Di Maio e Salvini parlano a vanvera. Non hanno alcuna conoscenza economico-finanziaria di suo (nessuno dei due ha mai fatto un cazzz), ma, quel che e' peggio, e' che si son circondati di rettiliani.
A parte B&B, noti divulgatori di bizzarrie finanziarie, prendi anche Savona dall'alto dei suoi 80 anni e un'esperienza in bankitalia, se pure l'europa ci concede i 50 miliardi di investimenti extradeficit (che comunque finiscono nel debito) dove pigli i soldi? Ti metti a vendere titoli al 3/4/5% nell'epoca dei tassi a 0 (ZERO)?
La cosa tragicomica e' che, al posto della flat tax, sta per arrivare una pesantissima stangata fiscale, e li' si decide la partita: o ci pigliamo la Troika oppure si attiva il piano B.
Il problema e' che questi il piano B ce l'hanno solo a livello di ciarle, un piano B efficace e non solo ciarliero presupporrebbe che i caveau di bankitalia siano gia' stracolmi di banconote in lire.
Le parole ciarliere possono avere vita lunga, soprattutto nel paese che si autodefinisce una "superpotenza culturale", ma poi arriva la cruda realta' degli aridi numeri, e, a quel punto, le ciarle se le possono anche infilare su per il c....
Su questioni quali la rai, i vitalizi etc... questo governo merita un plauso, ma sulle cose piu' pesanti brancola nel buio pesto.