UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Lunedì 26 Dicembre 2016 15:42

Lavoro addio: “Un robot costerà la metà di un lavoratore”. Le professioni in pericolo

Secondo alcune proiezioni, entro 10 anni spariranno 1,5 milioni di posti di lavoro

20 giugno 2016 - Dallo studio del Forum Economico Mondiale del 2015 sulla robotizzazione del lavoro alle recenti dichiarazioni dell’ex Ceo di McDonald’s sui robot destinati a rimpiazzare i dipendenti la tendenza è chiara: il lavoro come paradigma di reddito sarà sempre più una chimera, perchè la robotica finirà per essere più efficiente a costi sensibilmente minori. E’ la cosiddetta industria 4.0. Se l’idea di un reddito di cittadinanza non è al momento universalmente condivisa, è comunque utile interrogarsi sul futuro del lavoro, sempre più nebuloso.

COSTI – La società di consulenza internazionale Roland Berger ha appena pubblicato uno studio dedicato all’impiego di robot nel settore della logistica, da cui risulta che oggi un robot costa mediamente a un’ impresa tra i 18 e i 20 euro all’ ora. Un operatore umano, per lo stesso numero di ore lavorate, costa tra i 14 e i 15 euro. Di qui al 2020, però, i robot per la logistica andranno a costare sempre meno (se oggi costano circa 120 mila euro per unità, scenderanno sotto la soglia dei 100 mila euro ciascuno). Entro quattro anni un robot costerà alle aziende dell’Eurozona intorno ai dieci euro all’ora, mentre il costo dei lavoratori umani rimarrà stabile o salirà fino ai 19 euro orari. Insomma, nel 2020 un robot costerà la metà di un operaio.

INVESTIMENTI – La International Federation of Robotics stima che nel 2014 siano stati venduti 225 mila robot industriali, ovvero il 27 per cento in più rispetto all’anno prima. Alec Ross, consulente di Obama e di Hillary Clinton, nel offre altre informazioni interessanti: “L’investimento del capitale di rischio nella robotica sta crescendo rapidamente. Nel 2013 sono stati venduti 1300 robot chirurgici per un prezzo medi di 1,5 milioni di dollari ciasciuno, il numero di procedure sanitarie robotiche cresce di circa il 30 per cento l’anno, e più di un milione di americani si sono già sottoposti alla chirurgia robotica. Il 47 per cento dei lavori americani corre un alto rischio di essere robotizzato, e per un altro 19 per cento il rischio è di livello medio”. Per gli esperti di Roland Berger, invece, l’impiego di robot nella logistica farà perdere 1,5 milioni di posti di lavoro solo nell’Eurozona nei prossimi dieci anni.

SETTORI A RISCHIO – Non si pensi che a rischiare grosso sia soltanto la classe operaia, o ciò che ne è rimasto. L’utilizzo dei robot al posto degli operai in fabbrica è infatti un paradigma già avanzato, mentre la prossima rivoluzione riguarderà soprattutto i cosiddetti ‘colletti bianchi’. Le vendite di robot industriali, del resto, si prevede aumenteranno di oltre il 40 per cento a livello globale entro due anni. Oggi, infatti, nei settori altamente automatizzati come quello automobilistico svolgono quasi il 90 per cento delle mansioni. Da qui al 2020 saranno invece colpite soprattutto le categorie impiegatizie, in particolare amministrazione, contabilità e finanza. Gli impieghi più sicuri in un prossimo futuro restano quelli scientifici e informatici, i cosiddetti Stem, acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematics (matematica, informatica, scienze naturali, tecnologia). Quindi robot, stampanti 3D, nanotecnologie, ingegneria genetica, biotecnologie, internet mobile.

 

Comunque nel settore dove lavoro la stampa 3 D  è troppo costosa....

Comunque ho un po' di terreno per una sana coltivazione tra ortaggi frutteti e galline, conigli, capre...ce la faccio lo stesso....

 

 

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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Lunedì 26 Dicembre 2016 14:00

Il diffuso utilizzo delle badanti, settore in cui siamo leader mondiali, deriva da due fattori: la grande disponibilita' di risorse economiche e pensionistiche individuali e il costo estremamente alto di soluzioni alternative quali gli ospizi (e qui si torna sempre alla ciatorneria e all'assessore). Questo comporta che i 1400 eur di cui parla Gianlini (oltre vitto e alloggio) sono un ottimo salario in tempi in cui al call center prendi 600 e a scuola ne prendi 1250 iniziali.

