VACCINI e MORTI IN ECCESSO

 

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 17:46

guardate questo ^video di Jim Cramer ieri sera su CNB#http://www.cnbc.com/id/15840232?video=452808336^ che urla come un indemoniato, se anche non sai bene l'inglese lo capisci lo stesso "... Bernanke deve mettersi al telefono e chiamare in giro.... Bernanke deve ascoltare la conference call di Bear Sterns !... Bernanke non ha idea cosa sta succedendo a wall street !... sono due giorni che io parlo con tutti a wall street e mi dicono di andare in TV e dire quelle che loro non possono dire .. che la FED deve tagliare i tassi subito... Bernanke non ha nessun idea di cosa sta succedendo !!! Bernanke non ha nessun idea di cosa sta succedendo !!!.. nel mercato obbligazionario abbiamo Armageddon... sette milioni di persone perderanno la casa..."

 

  By: hobi on Sabato 04 Agosto 2007 16:27

Non penso che il problema delle grandi banche americane sia quello di essere pieni di toxic waste. Qualche giorno fa scrivevo che erano da vendere ma per altri motivi. Una parte consistente delle commissioni venivano da : 1) confezionamento e vendita di CDO 2) advisory fee relative ad M&A 3) Underwriting relativo ad M&A 4) Finanziamento degli hedge fund Ora solo i punti 1),2),3) contavano per circa 21 miliardi di dollari di utili ;d'ora innanzi questo flusso di redditi si inaridirà. Ed anche il punto 4) che era un gran bel business . Ma c'è un altro aspetto negativo che il mercato sta scontando. Ci sono oltre 500 miliardi di operazioni di M&A che sono già state perfezionate, che hanno consentito alle banche di incamerare laute commissioni di underwriting ma che adesso dovranno essere messe tutte sui loro libri perchè il mercato non intende digerirle. Se il mercato del debito non si raddrizza questo comporterà un bel credit crunch . A tutto ciò aggiungiamo anche le perdite su titoli e si vede che non è una bella situazione per delle realtà economiche high leveraged. Hobi

 

  By: Gano* on Sabato 04 Agosto 2007 15:17

Mi sorprende un po' che grandi banche ed istituti finanziari con fior d' analisti ed enormi centri di ricerca a disposizione per studiare le economie ed i mercati siano stati cosi' naif da essersi riempiti di junk-bond e di ritrovarsi ora con il cerino in mano. Oltretutto non e' da ieri che se ne parla. Lo sapevamo noi, semplici piccoli investitori, e non lo sanno le banche ed i cosiddetti investitori istituzionali? Chi ha questi bonds in mano ora, penso io, sono i piccoli investitori privati.

 

  By: andreax66 on Sabato 04 Agosto 2007 10:45

Considerando che ormai i bond bancari usa vengono trattati (quando sono trattati) peggio degli high yield, quante possibilità ci sono perché la stessa situazione si verifichi anche quà in Europa ed in particolare nel nostro Belpaese? Vi ricordo che il nostro carissimo sistema bancario ha immesso in passato e sta continuando a farlo, camion di subordinati bancari presso la clientela retail con la scusa che "...almeno quì non si rischia niente...è della banca!!...". Se si verificasse un fuggi-fuggi anche da noi sarebbe la quarta mazzata (e probabilmente quella definitiva) all'industria dei prodotti di risparmio inflitta ai clienti. La prima fu quella dell'azionario nel 2000, poi c'è stata quella dei bond cirio-parmalat-argentina, la terza è stata quella dell'obbligazionario nel quale tutti si sono rifugiati, e ora (chissa??!!) i subordinati bancari. Lo ritenete possibile? Secondo me si aprirebbero degli scenari imprevisti nel settore, perché ormai la gente non si fida giustamente più delle banche (già siamo un pezzo avanti).

quanti sono questi bonds tossici ? - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 02:44

nessuno compra e vende tutta questa "carta" dicevo... ma quanto è esattamente ? quanti sono questi bonds tossici, quelli originati da mutui fatti a gente che ha comprato una casa da 250 mila dollari con un reddito di 40 mila, senza risparmi e senza un pagamento iniziale per cui ora fa fatica a pagare il mutuo ? in America sono quelli catalogati "suprime" e "alt-a" e sono circa 3.000 miliardi. Chi li ha in portafoglio ? Axa in francia oggi ha salvato un suo fondo e ieri hanno salvato una società del credito in germania, in australia Macquerie ha ammesso perdite del 25% su due fondi, fondo "monetario" ha ammesso un -20%...

nessuno compra e vende tutta questa carta - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 01:09

l'amministratore delegato di Indymac, IMB, una banca che fa credito immobiliare, ha messo un messaggio sul suo sito per spiegare cosa succede dice che di colpo ora nemmeno i bonds con rating AAA vengono trattati, è tutto bloccato, nessuno compra e vende tutta questa carta, nessuna la tocca tenere presente che parliamo di un mercato di bonds immobiliari di qualche Trilione di Dollari (trilione = 1.000 miliardi) e che questi bonds sono nei portafogli di centinaia di fondi e banche in tutto il mondo chi dice: "... ma cosa c'entra con i miei titoli questa storia dei mutui americani... ?" dimentica che quando devi liquidare per perdite poi vendi quello che hai che invece è trattato. Se una parte del tuo portafoglio di colpo è illiquida e non puoi venderla ti vendi le Eni e le Unicredito che invece hanno mercato

