By: antitrader on Martedì 17 Novembre 2015 23:46
Arriva una lettera del comune (posta normale) che in buona sostanza recita: CI SEMBRA che lei non abbia pagato la TIA relativa all'anno 2010, qualora anche a lei risultasse non averla pagata la preghiamo di provvedere al pagamento entro il 30/11. Qualora invece, dalle sue risultanze, risultasse pagata allora dovra' inviare ricevuta di versamento.
Questi controlli li stiamo facendo al fine di diminuire le aliquote per chi paga regolarmente.
Ecco, questo e' l'ennesimo esempio dello sfascio del paese, praticamente l'amministrazione, dopo 5 anni, ti dice che FORSE non hai pagato una tassa. Tra l'altro quella lettera, scritta con somma cortesia, e' un trappolone, la tassa forse e' gia' prescritta, e comunque a gennaio e' prescritta sicuramente. Dove sta il trappolone? Se tu rispondi (vogliono una PEC oppure bisogna recarsi in comune di persona) di fatto riconosci il debito e interrompi la prescrizione (han voluto risparmiare anche i soldi per la raccomandata).
Secondo loro, dopo 5 anni, trovo la ricevuta di un bollettino postale di appena un centinaio di euro. Glielo dico sempre a Pablo di marcare stretto l'assessore ma quello pensa alla moneta.
Meno male che la Merkel c'e'.