La differenza di salario (a vantaggio della badante o colf) e' piu' che giustificata ed e' frutto del mercato che puoi manipolare per qualche tempo, ma alla fine ti porta sempre dove ti deve portare.

Naturalmente questa situazione rappresenta quello che in economia si chiama "uno squilibrio" e, quando c'e' uno squilibrio, c'e' sempre qualcuno che paga e quelli che stanno pagando (e sopratutto pagheranno) i numerosi squilibri che infestano l'economia italiana sono quelli al di sotto dei 50 anni che avranno un paese sempre piu' indebitato, salari sempre piu' bassi (che saranno addirittura falcidiati col ritorno alla lira) e il babbo (pensionato) che non c'e' piu'.

A dir il vero, questi "giovanotti" se lo meritano, faccio un es.: dal 2009 al 2016 i coefficienti di traformazione pensionisatici son stati tagliati piu' del 10% (con outlook ancora negativo), in buona sostanza, in pochi anni, e all'insaputa di tutti, han tagliato le pensioni future di ben il 10% proprio mentre si levano alti i ragli contro un piccolo contributo del 3% sulle megapensioni in essere. E cosa fanno i giovanotti? Un cazzzz, anzi, quelli particolarmente rincoglioniti dicono che tagliare le megapensioni e' roba da Comunisti tanto non ci sara' mai problema, bastera' ricorrere alla stampa della moneta.

 

CRUCCHI ARE THE BEST...AHHAHA....  

  By: Bullfin on Lunedì 26 Dicembre 2016 13:20

Toh varda qua ma i crucchi are the best....ma rob de mat!!!..

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 Last edited by: Bullfin on Lunedì 26 Dicembre 2016 13:21, edited 1 time in total.

ME FIJOO CONOSCE E ALLORA E' L'INSIEME UNIVERSO...  

  By: Bullfin on Lunedì 26 Dicembre 2016 13:04

Willis noto che fai sterili e semplici discorsi giannliniani. Tu non poi parlare degli amici di tuo figlio semplicemente perchè non è un campione attendibile. Il campione attendibile è invece quello che ha un supplente o un docente delle superiori per esempio...e ti voglio fare il professore....capre allo sbaraglio...!....

Comunque che i computer invadano il mondo questo si, comunque sono piu' favorevole per il 2050....ma non ci saro' piu'....

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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:39

Non ho mai capito se erano falsità riportate dai comunisti, ma si dice che all'inizio della rivoluzione industriale, gli orari di lavoro fossero di 12 ore al giorno, o addirittura 14 ore, 6 giorni la settimana (quando ero piccolo si lavorava al sabato anche da noi)...man mano si è scesi verso le 7 ore per 5 giorni la settimana....credo che non sia impossibile arrivare a "dover" lavorare solo 5 ore per 4 gg la settimana

Ma al contempo è sempre possibile far crescere i bisogni delle persone in modo da creare sempre nuovi "lavori".

Pensate ad esempio al lavoro delle badanti. Fino a 20 o 30 anni fa era inimmaginabile come occupazione. I pochi vecchi erano tutti in casa con i figli, e nessuno doveva pagare nessun altro per occuparsene.

Oppure quello dei dog-sitter! altra attività di nuova invenzione....

La fantasia umana sopperirà quindi al venire meno di certi lavori perchè sostituiti dalle macchine....non ho dubbi al proposito.

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:32

La mia attività per es. è difficile che la possa fare un computer. Forse il giorno arriverà, ma quel giorno saremo già immortali, la Roma avrà vinto lo scudetto, il M5S... l' eCat... i soldi... ;-)

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:33, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:20

Lmswillys, in ogni caso quando le macchine potranno fare l' avvocato o il giudice sarà in tempi dei quali forse noi non dobbiamo preoccuparci più di tanto. Certo, prima o poi per t --> ∞ la probabiltà --> 1, quindi in un tempo x succederà sicuramente che le macchine faranno l' avvocato, l' e-Cat sarà in tutte le case, il M5S prenderà il 100% dei voti, non esisteranno più i soldi e la Roma vincerà lo scudetto.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:27, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:19

Mi sembra che il discorso di Gano sia un po' semplicistico.

Il non voler far lavori umili non dipende solo dalla forza della moneta. Ma ha ragioni culturali e soprattutto dove qualsiasi laureato diventa "dottore" o "dottoressa" e raccoglie la stima (falsa) delle persone che incrocia "dottore buongiorno" è ben difficile che non appena possibile sia addirittura preferibile non far niente piuttosto che fare l'operaio o la badante. Tant'è che il Giappone (dove, correggimi se sbaglio, anche il muratore è apostrofato con -san), pur avendo una moneta forte, non attrae immigrati.

