Ologrammi di vita reale

 

  By: marco on Giovedì 06 Ottobre 2011 02:58

Sono cose che si sanno da molto ^Outsourcing America: What's Behind Our National Crisis and How We Can Reclaim American Jobs#http://www.amazon.com/Outsourcing-America-National-Reclaim-American/dp/0814408680^ il problema è che chi come noi le vede almeno da 10 anni non ha il potere di fare granchè. I politici sono degli inetti totali. Sento, ancora lontano, un rumore secco e ritmico...il "passo dell'oca" risuona sempre più forte sulle strade d'Europa....(non è detto che gli Illuminati, Fabiani non abbiano previsto questa volta una specie di Grande Fratello fascistoide come prossimo step, usano tesi ed antitesi, caos e ordine, bianco e nero a seconda del momento storico). n.b. Moore semplicemente non capisce, come Antitrader, i veri obiettivi salvo poi accorgersene se nella vita reale si dovesse scontrare con le diversità. Tipicamente poi sono ingenui pirlotti indottrinati adeguatamente da quelli di cui sopra che magari non hanno figli e famiglia altrimenti se ne accorgerebbero molto velocemnte dei problemi che crea la "diversità"...

 

  By: GZ on Giovedì 06 Ottobre 2011 02:57

Michael Moore è un sessantottino onesto, ma non capisce o non ha interesse per la sua gente, la sua razza e il suo paese. Per quelli come lui l'immigrazione di decine di milioni di persone dal terzo mondo che sommergono la popolazione originaria indigena (noi...) non è un problema

 

  By: carlog on Giovedì 06 Ottobre 2011 02:35

oramai GZ e' in perfetta sintonia con Mr Moore dopo anni di odio per il "ciccione", ZG riconosce il ruolo del Mossad nell'affaire 9/11, e l'importanza del manifatturiero nell'economia USA (stigmatizzato dal seguente video) http://www.youtube.com/watch?v=OE-YZpytwOI&feature=related

 

  By: marco on Giovedì 06 Ottobre 2011 02:15

Soros lo dice nella maniera più chiara possibile ^The Truth About George Soros' Radical Vision To Remake The Entire World His Solution: A New World Order#http://www.businessinsider.com/george-soros-new-world-order-2011-9#alliances-made-between-government-and-business-threaten-democracy-1#ixzz1ZwpW4LjN^ che altro non è che il vecchio solito piano degli Illuminati-fabiani-etc etc. di creare un Unico governo Mondiale, una unica religione mondiale (Gaia), ETC. ETC. E PER FARE QUESTO DEVONO CANCELLARE GLI STATI NAZIONALI. La time table prevede entro il 2100 l'aggregazione in macro superstati ed entro il 2200 l'unico governo mondiale...ipotesi ovviamente.^Verso il Governo Mondiale, il volto oscuro delle Nazioni Unite.#http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=315&forum=42^

