Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: lmwillys on Martedì 22 Ottobre 2013 01:36

non è la proposta del movimento 5 stelle, è la proposta di un gruppo che si trastulla con le teorie economiche, diciamo che sono traviati dalla mmt di Mosler, tanto per dire rifiutano la proposta del referendum per l'abbandono dell'euro che è l'unica uscita dal sito di Beppe http://www.economia5stelle.it/manifesto/ http://www.economia5stelle.it/documenti/ http://arjelle.altervista.org/Economia/Pillole/exit_strategy_E5S.htm in questo forum quindi dovrebbero essere bene accetti :-) chi vuole partecipare faccia pure, sono perdite di tempo, la disgregazione dell'euro non è una passeggiata

Un proposta "sovranista" dal M5S economia - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 22 Ottobre 2013 00:49

Qui sotto ritrovi il testo della ^"PROPOSTA SOVRANISTA DELLA BASE DEL MOVIMENTO 5 STELLE (ritorniamo alla lira e diciamo addio al Debito Pubblico)"#http://www.scenarieconomici.it/la-proposta-sovranista-della-base-del-movimento-5-stelle-ritorniamo-alla-lira-e-diciamo-addio-al-debito-pubblico/^. L'intenzione è ottima. Purtroppo: 1) di tutti i paesi del mondo si ispira all'Argentina !!!! Ci sono oggi che siamo nel 2013 e non nel 1973 almeno dieci paesi in Asia che offrono modelli economici da cui copiare che funzionano molto bene, ma inspiegabilmente c'è questo blocco mentale per cui solo l'Argentina è considerata "sovranista". E' perchè un terzo degli argentini sono di origine italiana che la si vuole sempre usare come termine di confronto ? L'Argentina NON è un buon esempio, ha inflazione del 20-30% l'anno per la madonna !!! 2) manca totalmente la parola : "TASSE" cioè parlano solo di svalutare e aumentare un poco il deficit pubblico, ma non si dice di ridurre le tasse 3) manca totalmente la riduzione del costo del debito pubblico che è attualmente vicino al 4.5% ora che siamo nell'Euro e che se esci dall'euro E NON FAI NIENTE ALTRO PER BLOCCARLO schizzerebbe probabilmente al 7-8% (perchè i mercati finanziari prezzerebbero nel costo dei BTP anche la svalutazione della nuova Lira...) 4) il paper a supporto è di difficile lettura, dubito che qualcuno oltre gli autori abbia capito ad es. la spiegazione di come la svalutazione della lira (che se capisco bene consentirebbe un deficit addizionale del 2.5%...) funzionerebbe. ("...- Anno: 2014 monetizzazione del debito: 0.02 (2%); supposti interessi-tasso medio TDS: 0.045 (4,5%); saldo primario: -0.03 (deficit del 3% già solo a livello del saldo primario); marshall: 1.5; costante per l’inflazione: 0.02 (inflazione ineliminabile=2%); passthrough svalutazione: 0.15 (trasferimento della svalutazione all’inflazione pari al 15% del valore della svalutazione); pass-through moneta: 0.35 (si suppone che per il tramite della piena occupazione, spingendo l’economia cresce l’inflazione anche stampando moneta); pass-through saldo primario: 0.15 (si suppone che anche la spesa a deficit spingendo l’occupazione contribuisca a creare un po’ d’inflazione) ; moltiplicatore fiscale: 1.173724 - anno: 2015 (come sopra), monetizzazione del debito: 0.02; supposti interessi: 0.045; saldo primario: -0.03; marshall: 1.5; costante per l’inflazione: 0.02; passthrough svalutazione: 0.35; pass-through moneta: 0.35; pass-through saldo primario: 0.15; moltiplicatore fiscale: 1.173724...) ****************** ??????? ************* 5) il paper, nella misura in cui lo si riesce a comprendere, è centrato sui differenziali di competività e costo con la Germania e il problema di deficit della bilancia dei pagamenti.... Questo non è il problema essenziale, che è invece che mancano da 100 a 150 miliardi di moneta che circolino nell'economia e che vanno immessi urgentemente, ma sotto forma di riduzioni di tasse, le tasse sui consumi e sul reddito, IVA, accise, contributo e trattenute in busta paga, IRPEF... E' MOLTO PIU' SEMPLICE