Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: traderosca on Venerdì 23 Dicembre 2016 16:37
ogni tanto un buon articolo del rettiliano Maurizio Blondet , si veramente bello da incorniciare.
By: traderosca on Venerdì 23 Dicembre 2016 16:37
ogni tanto un buon articolo del rettiliano Maurizio Blondet , si veramente bello da incorniciare.
By: XTOL on Venerdì 23 Dicembre 2016 16:02
articolo perfetto per il buon natale italiota, non cambierei una virgola:
By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 23 Dicembre 2016 13:16
Potevi chiedere un prestito alla banca. Non credo che nessuno c'è li metta di suoi
Slava Cocaïnii!
By: Morphy on Venerdì 23 Dicembre 2016 11:33
Si Gianlini li ho sbagliato, ma si fa per dire come certe persone fanno gli affari. Vanno sul sicuro.
Ti racconto questa. Anni anni e anni fa, avrò avuto circa 26 o 27 anni, ero dal mio avvocato, persona già allora molto anziana, molto rispettata nell'ambiente, per cui presumo anche abbastanza ricco. Parlando del più e del meno mi raccontava di alcuni investimenti possibili. Già allora parlava di acquedotti e roba simile (fai te la lungimiranza). In particolare mi aveva detto questo: morphy, io sono uno dei soci di una certa rete di distribuzione del gas (in una zona d'Italia omissis). Gestiamo (siamo soci) la distribuzione di una condotta pubblica (cioè gli investimenti della rete li aveva fatti pantalone) ma sappiamo che in base a certe normative, fra quache anno pantalone ce la dovrà cedere ad un determinato prezzo fittizio. Per cui, mi dice, ora si presenta l'occasione che un socio esce e il posto deve essere assegnato, se vuole morphy La tengo in considerazione e la segnalo al consiglio. L'investimento non è alto, diceva, la quota è di circa 500 milioni (lire). Ma il valore della quota, una volta privatizzata, sarà di circa 20 volte.
500 milioni e chi li aveva mai visti. Però insomma quelli sono affari certi, mica pizza e ceci. Gli acquedotti, il gas, le strade, le manutenzioni. E' il grande mondo delle concessioni statali. Nasce così il capitalismo, le grandi famiglie di industriali, le conoscenze, o sbaglio?
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: Morphy on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:49
Considera che queste persone, notai e combriccola varia, sono persone che nella loro vita poi coltivano amicizie, fanno cene, fanno riunioni varie, insomma, tra un'Ave Maria e l'altra, zappano il proprio orticello. E gli affari che questi fanno, rispetto ai loro investimenti, non sono certo quelli di noi trader che cerchiamo di fare soldi con il mercati. Quelli, la gente per bene, fanno affari CERTI e su cose che non sono proprio di dominio pubblico.
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: antitrader on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:44
A natale siamo tutti piu' buoni (Merkel compresa) e allora si fa il salvasalva generalizzato. E poi la Merkel ne ha ben donde (di essere contenta) si e' liberata del cazzaro e al suo posto si ritrova Gentiloni Silveri di nobili origini e dal passato rivoluzionario, anche se, a detta di Mario Capanna, come rivoluzione era proprio una mezza sega.
Visto che i soldi, a quanto pare, sono una risorsa infinita, si potevano salvare anche i 1600 di Almaviva invece non han trovato l'accordo sindacale, ancora una volta si dimostra l'urgenza del salario di cittadinanza anche per togliere potere decisionale a quelle pittoresche combriccole che son diventati i sindacati e per eliminare quella sconceria per il lavoratori di doversi litigare un telefono al call center.
Col nuovo anno si fara' l'inventario dei buchi scavati negli ultimi mesi nella finanza italiana e allora saranno cazzzzz, una nuova raffica di tasse che affondera' definitivamente il paese, Chi e' il responsabile ultimo di cotanta cialtrneria? E' Draghi, nella sua ostinazione a tener in vita artificiale un paese platealmente fallito.
Quando neutralizzi le artiglierie dei mercati il capitalismo diventa una immensa cloaca.
By: Morphy on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:40
No Oscar, è che ci sono dei limiti di buon senso e che sta anche nel capire come uno si è guadagnato i propri soldi. Non vorrai dire che un notaio italiano che svolge un lavoro completamente inutile, che alla fine della sua carriera si ritrova con decine di milioni di euro sul conto corrente, con terreni e un centinaio di appartamenti (sui quali non paga un centesimo di IMU perchè c'ha l'immobiliare), e che ora si ritrova con una pensione stellare è da considerare come uno che ha un milione di euro fatto da una vita di risparmi.
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: traderosca on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:27
Morphy ,i ricchi sono sempre gli altri.............?
By: gianlini on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:25
cavolo Hobi! ma quale rettiliana!!!
Qualcuno che decide cosa fare per forza che c'è! mica c'è bisogno che abbia le orecchie verdi e il naso lungo!
Quelli che normalmente decidono, avevano deciso. Tutto qui!
PS Morphy, i ricchi che si salveranno, sono quelli che hanno i soldi all'estero. Nel caso dell'Argentina, i ricchi erano quasi tutti esportatori, che quindi avevano sempre soldi prevalentemente su conti esteri (in tutti quei Paesi, rimpatri solo quello che ti è strettamente necessario) . Quasi tutti gli altri, anche i benestanti, sono stati pesantemente falcidiati dalla crisi, e così sarà anche da noi.
By: Morphy on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:22
Oscar,i ricchi sono quelli che hanno milioni di dollari sui conti, che hanno proprietà. Certo non metto tra i ricchi chi possiede un misero milione di dollari su un conto. In Italia ci sono ex bidelli di scuola che hanno risparmi di centinaia di migliaia di euro. Ma non sono certo dei ricchi.
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: gianlini on Venerdì 23 Dicembre 2016 10:12
Hobi, la soluzione l'hanno trovata prima del referendum, in modo tale che l'esito del referendum fosse assolutamente indifferente ai fini della questione.
Hanno iniziato a comprare il martedì prima del referendum, Aleff ha confermato la mia stessa impressione avuta guardando gli scambi di quel giorno....si capiva la presenza di una mano forte e ferma in acquisto
Aggiorna il browser per visualizzare correttamente il sito.