Se muta è un bene perché:
a) si sposta dalle vie aeree profonde (i polmoni) dove è più pericoloso ma meno infettivo alle vie aeree superiori, dove è meno pericoloso ma più infettivo (lo starnuto).
b) Lo strain che dà meno sintomi e permette al contagiato una maggior vita di relazione (quello cioè che non ti far stare troppo male) ha maggior probabilità di contagio.
L'influenza che si è adattata all'uomo da decenni (o forse da secoli), infetta infatti le vie aeree superiori. È solo per quello che è meno pericolosa.
Infatti tutti i coronavirus che girano fra noi da anni sono quelli che causano i raffreddori. Grandi starnuti e possibilità di continuare la vita di relazione. Anche le mutazioni del Covid-19 tenderanno lì.
Ricordatevi che al virus non gliene frega un cazzo di ammazzarti. Gli interessa solo di riprodursi (quindi contagiando altre persone). Un contagiato morto è un dead-end per il virus. Insieme al contagiato muore anche il virus e la sua capacità di riprodursi. In realtà il virus *non vuole* che tu muoia, perché la sua sopravvivenza è strettamente legata alla sopravvivenza del suo ospite.
Per quello i virus che provengono dagli animali sono cosi pericolosi: SERS, MERS, Ebola... perché hanno appena fatto il salto e devono adattarsi al nuovo ospite. Poi con il tempo, se restano umani, si attenuano.