Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: defilstrok on Domenica 03 Marzo 2013 02:58

L'Italia è un pericolo per l'Eurozona? Dopo il caso elettorale la si potrebbe pensare cosi'. Il Presidente della Repubblica nega, tuttavia a Berlino ci sono anche altre opinioni - e consigli per Roma. In considerazione dell'incerta situazione politica in Italia, il deputato CDU al Bundestag Klaus-Peter Willsch si è pronunciato a favore di un'uscita dell'Italia dall'Unione monetaria. "Se non si riesce a convincere la maggioranza della popolazione di un paese che gli impegni presi per il funzionamento della moneta unica devono essere rispettati, non è possibile richiedere nuove elezioni dall'esterno, piuttosto si deve lasciare che il paese torni alla sua moneta", ha dichiarato Willsch all'Handelsblatt Online. La zona Euro deve essere aperta ai cambiamenti, ha continuato Willsch."Se vogliamo tornare ad una convivenza pacifica e rispettosa in Europa e prendere sul serio l'autodeterminazione dei popoli, dovremmo abbandonare l'ideologia dell'Euro-Europa", ha sottolineato. "L'unione monetaria sopravviverà solamente se è percepita come un vantaggio da tutti i suoi membri". ^Anche l'esperto di finanza del gruppo FDP al Bundestag, Frank Schäffler, ha chiesto un'uscita dell'Italia dall'Euro nel caso in cui il paese decida di non continuare sulla via delle riforme#http://vocidallagermania.blogspot.it/^. "Se vogliamo che l'Euro possa andare avanti, è necessario che diventi una moneta viva. I membri che economicamente non riescono oppure non vogliono restarci, devono poter uscire dal club valutario", ha dichiarato Schäffler all'Handelsblatt Online. "Come Ultima Ratio dovrà essere anche possibile escludere chi infrange le regole e continua ad abusare della solidarietà degli altri". L'Unione Europea e l'Euro-Club potranno sopravvivere solo come una comunità fondata sul diritto. "Non tutti i membri della zona Euro sembrano avere la stessa opinione su questo punto, percio' il risultato elettorale italiano richiede una risposta rapida su di una domanda ancora aperta. Ed è un bene che sia cosi'. Allo stesso modo si era espresso poco prima anche Anton Börner, presidente dell'associazione di categoria BGA (commercio estero, servizi, grande distribuzione): "In nessun modo dovrà essere ridotta la pressione dall'esterno sul governo e la società italiana, piuttosto la si dovrà aumentare con l'obiettivo di attuare le riforme assolutamente indispensabili", scrive Börner in un commento per la "Frankfurter Allgemeine Zeitung". "Se il paese non dovesse superare la sua frammentazione e non realizzasse queste riforme, cio' avrebbe conseguenze irreparabili per l'Euro". Börner non esclude che il paese lasci la moneta unica: "allora dovremmo iniziare a pensare come si potrebbe gestire un'Eurozona modificata". Non serve a molto "come convinti europeisti e sostenitori della moneta unica, non prendere in considerazione in maniera seria l'opzione e continuare a credere nella guarigione miracolosa"

 

  By: shera on Domenica 03 Marzo 2013 02:45

I btp li converti in lire unilateralmente, come i risparmi e tutto il resto. L'euro lo tieni alla banca centrale, perchè ti fa comodo, avendo la sovranità monetaria stampi come e quando ti pare la tua moneta e volendo aumenti le riserve di euro, hai capito cosa succederebbe?
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: Gano* on Domenica 03 Marzo 2013 02:04

Non sono d' accordo. Il default lo devi fare parziale, per es. al 40%. 800 miliardi sui duemila totali. E lo negozi. Ve ne prendete comunque il 60%, state buoni e va tutto bene. Fate casino non prendete nemmeno il 60%. Prendete 0. E il default lo fai con le banche, non con i cittadini privati italiani. Alle famiglie i BTP glieli rimborsi. Il default parziale nella situazione in cui siamo ora, è l' unico modo per salvarsi. Il default parziale, e soprattutto il default concordato, e' forse l' unica cosa sulla quale sono d'accordo con Hobi. Se invece esci dall' euro ti ritrovi con un debito enorme e tutto denominato in euro. Lo ripaghi in lire al tasso di cambio ufficiale delle varie scadenze? Giro tre giorni la lira non vale più nulla. E non solo il tuo debito diventa tutto spazzatura, ma nessuno si sognerà mai di rifinanziarlo. E gli stessi problemi li hai se cerchi di ripagarlo in Euro. Uscire dall' euro è sempre possibile, ma non prescinde dal default (parziale) che è invece inevitabile. Prima fai il default, poi, se del caso, esci anche dall' euro. E' questo che non è stato capito bene in questa discussione: il default è inevitabile ma non esclude una seguente uscita dall' euro. Diciamo che ne è propedeutico.

