Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: muschio on Lunedì 02 Luglio 2018 22:10
By: muschio on Lunedì 02 Luglio 2018 22:10
By: antitrader on Lunedì 02 Luglio 2018 21:44
Oggi, io che sono contro gli automatismi, ho voluto provare il pagamento della metropolitana col bankomat contactless.
In effetti il sistema sembra teconologico, metti la carta sul cazzillo col simbolo wireless e ti apre il tornello.
Come fa a sapere quanto addebitarti? Semplice lo fa quando esci alla stazione di arrivo e ripassi la carta.
Tutto bene quindi? Tutto bene na' minghia!
Alla stazione di uscita il tornello era fuori uso, questi genii han pensato bene di avviare la sperimentazione mettendo un solo tornello per stazione.
Cosa succede dunque? Verranno addebitati 3.5 euro perche il sistema, non rilevando l'uscita, decide che sei stato tutto il giorno nella metropolitana (come un cretino).
In alternativa devi andare a Cadorna munito di documeto e far registrare l'uscita (cosi' spendi altri 3 euro x 2 biglietti).
Ve lo dico sempre, qualsiasi automatismo prima o poi vi si rivolta contro (e in cialtronia ti si rivolta contro anche la cialtrneria).
E pensare che ci sono masse di ricretiniti che credono all'auto autoguidata (e all'ecat)!
By: traderosca on Lunedì 02 Luglio 2018 15:53
"Oscar, però i disoccupati italiani si collocano per lo più dove il lavoro non c'è......................."
Gianlini, siano benvenuti gli extra dove la mano d'opera scarseggia,ma è difficile giustificare milioni di lavoratori stranieri in una
nazione come l'italia con un alto tasso di disoccupazione ed una economia che non cresce ed ancora più ingiustificato l'arrivo
di migranti nullafacenti che creano grandi problemi economici e sociali..........
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Luglio 2018 15:26
Gianlini> "Tutto sommato l'Italia e la Spagna sono ancora le squadre più etnicamente pure."
No. Croazia, Russia ed Uruguay, direi (l'Italia non gioca e non la considero. Abbiamo solo Balotelli che se non altro ha dato un apporto di QI alla nazione).
Ah già, il Giappone. Poi tutte le africane (Senegal, Nigeria, Marocco Tunisia, Egitto) e le asiatiche (Arabia Saudita, Corea) direi. Cioè tutte sono etnicamente pure, meno una buona metà almeno di quelle europee e sud americane.
Slava Cocaïnii!
By: traderosca on Lunedì 02 Luglio 2018 15:09
L' Uruguay un passato glorioso nel calcio mondiale. Schiaffino e Ghiggia,quanti ricordi......ah che volete sapere voi....
By: gianlini on Lunedì 02 Luglio 2018 14:23
In effetti in Uruguay hanno il barrio, non la banlieue
Ieri mi ha stupito il numero di mulatti con cognome danese che giocano nella Danimarca....non so come sia la questione del cognome, ma è probabile che molti danesi si siano molto divertiti con cioccolatini o cioccolatine a giudicare dal campo....
Tutto sommato l'Italia e la Spagna sono ancora le squadre più etnicamente pure.
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Luglio 2018 13:53
Possibile. Però devo anche dire che il più bel calcio in questi giorni l'ho visto da Croazia e Uruguay, che di banlieu ne hanno poche...
La Francia vediamo. Ma non mi è sembrato un calcio stratosferico.
Slava Cocaïnii!
By: antitrader on Lunedì 02 Luglio 2018 13:44
Ecco come si diventa, partendo dal nulla, una superpotenza calcistica.
Noi invece li mandiamo al "corso di calcio" (e a quello di clavicembalo)
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Luglio 2018 13:43
Già fatto. Opinione del capo cantiere: "perché abbiamo avuto 50 anni di comunismo che ha distrutto tutto e poi di post comunismo che ha completato l'opera" (da come me lo descrivono direi che Sali Berisha sia stato quasi un doppione dell'era Yeltsin). Ma le cose stanno cambiando e sono convinti che con la moneta sovrana in qualche decennio saranno più ricchi di noi. Non ci giurerei, ma a giudicare da come lavorano (bene) direi che sia possibile, se non proprio probabile.
Slava Cocaïnii!
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Luglio 2018 11:06
Mi trovi d'accordissimo, e sono io il primo a trarne un vantaggio. Per tanti lavori nel settore delle costruzioni mi servo di albanesi, tutti regolari. Sono precisi, puntuali, gran lavoratori e ragionevoli nei prezzi. Hanno calmierato un settore che altrimenti avrebbe prezzi stratosferici. Pero' vanno fatti venire regolamentati e con il sistema dei visti. Quelli che arrivano con i barconi o con le navi negriere non servono a niente, creano solo casino e alimentano il mercato della schiavitù.
Gianlini> "per certi lavori c'è una attitudine mentale e comportamentale specifica che rende alcune etnie ideali per certi tipi di lavoro e che supera il problema del prezzo"
Ho sempre sostenuto che i visti andrebbero dati su base etnica o, per essere corretti, su base "nazionale". Nel calderone pero', oltre alle attitudini, ci metterei anche il QI, per mantenere un buon standard futuro in Italia. Un mio amico (italiano) ha sposato una cinese ed hanno figli straordinari.
Slava Cocaïnii!
By: gianlini on Lunedì 02 Luglio 2018 10:45
Oscar, però i disoccupati italiani si collocano per lo più dove il lavoro non c'è.