Un mio amico ha la zia di 95 anni che è già alla quinta badante (che maltratta e quindi dopo un po' vanno via)...sono tutte ucraine e percepiscono 1400 euro al mese più vitto e alloggio. Mi sembra una paga che dovrebbe accontentare anche un'italiana, ma nessuno si fida a prendere un'italiana, perchè raramente hanno lo spirito di sacrificio e adattamento che per ragioni storiche (essere cresciuti in Ucraina al tempo dell'URSS non era una passeggiata) e personali (spesso hanno un'intera famiglia da mantenere al paesello) molte persone immigrate hanno. Già i figli degli immigrati cresciuti qui non saranno adatti all'uopo.

 

 

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:25, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:05

Morphy, il discorso di Antitrader è diverso. Lui parte da due presupposti, il primo presupposto è che una valuta forte possa attrarre i beduini a prescindere dall'  andamento della tua economia, cosa che è  intrinsecamente vera; ne avevo infatti già parlato qui in passato prendendo l’ esempio della Grecia dove Alba Dorata è nata proprio in risposta all' elevato numero di immigrati/clandestini che hanno riempito il paese; l' ultima volta che sono stato in Grecia rimasi impressionato e interdetto dal numero di immigrati: "com'è possibile" -mi dicevo- "se la loro economia va così male?" questo mi ci ha fatto ragionare sopra e trovare la risposta, che è (giustamente) legata alla forza valuta (*), il secondo presupposto è che un elevato numero di beduini possa permettere a te italiano di non lavorare e di percepire un reddito di cittadinanza, praticamente di vivere alle spalle dei beduini. Non sono d' accordo su questo secondo punto. Se la tua economia non funziona, se cioè non hai un sistema economico in grado di far già lavorare con salari decenti i  tedeschi, i francesi, gli italiani o i greci, cioè i locali, con una valuta forti ti ritrovi con il modello della Grecia, cioè con il paese pieno di beduini, salari ridicoli, disoccupazione altissima per i locali e impossibilità economica di pagare il reddito di cittadinanza.  Detto questo, il tuo punto sulle macchine ha un valore diverso, è vero, piano piano queste prenderanno il posto dei lavoratori e a un certo punto sarà necessario un reddito di cittadinanza per i milioni di cittadini spiazzati dalle macchine. Ma considera che le macchine partirebbero dal basso, cioè dai lavori più umili e ripetitivi, quelli che Antitrader vorrebbe far fare ai beduini, gli umani continuerebbero per un bel po' a fare i lavori che necessitano creatività, supervisione e “discrezione”, cioè capacità di “discernere” (una macchina non può fare il giudice o l’ avvocato, tanto per intendersi). Se non limiti l’ immigrazione oggi, domani ti ti ritroverai con milioni di beduini disoccupati e scontenti, il cui posto sarà stato preso dalle macchine e a cui dovrai trovar qualcosa da fargli fare che non sia per es. divertirsi a tagliarti la gola. Questo potrebbe essere un altro dei problemi dell’ Euro, valuta troppo forte per noi e che funge -e su questo punto mi pare che siamo tutti d'accordo- da attrattore di beduini.

 

(*) Sono pronto a scommettere che tutti i paesi dell' Europa Orientale dopo aver visto il caso della Grecia staranno ben attenti ad adottare l' Euro.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 12:15, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Lunedì 26 Dicembre 2016 11:56

Si sono talmente preparati e digitali che a) non studiano niente e prendono 2 in matematica pressoche tutta la classe, b) guardano gli smartphone durante le lezioni, c) chiaccherano in continuazione, d) si alzano in continuazione, e) sono talmente digitali e vivono nel loro mondo virtuale che se gli appioppi infinite note non gli tange nemmeno. (tutte esperienze di persone che conosco).

Willis, non è che la piramide dell'istruzione ha un vertice un po' piu' ampio vuol dire che tutti sono piu' preparati, digitalizzati, etc. anzi proprio il contrario....e sai perchè? è tutta colpa della sinistra e dei sessantottini che hanno portato lassismo ovunque, nella scuola, nel diritto, nella giurisprudenza, nei costumi sociali.