La colossale frode della globalizzazione - GZ  

  By: GZ on Giovedì 06 Ottobre 2011 01:38

L'idea che devi importare le tv, i cellulari, le auto, i vestiti, giocattoli, scarpe, quasi tutti i manufatti in pratica, dell'acciaio persino dall'estremo oriente e poi gli operai, i contadini, le domestiche, le badanti, le cassiere e ora anche gli impiegati da Africa, Medio Oriente ed Asia è semplicemente demenziale (sono stato in una filiale Unicredit ed un impiegato era africano, immagino non si trovasse nessun italiano interessato ad un posto in banca....). Non esiste un solo pensatore classico tipo Adam Smith a cui sia venuta in mente un idea così cretina. Tutti gli esempi che trovi in Adam Smith "La Ricchezza delle Nazioni" di commercio internazionale sono tra due paesi complementari e simili che si scambiano vino con prodotti tessili ad esempio in modo da essere sempre in pareggio. L'IDEA CHE TU IMPORTI DA PAESI LONTANI E COMPLETAMENTE DIVERSI LE STESSE COSE CHE PUOI PRODURRE E DI PIU' DI QUELLO CHE ESPORTI VERSO DI LORO E' ASSURDA. Adam Smith intitolò la sua opera maggiore "la Ricchezza delle Nazioni" intendendo la nazione, il popolo inglese o francese, non "la ricchezza di una picola elite nelle diverse nazioni". Ma lo studio della storia economica e del pensiero economico classico è stato eliminato nelle facoltà di economie per chi non lo sapesse. E' stato sostituito con della pseudo-matematica spacciata per "teoria economica" che in modo astruso giustifica la globalizzazione e le multinazionali La storia economica non vogliono che la conosci e l'hanno letteralmente eliminata dai corsi di studi sostituendola con una teoria basata su assunzioni inventate centrate su un ipotetico individuo "agente economico" che, al di fuori della storia, si suppone "massimizzi il suo utile economico". Se invece leggi la storia sai che il motivo per cui l'Europa commerciava abbastanza con l'Africa, il Medio Oriente e l'Asia prima della seconda guerra è perchè erano colonie! Tanto è vero che il commercio principale è stato spesso quello degli schiavi... Oppure era commercio con paesi comunque molto inferiori militarmente e tecnologicamente, per cui avevi delle condizioni molto buone quando facevi il contratto. Quando i cinesi non erano d'accordo sui termini commerciali o i turchi non pagavano le fatture li si bombardava. Inoltre la tecnologia e poi anche il comunismo non consentiva di sfruttare facilmente le risorse e di commerciare con la Russia, per cui gli europei erano costretti a rivolgersi altrove, anche se in Russia c'era tutto. Ma una volta che la Russia, Ukraina e altri ex-URSS siano integtrati con il resto d'Europa non avremmo bisogno di nessuno. L'Europa ha assieme alla Russia e ex-repubbliche sovietiche tutto quello che le occorre in termini di materie prime, terra agricola e soprattutto di risorse umane senza aver bisogno di importare quasi niente (eccetto forse rame, che anche la Siberia ne ha poco, le spezie e qualche cibo esotico) Anche gli Stati Uniti assieme al Canada hanno tutto quello che occorre loro e quello che manca lo possono commerciare con il sudamerica e fino agli anni '50 il commercio estero ha contato pochissimo per gli Stati Uniti, tutta la loro grande crescita l'hanno fatta commerciando solo un poco con l'Europa, ma mai più del 4% del PIL. Oggi nei grandi media americani ripetono invece ossessivamente la propaganda che gli USA devono importare persino ingegneri dalla Cina o India "per essere competitivi" ! In un paese che per un secolo ha creato buona parte della scienza e la tecnologia moderna e che solo una generazione fa, se avesse voluto, avrebbe conquistato tutta l'Asia grazie alla sua superiorità tecnologica Commerciare con chi produce le stesse cose che una volta producevi tu e ti vende sistematicamente di più di quello che è disposto a comprare da te è stupido, COME NAZIONE. Dovrebbe essere un concetto ovvio. Ma presuppone che pensi in termini di INTERESSE NAZIONALE, nozione che è stata messa al bando, perchè ora siamo tutti parte del "sistema globale" e "cittadini italiani" devono diventare milioni di persone di tutte le razze. Per chi pensi che queste siano solo mie considerazioni bizzarre, fuori dai grandi media e dalle accademie, l'America è piena di blog scritti da gente molto competente ^che dicono le stesse cose#http://market-ticker.org/akcs-www?post=195292^. Senza contare che per secoli e prima della seconda guerra mondiale erano considerati pensieri ovvi da quasi tutti

 

  By: giorgiofra on Giovedì 06 Ottobre 2011 00:47

Nella città di Barletta vi era un grande polo calzaturiero. Oggi vi è tabula rasa, con migliaia di persone che hanno perso il lavoro e che si arrangiano, aumentando quel sommerso e quel lavoro nero che il governo dice di voler far emergere. Si tratta di gente disperata che cerca di portare la pagnotta a casa, e che nessuna legge e nessuna forza di polizia riuscirà a far rientrare in una normalità impossibile. E' evidente a chiunque che quando uno ha fame se ne sbatte totalmente di tutte le minacce di equitalia o della guardia di finanza. Lo dimostra il fatto che vengono lasciati in pace, pur lavorando alla luce del sole. Questo per evitare l'accensione di una miccia che potrebbe far deflagare la sommossa sociale che, in ogni caso, avverrà. Nel frattempo lo stato predatore cerca e trova altre vittime da spennare, fino al collasso totale. Il governo tira a campare, aspettando che avvenga qualcosa che cambi il corso degli eventi, o che avvenga qualche altro disastro a cui addebitare il nostro collasso prossimo venturo. La verità è che non sanno cosa fare. In parte non si rendono conto della situazione reale del paese, in parte perchè sono totalmente inadeguati. Stanno discutendo delle intercettazioni telefoniche, mentre il Paese affonda. Che vadano tutti a fare in c u l o.