Dove il lavoro c'è il tasso di disoccupazione è fisiologico, gli immigrati non verrebbero sostituiti da nessuno.
Gli egiziani che lavorano nei cantieri dormono in 8 in un bilocale, non credo riusciresti a convincere otto di Catanzaro a fare lo stesso. Ma il lavoro è a Bresso, non a Catanzaro. Diciamo che se anche si accontentassero di vivere in 4 in un bilocale (cosa che vedo cmq difficile per 4 maschi italiani) il costo del lavoro più o meno raddoppierebbe e sarebbe veramente fuori mercato.
Tra l'altro non sono mica poi tanti gli immigrati alle dipendenze di italiani. Ad occhio e croce non più del 30 %. Molti sono alle dipendenze di altri immigrati, e molti sono lavoratori autonomi (piccoli negozianti, ambulanti, artigiani).
Nei servizi alla persona il prezzo non è poi così determinante nella scelta, una colf o una babysitter straniera ti costa 10 euro l'ora come le italiane se non di più, ma viene preferita perchè considerata più affidabile. La stessa cosa vale per badanti e personale di assistenza ospedaliera.
E' curioso che gli stessi che propendono fortemente per l'esistenza delle razze o delle etnie, che dir si voglia, e delle peculiarità comportamentali che le accompagnano, non si rendano poi conto che per certi lavori c'è una attitudine mentale e comportamentale specifica che rende alcune etnie ideali per certi tipi di lavoro e che supera il problema del prezzo
Ormai tutti gli hotel di lusso del centro di Milano hanno personale all'accoglienza di colore, nelle loro belle divise . SEcondo te è per risparmiare che i direttori scelgono africani per quel ruolo? o perchè tutto sommato solletica una certa reminescenza di dominio coloniale negli ospiti stranieri WASP che li frequentano?
By: traderosca on Lunedì 02 Luglio 2018 10:39
Oscar!
"Come ben sai nel capitalismo il mercato, seppur nella sua brutalita', funziona.
Se in Europa ci son decine di milioni di "negri" e' perche' li ha richiesti (sempre con la sua brutalita') il mercato del lavoro, non crederai mica alla favola che vengono tuitti a spacciare o a rubare?
Una parte di quei lavori potrebbero effettivamente essere svolti da italiani, ma si tratta di una parte poco rilevante quale ad es quelli nelle fabbriche.
Per quanto riguarda l'agricoltura, la manovalanza edile e l'assistenza agli anziani e alla famiglia ormai cerchi per default un immigrato/a e questo perche' sai che gli indigeni non hanno piu' il know how per quei lavori li'.
Ce la vedi la sciura milanese (anche di basso rango) a fare la colf o la badante?
Ergo, il presidente dell'Inps non dice boiate sul fatto che servono. Ovviamente, se ti arrivano le navi nei porti e te li scaricano alla 'ndo cojo cojo ti fan girar le balle."
Anti,
il problema immigrazione ha molte sfaccettature e complesse,ma Boeri dice boiate sul fatto che servono per pagare le pensioni agli italiani.
Il costo che sostiene l'italia per quei pochi contributi inps versati da immigrati regolari è sproporzionato, il bilancio è nettamente negativo.
Se consideriamo che in qualche modo generano dei disoccupati italiani con aumenti di costi di welfare indennità,ecc.,nel frattempo una massa di denaro se ne va dall’Italia verso i paesi di origine,non solo: i salari non consentono agli immigrati di avere un livello di vita sostenibile e quindi interviene anche qui il welfare con contributi su affitti, bollette, case popolari, assistenza medica gratuita ecc ecc. ,se poi aggiungiamo
che per ogni immigrato che lavora ve ne sono un numero considerevole a zonzo ,irregolari che in molti delinquono,facendo lievitare
enormemente altri costi materiali e sociali..........Tu vedi che Boeri dice stronzate limitandosi solo agli introiti dei contributi inps.
Altro discorso è il mercato del lavoro.Il mercato del lavoro segue la legge della domanda e offerta. Un italiano non fa un certo lavoro se è ad un certo salario; cosa che invece è disposto a fare l’immigrato.
Quindi la classe imprenditoriale ha trovato temporaneamente una parziale soluzione al contenimento dei costi causati da uno stato esoso ed inefficiente.Solo in caso di carenza di mano d'opera in determinati settori si potrebbe attingere a mano d'opera extra anche se l’immigrazione può avere effetti positivi solo con crescita economica robusta,(non è il caso dell'italia) in tutti gli altri casi gli aspetti negativi sono preponderanti.
Però dalle ultime rilevazioni gli italiani hanno finito le riserve e stanno cominciando ad accettare lavori di basso livello anche ad un salario che non accettavano anni fa.
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 02 Luglio 2018 10:37
Gianlini> "O non pensi invece che questo fantomatico controllo dell'informazione sia una mezza bufala e che l'esistenza di questa famosa elilte globalista sia in realtà parecchio l'invenzione di una fantasia fertile?"
No. Non lo penso.
Slava Cocaïnii!
By: shera on Lunedì 02 Luglio 2018 10:35
Gianlini avendo lavorato molto vicino ad una redazione posso dirti che ci sono segreti di pulcinella che i giornalisti vorrebbero portare alla conoscenza di tutti ma l'editore lo impedisce
Rizzoli corriere-sera era un massone, erano la versione sudicia e provinciale dell'elite globale, alle dipendenze di londra, e tu compravi il corriere, magari lo faresti ancora se non fossi troppo pigro per toglierti le pantofole e andare all'edicola
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