Ologrammi di vita reale

Sconto del 50% - gz  

  By: GZ on Venerdì 16 Marzo 2007 02:54

Il più grande eros center (bordello) d'Europa il ^Pascha a Colonia#http://www.pascha.de/^ ( 13 piani, multilevel...) ha lanciato una promozione a soli 50 euro che sarebbe ^uno sconto del 50%#http://www.spiegel.de/international/0,1518,471907,00.html^, solo nel pomeriggio per chi ha più di 66 anni E' un sintomo di inflazione in calo o persino di deflazione ? Come figura nelle statistiche economiche questo tipo di dato ? Che influenza può avere sulla decisione di Trichet sui tassi ?

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 30 Novembre 2005 21:28

Da repubblica: Francia, si placa la violenza Ma Sarkozy attacca: "Sono feccia" Sospesi 8 poliziotti ripresi mentre pestavano un giovane PARIGI - Mentre si placa l'ondata di violenza che ha sconvolto la Francia nelle ultime due settimane il ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy rigetta benzina sul fuoco chiedendo "l'espulsione degli stranieri, anche se regolari, condannati per i roghi" e ribadendo il dispregiativo "canaglie" verso i giovani che hanno scatenato la rivolta delle banlieues. "Smettete di chiamarli 'giovani' - ha detto il ministro in Tv - sono della feccia. Essi stessi si definiscono 'feccia'. Sono delle canaglie, della feccia, ribadisco e firmo". ------------------------------ Da un ^blog#http://www.legnostorto.it/legnostorto/statiche/articolo_29_11_2005_4162.aspx^ Francia: immigrazione, il giro di vite di Sarkozy.Accuse a Spagna e Italia: "Troppi immigrati". di Il Legno Storto, inviato il 29/11/2005 il ministro dell'interno Nicolas Sarkozy Cambio di rotta del governo francese sull'immigrazione familiare che con oltre 100 mila ingressi l'anno rappresenta piu' del 70% dell'intero movimento. Riunificazioni familiari, diritto di cittadinanza attraverso i matrimoni, controlli piu' accurati per quelli contratti all'estero, ma anche ammissione di studenti e vincoli di conoscenza della lingua sono tutti elementi che concorrono a ridefinire il quadro di una politica dell'immigrazione che il governo vuole ''globale'' e ''mirata''. Anche se non ci sono richiami diretti alle sommosse che hanno colpito le banlieue francesi un mese fa, quanto e' successo e le analisi fatte sulle cause sociali e ambientali non sembrano essere estranee alle nuove linee indicate oggi dal governo.....ecc... Con il suo solito linguaggio diretto Sarkozy ha detto in sostanza che la Francia vuole scegliere quanti arrivano sul suo territorio per poterli integrare.

noi abbiamo le nostre Brooklyn, ci mancano le Arizona e Simi Valley California dove spostarsi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 20:38

Dopo i commenti sull'indifferenza dei bolognesi il giorno successivo in Liguria una donna è stata stuprata alle 7 del mattino mentre andava a lavorare da un altro immigrato e un italiano ha cercato di aiutarla segnalandole le intenzioni del soggetto che la seguiva. La poveraccia non gli ha dato retta e poi è stata aggredita dove non c'era gente. Qui non c'era l'appiglio per fare un discorso critico morale sugli italiani egoisti, anzi c'era un italiano attento che si era dato da fare spontaneamente (Fini, Frattini, Guglielmi & C che girano con la scorta avrebbero notato quello che succede sul ciglio della strada ?) Sul Corriere solo un trafiletto, nessun commento, editoriale o intervista. La notizia in se è per sì non esiste per un direttore di giornale o telegiornale. Ci possono essere dieci episodi di violenza, ma l'unico che arriva in prima pagina e riceve commenti sarà quello compatibile con la "visione" illuminata, che non contraddice l'assunto per cui l'Emigrazione è Positiva e la Società Multi-Etnica Inevitabile. A Sassuolo ieri c'era un incontro di politici con un assemblea di quartiere inbufalita per i vandalismi degli immigrati e i politici di sinistra hanno spiegato che LA SOCIETA' MULTI-ETNICA ALLA FINE E' IL NOSTRO FUTURO e che tutti dobbiamo adattarci. E i vari Furio Colombo e Vittorio Zucconi come corrispondenti da NY e Washington ti spiegano che come minimo dobbiamo integrarci come hanno fatto alla fine anche gli americani (che sono spesso considerati razzisti, salvo essere poi portati come esempio di integrazione multietnica !). C'è un piccolo problema. Negli Stati Uniti circa 15 milioni di italo-americani si "sono adattati alla società multietnica" visto che da 90% di bianchi nel 1960 l'America è scesa ora a un 61% circa di bianchi. Spostandosi di centinaia di chilometri. Ad esempio Brooklyn era la maggiore città italiana in nordamerica, fino agli '60 vi abitavano forse un milione di italoamericani (lo vedevi nei film di Woody Allen o John Travolta). Oggi ne sono rimasti probabilmente 40 mila. La famiglia di mia moglie, Di Meglio, da Brooklyn dove stavano tutti sono andati prima in Arizona (10mila km più in là), poi a Los Angeles (altri 2mila km) e ora a Simi Valley California. I Di Meglio votano a maggioranza per i democratici e sono discendenti di poveri contadini di Ischia. Ma s differenza di Furio Colombo e Vittorio Zucconi non potevano permettersi di stare in centro a Manhattan con cinque guardie al portone e dove arrivavano neri, giamaicani, messicani loro alla fine erano costretti a spostarsi. Da Brooklyn all'Arizona a Simi Valley California per allontanarsi da stupri, aggressioni e vandalismi vari. Il problema è che noi abbiamo le nostre Brooklyn, ci mancano le Arizona e Simi Valley California dove spostarsi

