VACCINI e MORTI IN ECCESSO

 

  By: angelo on Lunedì 21 Gennaio 2013 18:14

Per quanto riguarda gli interventi che vanno nel "meglio del forum", gz ha spiegato più volte che non li sceglie lui. inutile quindi aspettarsi il riconoscimento del padrone di casa. se pensate che un intervento (vostro o di altri) meriti, lo segnalate ==================================================================================== No Xtol, io in passato ho avuto un certo numero di interventi inseriti ne "IL MEGLIO" e personalmente non mi sono autosegnalato nemmeno UNA volta, quindi immagino li abbia messi il moderatore o chi per esso. In ogni caso, l'autosegnalazione per me è un a cassata...... ma ripeto sono solo pensieri in libertà, decida pure il padrone di casa.

 

  By: lutrom on Lunedì 21 Gennaio 2013 18:04

Xtol, è logico, è umano, che delle banche (certo non enti di beneficenza, come vorrebbe credere qualche somaro), potendo prestare molto più di quanto hanno in cassa, cercando di massimizzare i profitti, finiscano per creare bolle su bolle, che poi, al solito, vengono ripagate dal popolo bue (profitti privati e perdite pubbliche, al solito), infatti, come ho detto in mio precedente intervento, dovrebbero essere gli stati a "stampare" moneta (e non le banche private!) tenendo d'occhio soprattutto (essenzialmente) l'inflazione: se l'inflazione sale troppo, allora aumenti le tasse (e/o spendi/stampi di meno), se scende fai il contrario. Ogni area economica (omogenea) dovrebbe avere una sua moneta che dovrebbe rispecchiare la ricchezza (o la povertà...) di quella area economica. Queste cose sono normali, NATURALI, direi: nell'antichità le nazioni che avevano come ricchezza le miniere d'oro, acquistavano cose da altri dando in cambio oro, quelle che avevano come ricchezza le patate acquistavano quello che serviva dando patate, ecc.; non esisteva il fatto che una nazione ricca di patate acquistasse cose da altri dando pomodori "virtuali" che la nazione non aveva né mai sarebbe stata capace di produrre. Se il bene che una nazione aveva si svalutava, la nazione acquistava di meno. Punto, le altre sono chiacchiere. Le banche dovrebbero prestare solo ed esclusivamente i soldi che hanno, non di più: se alle banche servono i soldi se li devono far prestare anche loro (da altre banche o dalla gente): in questo modo eviti molte delle bolle assurde basate sul credito bancario troppo facile, eviti la costruzione di milioni di appartamenti (quando la popolazione magari sta diminuendo) oppure eviti altre bolle di cui la storia del capitalismo è piena. Se la banca sbaglia, essa deve andare FALLITA ed i suoi proprietari/amministratori devono andare a zappare (come il pizzicagnolo qui all'angolo) e non salvate con megainterventi dello stato che mette l'IMU anche alle vecchiette: lo stato deve solo ed esclusivamente garantire a coloro che hanno depositato i soldi in queste banche i primi 100.000 euro di deposito, non di più, ma non dovrebbero mai essere garantiti i soldi che sono stati investiti per speculare: cioè se io metto 100.000 euro sul conto o sul libretto per pensionati e la banca fallisce, io devo riavere dallo stato i miei 100.000 euro (la parte eccedente la perdo), se io i soldi li investo in titoli della banca o in altre cose tossiche, io devo andare fallito insieme alla banca. Lo stato deve cioè servire a tutelare i poveri cristi (veri) e non gli speculatori milionari (cioè serve uno stato sociale VERO, e non l'attuale stato fintamente sociale ma in realtà pro-banche, pro-capitalisti plutocrati e pro-stipendi dei politici ladri). Non so, forse nel dire queste cose ho fatto degli errori (non sono un economista: Pablo mi ha fatto giustamente notare che nella mia "proposta" alcune cose andrebbero cambiate), però so che la verità è semplice, le cose ingarbugliate eccessivamente sono quasi sempre figlie del demonio (cioè sono i.ncula.ture o strumenti per truffare).

 

  By: Roberto964 on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:58

BHE, ALLA FINE TORNIAMO SEMPRE A BOMBA ALLA FAMOSA "RISERVA FRAZIONARIA" ed ho detto tutto.

 

