By: banshee on Mercoledì 08 Gennaio 2003 15:14
2 - Dategli una tv. “In Italia la televisione pubblica è interamente nelle mani della sinistra. Nella televisione privata, due canali su tre pendono a sinistra e comunque essa non pratica mai la diffamazione: non ha mai attaccato la sinistra... In Italia l’85% della stampa è di sinistra… Nell’ultima campagna elettorale era difficile, per me, parlare del mio programma in televisione: ho dovuto attaccare dei manifesti (S.B., Le ****ro, 30 gennaio).
2 - Patrimonio Spa. “Biagi e Santoro sono un patrimonio professionale del servizio pubblico e l’azienda farà di tutto per non privarsi del loro apporto come giornalisti” (Antonio Baldassarre, presidente Rai, 23 aprile).
3 - Passato remoto. “Biagi è il passato, il presente e il futuro della Rai e di Rai1. Santoro? Il direttore di Rai2 ha detto che è un grande professionista” (Agostino Saccà, direttore generale Rai, 9 luglio).
4 - Controesodo. “Gli sbarchi dei clandestini, nell’ultimo anno, sono diminuiti del 247 per cento” (Silvio Berlusconi, 1° gennaio).
5 - Forse ha smesso lui. “Abbiamo ridotto i reati del 10 per cento” (S.B. 27 settembre).
6 - Dialogo bipartisan. “Il sindaco di Erba che ha tolto il monumento leghista ringrazi che non siamo in Corsica, se no avrebbe già finito di vivere” (Mario Borghezio, 11 agosto).
7 - Date a Silvio. “Silvio Berlusconi merita il Nobel per la Pace. L’ingresso della Russia nella Nato, la politica di disarmo nucleare, la mediazione nel difficile processo di pace in Medio Oriente sono esempi di un comportamento degno del massimo riconoscimento di pace per il nostro premier e ministro degli Esteri esemplare” (dichiarazione congiunta dell’on. Antonio Gentile, del viceministro Guido Viceconte e del presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti, 2 agosto).
8 - Ed è subito Pera. “Non so se posso dirlo, ma quando sono solo mi piace mangiare in mutande” (Marcello Pera, presidente del Senato, Tg2, 21 ottobre).
9 - Prete à porter. “Forza Italia è un miracolo della provvidenza. L’avvento di Berlusconi è un evento quindi non spiegabile con la ragion politica” (don Gianni Baget Bozzo, Agi, 15 giugno).
10 - Il nuovo stalliere. “Ho trasferito vicino alla villa di Arcore tutta la famiglia, figlioletta compresa. Lo so, il posto non è bellissimo, ma il lavoro lo impone” (Sandro Bondi, portavoce di FI, Il Venerdì, 2 agosto).
11 - Uno e Trino. “Del giudizio politico su Berlusconi sono persuaso: lui è un terzo Sturzo, un terzo Einaudi, un terzo Rosselli” (Bondi, ibidem).
12 - Prono a tutto. A volte sono indicato come un adulatore di Berlusconi. Ma non mi sento adulatore di nessuno. Difendere Berlusconi significa difendere la democrazia” (sen. Renato Schifani, Sette, 17 ottobre).
13 - Figlie di Putin. “In questi giorni d’estate, sono addirittura in servizio permanente come ministro degli Esteri: ho qui in Sardegna le figlie del mio amico Putin” (S.B., La Stampa, 8 agosto).
14 - Prima e dopo la cura. “Non capisco la ragione di tanta urgenza in Parlamento per l’approvazione del legittimo sospetto” (S.B., 31 luglio). “La legge sul legittimo sospetto è una priorità per il governo” (S.B., 30 agosto).
15 - Incurabile. “Ho sempre sostenuto l’inutilità della legge Cirami per quanto riguarda la posizione difensiva di Silvio Berlusconi” (onorevole avvocato Niccolò Ghedini, la Repubblica, 17 agosto).
16 - Curato. “Berlusconi mi ha chiamato e ha detto grazie per l’ottimo lavoro” (Melchiorre Cirami, Il Venerdì, 23 agosto).
17 - Una prece. “Difendo gli avvocati… Scusate la brutalità, ma è davvero un brutto spettacolo il linciaggio mediatico di questa figura professionale così fragile in Italia” (Giuliano Ferrara, Panorama, 9 agosto).
18 - Presenza superflua. “La mia presenza alla manifestazione di piazza San Giovanni non avrebbe aggiunto nulla ” (Massimo D’Alema, 14 settembre).
19 - Quando c’era Lui. “E’ un momento pericoloso per la democrazia. In piazza San Giovanni c’era il brodo di coltura della nuova strategia della tensione” (Alessandra Mussolini, An, 15 settembre).
20 - Terzo mondo. “Immunità parlamentare: ecco la riforma, Palma (FI) presenta l’emendamento. Sospendere i processi e le indagini per capo dello Stato, premier e parlamentari” (Adnkronos, 16 luglio). “Zambia, corruzione, revocata l’immunità all’ex presidente Chiluba. Voto unanime dl Parlamento di Lusaka” (Reuters, 16 luglio).
21 - Presidente Letterato. “Mi sto dimagrendo per andare al matrimonio di Agag” (S.B., 11 luglio). “Se io fossi libero e non avressi queste responsabilità, io mi offrirei per prendere in mano la Fiat” (S.B., 6 dicembre).
