No, non è la BBC - gz
¶
By: GZ on Domenica 27 Luglio 2003 19:07
E ora il pezzo comico della settimana.
--------------------------------------------------------------------
Antefatto. Come noto la BBC ha scatenato per mesi una campagna contro Blair e ora lo ha accusato di avere mentito su alcuni dettagli dei report dell'intelligence presentati al parlamento
Ma cosa è ora la BBC ? Da mesi spara a zero sullo sforzo alleato in Iraq al punto che sulle navi inglesi i soldati avevano chiesto di loro iniziativa di non trasmetterla più mentre combattevano e la chiamavano "Bagdad Broadcast Comunication".
Andrew Gilligan ad esempio, è il suo reporter che ha usato la testimonianza di uno scienziato che lavorava per il governo, il dottor Kelly, amplificandola e scatenando la polemica contro Blair. Kelly finito nella polemica della BBC si è suicidato e ora c'è un inchiesta che può essere la fine della dirigenza politicizzata della BBC. Quando gli alleati sono entrati a Bagdad ho visto Gilligan sostenere che era una altra falsa notizia alleata praticamente fino a quando non hanno abbattutto il monumento a Saddam.
C'è ora una reazione in Inghilterra. Ecco come la BBC attuale (e i 9/10 dei giornali europei attuali) avrebbe riportato i fatti di 50 anni fa (adattato da www.sundaytelegraph.com)
--------------------- -------- " Qui è la BBC...." www.sundaytelegraph.com -------------------
“Qui è la BBC. Buona sera, notizie che Benito Mussolini sia “morto” e “appeso” a una stazione di benzina sono state accolte con scetticismo oggi a Roma. Il nostro reporter Andrew Gilligan è sulla scena a Milano oggi.
Andrew Gilligan - sono a un angolo di strada di piazzale Loreto e non vedo nessun dittatore appeso John, ma del resto gli alleati sono noti per fare annunci prematuri…
-Andrew, mi sembra sia sopra la tua testa ora, c’è una sua mano che sfiora il tuo orecchio destro, so che non ami le angolature ampie ma se fate arretrare i cameramen lo inquadrate…
-
Andrew Gilligan - Ok, beh era ora... in ogni caso non è “appeso a un distributore”, è legato a un corda che è attaccata a una specia di argano che si trova sullo spiazzo antistante un distributore. Ormai siamo ormai abituati al modo disinvolto con cui gli alleati trattano i fatti in questa guerra
- Certo Andrew, queste notizie contradditore sul dittatore appeso a un distributore hanno contribuito assieme a altre omissioni da parte alleata a indurre molti giornali internazionali a dubitare delle informazioni da cui è nata questa “Liberazione” di Milano...
Andrew Gilligan – Vero John, ormai è chiaro che nell’amministrazione inglese e americana si è cercato di rendere più appettibile al pubblico tutta la storia, inserendo ad es anche questa presunta amante del dittatore, questa Petacci che sarebbe appesa a testa in giù. Oops! un attimo John ora sono di colpo al buio, non si vede più niente… Probabilmente un altro blackout dell’elettricità dovuto ai danni dei bombardamenti alleati
- Andrew, penso che si tratti della gonna della donna appesa sopra di te che è caduta sulla tua testa . Comunque.. cosa mi dici di queste folle che sono ora in strada agitandosi, ballando e urlando dietro di te ?
Andrew Gilligan – probabilmente è un altra protesta per la situazione che si sta deteriorando a vista d’occhio qui a Milano. La gente è molto tesa e esasperata. Molti non sono stati pagati per settimane, il mio stesso interprete non riceve la paga da due settimane da quando il ministero dell’informazione del Partito Nazionale Fascista è stato distrutto da un bombardamento alleato.
- Andrew grazie, abbiamo qui un famoso premio Nobel, Dario Foffo, cosa ne pensa di questi corpi mutilati e appesi qui a un distributore di benzina ?
Dario Foffo – Hmm... "il dittatore appeso a un distributore di benzina" dice lei... DI BENZINA! BENZINA, avete capito ? Aah! “niente sangue per il petrolio” avevano promesso gli americani e ci stavamo pure cascando !
- Altre bugie alleate allora ? Lalla Grubber a te la linea ora cosa dici, può essere veramente Mussolini ?
Lalla Grubber - Ci sono parecchi dubbi, molte cose che non quadrano in questa storia come ce la vogliono propinare i comandi americani. Ad ogni modo se Mussolini è morto, considerando tutti gli incidenti e i ritardi che l’occupazione dell'Italia sta incontrando può essere in realtà una cattiva notizia per gl americani
- Certo, grazie Lalla. Intanto le organizzazioni umanitarie internazionali continuano a lanciare allarmi sul peggioramento della catastrofica situazione umanitaria in Italia. Ecco ora con noi Marc Simon dell’Economist e Gino Stratta di “Emergenza”. Marc Simon lei ha appena scritto che “..l’Italia è in ginocchio..”
Marc Simon dell’Economist - Esatto, molti sono sconvolti dai danni creati dai bombardamenti indiscriminati alle infrastrutture e dalle continue uccisioni come questa di piazzale Loreto. I comandi americani vogliono farci credere dopo aver invaso un intero continente di non essere in grado di impedire questi appendimenti ai distributori ?
Gino Stratta di “Emergenza” – Ero a operare un bambino ferito da una bomba lanciata da un B-52 americano, a mio giudizio era di tipo “sharpnel” a frammentazione multipla con napalm incorporato e ha colpito una casa civile anche se era a ben 50 metri da una caserma delle SS. Queste sofferenze della popolazione civile vengono prima di ogni altra cosa, basta con questa guerra, dobbiamo pensare ai bambini sotto i bombardamenti, non importa chi li faccia e contro chi siano rivolti, basta con la guerra
- Certo, bene grazie a tutti voi – intanto l’unico canale TV indipendente in questa regione turbulenta, “Al –Dente” riporta che molti italiani non credono che il duce sia morto. Ecco con noi il principale intellettuale francese, Michel Foucalt e il capo della chiesa locale, Monsignor Al Forno, un critico dell’amministrazione alleata
Monsignor Al Forno – Ci sono sempre più trucchi in stile Hollywood da parte degli americani, questi lanci di tavolette di cioccolata dalle jeep umiliano la dignità della popolazione italiana costretta a raccoglierle per terra e creano incidenti, ho notizie oggi di un bambino finito sotto una jeep per raccoglierne una. Intanto ci sono donne italiane che lavano le mutande sporche delle truppe di occupazione in cambio di scatolette, senza contare il commercio del proprio corpo con soldati spesso negri per avere latte condensato e sapone..
Michel Foucalt – Ah Mon cher, BBC mon ami, il concetto di “esportazione della democrazia” ah cette americanes! la democrazia non si esporta pas, una nozione così ingenua, ma questa guerra di Monsieur Churchill è in ultima analisi un costrutto sociale inteso a produrre effetti di realtà in un falso discorso cronologico, c’est clair ? que l’illusion, questi anglosassoni così betise, ah!..
- Grazie professore, grazie monsignore – Intanto mentre la situazione in Europa continua a deteriorarsi, ecco qui un nuovo sondaggio che mostra che il 30% dei tedeschi pensa che l’invasione della Polonia sia colpa degli inglesi e il 45% degli italiani pensa che gli alleati abbiano degli interessi economici nell'occupare l'europa... Bene, qui era la BBC, anche per oggi questo è il quadro della "liberazione" del norditalia, buonanotte a tutti