rinunciare ad un -30/40% della propria ricchezza - GZ
¶
By: GZ on Domenica 25 Dicembre 2011 02:26
Un sito utile da leggere in italiano è quello di questo commercialista piuttosto noto nel suo settore che ha scritto diversi libri ed è molto professionale quando scrive sul web. E' andato ^a cena con Alessandro Denicola, Oscar Giannino, Guido Tabellini, Franco Debenedetti e Piero Ostellino#http://consulenza-pmi.blogspot.com/2011/12/la-cena-triste-degli-economisti.html^ e racconta cosa dicono:
"..ero in compagnia di persone molto piacevoli che hanno in qualche modo attutito l'effetto devastante delle previsioni sul nostro Paese.
A livello economico si può scegliere tra un fallimento tipo Argentina o 15 anni di recessione pesantissima. Tra una uscita dall'euro con effetti pari ad una guerra persa o una lenta agonia. Rinunciare ad un 30/40% della propria ricchezza, del potere d'acquisto del proprio stipendio (ma poi come vivi?) per recuperare competitività.
A livello politico si paventano timori per limitazione libertà personali e diritti soggettivi...."
Noto quindi che anche gente non ingenua come Ostellino, o DeBenedetti (il fratello, non il bandito...) prevede come me un... ^rinunciare ad un -30/40% della propria ricchezza per gli italiani#http://consulenza-pmi.blogspot.com/2011/12/la-cena-triste-degli-economisti.html^...
Tuttavvia se uno si da una mossa e toglie i soldi dall'euro e dall'Italia, va anche al ribasso, compra altre valute e dell'oro, allora individualmente (non come paese purtroppo), è ancora in tempo per evitarlo, per se e la propria famiglia.