile" nel senso che vuoi tu, perchè appunto se ne estrae un 1,5% di nuovo all'anno. se poi hai un'idea migliore, ben venga, a me l'oro non piace... ------------- L'oro all'inizio era uno strumento di baratto intermedio, accettato perché gli si dava un valore quasi magico. Dopo è diventato una garanzia alla concessione del credito, garanzia che però è piuttosto fasulla (che te ne fai dell'oro?). Semplificando le cose al massimo (lasciamo perdere pubblico, privato, interessi, marcescibilità), supponi che ci siano Tizio, Caio e Sempronio. Tizio produce latte, Caio scarpe e Sempronio fa il banchiere. Tizio e Caio non si conoscono tra di loro mentre entrambi conoscono Sempronio. Tizio produce un litro di latte al giorno che viene acqquistato consumato da Caio il quale produce due paia di scarpe all'anno, una estiva e una invernale, che vengono acquistate da tizio per essere usate. Insomma un paio di scarpe "vale" 182.5 litri di latte. E' evidente che lo scmabio non può avvenire in contemporanea perché il latte non dura sei mesi e poiché Tizio e Caio tra di loro non si conoscono tra di loro non possono neanche basarsi sulla fiducia reciproca ovvero sul fatto che Caio consegnerà a tempo debito le scarpe a Tizio. Il denaro altro non è che il credito che Sempronio concede a Caio per pagare nel frattempo il latte e che viene accettato da Tizio perché anche Tizio conosce Sempronio e si fida di lui. A tempo debito, quando Tizio acquisterà le scarpe da Caio, Caio lo restituirà a Sempronio e chiuderà il ciclo. Lascio stare gli interessi, comunque tizio e Caio magari pagheranno il servizio a Sempronio andandogli a pulire casa una volta all'anno ciascuno. Chiediti quindi cosa succede in questi due casi A) quando arriva l'estate Tizio decide di non comprare le scarpe B) quando arriva l'estate Caio non ha prodotto le scarpe Nel caso A) Caio non saprà come restituire a Sempronio i soldi ricevuti. Nel caso B) Tizio si troverà senza nulla in cambio. Per uscire dall'impasse Sempronio nel caso A) deve accettare che Caio saldi il suo debito con le scarpe e nel caso B), essendo stato inizialmente il garante di Caio, deve potere dare in cambio a Tizio qualche cosa di utile. In effetti il pagamento degli interessi serve appunto per coprire il caso B). Di fatto quindi ciò significa che le garanzie dietro alla moneta debbono essere fatti di beni reali, ma fondamentalmente beni di consumo e/o beni immobiliari ovvero beni che possano essere prodotti nella quantità necessaria. Insomma ci potrai mettere grano, petrolio, case, buoni vacanza, quello che ti pare ma che abbia un largo uso. E al tempo stesso il debitore deve potere saldare il suo debito in tal modo.

Hobi: "Il sistema finanziario crea moneta endogena attraverso l'attività bancaria non ATTRAVERSO CLICK DI COMPUTER". ---------- Sicuro sicuro?