  By: XTOL on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:53

Pablo, sei tu che non hai capito l'origine del male, per cui non puoi stabilire la cura ---^legge di peel - Tutti i problemi economici che ci affliggono hanno un legame diretto con una data ben precisa: il 19 luglio 1844. Cosa accadde quel giorno? Robert Peel, a quel tempo primo ministro del Regno Unito, riuscì a far approvare il “Bank Charter Act” più popolarmente conosciuto come “Peel’s Bank Act”. Nonostante molti lo ignorino, la legge bancaria di Peel plasmò le caratteristiche di un sistema bancario che dalla Gran Bretagna si diffuse in tutto il mondo e i cui tratti salienti si ritrovano ancora oggi nell'attuale sistema creditizio mondiale.#http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=484:lorigine-di-tutti-i-problemi...^ per stampa di denaro intendo la possibilità di mettere in circolazione mezzi di pagamento non supportati dall'esistenza di un risparmio. le banche private immettono nell'economia una quantità di denaro creato dal nulla che, distorcendo il calcolo economico, produce malinvestimenti (es: costruzione di un numero di unità immobiliari superiore a quelle assorbibili dal mercato), gonfiando le "bolle". quando le bolle scoppiano, le banche (che hanno prestato molto di più del risparmio reale e si ritrovano insolventi) cercano di far rientrare i prestiti, producendo la carenza di denaro che blocca l'economia. a questo punto entrano in gioco le banche centrali (che sono state create all'unico scopo di fare da prestatori di ultima istanza per il sistema bancario) e cercano di compensare, stampando a loro volta, il denaro che le banche private risucchiano (mi pare gz abbia postato il grafico che evidenzia che i bilanci delle banche centrali sono simmetrici alla quantità di credito erogato dalle private). la saldatura tra potere politico e finanziario sta tutta lì, il perno sono le banche centrali. il peccato originale di questo perverso meccanismo è appunto la possibilità data alle banche private di creare denaro "out of thin air". le banche, supportate dalla certezza che le banche centrali penseranno a far pagare ai cittadini gli errori/orrori dei loro rischi, si danno al moral hazard più sfrenato, tanto il potere politico è complice e le perdite saranno socializzate (lo vediamo bene).---

 

  By: pablo on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:52

"Quando l'inflazione aumenta ,aumentano i salari reali. Quando l'inflazione diminuisce,diminuiscono i salari reali". --------- È ovvio che non esiste una formula matematica per stabilire questo sillogismo, perché dipende da molte dinamiche. Però l'assunto qui sopra non è sbagliato, cioè, risponde a una logica in una società strutturata come la nostra. Lasciamo perdere i fenomeni di inflazione "monstre" o dovuta all'aumento repentino dei prezzi dell'energia e stiamo su un piano "medio": non è difficile pensare che in un mondo consumistico come il nostro, all'aumento della richiesta di prodotti corrisponda una maggiore dinamicità sociale, e che quindi l'inflazione rifletta proprio questa dinamicità e l'alta richiesta di prodotti: in un contesto di questo tipo è verosimile che vi sia più lavoro (occupazione), che circoli più moneta e che i salari al netto dell'inflazione salgano. Così, al contrario, la fase di diminuzione dell'inflazione può collimare con minore richiesta di beni e minore dinamicità sociale, quindi minore circolazione di denaro, minore occupazione e quindi conseguente contrazione dei salari. Non è necessariamente sempre così, ma spesso può essere così.

 

  By: pablo on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:43

"Lo Stato può stampare tutti i soldi che vuole ma se il produttore di pane non produce, perché si stufa di doverlo dividere con persone da cui non riceve nulla in cambio o perché addirittura queste persone gli rendono impossibile produrre, non ci stanno soldi che tengano". ---------- Vincenzo tu scrivi bene e apparentemente i tuoi discorsi hanno un filo logico. Peccato che manchino di capacità di analisi. Parti da un presupposto e poi arrivi a conclusioni del tutto sbagliate perché manchi i passaggi principali. Il tuo sillogismo è sbagliato proprio come concetto. Te lo riscrivo giusto. 1. Lo Stato non stampa e non ha soldi 2. Lo Stato deve pagare interessi sui titoli (che emette per finanziarsi, indebitandosi) e sul debito. 3. Lo Stato, non potendo fare altro, aumenta le tasse. 4. Le persone non hanno più soldi e il giro d'affari del panettiere e di molti altri panettieri si riduce drasticamente. Alcuni sono costretti a chiudere. 5. Quelli che non hanno chiuso, oltre alla drastica riduzione del giro d'affari causata dalla mancanza di liquidità, si vedono arrivare lo Stato alla porta che gli dice: non ci sono soldi, devo pagare i debiti, ti tasso al 70%. Adesso hai capito come funziona?

 

  By: hobi50 on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:41

I grafici di Lelik li conoscevo ma non mi piacciono più di tanto i correlati ragionamenti che si possono fare. Ci possono essere delle risultanze grafiche addirittura aberranti. Ad esempio dal secondo grafico risulta questa assurdità. Quando l'inflazione aumenta ,aumentano i salari reali. Quando l'inflazione diminuisce,diminuiscono i salari reali. Vogliamo metterci su questo piano assurdo ? Io no : questo è una risultanza assolutamente CASUALE ed errata. Il primo grafico invece è viziato dal fatto che il $ ha avuto due stagioni di prezzo assolutamente AUTONOME ( con degli spikes al rialzo ed al ribasso ) che alterano quella che è invece una correlazione abbastanza logica tra inflazione e cambio e che,spikes a parte,si puo intravvededere. Hobi

 