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Novembre 2005 19:50

tra l'altro nel buio e nella pioggia io passando avrei pensato ad una coppia di drogati, o di ubriachi, e non mi sarebbe certo venuto in mente di poter essere di aiuto cmq zibordi poneva giustamente l'accento qualche giorno fa sull'importanza della scuola. Frattini teme ondate di xenofobia, per il momento abbiamo episodi come questo che riporto di seguito. Cosa dire? se nemmeno le donne (le più maltrattate dai musulmani) sono sfiorate da un cattivo pensiero nei riguardi dei nordafricani, quale xenofobia dovrebbe animare gli altri italiani??? (peraltro i tifosi interisti, da imbecilli quali sono, se la prendono con i neri dell'africa continentale, che raramente sono implicati in episodi di questo genere, a ben vedere, e che hanno codici comportamentali verso gli italiani molto meno pericolosi di albanesi, rumeni, marocchini o egiziani) ma la statistica è un'arte ed è per questo che di greenspan ce ne sono pochi! ------------------------------------------------- Una donna italiana di 38 anni e' stata violentata da un marocchino di 25 anni, senza fissa dimora, a Trezzano sul Naviglio (Milano). L'uomo e' stato arrestato dai carabinieri di Corsico. La violenza dovrebbe essere avvenuta, secondo la ricostruzione degli inquirenti, oltre 10 giorni fa. La donna stava percorrendo una strada nei pressi della stazione ferroviaria di Trezzano sul Naviglio, quando ha visto sopraggiungere l'uomo, che probabilmente conosceva, in auto e gli ha domandato un passaggio. Il marocchino l'ha fatta salire in auto ma non l'ha portata a Milano, dove la donna avrebbe voluto recarsi, e l'ha condotta in uno stabile disabitato e, minacciandola con un coccio di bottiglia, l'ha costretta a un rapporto sessuale. Prima di andarsene, l'ha minacciata dicendole: "Se mi denunci, ti sciolgo nell'acido".