 

  By: Esteban. on Mercoledì 05 Ottobre 2011 21:33

Il problema è che buona parte dell'industria fa affari con i cinesi ... A Prato son i grandi imprenditori che hanno silurato il terziario pur di speculare sui cinesi a ZERO lire ... Ma dico, credete sia così semplice ? bisognava pensarci prima .... Provate a imporre Dazi e poi vedete a chi conviene di più ... Con uno stato in deficit come il nostro , credete che arrivati a questo punto alla germania faccia comodo imporre dazi per vedersi bloccare le esportazioni in cina ? La globalizzazione non è che fa comodo quando l'economia fa utili e TI ingrassi speculando, mentre poi quando VAI in crisi (proprio per effetto di queste politiche) allora non più ... mi sembra di sentire gli stessi discorsi del 2009 .... Ma se neppure gli Americani polemizzano troppo con i cinesi per non rischiare di venir mandati a quel paese ... Tu fai protezionismo e vedrai che bel macello ... siamo andati in cina e ci siamo adeguati proprio per non "restare indietro" su questa possibilità di speculazione ... E abbiamo silurato la vita dell'intera popolazione per farlo (liberi mercati globali) ... Ed ora che non entrano più tasse perchè stanno realizzando che i DANNI sono superiori ai vantaggi credete che si rieasca a riportare tutto com'era ? Ma forse ... quì al nord si esporta molto in Asia ... non frega nulla a confindustria se a pagare saranno le persone ... Anche ad 1euro all'ORA e TELECAMERA per MONITORARLI e licenzialrli per giusta causa !!! possibilità di licenziamento immediata senza giusta causa ... Il SACCONI... quello che parla di Meritocrazia e non ha mai fatto un Cazz in vita sua, sempre rimasto in politica ... Queste sono le Direttive di questo governo ... NON PRENDIAMOCI in GIRO !!! Ha voglia Draghi a far proclami ... quando avremo il C U L O veramente a terra allora ritorneranno a raccontare l'eterna balla che i GIOVANI sono il nostro futuro (e aboliranno le pensioni !)

 

  By: gianlini on Mercoledì 05 Ottobre 2011 20:53

non mi tornano i conti 4 euro l'ora per 10 ore al giorno (i giornali parlano ovviamente di 14, tanto i giornalisti non hanno nessuna idea dei numeri che scrivono), fa 880 euro al mese in nero praticamente equivale allo stipendio di un operaio al nord

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 05 Ottobre 2011 19:51

> probabilmente il titolare di quella ditta sommersa a malapena riesce a portarsi a casa lo stipendio -- in effetti chiunque abbia un patrimonio alle proprie spalle non rischierebbe mai di mettersi a fare una ditta in nero con manodopera in nero. Probabilmente o è fatta per sopravvivere oppure da gente senza risorse che conta di fare un gruzzolo sufficiente per cambiare lavoro. Non avendo niente, se vengono beccati dalla finanza smettono da una parte e ricominciano da un'altra. Facilmente si tratta magari di qualcuno che lavorava come dipendente in quelle ditte stesse e sostituisce uno che è uscito dal settore... Un mio amico abbastanza esperto del mondo delle ditte, recentemente, sentendomi dire della concorrenza cinese, mi disse che esistono ditte italiane che fanno prodotti economici e magari ci mettono su pure "made in china". Capisco ora che non stava scherzando.

 

  By: marco on Mercoledì 05 Ottobre 2011 19:32

Esatto, gente come Antitrader o altri che non hanno la minima esperienza di produzioni reali non capisce che la "livella" della Globalizzazione stà polverizzando il manifatturiero europeo. Si attendono soluzioni non vaghi discorsi salottieri.