di come la descrivono: MANCA LA MONETA E IL MODO DI IMMETTERLA E' RIDURRE LE TASSE. Se lo fai anche la competitività e la bilancia commerciale si aggiustano da sole. E in parallelo devi smettere di finanziare il deficit sul mercato finanziario. NON DEVI PIU' PAGARE UN 4.5% SUI BTP come invece sembra assumono qui (e che diventa anche un 8% se esci dall'Euro) ******************************* “E’ veramente vergognoso preferire la vita all’onore e pur di salvare la vita perdere la ragione stessa di vivere” (Decimo Ginnio Giovenale) Il Think Tank di una parte della del Movimento 5 Stelle (Economia 5 Stelle) ha presentato, ai propri senatori e deputati di riferimento, due programmi di macroeconomia messi a punto da alcuni mesi. Oggi proponiamo il primo dei due Paper, quello che riporta la proposta sovranista, la più desiderata da quella parte del movimento che si è innamorata del programma politico M5S anche solo per l’idea di proporre un referendum sull’argomento tabù “Euro”. La forza di tale documento sta nell’essere corredato da formule, specifiche per l’economia italiana, largamente note alla più parte degli economisti mondiali liberi da vincoli col mainstream europeo. In esso, elaborazioni statistiche anche non esageratamente complesse depongono chiaramente a favore della sovranità monetaria per affrontare la crisi attuale e dimostrano i vantaggi della possibilità di emettere moneta senza i vincoli imposti da entità che coltivano interessi contrapposti a quelli del popolo sovrano oggi in seria difficoltà. Il documento è in linea col pensiero di Grillo e Casaleggio che, d’altra parte, da anni denunciano, nei vari comizi e Vaffa-Day, l’euro-trappola economica che ha paralizzato la nostra economia. Questa proposta viene dal popolo ed è ad esso rivolta, in netta controtendenza con le strategie governative degli ultimi anni palesemente foriere di recessione e disoccupazione. Essa è l’unica vera via per ottenere quello che Grillo vorrebbe. Proprio in questi giorni lo si sente dire chiaramente nella pubblicità di “La Gabbia” di Gianluigi Paragone: a nessuno dovrà mancare il lavoro, nessuno dovrà dormire in macchina, a nessuno dovrà mancare cibo da mettere sotto i denti. Dato che nell’euro un tale programma richiede l’impoverimento dei paesi vicini (logica preda-predatore), solamente il ritorno alla sovranità monetaria consentirebbe l’attuazione di questi punti programmatici, così come la concretizzazione del reddito di cittadinanza. Si auspica che il movimento, sebbene segua anche altri Think Tank di riferimento (queste le proposte economiche: taglio dei costi della politica, sottrazione della spesa pubblica al potere politico in quanto utilizzata ai fini del consenso; ristrutturazione del Debito Pubblico), prenda a riferimento questo modello perché fa letteralmente scomparire il problema del debito pubblico e libera gli italiani: 1) dal giogo degli oneri di servizio al debito pubblico; 2) dal dover prendere a prestito una moneta come fanno i paesi del terzo mondo. I veri problemi da risolvere non sono il debito (e del resto Squinzi a giugno lo ha detto, esso è solo un pezzo dell’equazione) o la produttività dell’Italia, bensì: – la tesaurizzazione del risparmio in situazioni di crisi dei consumi (contraria al PIL) – la conseguente delocalizzazione spinta della più parte delle aziende italiane causa crescita continua delle tasse e smantellamento del mercato interno (che sbriciolerà piano piano il PIL della nazione). Introduzione, di Maurizio Gustinicchi e Giuseppe Mattoni, letta, condivisa e sottoscritta dall’intero Staff di: ECONOMIA5STELLE ******************************************************* ^"Paper Tecnico Nr. 02 di Economia5Stelle: STRATEGIE DI RIENTRO DA UN ELEVATO DEBITO PUBBLICO"#http://www.scenarieconomici.it/la-proposta-sovranista-della-base-del-movimento-5-stelle-ritorniamo-alla-lira-e-diciamo-addio-al-debito-pubblico/^