I bolognesi te li raccomando - gz  

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 19:01

Se uno giudicasse da quello che legge dovrebbe dire che è colpa dei Bolognesi Ho letto del primo stupro a Bologna, ad opera di un magrebino, alle 20 alla fermata dell'autobus di una strada di traffico. Sul Corriere il titolo era sui "bolognesi che non si sono fermati". Degli automobilisti di sera col buio, d'inverno con la pioggia, nel traffico di periferia, avrebbero dovuto notare un tizio che ai bordi della strada strattonava una ragazza. Se anche lo avessero notato poi avrebbero dovuto fare a botte con il tizio. Una lettera al corriere il giorno dopo ricordava il caso di un medico karateka a Grenoble che aveva tentato di fermare due algerini, si era preso una coltellata, ma avendogli anche fatto male con un colpo di karate poi era stato denunciato. Nel caso un gruppo di bolognesi avesse reagito ci sarebbe stata una rissa e il Corriere avrebbe criticato il "rischio del Far-West dove ci si fa giustizia da soli" e "i vigilantes" Angelo Guglielmi, assessore alla Cultura, ex-direttore di RAI3, intellettuale di prestigio e mente più illuminata della città, completava il servizio parlando della "durezza dei bolognesi" e “la diversità di Bologna ormai “non esiste più”... Ovviamente per lui il deterioramento non è da collegare agli immigrati, sono i bolognesi che sono peggiorati Fini sarebbe di destra per cui ti aspettesti qualcosa tipo "legge e ordine", ma come "leader moderno europeo" (secondo l'Economist) si deve dimostrare all'altezza per cui attacca i concittadini ^"indifferenti ed egoisti"#http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=51483,1,1^ ----------------------- (....Sulla presunta indifferenza dei passanti che, dalle automobili, avrebbero scorto quel che stava accadendo senza tuttavia intervenire, si sofferma invece il vice premier Gianfranco Fini. «È un fatto gravissimo ed è estremamente preoccupante che in tanti abbiano voltato lo sguardo altrove. È una manifestazione di egoismo, di paura e di insensibilità...) A Forza Italia c'è Frattini che dovendo dichiarare qualcosa si preoccupa come prima cosa di un’ondata di xenofobia degli italiani (dove l'ha notata ?) ------------------------------------------- Il vice presidente della Commissione Ue, Franco Frattini, teme invece che la violenza sessuale compiuta presumibilmente da un extracomunitario porti a un’ondata di xenofobia. «Non bisogna generalizzare. Quando parliamo di extracomunitari non parliamo di delinquenti, ma di tante persone perbene. Certamente, però, ci sono anche dei delinquenti che vanno puniti con assoluta severità». I comunisti menzionano i mariti che picchiano in casa le mogli (!?), considerazione perfettamente logica trattandosi del caso di una donna aggredita per strada da uno sconosciuto arrivato dal marocco. E ovviamente non possono mancare le colpe della società italiana ------------------------ Per il deputato di Rifondazione Comunista, Titti De Simone, quanto accaduto mercoledì “ricorda l’ abbandono sociale delle donne che subiscono violenze in casa. Dove sono finiti - si chiede la parlamentare - la solidarietà sociale e l’aiuto vicendevole che caratterizzavano le nostre collettività? Possibile che l’indifferenza abbia soppiantato l’umanità e l’attenzione reciproca?.....ragionare innanzitutto su cosa si sia rotto all’interno del corpo sociale e su come si possa recuperare».

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Novembre 2005 17:12

sembra infatti che sia aumentato il numero di casi di Aids fra anziani.... mah! anyway MILANO - Una donna di 38 anni, sposata e madre di un figlio, è stata violentata da Bangit Lakbir, un marocchino 25enne, a Trezzano sul Naviglio (Milano). Il suo presunto aggressore, già ricercato e senza fissa dimora, è stato arrestato. La violenza è avvenuta lunedì 28 novembre in pieno giorno. La donna, che aveva perso il treno, ha accettato un passaggio in auto dall'extracomunitario che però, invece di portarla verso Milano, sotto la minaccia di una bottiglia di vetro rotta l'ha fatta scendere nei pressi di uno stabile disabitato dove si è consumata la violenza. La vittima è stata anche minacciata: «Se mi denunci ti trovo, ti prendo e ti sciolgo nell'acido». PREGIUDICATO - La donna mentre si allontanava con i vestiti strappati e sporca di sangue è stata notata da una pattuglia dei carabinieri che l'ha soccorsa e accompagnata in ospedale. Grazie a una precisa descrizione della donna, che aveva già notato il marocchino più volte nei pressi della stazione, Lakbir è stato fermato martedì dai carabinieri mentre vendeva una dose di marijuana. Al marocchino è stato notificato il fermo, ma nega ogni forma di violenza. Su di lui pende da ottobre anche un ordine di carcerazione di tre mesi per rissa. ------------------ la cosa interessante e inquietante (se si può credere alla stampa) non è tanto che gli autori di questi misfatti siano con una certa frequenza (intuitivamente maggiore della percentuale del 4-5 % di extracomunitari in italia, ma come xtol sa bene io sono razzista, magari mi sbaglio) di provenienza straniera, quanto che siano sempre pregiudicati, condannati, ecc.ecc. tant'è che spesso a 24 ore dall'episodio la polizia li ha bell'è che identificati!