Oramai viviamo, tolto le debite eccezioni, in merde umane consumistiche anche dei rapporti interpersonali in cui non vi è nemmeno un minimo spirito etico, di rispetto altrui, di disciplina, di educazione...

Arridatece Bexxxxx!!.

 

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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Lunedì 26 Dicembre 2016 10:29

Anti, ad una prima riflessione la tua osservazione potrebbe sembrare corretta,

ma ti vorrei ricordare che al comando ci va sempre uno che la politica la sa fare nel bene o nel male,

sono "i bravi", i suoi gaglioffi, che son spesso incompetenti e impreparati.

 

Mussolini, a chi gli rimproverava di aver messo un completo imbecille in una carica importante, rispose:

 

 E' vero, è un cretino, ma, è un cretino che ubbidisce!

 

 

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Lunedì 26 Dicembre 2016 11:00, edited 4 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Morphy on Lunedì 26 Dicembre 2016 09:15

Willys, mia mamma, che è del 33', da bambina, cioè nel secondo quarto del 900', ha visto la campagna dove abitava popolata di manovali che preparavano i terreni nei campi, cioè file di decine di uomini che in un campo sgobbavano dalla mattina alla sera per coltivarlo. Io, da bambino negli anni 70', quella cascina e quei campi li ho frequentati. E non c'erano che 4 miei parenti che vi abitavano e coltivavano la terra che nel frattempo era cresciuta in estensione. La gente si era semplicemente riversata nelle fabbriche. La gente, allora, pensava realmente che la meccanizzazione avrebbe generato disoccupazione. E ai tempi dei braccianti la disoccupazione era la norma.

 

Un fatto è che allora chi dai campi finiva nelle fabbriche aveva le competenze necessarie richieste dalle fabbriche. Per questo motivo il processo di conversione avvenne in modo naturale. Ora non è che non c'è lavoro, questo ci sarebbe anche, è che le fabbriche odierne, cioè quelle digitali, non trovano mano d'opera adatta. Non esiste sufficiente competenza in circolazione e questo è intuitivamente sotto gli occhi di tutti. Per cui, cerchiamo di chiarire... è una questione di competenze. E' inutile cercare soluzioni strampalate al problema, la questione  è appunto CREARE COMPETENZE...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Salario di cittadinanza  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 08:13

Antitrader, non mi piacerebbe un' Italia con milioni di nullafacenti italioti col reddito di cittadinanza e altrettanti pakistani, arabi, filippini a fare "i lavori". Mi ricorda molto la Roma dell' ultima decadenza, quella delle distribuzioni annonarie e del panem et circenses, del Colosseo pieno dove per divertirsi dovevano vedere i cristiani mangiati dai leoni. Allora preferisco una moneta debole con gli italiani che fanno i panettieri, gli operai,  i meccanici, i pizzaioli, i capo reparto, i magazzinieri, i dirigenti, i cantieristi, i tornitori, i contadini, gli allevatori, gli artigiani etc. etc. etc.

 

Quella del reddito di cittadinanza è una grande pigolata

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Dicembre 2016 08:16, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Lunedì 26 Dicembre 2016 00:50

Will, non esageriamo, queste trasformazioni si sono gia' avute in passato, negli anni 70 tocco' ai piccoli agricoltori, negli anni 80/90  tocco' alla catena di montaggio, nel 2000 alla manovalanza impiegatizia, i prossimi saranno i piccoli palloncini gonfiati (i palloni belli grossi invece sono ancora al sicuro). Nel momento in cui un ufficio viene automatizzato in modo spinto allora il capufficio non serve piu' a una beata mazza, cosi' come il direttore della filiale della banca.

I lavori manuali invece resteranno, il robot che ti cambia il rubinetto che perde non lo avrai mai e nemmeno quello che ti cambia le piastrelle o ti aggiusta la tapparella.

La prova ce l'hai in Giappone, un paese che, seppure in stato comatoso da 25 anni, conserva la piena occupazione nonostante orari di lavoro lunghissimi. Il motivo e' che i lavori se li fanno tutti da soli (0 immigrazione), e non puoi certo dire che i giapponesi difettano di tecnologia.

Insomma: per ironia della sorte l'intelligenza artificilae fara' tornar di moda i lavori manuali. Certo che se poi quelli (i lavori manuali) li fai fare agli altri mentre tu vuoi fare il filosofo allora puoi anche anna' a fancul! Ed e' giusto che sia cosi.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Lunedì 26 Dicembre 2016 00:25

Sicuramente vi è un fondamento...ma siamo ancora distanti...altro che 14 anni....

 

 

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