 

  By: GZ on Martedì 22 Ottobre 2013 00:47

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  By: DOTT JOSE on Lunedì 21 Ottobre 2013 21:11

eh no! le case vuote devono restare vuote e gli homeless restare in strada altrimenti che societa' capitalistica sarebbe ? 18 milioni dicase vuote e 3 milioni dihomeless THIS IS CAPITALISM !!! Many families are living without adequate and secure housing. In addition, approximately 3.5 million people in the U.S. are homeless, many of them veterans. It is worth noting that, at the same time, there are 18.5 million vacant homes in the country.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: lmwillys on Lunedì 21 Ottobre 2013 17:28

gli immobili pubblici DEVONO essere utilizzati per le famiglie in difficoltà estrema, le migliaia che hanno perso tutto con la crisi ci sono gli accampati a Roma per questo motivo, bisogna sostenerli ora si aprla di fincantieri e terna, già perché se si vuole dismettere eni snam ecc. il treno è passato, oggi non è il periodo migliore, basta leggersi l'ultimo report di citi sulle prospettive delle rinnovabile dell'efficienza energetica e dei consumi

 

  By: SanTommaso on Lunedì 21 Ottobre 2013 15:39

Questi beni andranno agli amici degli amici, in cambio di sostanziosi "favori". Gli acquirenti non pagheranno un ciufolo o pagheranno a condizioni favorevolissime. Tra pochi mesi si dovranno aumentare di nuovo le tasse. Gia' visto questo film.

 

  By: shabib on Lunedì 21 Ottobre 2013 11:59

lo sapevate che e' a buon punto il processo di liquidazione coatta dei beni dello stato italiano ? questo e' un business , comunque sia , CHE ESIGE UNA CLASSE POLITICA ESTREMAMENTE ONESTA ,PRATICA E ACLIENTELARE .....ci sono in gioco 400 mld di euro.... sono i beni italiani che si e' deciso di vendere per abbassare il debito pubblico ed evitare tasse. ci vuole una grande classe politica per condurre in porto l'operazione SENZA CHE SIA INUTILE , perche' per me il rischio c'e'. il ministero dell’Economia si è risolto a giocare l’ultima carta, quella del fondo dei fondi. Qualche mese fa ha costituito una Sgr, Società di gestione del risparmio, battezzata Invimit, e l’ha affidata all’ex direttrice dell’Agenzia del Demanio Elisabetta Spitz con il ruolo di amministratore delegato, affiancata da una vecchia conoscenza del ministero con l’incarico di presidente: Vincenzo Fortunato, per dodici anni consecutivi capo di gabinetto del Tesoro di Giulio Tremonti, Domenico Siniscalco, Mario Monti e Vittorio Grilli con un breve intermezzo biennale alle Infrastrutture di Antonio Di Pietro. http://www.corriere.it/economia/13_ottobre_21/carceri-scuoleospedali-palazzi-superfondo-immobili-stato-501b1666-3a12-11e3-970f-65b4fa45538a.shtml

 

  By: shabib on Lunedì 21 Ottobre 2013 11:58

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  By: traderosca on Giovedì 17 Ottobre 2013 12:32

"Siamo sempre stati rinchiusi in questa camicia di forza chiamata Nato" Jose,forse era meglio il patto di Varsavia?sei peggio di Anti........

