La Reconquista ( migrazioni e demografia )

#i#Chi vuole il fine deve volere anche il mezzo, e tu esaltando addirittura un ben preciso periodo storico, evidentemente ne sei consapevole#/i# daie.. chi esalta la grecia antica vuole navigare solo sulle triremi? questo sforzo continuo di incatenare il pensiero altrui ai suoi limiti personali non le riesce pesante?

"non avrei in realtà voluto venderlo, è stato un gesto impulsivo, ....purtroppo...." Gianlini,va bene avere venduto siamo ancora in area short,ma lasciare correre le perdite chiudendo gli occhi e sperando,mi sembra azzardato......

intanto, subito dopo la chiusura del fisico, il future ha perso quasi 100 punti in un quarto d'ora, il che (se non fossi short) in teoria dovrebbe essere un segnale di debolezza

Il petrolio è sotto pieno attacco speculativo. Specularmente rispetto a quando lo mandavano a 120$. Potrebbe anche vedere 30 - 35$ prima di risalire, ma non credo che il suo prezzo abbia un grande significato ora. Riguardo al DAX (come per il CAC, il Nasdaq etc...) mi sembra che in questi giorni si sia dimostrato che esistono dei supporti dove i compratori escono dalle loro spelonche e comprano a tutto spiano. Sbaglierò, ma....

Gano, confido nel petrolio, non è rimbalzato molto, spero che domani il dax riprenda a scendere non avrei in realtà voluto venderlo, è stato un gesto impulsivo, ....purtroppo....

#i#MR> "Per il resto, non è che non merito risposta: è che è impossibile darne una in senso contrario"#/i# Molto elegante. Condivido. #i#Gianlini> "domani, per i soliti scettici,"#/i# Non c'è bisogno, ci credo. Perché invece di scrivere 100.000 posti su tutto e di più non chiedi umilmente consiglio sul forum prima di fare di quelle operazioni? Guarda Gianlini che un forum d' economia non serve solo per dare sfogo al proprio ego ma soprattutto per dare/ricevere consigli. E per scambiarsi idee operative.

non è casuale, Oscar ho venduto un dax a 9965 alle ore 12.16.05; in questo momento fanno esattamente 5000 euro persi nel giro di un pomeriggio... domani, per i soliti scettici, posto il riferimento completo come da mail di IWbank....(sempre se non spacco il monitor prima)

+5 e via....

di sasso in sasso, il torrente attraversando...

Gianlini,che memoria!!! e come lo si può definire uno che in un dibattito sulla Redistribuzione, risponde con una sequela di punti negativi (secondo lui) sui liberali........

all'altrimenti attento MR è sfuggito che già in altre due occasioni, negli ultimi 2 mesi circa, Oscar definiva eristico il suo modo di argomentare

"per la filosofia dell'esistenza mi bastano Nietzsche e Heidegger." Mr, te pareva,fascismo e nazismo ravvisavano grandi affinità con le idee di Nietzsche, pure l'altro era un ammiratore dei nazisti........chissà perché ti piacciono....... non fare la fine di Nietzsche,sei su una buona strada..... per il resto meglio lasciare perdere...... https://www.youtube.com/watch?v=P73Z6291Pt8

Sono anni che non sento la definizione eristico. Un punto per Oscar. In effetti Schopenhauer non l'ho mai approfondito più di tanto, per la filosofia dell'esistenza mi bastano Nietzsche e Heidegger. Magari sbaglio. Per il resto, non è che non merito risposta: è che è impossibile darne una in senso contrario.

Mr,quello sotto il classico intervento eristico,però non lo hai studiato molto bene Schopenhauer,non meriti risposta,sei fuori argomento......

#i#Mr,ma che caz. leggi,che caz.studi!!!! La redistribuzione è uno degli argomenti più dibattuti tra i vari pensieri economici,anche tra economisti liberali vi sono divergenze, secondo te in fatto di redistribuzione un liberista pensa nello stesso modo di un liberale sociale oppure di un liberale classico o di un marginalista oppure di un keynesiano o di un monetarista........?Cattaneo la pensava come Einaudi?#/i# Non importa l'incartamento cosmetico con cui si tenta di "addolcire" il massacro sociale che i liberali sognano di notte bagnando le coperte. Basta guardare al carnaio noto come Impero britannico per rendersene conto. Se si vuole lo Stato sociale, per esempio, bisogna volere una disciplina abbastanza rigida sui capitali, una fiscalità aggressivamente progressiva ed altre cosette. Non conosco liberali che siano disposti a tanto. L'accettazione del liberoscambismo assoluto ed incondizionato porta, inevitabilmente, al liberismo oligarchico ed in Europa dovremmo saperlo meglio di molti altri: a) fase uno: propungnare il federalismo per la pace dei popoli facendo la guerra alla Russia e alla Cina b) fase due: abbatti dogane e frontiere per il superstato federale e ti ritrovi il liberoscambio sfrenato, ingestibile e incontrollabile dalle comunità sociali sovrane (chiamate "Stati") c) fase tre: il potere "disperso" dalle comunità sociali viene raccolto tramite un sistema di "scatole cinesi" in qualche consiglio di amministrazione con sede all'isola di White (in cui i banchieri da ggiovani ballavano nudi). d) fase quattro: il liberoscambismo, con l'apporto degli usuali vincoli sterni (euro, gold standard, Marina Britannica, Bomba atomica Yankee, ecc.), deindustrializza tramite i vantaggi comparati, rende il mercato viulnerabile agli shock asincroni, risolve gli sbilanci con austerità e spirali deflattive, e liberalizza il liberalizzabile: il liberismo segue, quindi, il liberoscambismo dell'EURSS. e) fase cinque: tutto viene privatizzato in favore della classe dominante dei Paesi dominanti. ma almeno avremo quattro spiccioli di RDC...che *** .