 

  By: GZ on Mercoledì 30 Novembre 2005 17:02

a proposito di lettere c'era ieri sul Carlino una lettera di una pensionata riguardo al comune di Milano che paga ora il Viagra ai pensionati diceva, riguardo a questa storia che gli uomini anziani hanno bisogno del Viagra... mah... io vedo che ci sono queste pillole in casa, di nascosto controllo e ho visto che sono calate, ma qui con me non è successo niente per cui non sono convinta che sia una cosa utile

 

  By: Mr.Fog on Martedì 29 Novembre 2005 21:55

Giuro, questo e' ^l'ultimo#http://personalitaconfusa.splinder.com/^. Lo metto qui...mi pare vada bene...... Caro babbonatale ho chiesto i regali ai miei genitori ma mi hanno detto, non ci romper le balle, regali non possiamo fartene, c'abbiamo la rata del mutuo a tasso variabile. E io gli chiesto, che cos’è la rata del mutuo a tasso variabile, ma loro erano arrabiati e non mi hanno mica risposto. E allora io gli ho detto, scusate ma allora a me chi me li compra i regali, babbo natale? E loro mi hanno detto ecco brava chiedili a babbonatale. Bene, come primo regalo io vorrei dei pelusci per giocarci con le mie amiche, mio fratello invece vuole la machina di batman begins, poi vorrei il dolceforno per mia mamma che non mi fa mai le torte, e per mio papà vorrei una patente nuova perchè la pulizia gli ha tolto i punti e al gs mi hanno detto che non si possono rimettere. Grazie e se mi porti tutto poi ti preparo un po' di latte e una torta cotta col dolceforno. - Annalisa, anni 6

 

  By: Mr.Fog on Martedì 29 Novembre 2005 20:59

Invece il ruolo marginale a cui sono confidate le donne musulmane consente agli uomini arabi di trascurare il lato economico della vita perchè appunto non li stimolano troppo con richeste finanziarie e allo stesso tempo non possono uscire di casa da sole e mettersi nel business loro stesse. ------------------------------------- Uscire da sole? Mettersi nel business? Ma se gia' guidare un auto e' peccato..... 188 Ulema sauditi hanno firmato una petizione, pubblicata sul sito internet moderato Islamlightnet (Luce dell'Islam), con cui si invita a sbarrare la strada alla proposta, avanzata dallo stesso re saudita Abdullah, che vorrebbe consentire alle donne del regno di guidare l'automobile. --- Le ragioni sono varie. Permettere alle donne di guidare l'auto (oggi cosa proibita in Arabia Saudita come in diversi altri paesi del Golfo), determinerà una "eccessiva tendenza delle donne a lasciare la casa"; Le foto necessarie per ottenere la patente di guida permetteranno "agli uomini di vedere" le signore, per non dir niente della "terribile" prospettiva di una donna che, - fermata dai vigili per qualche contravvenzione- "si troverà appartata e sola con un uomo". l'uscita senza un controllore", favorirà "il compimento di atti immorali"; soprattutto si indebolirà l'autorità dell'uomo, perché la donna autista, "diminuendo la sua dipendenza dal marito", renderà vacuo il concetto della "patria potestà", di cui gode il coniuge maschio nella Shariah. "La vanità della donna" danneggerà persino l'economia del paese, proprio perché "per meglio apparire vorrà acquisire auto sempre più costose". Inoltre "determinerà un aumento del numero degli incidenti", per la nota "incapacità della donna in caso di pericolo". --------------------- .......beh forse sull'ultimo punto siamo tutti in accordo.

 

  By: GZ on Martedì 29 Novembre 2005 20:18

Questo importante topic di discussione si riallaccia al tema delle ^concubine cinesi come motore dello sviluppo#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=6032&reply_id=56584^ della Cina di cui trattavano alcuni reportage che ho citato Si tratta di un motore dello sviluppo economico magari un attimo distorto dalla spinta a intascare mazzette a tutti i livelli creato dalla tradizione cinese del mantenimento di cinque concubine alla volta, ma si tratta comunque di un incentivo al guadagno e al business che ha le sue radici nelle tradizioni culturali del paese E notare che queste concubine cinesi sono molto attive economicamente, investono e si mettono in proprio, ad esempio nell'articolo citato una è stata scoperta e ha trascinato poi anche un pezzo grosso in uno scandalo perchè si era messa a vendere online una parte dei regali che questo le dava Invece il ruolo marginale a cui sono confidate le donne musulmane consente agli uomini arabi di trascurare il lato economico della vita perchè appunto non li stimolano troppo con richeste finanziarie e allo stesso tempo non possono uscire di casa da sole e mettersi nel business loro stesse

 

  By: Moderator on Martedì 29 Novembre 2005 17:11

consuetudine di bruciare le mogli sulla pira una volta esaurita la dote... ...............m.apertura.......... Non più , questa con cui parlavo è cattolica , dice che sono tolleratissimi dagli indù,che vivono bene insieme e che , come al solito ,sono i musulmani che rompono e danno fastidio

 

