Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: gip on Lunedì 24 Aprile 2023 14:58
quando il padrone chiama "la serva sciocca" risponde! l'itaglietta invia navi da guerra nel pacifico
By: DOTT JOSE on Domenica 23 Aprile 2023 15:43
Fare volantinaggio davanti ai cancelli e criticare lo sfruttamento dei padroni e' "socialmente pericoloso"
i sindacalisti al pari di camorristi e mafiosi..
Secondo la Questura di Firenze, Toscano sarebbe un soggetto “socialmente pericoloso”, tale da meritarsi tale provvedimento, per aver volantinato davanti ad alcune aziende del distretto tessile-moda. Una misura di stampo fascista da condannare senza esitazioni, che mostra come il governo Meloni non abbia nessuna intenzione di disturbare le imprese
By: lmwillys1 on Sabato 22 Aprile 2023 09:40
il tuo 'amico' sicuramente immaginario non capisce un cazzo anche lui (che non esiste) .... è il lavorare alle bipendenze di un padrone che ti qualifica come 'servo' , è il plusvalore di Marx che finisce nelle tasche del fancazzista padrone
imbecille, TU ed il tuo amico (immaginario)
By: lmwillys1 on Sabato 22 Aprile 2023 09:25
presentami un chirurgo che intasca quanto un (servo) cameriere
un chirurgo bipendente di una clinica privata mia è anche lui un servo che col suo lavoro arricchisce me che non faccio un cazzo oltre a far fare a lui quello che dico io padrone ... certo, non gli do un tozzo di pane e lui si compra l'isolotto ... ma il concetto è lo stesso, lui l'isolotto io l'arcipelago
è sempre complicato cianciare con te dato che non capisci un cazzo di una minkia
:-)
By: lmwillys1 on Sabato 22 Aprile 2023 09:09
proprio non solo il piacere di uscire a pranzo o cena fuori.. ma quello di sentirsi serviti..in qualche modo "importanti" e questo puo' essere restituito unicamente dal contatto umano.
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per sentirsi 'serviti' ci vuole qualcuno disposto a farti da 'servo' .... d'altronde il cameriere (come una hostess o uno steward) quello è, un 'servo' .... il tuo 'Ne concludo che esperimenti del genere sono destinati a cocenti delusioni..' è ovviamente un delirio nella realtà inesistente ed impossibile da realizzarsi, 'servi' pare non se ne trovano , e se per trovarlo devi strapagarlo la classificazione 'servo' diventa ridicola e tu passi nel ruolo 'coglione'
:-)
in effetti prendendola più alla larga qualsiasi bipendente è un servo, è uno che vende il suo culo per ignobilmente arricchire te padrone
By: Pestilenza on Sabato 22 Aprile 2023 09:01
-------------Gli aspiranti dipendenti camerieri, la prima cosa che chiedono è quali sono gli orari dei turni di lavoro,-----------
..E cos'altro cazzo dovrebbero chiedere, oltre a quanto vengono retribuiti?
Ci rendiamo conto che domande assolutamente lecite sono quasi fatte passare per rottura di palle?
Intendiamoci bene..fossi io stesso imprenditore robottizzerei parfino l'aria
ma un conto è operare in una direzione precisa e un'altro mancare profondamente di rispetto alla gente.
Inoltre a mio giudizio c'è un'altro fattore che, dopo la tempesta psicopandemica, è ritornato quasi alle "origini" ed è proprio non solo il piacere di uscire a pranzo o cena fuori..
ma quello di sentirsi serviti..in qualche modo "importanti" e questo puo' essere restituito unicamente dal contatto umano.
Ne concludo che esperimenti del genere sono destinati a cocenti delusioni..
e visto come si sono permessi di considerare le persone ne sono pure lieto.
"...quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua furono uccisi e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni..."
By: lmwillys1 on Sabato 22 Aprile 2023 07:41
Mancano i camerieri, i baristi, i sommelier e i cuochi. Addirittura, secondo una recente elaborazione di Lavoropiù, restano inevase più di un quarto delle richieste proprio di quei profili professionali. Soffrono, soprattutto, le attività nelle città turistiche. Ristoranti, alberghi, pizzerie, si sono mossi con buon anticipo per far fronte alle necessità della stagione estiva, ma il piatto piange. Per Fipe Confcommercio rischiano di rimanere vacanti almeno 140 mila posti. L’incertezza sul futuro, per esempio, pesa sulle stabilizzazioni. Senza dimenticare la partita del reddito di cittadinanza.
Sul mercato del lavoro, dove l’incontro tra domanda e offerta diventa una sfida, dove pesa il fatto di dover accettare un lavoro per il fine settimana, ecco che c’è chi ha pensato di affidarsi alla domotica per fare centro. Il cameriere della pizzeria? Meglio farsi aiutare dal robot che porta a tavola, dice «buongiorno» e se c’è un compleanno intona anche «Happy birthday to you...» davanti al cliente.
