Re: Ologrammi di vita reale ¶
By: gianlini on Venerdì 01 Marzo 2019 13:14
Anche fra i tassisti, ho spesso l'impressione di trovarmi in un reparto geriatrico....
Ora, rivela la rivista Uomini e Trasporti, solo il 18,1% di chi guida un mezzo pesante in Italia ha meno di 40 anni. L’età nell’autotrasporto avanza. Più di 500 ultranovantenni oggi in Italia sono ancora a capo di una ditta individuale che fa trasporto di merci su strada (dati infocamere). Il 66% dei padroncini ha più di 50 anni. Il ricambio generazionale risulta difficile nel settore: più dell’85% dei trasportatori ha riferito che i propri figli non vogliono fare il lavoro dei padri. Secondo alcune stime in Italia mancherebbero circa 15mila autisti di camion, un gap colmato solo in parte dalla forza lavoro proveniente dall’Europa dell’est o il Nord Africa.
Secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti oggi in Italia sono attive 1,17 milioni di CQC, carte del conducente che in linea di massima equivalgono a un autista in attività (nel trasporto merci e persone). Di questi, il 45,8% ha più di 50 anni. Solo il 18,1% è al di sotto dei 40 anni. Se l’analisi si sposta sui titolari di patente C, la situazione appare anche più grave: qui, su 1,2 milioni di autisti, il 60% ha già compiuto i 50 anni. Stesso trend tra i titolari delle ditte individuali, i cosiddetti padroncini. Secondo i dati di Infocamere, il 66% ha un’età compresa tra i 50 e i 90 anni. Oggi risultano più di 500 gli ultranovantenni alla guida di un’azienda di autotrasporto. Sette anni fa, nel 2011, gli over 50 erano “solo” il 52%. Le conseguenze dell’invecchiamento del settore sono molteplici. Secondo l’Inail le denunce di malattie professionali sono cresciute del 34,4% negli ultimi 5 anni, il 58% di quelle del 2017 sono state presentate da lavoratori con più di 54 anni.