  By: pablo on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:35

"Cioè, in realtà a ben guardare per "qualcuno" il sistema è già "stampa e magni", solo che quelle risorse non servono a ricostruire l'economia reale. Quello è lo "stampa e magni" che non va bene al 100%." Pablo,dai che forse poco alla volta ci arrivi........ --------- Allora, fermi tutti, Oscar ha chiaro un concetto, quindi cerchiamo di soffiare via la nebbia che gli impedisce di "vedere": 1. Alcuni dei nostri politici rubano, e anche in altri Paesi ciò accade, ma fra le altre cose da quando c'è l'Euro non possono più stampare. Accidenti e come si spiega che rubano lo stesso? 2. Però ci sono istituzioni internazionali che hanno stampato i Q1, i Q2, i Q3, oppure si sono riempite di mierda, spazzatura finanziaria, o hanno comprato titoli e girato quattrini alle banche a ondate, e si sta parlando di MIGLIAIA DI MILIARDI di stampaggi finiti in un buco nero o nelle tasche di speculatori, hedge-fund, banchieri eccetera. Ora che al candidato sono stati forniti dati e numeri, il candidato ha una vita di tempo (che tanto farà finta di non capire) per rispondere alla seguente domanda: per chi vale la regola dello "stampa e magni"? Qual è il problema più grave e urgente da risolvere?

 

  By: VincenzoS on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:35

x Lelik I grafici che seguono sono tratti da uno dei tanti articoli del buon Bagnai,.... ------------------- A parte che: 1) Bagnai non è certo un fautore della MMT 2) Torturate abbastanza i numeri ed essi vi diranno qualsiasi cosa resta il fatto che questi grafici non dimostrano un bel niente. A) Inflazione e tasso di cambio non vanno di pari passo istantaneamente ma solo nel lungo periodo B) Mi sembra di avere scritto che nel periodo 1971-1981 la classe dirigente italiana politic-burocrati-grandi imprenditori utilizzò l'occasione offerta dalla rottura del sistema di bretton Woods per elargire prebende a destra e manca e fare profitti senza innovazione. che dalla cosa ci abbiano guadagnato un po' anche i salariati non sposta di una virgola il ragionamento. Il prblema è che poi tutti hanno inziato a pagare il conto, fatti salvi ovviamente i furbi apparteneti alla classe dirigente che hanno scaricato il costo sugli altri.

 

  By: XTOL on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:34

per quanto riguarda gli interventi che vanno nel "meglio del forum", gz ha spiegato più volte che non li sceglie lui. inutile quindi aspettarsi il riconoscimento del padrone di casa. se pensate che un intervento (vostro o di altri) meriti, lo segnalate

 

  By: XTOL on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:32

Vincenzo, l'oro E' "marcescibile" nel senso che vuoi tu, perchè appunto se ne estrae un 1,5% di nuovo all'anno. se poi hai un'idea migliore, ben venga, a me l'oro non piace...

 

  By: VincenzoS on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:27

x Roberto964 Vincenzo, se non capisci che il DENARO deve ESSERE MARCESCIBILE come il pesce o un comodino e perdere un po' di valore nel tempo (inflazione) vuol dire che potrai essere anche un bravo ingegnere chimico ma di economia non ci capisci una beneamata CIPPA. ------------------------ Nell'ultimo intervento ho scritto esattamente questo e d'altra parte le mie discussioni con XTOL, austriaco duro e puro e fautore dell'oro come moneta, stanno lì a dimostrarlo. Il punto importante non è che il denaro sia marcescibile ma preché lo debba essere, dal che deriva in che misura lo debba essere e come fare avvenire il "deperimento" senza trucchi da stregoni.

 

  By: Roberto964 on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:26

sai Lutrom....mi ha letto nel pensiero! pensavo ESATTAMENTE a quella scena.

 

  By: lutrom on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:23

^PENITENZIAGITE!!!!#https://www.youtube.com/watch?v=vVgNQUZja_4^ --------------- Forse qualcuno vorrebbe tornare a quei tempi lì...

 

  By: angelo on Lunedì 21 Gennaio 2013 17:16

La sfido in amicizia a fare le previsioni (in specie sugli indici americani) come faccio io (si lo so lei è uno che fa il controllo del rischio su una grande banca italiana). ============================================================================== Assolutamente no: se fossi un dipendente, non scriverei mai su un forum in orario di ufficio (non vogio dar lezioni a nessuno, semplicemente sono fatto così). La prego di non diffondere ulteriori notizie inesatte sul mio conto. E - mi spiace deluderla - nel mio trading non faccio mai previsioni. Smesso tanto tempo fà (di fare previsioni). Secondo la favola della volpe e l'una, io dico che non mi servono per fare trading. Altri dicono - a ragione :) - che non ci prendevo tanto. Quindi, nessuna questione: ha vinto lei. Non si offenderà però, se continuerò a fare a meno sia delle mie che delle sue previsioni. Per quanto riguarda "IL MEGLIO DEL FORUM" mi auguro - dato che questo è un forum di finanza ed economia - di leggere più spesso interventi di XTOL, Hobi, VincenzoS (e chiedo scusa a tutti quelli che dimentico) e meno interventi - che sò, faccio solo il primo esempio che mi viene in mente - relativi a qualcuno che espone le proprie idee sulla legalizzazione delle droghe leggere. Ma è solo una mia preferenza personale, quindi si può tranquillamente cestinare. That's all.