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 05 Ottobre 2011 19:12

Zibordi, questo è uno dei post più intelligenti che ha scritto. Nessuno dice che probabilmente il titolare di quella ditta sommersa a malapena riesce a portarsi a casa lo stipendio. Avevo un amico con un laboratorio di confezioni di biancheria intima in un piccolo paesino del subappenino dauno. Mi raccontava che le ragazze prendevano 400 euro al mese, e, piuttosto che restare a casa ad annoiarsi, facevano a gara per poter lavorare. La paga tanto bassa era dovuta al fatto che le aziende pagavano un prezzo tanto basso da non consentire una paga migliore. Per confezionare un reggiseno prendevano 40 centesimi. Poichè i cinesi facevano lo stesso lavoro a 20 centesimi al pezzo, era impossibile spuntare un prezzo migliore. Gli stupidi perbenisti da quattro soldi fingono di indignarsi per questa situazione da terzo mondo, dimenticando volutamente di sottolinearne la causa: la globalizzazione. Nonostante le paghe tanto basse il mio amico ha chiuso, avendoci rimesso per tre anni di fila. Il resto sono chiacchiere da bar.

italiani a 4 euro - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 05 Ottobre 2011 18:05

Questa tragedia dimostra anche tre cose: i) non c'è bisogno di andare in Cina per trovare lavoro a basso costo, ^a 4 euro all'ora ne trovi in italia#http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_05/barletta-crollo-14orealgiorno-piccolillo_3819478c-ef18-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml^. In Cina sono ora sui 2 euro l'ora e poi ci sono i costi e complicazioni dei trasporti e della logistica (nonchè i problemi di frodi e qualità), per cui il mezzogiorno (e altre zone), lavorando in nero, sarebbero competitive verso i paesi emergenti, come costi di produzione. Senza contare che se anche risparmi 1 euro di differenziale di costo del lavoro quando importi dallo Shenzen rispetto a produrre a Bari, perdi però tutto il resto del salario che viene pagato ad un cinese, che lo spende in Cina piuttosto che ad un italiano che lo spende in Italia. La Globalizzazione, come discusso qui tante volte, è solo una gigantesca frode. Bisogna semplicemente mettere dazi alle importazioni dalla Cina, i cinesi se le comprino loro le loro magliette ii) l'evasione fiscale in Italia è soprattutto nel mezzogiorno, perchè qui in Emilia ad esempio è semplicemente impossibile trovare laboratori, officine o uffici dove tutti sono in nero. Ed è necessaria, perchè questi laboratori non riescono in maggioranza a tirare avanti se devono pagate contributi, ferie e tredicesima a tariffa sindacale. Se reprimi questo tipo di evasione fiscale la maggioranza chiude e basta, quindi meglio tollerarla perchè riflette il fatto che ad un costo del lavoro totale di 20 euro (con contributi ed oneri sociali vari) non puoi produrre in Puglia o Campania, punto e basta iii) tutta l'Italia potrebbe essere però competitiva e con costi più bassi, non c'è bisogno ne di importare dalla Cina e non c'è bisogno degli immigrati. Voglio dire, qui al nord gli immigrati lavorano a 9 euro l'ora, nel sud hai italiani che lavorano a 4 euro l'ora ! Che cavolo importi dalla Cina perchè costa 2 euro l'ora che poi c'è il trasporto dall'altro capo del mondo, le truffe e sostanze tossiche. Che cavolo importi immigrati a Bologna a 9 euro l'ora. Fai produrre e fai venire la gente da Bari ! Questo è possibile se liberalizzi, dai massima flessibilità e soprattutto riduci i costi assurdi delle case,affitti ed asili al nord. Oggi come oggi non è possibile muoversi più dal Sud al Nord perchè la vita costa il doppio a causa di tasse comunali, affitti e costo della casa, asili e a causa della repressione dell'evasione fiscale, che aumenta i costi di tutto, dalle pizzerie ai mercati della verdura e pesce. Potresti però produrre tutto in Italia e senza immigrati se riduci il peso dello stato e delle sue regolamentazioni nel norditalia che è peggio della Germania come burocrazia e tasse. La Globalizzazione, come discusso qui tante volte, è solo una gigantesca frode. Pensa solo che nell'Ipad della Apple i componenti sono tutti prodotti in Cina, ma costano circa 15 dollari su 399 dollari del costo finale di un Ipad. Tutto il resto sono costi di logistica, ricerca, marketing, amministrazione, pubblicità e