By: gianlini on Sabato 27 Giugno 2015 14:56
Ma voi davvero credete che l'orientamento sessuale dipenda dal condizionamento (psicologico, ambientale, educativo)??? e soprattutto che gli adolescenti seguirebbero quello che gli viene insegnato, anziché fare esattamente il contrario!???
ho postato (anche se MR non vuole credere ai numeri) dei dati riguardanti diversi paesi, settentrionali, meridionali, anglosassoni, latini, e in tutti la percentuale di gay oscillava fra i 2 e il 4 %.
Sappiamo tutto che Saffo visse in un contesto completamente diverso da quello attuale 2500 anni fa, e che pratiche omosessuali erano presenti anche fra i latini.
transessuali ne troviamo di filippini come di brasiliani
se l'essere gay dipendesse dal condizionamento mediatico, gente come Freddy Mercury o la Navratilova, nati e cresciuti quando ancora non c'era la televisione e la seconda nella triste Cecoslovacchia sovietica come la giustificate??
ergo...mi sembra palese (scusate se uso il termine palese, ma quale altro potrei utilizzare?) che, per motivi che forse afferiscono alla necessità della natura di "provare" sempre dei cambiamenti, una certa percentuale (minima, dal 2 al 4) di persone "nascono" gay.
Poi ci pensa la minore o maggiore libertà a far sì che questo orientamento sessuale (in alcuni forte, in alcuni forse più sopito) possa esprimersi e venire alla luce; come una pentola chiusa, fino a che non apri la valvola non vedi vapore....ma non per questo dentro non c'è pressione!
ricordiamoci che ci sono diversi casi di gente sposata che lascia il proprio partner, per mettersi con uno del proprio sesso....!