l'Italia è persa da tempo. In un anno non avremo più soldi...Non c'è più molto da salvare - GZ  

  By: GZ on Domenica 03 Marzo 2013 01:05

Bisogna essere pessimisti sull'Italia, azioni e obbligazioni nonchè economia. Perchè è in una situazione in cui purtroppo dipende dalle decisioni dei politici e quelli nuovi che hanno ora il coltello dalla parte del manico (e vinceranno le prossime elezioni che non sono lontane) ti dicono che l'Italia è persa. Sono passate le elezioni e invece di offrire una soluzione fanno del catastrofismo sul debito pubblico peggio di Mario Monti (intervista di oggi alla Bild am Sonntag di Beppe Grillo): ^«l'Italia è persa da tempo. In un anno non avremo più soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. Non c'è più molto da salvare»#http://www.tzetze.it/2013/03/grillo-sulleuro-serve-un-referendum-online.html^ Da quello che si sente sia da Grillo sul palco, che sul suo blog, che nell interviste dell'unico economista (Galegatti) forse dietro al M5S e dalle interviste di Grillo dopo le elezioni come questa fresca di oggi, ha anche lui in testa che il debito pubblico è un problema schiacciante... che non avremo più i soldi per pagare pensioni e stipendi... che siamo rovinati...Nessuno ancora gli ha spiegato che sono tutte balle. O forse anche lui fa di questo terrorismo fiscale per accellerare il crac e andare al potere più in fretta... ------------------------ ^Il leader del M5s: «Fossi premier ricomprerei i bond italiani»#http://www.tzetze.it/2013/03/grillo-sulleuro-serve-un-referendum-online.html^ Dopo le dichiarazioni rilasciate al settimanale tedesco Focus, in un'intervista concessa alla Bild am Sonntag, in uscita il 3 marzo, il leader del Movimento 5 stelle ha rilanciato l'ipotesi del referendum sull'euro. «EUROPEO CONVINTO». «Sono un convinto europeo», ha dichiarato Grillo,«per questo sono per una votazione online sull'euro, voglio un'Europa unita che sia moderna, parli una lingua comune e non 11 diverse come nel parlamento europeo». «ONESTI AI VERTICI». Il comico ha aggiunto di voler «portare gli onesti ai vertici del Paese. Com'è in Europa, ma non in Italia». «Se fossi premier», ha proseguito, «farei ricomprare all'Italia i suoi titoli di Stato da Paesi come Francia e Germania e contratterei nuovamente il tasso d'interesse». «C'È POCO DA SALVARE». Per il leader dei 5 stelle, «l'Italia è persa da tempo. In un anno non avremo più soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. Non c'è più molto da salvare». Colpa anche di Monti, che «non ha fatto vere politiche di risparmio. Invece di togliere ai privilegiati, per primi ai politici, si è servito coi risparmi delle famiglie, che ora non sanno più come andare avanti senza soldi». Sabato, 02 Marzo 2013 ------------- A questa intervista demenziale di Grillo va risposto con un Vaffan *** ... nemmeno Monti i politici del PD in campagna elettorale hanno mai fatto del terrorismo sul debito pubblico del genere. Quello che dice qui il leader del M5S non ha senso, sono le solite balle spaziali al quadrato sul debito pubblico con cui hanno rimbambito la gente per due generazioni ormai. Se veramente crede a quello che dichiara siamo fregati perchè non capisce niente, se fa del catastrofismo per creare caos siamo fregati ugualmente Leggere invece se si vuole la bozza di report che sto mettendo assieme cucendo insieme un poco di articoli: ^"La soluzione al problema del Debito Pubblico"#http://www.cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/18_PDF.pdf^

 