 

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 01:08

l'amministratore delegato di Indimac, IMB, una banca che fa credito immobiliare, ha messo un messaggio sul suo sito per spiegare cosa succede dice che di colpo ora nemmeno i bonds con rating AA vengono trattati, è tutto bloccato tenere presente che parliamo di un mercato di bonds immobiliari di qualche trilione di dollari e che questi bonds sono nei portafogli di centinaia di fondi e banche in tutto il mondo

 

  By: GZ on Martedì 24 Luglio 2007 21:17

prendono a prestito miliardi per ricomprare le proprie azioni e far salire il titolo ora che ci sono guai nella Bolla del Debito però le banche gli alzano i tassi e loro oggi rinunciano al prestito, cancellano il riacquisto di azioni e il titolo frana gratta gratta sotto questo mercato è una questione di DEBITO, di quanto debito riescono ancora a creare, se smettono di crearne sempre di nuovo a un ritmo 3 volte superiore al PIL sono nel guano ------------------------- Expedia: titolo crolla (-8%) dopo riduzione piano buyback LONDRA (MF-DJ)--Crolla il titolo Expedia a Wall Street dopo che il gruppo ha tagliato le dimensioni del suo piano di buyback. Il titolo del noto sito Internet specializzato in viaggi e vacanze sta al momento lasciando sul terreno circa l'8%. Expedia aveva annunciato che intendeva riacquistare azioni per 3,5 miliardi di dollari, ma a causa di una "mancanza di fondi" ha dovuto ridurre tale cifra del 79%. cs

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Maggio 2007 00:43

7500 individui al giorno, metti che facciano default per 10.000 sterline l'uno, sono 75 milioni di sterline al giorno poi arriva Blackstone che fa un'opa su qualcuno per 75 miliardi di sterline ed ecco che hai annullato 1000 giorni di effetto "default". defil, tu ancora stai a preoccuparti dei poveracci che non arrivano a fine mese....non hai capito che questa è la finanza dei multimiliardari (politici, finanzieri, banchieri), che ormai non gliene frega più niente di tutti gli altri?

 

  By: defilstrok on Martedì 29 Maggio 2007 22:45

Leggevo proprio ieri che il debito degli inglesi (escluso quello contratto sui mutui) equivale a 1/3 di quello di tutta l'Europa Occidentale e che, da gennaio ad oggi, ogni giorno 7.500 individui in media sono costretti a denunciare di trovaresi in difficoltà finanziarie. Questo è ciò che cova sotto le ceneri e di cui bisognerà aver maggior timore quando "la giostra" smetterà di girare

 

  By: defilstrok on Martedì 29 Maggio 2007 22:44

Leggevo proprio ieri che il debito degli inglesi (escluso quello contratto sui mutui) equivale a 1/3 di quello di tutta l'Europa Occidentale e che, da gennaio ad oggi, ogni giorni 7.500 individui in media sono costretti a denunciare di trovaresi in difficoltà finanziarie. Questo è ciò che cova sotto le ceneri e di cui bisognerà aver maggior timore quando "la giostra" smetterà di girare

 

  By: Sir Wildman on Lunedì 21 Maggio 2007 21:40

Non sto parlando della M3 ma della sola M0.

 

  By: renzo on Lunedì 21 Maggio 2007 21:36

Una ulteriore annotazione per Ferpa: guarda che il mio nik non è stato creato ora: precedentemente (almeno in un caso) ho già avuto modo di confrontarmi proprio con Sir, sostenendo opinioni abbastanza difformi alle sue.

 

  By: renzo on Lunedì 21 Maggio 2007 21:24

Scusa Ferpa, io, come avrai letto, sostengo qualcosa di diverso rispetto a quello che sostiene Sir e quindi non possiamo essere la medesima persona; d'altra parte non capisco proprio perchè in un sito in cui si discute di finanza, uno dovrebbe utilizzare certi giochetti per sostenere le proprie tesi e contrastare quelle degli altri. A che pro, visto che per definizione i mercati esistono proprio perchè non c'è nulla di assoluto, in quanto, se ci fosse una unica ragione e quindi una unica visione non esisterebbero nemmeno i mercati? Io ho fatto semplicemente un ragionamento che, a patto che sia corretto, mi è parso, col senno di poi, quasi paradossale e gradirei proprio per questo conoscere la vostra opinione in merito.

 

  By: renzo on Lunedì 21 Maggio 2007 20:14

Credo che stiamo parlando di due cose differenti: come ho già fatto notare i miei esempi sono volutamente semplificati affinchè si possa comprendere meglio il concetto che volevo esprimere