Scenario di lungo periodo

La benzina , il gasolio , il metano , il propano , il carbone sono tutte fonti di E e il mondo ha un disperato bisogno di E . Aggrapparsi disperatamente (da parte dello Stato) su una risorsa tanto vitale per l'economia equivale a stringere un cappio ai c******i del paese e pretendee che si metta a correre .... Si vuole armonizzare l'Europa ? Bene , allora che lo si faccia su tutto e non solo sulle tasse o sulla moneta unica . Sicuramente il nostro 1.20 al litro calerebbe ! Fin che si tratta di un 20% di iva ci può anche stare , ma 3/4 di prezzo ladrato mi sembra un attimo troppo ! 0.90 cents su 1,20 euro .

ma no gilberto, è chiaro che la benzina è un prodotto a metà fra un bene di necessità e un bene voluttuario serve per far muovere i camion, gli autobus e chi si muove per lavoro, ma serve anche per far andare la gente al mare ogni week end, per farli andare al cinema anche se dista 1 km da casa o semplicemente per fare le gare clandestine quindi ogni paese la colloca ad un prezzo di equilibrio fra la propria economia e tutte queste variabili la grecia, essendo più povera dell'italia, deve farla pagare meno per far cmq funzionare l'economia

Sì , gli States sono il paradiso per la benzina , che in euro costerebbe 0,322 al litro . Comunque il prezzo quadruplicato della banzina da noi è un furto legalizzato e poco mi importa se favorisce la tecnologia con motori che a parità di cilindrata consumano meno che quelli americani . Mi domando anche perchè nella stessa Unione Europea siamo nella parte più alta di prezzo alla pompa . La Grecia , che non mi risulta sia il Texas , ha la verde a 0,70€/litro . Forse che il governo greco rubi meno ?

gilberto, negli states il prezzo della benzina è pressochè uguale al prezzo di produzione, quindi intorno a 35-40 cents di euro al litro mi risulta che le automobili abbiano per questo cilindrate molto maggiori di quelle europee dato che non mi risulta che le automobili europee facciano fatica ad andare alla stessa velocità di quelle americane, vuol dire che il prezzo basso della benzina favorisce una sovra-capacità in termini di cilindrata

Sull'opportunità di non lasciare che risorse finite, utilissime e anche dannose (non loro, gli effetti del loro utilizzo, come la benzina) vengano sprecate sono d'accordo con lei. Per quanto riguarda il tempo delle persone invece, siccome non mi risulta produca gli stessi effetti deleteri, sarei più per lasciare libere di fare ciò che vogliono. Sennò andrebbero regolamentato anche quello di chi ne spreca troppo in mille altri modi ... scrivere su Cobraf incluso! ;) Peraltro i possessori dei vari cavi transoceanici hanno a disposizione un'eccesso di banda IP (frutto dell'ubriacatura della new economy) e trovo che sia meglio un utilizzo come questo che il non utilizzo. Anche perché non aumenta l'inquinamento e l'unico rischio che si corre è che a qualcuno venga in mente un'ottima idea, magari in grado di mettere in movimento i quattrini. Ovvio che alle tel-co non fa piacere. Ma spesso sono loro stesse equity holders delle ditte proprietarie dei cavi. E poi, nonostante la telefonia cellulare, internet e quant'altro, come spesso accade, non sono mai state fatte tante telefonate su rete fissa come adesso. Così come da quando l'email è diventata diffusissima non è affatto calato il numero di fax inviati.

mi sembra corretto intervenire per reiquilibrare la sua sostanziale gratuità. --------------------------------------------------------------- Gianlini ho capito bene ? Vorresti che la benzina aumentasse ?????????????????????????????? Non ti bastano 1.20 euro/litro ?? Non per dire , ma negli States è a 2$ al gallone ..... La carbon tax e tutte le accise sulla benzina non sono altro che c@zzate inventate dai politici per evitare di dire apertamente : "Abbiamo uno Stato super dispendioso , l'economia non cresce e non sappiamo dove prendere i soldi !!" . PS Ho visto un servizio di Striscia che mostrava la benzina verde a 1 €/litro in Austria ....

nessuna tesi particolare, tranne quella per cui penso che la "gratuità" delle cose sia sempre sospetta o potenzialmente pericolosa parlare un'ora con gli USA perchè è gratuito e non perchè si abbiano cose interessanti da dirsi per un'ora può distorcere l'uso corretto del nostro tempo la stessa cosa avviene tutto sommato per la benzina: il suo essere troppo a buon mercato viene controbilanciato dalle accise e tasse che vi gravano sopra, così da renderla un po' meno gratuita: la gente è incentivata a non utilizzarne troppa e a non comprare automobili troppo assetate. Nell'ottica della benzina come risorsa potenzialmente limitata e cmq, ad esempio per l'Italia, di totale provenienza estera, mi sembra corretto intervenire per reiquilibrare la sua sostanziale gratuità.

