By: Ganzo il Magnifico on Domenica 11 Gennaio 2015 21:51
#i#Gianlini> "ad intuito, (sapete che azzardo spesso previsioni di questo genere)"#/i#
Non c'è assolutamente niente di azzardato nella tua previsione. E' anzi l' analisi comune che Le Pen (o Salvini) non abbiano guadagnato niente da questi eventi. Infatti tutto lascia pensare che alla fine in Francia le cose rimarrano come sono ora. Si va cioè verso la Presidenza Maomettana nel 2030, come dicevi tu e come probabilmente alla fine è naturale che sia. Il messaggio che è passato (leggi: che è stato fatto passare) infatti è che bisogna essere "più tolleranti" e "più accoglienti". Avevo postato più sotto in proposito l' articolo de "Il Giornale". O molto più semplicemente è passata la considerazione che oramai non ci si possa fare più niente.
Si direbbe che l' Europa occidentale sia cotta, la Francia in modo particolare, insieme all' Inghilterra, alla Germania e ai paesi scandinavi. Noi coi barconi alla fine ci possiamo considerare fortunati perché sono quasi tutti cristiani e gran parte dei nostri islamici sono albanesi. Lo stesso in Portogallo, dove sono quasi tutti angolani o di Capo Verde e solo qualcuno del Mozambico. Non so la situazione spagnola.
Sono comunque convinto che la civiltà occidentale abbia bisogno di fare qualche passo indietro (temporaneo, naturalmente, anche se la "temporaneità" in tempi storici dura qualche secolo): ci sono troppe cose che deve ancora metabolizzare e non ha fatto (*). E poi le civiltà non progrediscono mai in modo lineare. Ci vuole ora qualche secolo di ripensamento. I Medio Evi ci sono sempre stati. Non so come questo passo indietro avverrà, ma è un po' di tempo che ho cominciato a pensare che sia inevitabile. Prima pensavo a una guerra mondiale o a una catastrofe ambientale, epidemica o chissà cosa come conseguenza di uno sviluppo eccessivo ed egoistico. Forse invece l' islamizzazione -magari accompagnata all' inizio da scontri e guerre civili- è quello che ci riporterà indietro per un po'. A ripensare sul modo migliore di come l' umanità debba svilupparsi. Chissà. La storia ha quella simpatica particolarità di voler sempre scegliere, all' interno di corsi e ricorsi ripetitivi, modi imprevedibili per andare avanti.
(*) Il progresso è stato accompagnato da troppi squilibri ed è stato unicamente tecnologico: in Occidente abbiamo tutti gli antibiotici, l' iPhone, la macchina, il riscaldamento in casa, il frigorifero pieno e l' aborto passato dalla mutua, ma le guerre non sono diminuite, gli affronti alla Natura e all' ecosistema planetario nemmeno, anzi. Così come non è diminuita la povertà o l' ingiustizia su scala globale. Il progresso non ci ha portato a condividere maggiormente le risorse, ma piuttosto ad accaparrarcele, quasi sempre in base alla potenza di fuoco a disposizione. Il progresso tecnologico non è stato accompagnato da un progresso spirituale: siamo diventati tutti più materialisti ed egoisti, non meno, pur avendo più materia a disposizione. In questi casi la Storia ti punisce e ti fa fare un passo indietro, perché tu ci ripensi.