Roma, negli hotel manca personale esperto. L'appello dei gestori: «Costretti a cercare altrove»
Succede, e il caso è sempre più frequente, a Todi, la città che ha sempre avuto il bollino doc di più vivibile del mondo. Da qualche giorno c’è un’attrazione in più. La cameriera-robot in servizio al ristorante pizzeria l’Angolo del Gardenia Blu. Lo gestiscono Samuele Rosatelli con la moglie Cristina e l’idea del robot cameriere che si chiama Bella-bot, l’ha avuta Samuele.
Tutta colpa del fatto che trovare camerieri è sempre più difficile. «Un po’ sì - dice sorridendo Samuele - ma soprattutto ci prepariamo visti i tempi a eventuali carenze. Prevenire è meglio che curare. Gli aspiranti dipendenti camerieri, la prima cosa che chiedono è quali sono gli orari dei turni di lavoro, una cosa che Bella-bot non chiede». E così, basta la spina per la ricarica che costa, fa di conto Samuele, come quella di un telefonino, e la cena è servita.
La cameriera-robot porta fino a 40 chili di piatti e cibo per volta, può servire un tavolo da otto o fare consegne in quattro tavoli diversi.
«Come l’hanno presa i camerieri che da anni lavorano con noi? Hanno accolto Bella-bot con immensa simpatia e l’hanno subito considerata una collega molto utile anche perché hanno intuito che su di lei potevano scaricare l’aspetto più faticoso del lavoro».
La cameriera robot è diventa un’attrazione. C’è chi non manca il selfie mentre si trova al tavolo. Sul prezzo dell’acquisto Samuele fa un po’ di sano catenaccio, ma il conto arriva un po’ più su di quindicimila euro. Un paragone con il cameriere in carne e ossa? Impossibile in ogni caso. Per buttarla giù facile (e brutale) sui conti basta ricordare che un’ora in una ristorante o una pizzeria viene pagata, a contratto, 10 euro e settanta centesimi l’ora. La cameriera robot con quattro ore e mezzo di ricarica assicura fino a dieci ore di lavoro continuativo. Anche se i titolari del ristorante-pizzeria di Todi non riducono tutto a una mano di partita doppia.
«A proposito di mano - dicono Samuele e Cristina - è una mano in più per il personale in quanto svolge i lavori più pesanti come il trasporto dei tanti piatti al momento di preparare i tavoli prima del servizio, e in quello di sparecchiare. Basti pensare che ha la forza di trasportare 40 chilogrammi di peso in una volta sola, nessun cameriere potrebbe farcela». «Per servire ha quattro ripiani - spiegano Samuele e Cristina - su ogni ripiano si possono mettere due portate che consegna in quattro tavoli diversi, differenziati dal numero, ma può servire anche un tavolo con otto commensali».
Grazie a sensori in 3D la cameriera-robot, prodotta da un’azienda piemontese, può arrestarsi a qualunque angolo del locale e spostarsi appena incontra un ostacolo. Il suo funzionamento è assicurato da sensori posizionati sul soffitto del locale che la governano senza altri comandi aggiuntivi. La cameriera-robot lavora sull’ordine numerico attribuito ai tavoli che riconosce e raggiunge grazie ai sensori, pesa sessanta chili e è alta quasi un metro e trenta. Ed è decisiva quanto per portare a tavola sia quando c’è da sparecchiare.
https://www.pudurobotics.com/it/product/detail/bellabot
17 mila neuro ed il problema servizio ai tavoli è risolto ... risolto per anni .... https://it.digpanda.com/product-page/bellabot
By: DOTT JOSE on Venerdì 21 Aprile 2023 16:54
In Italia è stata presentata una interrogazione dal senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, (ex ambasciatore ed ex ministro degli Esteri, oggi in quota Fratelli d’Italia) che ha riportato il documento sottoscritto da 4000 avvocati dell’International Legal Forum impegnato nel contrasto all’antisemitismo e nella promozione dei diritti umani, e quello di un gruppo bipartisan del congresso USA, nel quale chiedono all’Alto commissario per i diritti umani Volker Turk di “licenziare la fomentatrice di odio che si sono messi in casa” cioè Francesca Albanese
In Italia il compito di linciare la Relatrice Speciale dell’Onu se lo sono assunto le associazioni di amicizia Italia-Israele, la solita Fiamma Nirestein dalle pagine de “Il Giornale” e la destra in Parlamento.
La Relatrice Speciale dell'Onu sulla Palestina nel mirino di Israele e della destra - Contropiano
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