UKRAINA e SANZIONI

 

  By: Morphy on Mercoledì 06 Novembre 2013 15:09

Ma no, non è che mi lamento. E' che si rimane un po' straniti difronte a certe affermazioni. Persone che poi hanno una certa età e magari hanno letto anche dei libri. Va beh... Anti, scusa la domanda privata in luogo pubblico; mi sembra di capire da alcuni tuoi post che ti occupi di software. Cos'è che fai di preciso. Scusa ancora la sfacciataggine. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: antitrader on Mercoledì 06 Novembre 2013 14:42

Rampini e' il corrispondente economico da new york per repubblica ed e' anche uno di quelli bravi. Purtroppo sull'onda della moda delle stramberie finisce anche lui per dire fesserie. Quello che fa diminuire il credito piu' che l'offerta e' la domanda. In tempi di crisi i soggetti finanziabili diminuiscono, quando la banca rifiuta il mutuo al giovanotto che si vuole comprare er bilocale fa benissimo perche' i bilocali nuovi sono ancora a prezzi da fuori di testa e quello (il giovanotto) puo' perdere il lavoro da un momento all'altro.

 

  By: gianlini on Mercoledì 06 Novembre 2013 14:38

Morphy di cosa ti lamenti? ormai va di moda il no-profit....

 

  By: Morphy on Mercoledì 06 Novembre 2013 14:30

Vedevo prima su YouTube la registrazione di una puntata di Otto e mezzo con tal Rampini e Brunetta. Rampini, che non so chi è ma dalle bretelle e dai capelli già mi sta sulle palle, dice: "Le banche italiane non stanno compiendo quello che è il loro compito essenziale, non finanziano le famiglie che hanno bisogno di mutui, non finanziano le piccole imprese che hanno bisogno di investire ed assumere. E' un ruolo nefasto e distruttivo quello delle banche". Ora, voglio dire..., difronte a postulati simili, si capisce che ogni limite logico è stato infranto. Ognuno può sostenere tutte le stramberie che le passano per la testa e fare poi anche un figurone. Il ragionamento logico è carta straccia e la boiata è diventata scienza. Auguri e figli maschi, Italia mia benché... morphy ps: meno male che la Fabiola (Giannotti) c'è

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: gianlini on Mercoledì 06 Novembre 2013 13:35

Io degli estratti conto del conto derivati non ci ho mai capito niente....

 

  By: antitrader on Mercoledì 06 Novembre 2013 11:36

"- estratti conto annuali dei clienti;" Non e' proprio cosi', mi sono occupato personalmente del software per fare quelle segnalazioni. E' stato segnalato solo il saldo inizio 2011, il saldo fine 2011 e le somme delle colonne dare e avere. Credo che quelli che se la vedranno brutta saremo proprio noi che giochiamo in borsa, se hai un saldo iniziale di 20.000 euro e un saldo finale di 20.000 e movimenti per qualche milione di euro (cosa normale per chi fa derivati) sicuramente il cervellone sputera' fuori i nostri nomi, poi vagli a raccontare che magari hai pure perso. Puoi solo sperare di trovare uno che ci capisce. Ancora peggio per chi ha la partita iva in quanto in prima battuta i movimenti di trading potrebbero essere confusi col giro d'affari. Insomma, credo sia opportuno preparare un corposo dossier da esporre a difesa, che ci ritroveremo nei casini e' cosa certa.

 