  By: Moderatore on Domenica 03 Marzo 2013 00:40

No. Un default parziale rimanendo nell'Euro è l'idea più cretina che si possa avere Tutto rimarrebbe come prima delle cose che soffocano l'economia italiana, avresti sempre l'Euro che ti taglia l'export e la tassazione più alta del mondo che ti soffoca. In più daresti una mazzata gratuita alle banche e famiglie italiane di, ad esempio, 500 miliardi (taglio del -25%), per cui le prime vanno dichiarate fallite (si azzerano gli azionisti e obbligazionisti e le nazionalizzi oppure devi salvarle con denaro pubblico...) e le seconde subiscono una patrimoniale secca, ma indiscriminata. E anche doppia, perchè le famiglie italiane hanno in pancia forse 150 miliardi di obbligazioni e azioni bancarie direttamente e tramite fondi e perdono anche su quelle. Ovviamente un default del debito italiano, anche parziale, ti riclassifica il tuo debito come "spazzatura", per cui i restanti 1500 miliardi diventano difficilissimi da finanziare, nessuno più li vuole, dopo aver subito un taglio del 25% secco chi vuoi che più voglia toccare un BTP ? Per cui i BTP restanti vanno giù e i loro rendimenti salgono... Allo stesso tempo sei sempre dentro il Fiscal Compact che impone il pareggio di bilancio. Cioè i problemi veri che sono l'euro, le tasse e il pareggio di bilancio rimangono tutti. Ti sei fatto del male inutilmente. Ma questo è poi anche solo un discorso teorico, perchè è impossibile che lascino fare ad un paese come l'Italia un default parziale tipo 500 miliardi su 2.000 miliardi, avrai contro tutti, ma proprio tutti tutti, dalla Casa Bianca alla BCE, devi rompere i trattati ed uscire dall'Europa e non solo dall'Euro.... La Grecia ha fatto un default parziale di 70 miliardi circa. Ha impiegato due anni a negoziarlo perchè l'Europa lo accettasse, glielo hanno concesso solo perchè stavano per saltare fuori dall'Euro e come eccezione particolare motivata dal fatto che la Grecia è un paese il cui PIL è il 2% del totale dell'eurozona. Nel loro caso, se non altro, dato che I GRECI NON AVEVANO PIU' COME FAMIGLIE UN SOLO BOND GRECO, non gli è costato così caro come sarebbe da noi dove le famiglie ne hanno ancora un terzo E' incredibile, leggete un sito di finanza e mercati come questo e immagino anche altri e ancora non capite niente ?

 

  By: Gano* on Domenica 03 Marzo 2013 00:28

L' Italia può farlo. Ha una bilancia commerciale attiva e un saldo primario attivo. Penso che se azzera o diminuisce il debito con un default parziale, nell' euro le possa tutto sommato convenire restarci. Diverso è il caso di Spagna, Portogallo e Grecia.

 

  By: Moderatore on Domenica 03 Marzo 2013 00:22

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  By: Cesarito on Sabato 02 Marzo 2013 23:53

Grillo oggi ha scritto sul blog che nessuno è autorizzato a parlare di economia in nome del m5s, presumo dopo aver letto l'intervista a Gallegati sul Corriere. Gallegati si è espresso tutto sommato correttamente, poi però il giornale ha titolato in modo improprio.. http://www.corriere.it/politica/13_febbraio_28/intervista-gallegati_12ff076e-81e5-11e2-aa9e-df4f9e5f1fe2.shtml Dovrà decidere la base, questo è coerente con la politica di Grillo, ma quanti hanno la cultura economica per farlo? E peggio, l'informazione distorta di regime su Euro, debito, ecc., quanti danni avrà fatto visto che Grillo dice che il problema non è l'euro ma il debito? Oppure ho capito male? Giovanni, salvaci!

 

  By: Moderatore on Sabato 02 Marzo 2013 23:40

Sicuro, è ovvio quello che devi fare, devi aumentare la quantità di MONETA, in modo da spezzare le braccia alla speculazione che per comprare titoli di stato (DEBITO) pretende interessi sempre più alti Ma se non si capisce la distinzione tra debito e moneta non si va da nessuna parte. DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA, che è quello che la Troika, la Germania, il FMI, la Banca Mondiale e la grande finanza non vogliono per l'Italia. DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA, allo scopo di: a) ridurre il peso del debito (perchè la maggioranza della moneta oggi è debito, devi aumentare la proporzione di moneta e ridurre quella di debito) b) ridurre le tasse di 150 miliardi, metà ai dipendenti e metà alle aziende, usando un meccanismo ingegnoso come ^i certificati di credito fiscale#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?reply_id=123511580^ --------------------------------------- ^"IL PROBLEMA FINANZIARIO DELl'ITALIA E' IL MENO DIFFICILE DA RISOLVERE"#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123511757#123511757^ -------------------------------------- DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA in modo da RIDURRE IL PESO DEL DEBITO E RIDURRE LE TASSE, elementare Watson.. DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA in modo da RIDURRE IL PESO DEL DEBITO E RIDURRE LE TASSE, elementare Watson.. DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA in modo da RIDURRE IL PESO DEL DEBITO E RIDURRE LE TASSE, elementare Watson.. DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA in modo da RIDURRE IL PESO DEL DEBITO E RIDURRE LE TASSE, elementare Watson.. DEVI AUMENTARE LA QUANTITA' DI MONETA in modo da RIDURRE IL PESO DEL DEBITO E RIDURRE LE TASSE, elementare Watson.. --------------------------- Emiddio Novi, giovedì Spieghiamo due parole misteriose: quantitative easing. Queste due parole significano che quando gli Stati, l'Italia nel nostro caso, immettono sul mercato i titoli di debito pubblico, c'è la la Banca Centrale che li compra e spezza le braccia alla speculazione che per comprarli pretende interessi sempre più alti. Basta annunciare il quantitative easing e la speculazione batte in ritirata. Fino al 1981 era così per l'Italia Poi Ciampi, governatore di Bankitalia, per ordine dei tedeschi impose il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia. La Banca d'Italia non comprò più i titoli del debito pubblico, gli interessi aumentarono tanto da far raddoppiare il debito pubblico in 10 anni. Questa è l'usurocrazia che ci domina.la Bce e una banca privata che fin'ora ha aiutato la speculazione.