  By: Moderator on Martedì 29 Novembre 2005 17:03

E'vero. Però a me le tradizioni piacciono , una vena di conservatorismo (non di razionarietà). Anche quell'italietta degli anni '50 '60 che si vede nei film di Totò o di -poveri ma belli-o di Don Camillo e Peppone mi piace e va scomparendo. C'erano due culture , quella delle città , e quella dei paesi e delle campagne .Tutt'e due millenarie ,con rispetto reciproco.Anche un povero in un paesino aveva un retroterra culturale a cui appigliarsi. Oggi nei paesi i giovani sono degli sbandati senza cultura nè di paese nè di città , i giovani delle periferie sono degli zombie e i borghesi , minoranza ,vivono assediati da moltitudini di approssimativi. Anzi ,i borghesi dal dopoguerra si sono autoflagellati per la cultura dominante comunista e quasi vergognati del loro nobilissimo retroterra millenario .Ora tentano di uscirne fuori , ma c'è un vuoto di fiducia alle spalle

 

  By: m.apertura on Martedì 29 Novembre 2005 16:52

già pensa alla dote per la figlia --------------------------------------------------------------------- conviene che ci pensi bene visto che proprio nel kerala è ampiamente tollerata,non dalla legge ma dall'autorità rappresentata dai capivillaggio,la consuetudine di bruciare le mogli sulla pira una volta esaurita la dote...

 

  By: gianlini on Martedì 29 Novembre 2005 16:29

I nostri divorzi gli fanno orrore e non ha la minima voglia di emularci ; preferisce la serietà e la durevolezza dei loro rapporti .Non ammira affatto che noi non conosciamo l’inquilino del piano di sotto.La loro vita sociale è molto più intensa e goduta. ------- è vero! un collega indiano, peraltro parecchio evoluto, sottolineava come loro il week end "escano" con il clan famigliare, non con "amici" questo lo si può vedere tutte le domeniche anche nei parchi di milano, gruppi di centinaia di persone filippine, peruviane, indiane, pakistane che si ritrovano e passano la giornata in compagnia io quando provo ad organizzare una cena per 4 amici, ne ricavo in media 3 ("non posso, mia moglie...."; "non posso, la bambina....", "non posso, il giorno dopo....") e al massimo un'adesione tutti biasimano gli italiani per i loro divorzi (ma loro non hanno il concetto che ti devi sopportare una moglie, la moglie la sopportano le amiche e parenti, tu giochi a carte o a cricket con gli amici) ------------ Mi sembra che prosperino mantenendo le tradizioni e questo è il rovescio della medaglia: prosperano da noi, non da loro, le tradizioni purtroppo sembrano proprio un grande ostacolo alla prosperità (il matrimonio combinato è un esempio classico di conservatorismo dello status quo)

nuovi indiani e cinesi che non rinunciano alle tradizioni - Norton 71  

  By: Moderator on Martedì 29 Novembre 2005 15:17

In realtà quello che dice Mr.Fog è vero e si riscontra anche negli immigrati che non amano le nostre emancipazioni e aspirano a tornare nei loro paesi,a volte più vitali . Non siamo solo noi a vivere in un’ oasi .Ho parlato 5 minuti con un’infermiera indiana , del Kerala , sud .Con il lavoro da qui s’e costruita una villa al suo paese ,due piani 180 mila euro con i mobili.Ha due figlie di 4 mesi e 2 anni e dice che le vuol portare in India per le scuole .Dice che magari usano ancora la bacchetta per punire ma che è meglio che qua. Ai matrimoni i primi tre invitati sono il padre,la madre e il maestro .Già pensa alla dote delle figlie .Non apprezza affatto i nostri divorzi né invidia i nostri sistemi , anzi. Dice che da loro i matrimoni sono combinati , ma che gli sposi si sa bene chi sono , cosa fanno , quanto guadagnano,se sono stimati dal villaggio o dal quartiere ,dove si conoscono tutti . I nostri divorzi gli fanno orrore e non ha la minima voglia di emularci ; preferisce la serietà e la durevolezza dei loro rapporti .Non ammira affatto che noi non conosciamo l’inquilino del piano di sotto.La loro vita sociale è molto più intensa e goduta. Mi sembra che prosperino mantenendo le tradizioni .E questo mi piace. La dote per le figlie , di cui già si preoccupa (più è alta e più il matrimonio sarà di livello sociale elevato) , consiste in denaro , ma ha detto , soprattutto in oro e gioielli . Quindi occhio agli investitori di lunga , perché l’oro calerà anche a 450 , ma ci sono troppi nuovi indiani e cinesi che non rinunciano alle tradizioni e che accumulano il metallo giallo considerandolo come una moneta che varrà anche fra 20 anni , e che rispetto ad una moneta ha il piacere della bellezza e dell’indossarlo.Prenderlo per la pensione (per il matrimonio è un po’ tardi)