22 - Emergenza carta. “Ho due copie del contratto che ho firmato con gli italiani: una nella camera da letto e una nel bagno” (S.B., El Mundo, 21 luglio)
23 - Pic-nic royal. “Sono stato anche ai giardini vaticani: bel posto” (Vittorio Emanuele di Savoia rientra in patria dopo 56 anni e 193 giorni, 23 dicembre).
24 - Poche idee, ma confuse. “Non prevedo una mia scalata al Colle. Non c’è nessuna possibilità che si parli di trasferimento di chi fa l’operaio al governo per migliorare il Paese e cambiare le cose” (S.B. 6 luglio). “Se passa il presidenzialismo, allora mi sacrificherò e mi farò eleggere presidente della Repubblica e capo del governo” (S.B., 19 luglio).
25 - Neobolscevichi. “Io sono un cattolico liberale e non condivido chi esclude il dissenso. Niente purghe. Ben vengano gli intellettuali di sinistra, come Ferrara, Pigi Battista, Feltri…” (Carlo Taormina, 7 novembre).
26 - Omaggio a Falcone e Borsellino. “Prima regola: non parlare mai, avvalersi sempre della facoltà di non rispondere. Seconda: far passare più tempo possibile, perché magari nel frattempo muore il pm, o il giudice, o un testimone…” (Marcello Dell’Utri, 10 novembre).
27 - I Legnanesi. “Il lunedì sera era il giorno che dedicavo all’amore, a mia moglie. Da un po’ di tempo, però, lo dedico a Umberto. Il mio lunedì sera si chiama Umberto Bossi” (S.B. al congresso della Lega Nord, 4 marzo).
28 - Culture locali. “Da quest’anno il concorso Miss Padania andrà in onda su scala nazionale. E poi da quanto tempo, alla Rai, non si sentiva un bel ‘Vacca boia’?” (Umberto Bossi, ministro delle Riforme istituzionali, saluta padanamente la nomina di Antonio Marano a direttore di Rai2, 13 aprile).
29 - Cose che càpitano. “La revoca della scorta al professor Marco Biagi è stata una scelta fondata su parametri disomogenei, a turbe distoniche” (Claudio Scajola, ministro dell’Interno, 16 aprile).
30 - Gli manca la parola. “A Milano c’è un vero accanimento terapeutico contro Berlusconi… Si poterebbe iniziare a privatizzare la Rai facendoci entrare i comuni ne le regioni… Non è vero che le antenne dei telefonini fanno male, anzi ne avremo sempre di più: solo il presidente della Toscana non l’ha capito e ha fatto una legge regionale folle, ma dev’essere perchè è buddista” (Maurizio Gasparri, ministro delle Poste e Telecomunicazioni, alla Versiliana, 2 luglio).
31 - Celomollismo. “Nel 1996 potevano esserci le condizioni per la secessione, ma valutai che c’erano solo 500 uomini veri, pronti a farsi saltare in aria per la libertà. Tutti gli altri erano chiacchieroni” (Umberto Bossi, ministro delle Riforme istituzionali, 20 ottobre).
32 - Arcore for Africa/1. “Lei è il direttore della Fao? Allora dovrebbe dimagrire di più… Ora ci sarà un controvertice alla toilette… Sbrighiamoci con le discussioni, chè mi è venuto un certo languorino” (S.B. al vertice mondiale della Fao, 11 giugno).
33 - Arcore for Africa/2. “Bisognerebbe accorciare un po’ gli interventi, perché la nostra non sarà una tragedia, per carità, ma anche noi abbiamo fame. Il pranzo è pronto, spero che il menu sia tutto italiano, così sarete soddisfatti” (S.B. al presidente del Togo che sta spiegando la tragedia di 13 milioni di morti per fame in Malawi, 11 giugno).
34 - Bricolage. “Napoleone? Una sciagura. Metternich? Già meglio, già meglio. Bonifacio VIII? Bravo, ma il mio preferito san Pio V. Anche Carlo Martello mi piace molto. Cavour? Vicino alla massoneria, portatore di un’ideologia contrapposta alle battaglie leghiste. Garibaldi? Altro figlio dell’ideologia di sinistra. Pio IX? Un grande Papa che tentò di fermare l’invasore piemontese. Il Duce salvò l’ordine nel Paese, cosa che dovremmo fare anche noi. No, guardi, io credo che la Storia del secolo scorso abbia conosciuto un solo uomo davvero dirompente: Umberto Bossi” (on. Federico Bricolo, vicepresidente del gruppo Laga Nord, La Stampa, 23 settembre).
35 - Giuristi su Marte. “Non sono un evasore fiscale. Per quelle parcelle all’estero ho poi fatto il condono tombale” (Cesare Previti, 8 ottobre).
36 - Grande Riforma. “Aboliamo il processo di appello per chi viene assolto in primo grado” (Carlo Giovanardi, ministro dei Rapporti con il Parlamento, affranto per la condanna in appello di Andreotti, Il Giornale, 18 novembre).
37 - Burke rosse. “Ci siamo assunti la responsabilità di costruire il nuovo sistema giudiziario afgano” (S. B. al Meeting di Rimini, 25 agosto).
38 - La Nuova Frontiera. “Voglio trasformare l’Italia in una vera democrazia” (S.B., El Mundo, 21 luglio).