 

  By: duca on Giovedì 17 Ottobre 2013 01:44

Jose' mai confondere le mele con le pere. La storia e" una cosa seria........la Nato e la CEE sono state cose serie e l'Italia ha vissuto fino agli anni 90 un periodo di sviluppo eccezionale......poi è arrivato l"Euro e i parametri assurdi di Maastricht....... la tua è la solita ricostruzione sommaria di chi guarda la politica come una partita di calcio......da tifoso di una sola parte!!!!!

 

  By: duca on Giovedì 17 Ottobre 2013 01:44

Jose' mai confondere le mele con le pere. La storia e" una cosa seria........la Nato e la CEE sono state cose serie e l'Italia ha vissuto fino agli anni 90 un periodo di sviluppo eccezionale......poi è arrivato l"Euro e i parametri assurdi di Maastricht....... la tua è la solita ricostruzione sommaria di chi guarda la politica come una partita di calcio......da tifoso di una sola parte!!!!!

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 16 Ottobre 2013 20:04

La ricetta per la ripresa é sempre la stessa ! Fuori dall' eurodebito ! Fuori dalla UE Fuori dalla Nato Potere al Popolo Potere Operaio Ma quando mai siamo stati sovrani dopo il 1948 ? Siamo sempre stati rinchiusi in questa camicia di forza chiamata Nato

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: duca on Mercoledì 16 Ottobre 2013 14:09

X Giovanni Leggiti questa.......molto molto interessante http://www.scenarieconomici.it/la-proposta-sovranista-della-base-del-movimento-5-stelle-ritorniamo-alla-lira-e-diciamo-addio-al-debito-pubblico/

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Ottobre 2013 10:49

Fa molto bene Zibordi a pensare di entrare in politica, dovrebbero farlo un po' tutti arrivati alla sua età entrare in politica in Italia equivale a rinascere stavo pensando stamattina che abbiamo più di 1000 deputati e senatori, la maggior parte uomini (forse ora non più come prima ma non credo che le donne superino il 25-30 %) e molti in un'età in cui la probabilità di decesso nei 12 mesi successivi è superiore al 1 % (64 anni) [vedi tabelle Istat] anche assumendo che in media l'età di deputati e senatori sia 55 anni (probabilità del 0,5 % di decesso nei 12 mesi successivi), questo vorrebbe dire che in media dovrebbero morire 5-6 parlamentari all'anno dato che il caso invece è rarissimo, (se ne sentono 2-3 a legislatura) ...è evidente che il tasso di mortalità fra chi siede fra gli scranni del nostro parlamento è dieci o venti volte inferiore che per il resto della popolazione [che io mi ricordi il solo Berlinguer è morto facendo ancora politica attiva] ottima, e salutare scelta, quella di entrare in politica!

 

  By: lmwillys on Martedì 15 Ottobre 2013 11:23

meno male che abbiamo votato no al referendum sul nucleare del 1987 e pure all'ultimo ... abbiamo beneficiato di un periodo favorevole http://inflationdata.com/articles/wp-content/uploads/2013/07/Inflation-Adjusted-Natural-Gas.jpg http://inflationdata.com/Inflation/images/charts/Oil/Inflation_Adj_Oil_Prices_Chart.htm il nucleare come sanno tutti è la fonte enegetica più costosa in assoluto mettendoci come andrebbe fatto i costi di dismissione, senza contare i rischi per la salute ... l'energia dai francesi la prendiamo quasi regalata perché la centrale produce costantemente ma anche i francesi la notte dormono e non sapendo come immagazzinarla ... una centrale nucleare non è che la avvii e spegni come fai col termoelettrico la democrazia diretta va applicata mettendo sempre a confronto tesi diverse, l'informazione pluralistica deve essere garantita sempre, chi vorrà esprimersi potrà scegliere ... certo, ci sono decisioni da prendere a livello locale e altre a livello nazionale .. non è che uno di Cuneo si esprimerà sull'opportunità di una rotonda a Roma