commercializzazione. Se ad esempio lo producessi in Puglia o in Tennessee magari invece che in Cina alla fine un Ipad costerebbe forse 5 dollari di più (20 dollari di costo industriale invece dei 15 dollari che costa adesso produrre in Cina), ma su 399 di prezzo finale chi se ne accorge ? ------------- ^pagate 3,95 euro l'ora. Il sindaco: non criminalizzare#http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_05/barletta-crollo-14orealgiorno-piccolillo_3819478c-ef18-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml^ Tre delle vittime in una foto su Fb: con la maglia turchese Antonella Zaza, con gli occhiali Giovanna Sardaro e in basso Matilde Doronzo (Ansa/Turi) BARLETTA - «Mia nipote, di 33 anni, prendeva 3,95 euro l'ora. Altre 4. E mica lavoravano poco. A seconda di quello che c'era da fare potevano lavorare 8 ore, certi giorni anche 14». È troppa la rabbia di chi ha perso una persona cara. Troppa per essere valutata in euro. Ma la rabbia dei parenti delle donne uccise dal crollo del laboratorio di confezioni Barletta, davanti all'obitorio del Policlinico di Bari dove giacciono in attesa di autopsia i corpi delle quattro lavoranti, non può non esplodere. Si inginocchia silenziosa di fronte al dolore di chi, come il titolare dell'impresa Cinquepalmi, ha pagato in anticipo ogni responsabilità, con il prezzo più alto: la morte di una figlia di 14 anni. Il sindaco pd Nicola Maffei, contestato dalla popolazione per quegli allarmi inascoltati sulla palazzina pericolante, cavalca questo sentimento di umana pietà che unisce la città: «Non mi sento di criminalizzare chi, in un momento di crisi come questo viola la legge assicurando, però, lavoro, a patto che non si speculi sulla vita delle persone». Sarebbe un «paradosso» se i titolari della maglieria che si trovava nel palazzo crollato, «dopo avere perso una figlia e il lavoro, venissero anche denunciati». Ma gli accertamenti su quel laboratorio a conduzione familiare e, a quanto pare, clandestino, non possono fermarsi. Lo spiega, in mattinata, il procuratore Carlo Maria Capristo che assieme al pm Giuseppe Maralfa ha delegato alla Guardia di Finanza l'attività di indagine: «Abbiamo voluto dividere in due l'inchiesta proprio perché ci sta molto a cuore la condizione del lavoro delle persone». «Abbiamo solo un'amarezza - conclude il procuratore -: quella di non essere riusciti a tirare fuori in tempo tutte le donne che erano in quel laboratorio. Dei due contatti telefonici che abbiamo avuto con quelle lavoranti, una sola è stata tratta dalle macerie ancora viva. L'altra, nonostante gli sforzi encomiabili dei vigili del fuoco, non ce l'ha fatta». Ora la Finanza sta accertando se l'impresa fosse in regola. Al sindacato non risulta: «Non sappiamo in quante lavorassero lì, né cosa facessero. Noi sospettiamo che fosse una delle tante aziende sommerse che pullulano in questo territorio» spiega Franco Corcella segretario della Camera del lavoro della Cgil di Barletta. E Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil-Bat, più tardi conferma: «Dalle nostre ricerche risulta che le donne lavorassero in nero e l'azienda fosse completamente sconosciuta all'Inps. Purtroppo sono molte le lavoratrici che accettano situazioni analoghe perché anche pochi euro al giorno servono per mandare avanti la famiglia e i figli». In questa zona sono centinaia le aziende in nero che prendono piccole commesse dalle molte imprese tessili. Un sistema irregolare che offre alle lavoratrici, in massima parte donne, uno stipendio mensile di 400-600 euro al mese. Andava così anche nel laboratorio di via Muro Spirito Santo. Raccontano i parenti: «Non era un maglificio vero e proprio. Confezionavano magliette, tute da ginnastica, cose così. A seconda delle commesse che il proprietario riusciva ad ottenere lavoravano. Una volta erano quattro, una volta cinque. Una volta stavano lì dalla mattina alla sera, altre volte di meno». Ma la rabbia esplode contro chi contesta ai familiari delle vittime che nessuno avesse segnalato questa situazione illegale. «Ma queste erano donne normali! Lavoravano per bisogno, mica per divertimento. Avevano bisogno di pagare il mutuo, la benzina. Non avevano il contratto ma avevano la tredicesima pagata. Magari non erano proprio assunte, ma il lavoro da queste parti serve, mica ci si sputa sopra».