  By: shabib on Mercoledì 06 Novembre 2013 11:26

DITTATURA FINANZIARIA : ULTIMISSIME : Editoriali Nuovi accertamenti fiscali: vietato spendere, ma anche risparmiare troppo 4 novembre 2013 DI Redazione | -------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------- Nell’occhio del maxi cervellone entreranno non solo l’estratto conto, ma anche il saldo di fine anno: con la conseguenza che se il risparmio dovesse risultare sproporzionato rispetto al reddito dichiarato, scatterà l’accertamento sintetico. Con la nuova Anagrafe tributaria non si scherza: il maxi cervellone delle Entrate minaccia di colpire non solo chi spende troppo in rapporto alle proprie capacità, ma anche chi, alla fine dell’anno, avrà accumulato risparmi eccessivi. Lo scorso 31 ottobre è entrata in funzione la nuova Anagrafe dei conti (ne avevamo parlato in questo articolo “Conti correnti, carte di credito e titoli monitorati dal 31 ottobre: scatta il controllo globale”), una banca dati di dimensioni ciclopiche, unica nell’esperienza del nostro Paese (e probabilmente la più completa tra i Paesi dell’Euro zona). Ad essa, tanto le banche quanto le filiali di Poste Italiane hanno l’obbligo di comunicare: - nominativi di intestatari di conti correnti, conti deposito titoli, carte di credito e di debito e certificati di deposito; - estratti conto annuali dei clienti; - saldo attivo o passivo di fine anno. In altre parole, si guarderà nelle viscere del portafoglio “bancario” o “postale” di ogni italiano. E non si studieranno solo le uscite (le spese) e le entrate (i bonifici e i versamenti ricevuti), ma anche e soprattutto il saldo finale. È proprio quest’ultimo l’elemento da non sottovalutare. Perché, seppure fossero giustificate tutte le movimentazioni in entrata ed uscita dal conto, qualora però dal saldo finale dovesse risultare una consistenza di risparmio sproporzionata rispetto al reddito del contribuente, scatterà subito l’accertamento sintetico. Per esempio: si prenda lo stipendio medio di un dipendente pubblico di circa 18.000 euro annui. Mettiamo che, dall’estratto conto, risultino in entrata solo gli stipendi erogati dal ministero (circa 1.500 euro mensili) e in uscita qualche prelievo col bancomat e tre o quattro pagamenti con carta di credito all’ipermercato. A fine anno, il risparmio accumulato potrebbe essere pari a circa 15.000 euro. A questo punto, il cervellone del fisco farà scattare ugualmente l’allarme rosso. Ciò perché, pur non risultando, dall’estratto conto, movimentazioni ingiustificate (quale potrebbe essere, per esempio, un bonifico non dichiarato), apparirà comunque strano che il contribuente abbia vissuto con poco meno di 300 euro al mese. Il che verrà ricondotto a disponibilità liquide sfuggite alla dichiarazione dei redditi. Dunque, accumulare risparmio nel corso dell’anno solare significa avere maggiori disponibilità di denaro che, se non giustificate dal reddito, potrebbero rivelare un’evasione fiscale. Ovviamente, a farne le spese saranno coloro il cui tenore di vita sarà caratterizzato dalla massima oculatezza e parsimonia nella gestione del portafoglio. Per costoro, l’eventuale rinuncia a uno stile di vita “normale”, in favore di uno invece morigerato, potrebbe essere fonte di gravi problemi con il fisco. Riuscire, infatti, a provare che l’accumulo di risparmio non è frutto di evasione fiscale sarà assai difficoltoso. Ricordiamo, del resto, che con il fisco italiano vige il principio del capovolgimento (cosiddetta “inversione”) dell’onere della prova: l’amministrazione fiscale “presume” l’esistenza del “nero” sulla base di semplici indici statistici; sarà poi il cittadino a dover fornire la prova contraria. Prova che, molto spesso, non è possibile dare. E allora conviene scendere a patti. http://www.laleggepertutti.it/41338_nuovi-accertamenti-fiscali-vietato-spendere-ma-anche-risparmiare-troppo

 

  By: antitrader on Mercoledì 06 Novembre 2013 11:14

Adesso ti regalano anche l'imu sotto l'albero di natale. Sembrava finita questa infinita e indegna cagnara sull'imu e invece si ricomincia daccapo. Saccomanni (il piu' grande sparapalle del secolo insieme a letta (il nipote di suo zio)) dice che non trova i soldi per abolirla, ma dove li va a cercare quello i soldi? Dove non ci sono?. Intanto i grillini denunciano presunte manipolazioni di dati da parte dell'istat, sai com'e'? Se il presidente dell'istat e' nel governo degli sparapalle tutto puo' essere. In ogni caso certi numeri rielaborati con quel computer ad alta teconologia che e' la panza non mi tornano affatto.