 

  By: muschio on Sabato 02 Marzo 2013 23:31

Zibo, passiamo a parlare di cose serie: seguire le discussioni sulla moneta, che sono molto interessanti insieme a quelle sull'analisi e soluzioni della crisi, è diventato impossibile perchè disperse in 8 3D. Possiamo fare qualcosa?

 

  By: muschio on Sabato 02 Marzo 2013 21:34

Tra 6 mesi il M5S sarà solo un ricordo.

 

  By: TotoTruffa on Sabato 02 Marzo 2013 16:32

Ragazzi l'organo ufficiale del M5S è il blog non i giornali.

 

  By: carlog on Sabato 02 Marzo 2013 16:26

GalleGatti e' stato molto chiaro: una patrimoniale del 5-10% sui patrimoni superiori ai 10 milioni http://www.corriere.it/politica/13_febbraio_28/intervista-gallegati_12ff076e-81e5-11e2-aa9e-df4f9e5f1fe2.shtml ... cosi' vediamo se gli economisti "classici" alla Boldrin che vogliono la razionalizzazione della spesa dicono delle amenita'

 

  By: Fr@ncesco on Sabato 02 Marzo 2013 16:03

TotoTruffa, guarda che Grillo è tornato oggi alla carica: ^2. "IO DO AI PARTITI ANCORA SEI MESI, E POI È FINITA. NON POTRANNO PIÙ PAGARE LE PENSIONI E GLI STIPENDI PUBBLICI. SAREMO SCHIACCIATI NON DALL'EURO MA DAI NOSTRI DEBITI. SE GLI INTERESSI SALGONO A 100 MILIARDI ALL'ANNO SIAMO MORTI. NON C'É ALTERNATIVA”#http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-ora-e-gioco-facile-per-grillo-seppellire-nella-fossa-la-politica-moribonda-se-51782.htm^ Cioè Grillo punta a fare default selettivo sul debito. Esiste un solo motivo per fare una cosa simile: RESTARE NELL'EURO. Si tratta della stessa impostazione di fondo di Gallegati, secondo cui il problema è il debito pubblico e non l'euro. Anzi, l'euro è una risorsa...

 

  By: TotoTruffa on Sabato 02 Marzo 2013 15:50

Scusa ma secondo te Grillo non conosceva le posizioni di Gallegati ma ha fatto scrivere a quest'ultimo il programma economico del Movimento 5 Stelle? Se Grillo pensava che fossero cavolate, gli bastava licenziare Gallegati e prendersene un altro di economista. -- Ragazzi non candiamo nel gioco che stanno facendo i giornali.Allora partiamo dai fatti : 1)Abolizione del contante è stato fatto un sondaggio sul sito di Grillo ^qui.#http://www.beppegrillo.it/2012/12/risultati_del_sondaggio_sullabolizione_del_contante.html^ Circa 24.000 persone hanno risposto al sondaggio sull'abolizione del contante. In quasi 19.000 hanno propeso per il no con una percentuale del 78,98%. Hanno invece votato si poco più di 5.000 persone: il 21,02%. Una maggioranza schiacciante vuole quindi il mantenimento di questa forma di pagamento. 2)Sui presunti economisti del movimeto Grillo è stato molto chiaro ^qui sul blog:#http://www.beppegrillo.it/2013/03/gli_esperti_e_l/index.html^ Leggo e ascolto con stupore presunti "esperti" discutere di economia, di finanza o di lavoro a nome del M5S. Queste persone sono ovviamente libere di farlo, ma solo a titolo personale. I contributi sono sempre bene accetti, ma non l'utilizzo del M5S per promuovere sé stessi. Il M5S dispone di un programma che sarà sviluppato on line nel tempo da tutti i suoi iscritti. La piattaforma, uno spazio dove ognuno veramente conterà uno, è in fase di sviluppo dopo il rallentamento dovuto all'anticipo delle elezioni. Pertanto cerchiamo di essere più laici e avere meno pregiudizi.