 

  By: antitrader on Venerdì 02 Settembre 2011 17:09

"(cosa che mi sembra siano sulla strada di fare)" ma te se matt! Questi dovrebbero fare la lotta all'evasione??? P3, una holding criminale. I misteri di Dell'Utri e Verdini LE INCHIESTE | Bonifici milionari non giustificati, come i nove milioni e mezzo girati da Silvio Berlusconi all'amico Marcello. Nelle carte depositate dai pm, spunta anche un finanziamento tutto da chiarire per un casinò di Las Vegas da parte non di Marcello, ma dal fratello Alberto Dell'Utri. Operazioni immobiliari sospette. Assegni a cifra tonda senza l'intestatario.

 

  By: Gano* on Venerdì 02 Settembre 2011 15:05

>Oltretutto a questi individui (piu' o meno ignari) conviene pagare Anti, gli individui che dovrebbero pagare per davvero hanno gia' tutto in Svizzera. Chi te lo tocca un appartamento a Ginevra? Come al solito faranno pagare a chi tiene tutto in Italia sotto il sole. Non e' "tassando i ricchi" che risolvi qualcosa. Anche perche' "i ricchi" che vorresti tassare sono dei poveretti su scala globale. Forse risolvi in parte le frustrazioni di chi ricco non e' e non puo' permettersi l' inconsciamente mai cosi' tanto desiderato SUV. Ma eviti di mandare a picco l' Italia. Se vuoi risolvere qualcosa devi inasprire e parecchio le leggi sull' evasione (cosa che mi sembra siano sulla strada di fare) ma al tempo stesso *diminuire* la pressione fiscale. Sulle esternazioni di Berlusconi sono d'accordissimo con te. Mi chiedo ancora cosa glielo faccia fare di restare li' dov'e' e di non andarsene e prendere la residenza in Svizzera come il suo amico Debenedetti. Cosa credi che l' abbia presa a fare li' la residenza? Per motivi emozionali-affettivi?

 

  By: antitrader on Venerdì 02 Settembre 2011 14:57

Fan davvero tenerezza quelli che discutono della stangata come se il problema fosse risolto e si passa ad analizzare i dettagli. Che mettano le dichiarazioni online o in galera chi evade troppo son solo trovate estemporanee dovute piu' che altro alle guerra per bande e relative ripicche che e' scoppiata nel governo. La vera stangata deve ancora arrivare, e siccome il bankomat della Gloriosa Classe a cui si e' attinto per 60 anni e' ormai scarico bisognera' mettere mano a chi i soldi li ha per davvero. Oltretutto a questi individui (piu' o meno ignari) conviene pagare, se i mercati travolgono l'Italia (cosa molto probabile) uno che ha qualche cesso di appartamento, un po' di fondi, un po' di liquidi, il suv per fare il tamarro e quant'altro prendera' una batosta peggiore della piu' pesante stangata fiscale che si possa immaginare. "fra qualche mese me ne vado da questo paese di m...." tuona il cavaliere. Naturalmente e' libero di pensarlo che il paese da lui governato e' un paese di m.... pero' e' indiscutibile che la sua opera e' stata determinante (efficacemente coadiuvato da strambi individui di una nazione che non c'e' sulle mappe). Adesso io dico: ma qualcuno sano di mente andrebbe a comprare il debito di un paese che viene definito un paese di m.... dal suo presidente???? Ah, saperlo! ciao ragazzi.