 

  By: Gano* on Mercoledì 06 Novembre 2013 10:16

Beh, Gianlini, lo stato dovrebbe preoccuparsene perché hai una pressione fiscale che è quasi al 60%. Se si pagasse solo il 15% ti potrei dare ragione. O l' una o l' altra: paghi poche tasse e i cittadini se la sbrigano fra di loro secondo le leggi di mercato. Benissimo. Se Ciciola non paga il giorno dopo arrivano due energumeni, lo prendono di peso e lo buttano giù dalla finestra del 40esimo piano. Non fa una piega. Oppure paghi tanto e lo stato risolve i tuoi problemi. Per esempio se non hai soldi ti darà una casa di quelle che avrà costruito con l' enormità di soldi che nel tempo noi abbiamo pagato. Mi sta altrettanto bene. E' coerente. Ma non esiste che tu paghi come in un paese socialista per avere servizi da paese ultra liberalista. E' questione di buon senso. Non credi? Ma ti spiegherò io come stanno in realtà le cose: le tasse che paghiamo SE LE MANGIANO TUTTE. In mega stipendi, ruberie, cattedrali nel deserto, posti di lavoro dati alle clientele, scivoli e prepensionamenti d' oro (strettamente per i dipendenti pubblici, ovviamente)... Se non avete ancora capito questo è un casino. Quando Padoa Schioppa diceva che "pagare le tasse è bellissimo" forse viveva in un altro paese.

 

  By: gianlini on Mercoledì 06 Novembre 2013 10:02

allora vedi che sei un socialista quasi comunista anche tu? ma perchè con le mie tasse dovrei pagare una casa ad una famiglia così? che mi sembrano tutti sani, robusti, la mamma ancora giovane (e direi anche piacente....-;) il ragazzo bello alto .... avessero perso un occhio, la mobilità di un arto, fossero affetti da malattie gravi, vivessero in una zona depressa per uno tsunami o un terremoto, lo capirei anche, ma perchè lo stato (e non la comunità degli amici, famigliari, conoscenti, per libera e spontanea iniziativa) dovrebbe prendersi cura di loro? e come giudichi il pagare un ufficiale giudiziario che poi in realtà non fa il suo dovere? con tutto il rispetto per la situazione loro (che non conosco e potrei non aver considerato un problema grave non evidente) spero ti sia chiaro il concetto che volevo esprimere

 

  By: Gano* on Mercoledì 06 Novembre 2013 09:50

Ma lo stato con l' enormità di tasse che paghiamo non è in grado a questi qui di procurargli una casa? Abbiamo la pressione fiscale più alta d' Europa. Tutti questi soldi dove finiscono/chi se li mangia? Ogni tanto mi chiedo se le tasse in Italia sia davvero morale pagarle. Quella che tu posti Gianlini è cosa purtroppo a me ben nota: è il modo di agire di sempre dello stato italiano. Spolpare di tasse il privato cittadino e poi riversare comunque su di lui i problemi. In questo caso sull' affittuario o sul proprietario, che probabilmente sono dei disgraziati tutti e due.

 

  By: gianlini on Mercoledì 06 Novembre 2013 09:15

gano, hai visto questo video? http://video.corriere.it/comitato-blocca-sfratto-commozione-madre-figlio/a46f9ec6-460b-11e3-9b53-d1d90833aa3d

 

  By: gianlini on Martedì 05 Novembre 2013 15:02

Gano, stiamo parlando di quando Visco era ancora all'Università (come studente, non docente) stiamo parlando di Roma, non Milano o Firenze, ...stiamo parlando di calabresi tutto sommato se siamo ancora vivi forse ci è andata anche bene....

 

  By: Gano* on Martedì 05 Novembre 2013 14:09

Appunto, secondo te la Ferrari era intestata a loro? --------------------------------------------------------------------------------- Fino che non vai dall' avvocato non puoi saperlo. Con un buono studio legale ora magari staresti girando con l' F12 Berlinetta invece che con la Polo del 1985... PS Pensi che non fosse intestata a loro? E il redditometro di Visco cosa ci sta a fare allora?

 

  By: ciciola on Martedì 05 Novembre 2013 12:38

Gianlini, concordo al 100%: meglio evitare gli avvocati... A fine mese mi scade il contratto e se provassi a comportarmi come i tuoi inquilini, penso che in POCHE ORE verrei sbattuto fuori: altro che anni...