Dove hanno trovato i soldi i cinesi ? - Moderatore
¶
By: Moderatore on Martedì 08 Novembre 2011 11:43
Dove hanno trovato i soldi i cinesi, se li sono fatti prestare ?
In Cina quindici anni fa erano con le pezze sul sedere e oggi Sarkozy, Obama e Tremonti vanno in processione a Pechino a chiedere se non gli comprano per favore dei titoli di stato. Dal 1995 o 1999 la Cina ha costruito centinaia di migliaia di fabbriche e aziende, milioni di palazzi e condomini e di intere città, porti, autostrade, aereoporti, ferrovie, centrali a carbone, elettriche e nucleari, reti a banda larga, decine di migliaia di centi commerciali, aerei missili e navi da guerra. in più sembra abbiano 3 mila miliardi di dollari da investire tanto è vero che ci si chiede se i cinesi non comprino dei BTP ora
Da dove sono arrivati i soldi per fare tutto questo ai cinesi ? Chi glieli ha prestati ?
Almeno all'inizio, dove hanno trovato il denaro visto che solo nel 1995 non ne avevano proprio ? Hanno chiesto prestiti a delle banche americane, inglesi, svizzere, tedesche, giapponesi ? Li ha finanziati la Banca Mondiale o il Fondo Monetario ? Hanno emesso bonds sul mercato da qualche parte ?
NO. Manco per idea. Sono stati alla larga dal mercato finanziario, hanno evitato come la peste le banche internazionali, non hanno bussato al Fondo Monetario. I SOLDI LI HANNO STAMPATI loro in casa....
Hanno usato un sistema "autarchico", simile a quello della Germania degli anni '30, che in quattro anni azzerò la disoccupazione, (mentre l'America del New Deal aveva alti e bassi e rimaneva con disoccupazione intorno al 15%) e si rimise così bene in sesto che fu in grado di riarmarsi e conquistare quasi l'europa.
Il sistema finanziario che crea la moneta e il credito (che sono in pratica la stessa cosa) lo deve controllare lo stato. IL TUO STATO però, non altri quindici o venti stati del G20. I paesi totalitari da questo punto di vista come diceva anche Keynes riguardo all'applicare la sua ricetta della "Teoria Generale" hanno dei vantaggi (perchè i loro politici e capi non hanno bisogno di farsi comprare dai banchieri ed interessi finanziari esteri).
Chiaro che se lo stato è in mano a Peron o Pomicino o Papadopulos e i soldi vengono rubati, portati all'estero, sprecati per consumi voluttuari, distribuiti per sovvenzioni, auto blu, false e triple pensioni ecc.. non ottengono gli stessi risultati che se costruisci fabbriche e infrastrutture.
Creare del credito e della moneta sotto il controllo dello stato è però il presupposto, poi dipende da chi lo stato lo gestisce. Però senza quello sei nelle mani di interessi finanziari internazionali, come dicevano sia i comunisti che i nazionalsocialisti, che su questo particolare aspetto (non su altri ovviamente) un pochino di ragione l'avevano