By: VincenzoS on Sabato 12 Gennaio 2013 17:07
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1)
e gli interessi sul debito ????
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Gli interessi fanno parte del deficit. Avere un deficit dell'1 % pagando il 3 % di interessi significa che vi è un avanzo primario del 2 %.
LA Germania non ha particolare bisogno di fare avanzo primario perché avendo sempre gestito il deficit in maniera coerente con la crescita e non avendo mai fatto politiche demenziali anti-crescita non si è trovata ad avere un debito pubblico fuori controllo e quindi a dovere pagare tassi di interesse particolarmente elevati.
Quando parlo di politiche demenziali anti-crescita non intendo, ovviamente ciò che è successo negli ultimi due-tre anni. Parlo del fatto che in Italia si sono mantenuti in vita carrozzoni mangia-soldi tipo Alitalia, mettendo poi alla fine a carico dello stato tutti i debiti, che hanno limitato la crescitavisto che un mercato del trasporto aereo efficiente fa crescita direttamente e indirettamente.
In Germania non ci sono stati i Fiorito o i Lusi o i vari furbetti del quartierino o le varie cosche e compagnia cantando che hanno sottratto risorse utili per la crescita destinandole a ostriche e aragoste.
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2)
il risparmio è utile se i soldi risparmiati vengono reinvestiti, se invece come succede ora vengono solo tenuti in investimenti finanziari per decenni
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Non ha importanza come il risparmiatore impieghi i suoi risparmi, che lo faccia aprendo direttamente un ristorante o una fabbrica o che lo faccia dandoli a qualcun altro più capace per farlo lui e prendere solo una parte del frutto di tale investimento.
Se io presto i soldi allo stato mi aspetto che lo stato con quei soldi ci costruisca strade, ponti, ospedali, scuole, tribunali, ci paghi la sistemazione idrogeologica evitando che a ogni pioggia sia poi costretto a spendere per ricostruire quanto la furia dell'acqua ha distrutto. Insomma mi aspetto che ci faccia qualche cosa che poi produce nuova ricchezza e quindi maggiori introiti fiscali per lo stato.
Non mi aspetto di certo che ci paghi i lussi di cui si sono circondati i Fiorito e i Lusi, che ci mantenga impiegati che mettono timbri inutili facendo solo perdere tempo a chi produce ricchezza e quindi diminuendone la produzione, che paghi gente per inventarsi strumenti assurdi come il reddittometro o spesometro che dir si voglia che ci costringerà ad impiegare risorse altrimenti destinate a cose più utili per pagare commercialisti e fiscalisti per raccapezzarmici.
Un'azienda non si aspetta di certo di essere costretta, per risolvere una banalissima causa, ad assoldare un esercito di avvocati che le costano una fortuna invece di impiegare quelle risorse per l'innovazione tecnologica essendo tra l'altro costretta a dirottare per dieci anni la sua attenzione su quella causa piuttosto che sul suo lavoro.
Il problema non è finanziario, è di economia reale. Ma chi, come Lei, pretende di volere fornire soluzioni facili facili con trucchetti di natura finanziaria, mi sembra somigliare tanto a colui che è uno dei più grandi responsabili del dissesto italiano, ovvero colui che, con marchingegni finanziari e scatole cinesi di vario tipo, ha consentito per anni a un certo tipo di capitalismo ammanicato con lo stato, di nascondere le proprie inefficienze, ovvero Enrico Cuccia.
E le aggiungo una cosa: per certi versi la MMT ha anche ragione (con buona pace degli austriaci) ma semplicemente contiene il seme dell'irrespnsabilità e questo la rende inapplicabile.