Quindi dovremmo rinunciare ai vantaggi (oltre ai grattacapi, ma i primi li trovo preponderanti) della tecnologia nella speranza che questo dissuada l'immigrazione selvaggia? E allora perché non smettere di vaccinarci contro le malattie infettive più invalidanti? Sapendo che qui ce le passiamo forse riusciamo a tenerli lontani! O forse no, siccome anche loro se le passano ... Insomma, sono perplesso circa la sua tesi. Però sono anche curioso di sentire cosa ha visto a Marsiglia e quali riflessioni le ha indotto.

infatti l'albanese è l'esempio dell'arroganza mentre la facilitazione nelle comunicazioni favorisce in realtà l'immigrazione da paesi quali Peru, ecuador, cina o india peraltro temo che anche il traffico internazionale di macchine rubate o di droga, a cui l'albanese normalmente rivolge la propria attenzione abbia tratto giovamento dalle nuove tecnologie.... sono stato recentemente (settimana scorsa) a Marsiglia per lavoro....ne parlerò più ampiamente in un altro intervento, ma sono rimasto molto stupito dall'assenza totale di telephone center sul modello tanto di moda in Italia.... dove abito io, dei cinesi hanno aperto un tale punto recentemente, ad ogni macchina c'è una webcam e il microfono, e ci sono sempre un sacco di cinesi che video-telefonano (con MSN messenger credo) in cina credo che sia ovvio che trovarsi in un paese straniero da un clima già buono come l'italia, con la possibilità di chiacchierare con casa quando se ne ha voglia, sia un buon incentivo a rimanere e smussi quella ovvia saudade che coglie chiunque emigra.

Il rapporto causa-effetto mi sembra discutibile. L'albanese arrogante, temo, sarebbe arrivato lo stesso, anche se chiamare cosa costasse 10 euro al secondo. Anche perché non credo lui si serva di SkyPE per chiamare casa. Fa molto prima a rubarle il cellulare di tasca ...

le cose troppo gratuite non mi sono mai state simpatiche il rovescio della medaglia di questa nouvelle saison nelle telecomunicazioni è che il poter comunicare a basso costo con casa incentiva i flussi immigratori nel nostro paese preferivo forse quando costava 5000 lire telefonare un minuto in america, ma non dovevo sopportare l'albanese strafottente sull'autobus

L'unico problema è che la legislazione italiana, tecnicamente, non ammette l'uso di soluzioni a-la SkyPE per l'interconnessione verso le reti a commutazione di circuito. Speriamo che le tel-co italiane non decidano, qualora il loro business ne risenta, di mettersi a fare lobbismo per impedirci di servircene. Comunque sabato sono stato al "telefono" con un ricercatore amico che lavora per KLA-Tencor per più di un'ora ... e non ho speso un soldo. Finché dura ...

ho guardato ora il mio conto online di SkypeOut perchè aveva pagato 10 dollari due mesi fa e pensavo che magari non avevo capito bene e mi stavano addebitando altro visto che continuo a fare telefonate in tutto il mondo vedo che dal 6 settembre ho speso 8.1 dollari, con questo 1.9 dollari rimastri faccio altri 10 giorni ecco perchè l'inflazione cala e le telecom americane di linea fissa sono a pezzi

mi sà che l'incremento dei divorzi ha una forte correlazione con l'uso di internet e relative chat!!! a parte ciò è incredibile come può creare opportunità di conoscenze e di conseguenza di eventuali business.l'esperienza personale è che tramite un programma (peraltro suggerito in questo sito :"skype")ho avuto contatti incredibilmente interessanti con imprenditori residenti dall'altra parte del mondo. questo è senz'altro il bello di internet e probabilmente era ciò che pensava chi l'ha ideato:

La prima persona che agli inizi avevo trovato per mettere assieme un sito, nel 1999 o 2000 , un giorno era arrivato dicendo che aveva incontrato una bella polacca in una chat con videocamera, che le era piaciuto e lo veniva a trovare a Modena. Dopo qualche tempo non si presentava agli appuntamenti, non lo si trovava più al telefono e lasciando messaggi solo sul cellulare ogni tanto richiamava, ma aveva sempre dei problemi e chiedeva se avevo un mini per sistemare una ragazza. E il sito se qualcuno lo ricorda, allora si piantava spesso. Morale: se hai bisogno di un programmatore attenzione che non sia nel giro delle video chat