By: Lelik on Venerdì 02 Agosto 2013 17:09
Russia: non è vero che non ci siano aziendine e che manchi lo spirito imprenditoriale.
Sarebbe innanzitutto meglio distinguere Mosca e San Pietroburgo dal resto. Le due città in senso pratico NON sono "parte" della Russia.
Mosca è considerata, e in buona parte è, una capitale di burocrazia e un centro di potere, ed è in generale mal vista (anche come gente...) dal resto del paese, non poche volte anche con una certa acredine.
San Pietroburgo è invece la capitale culturale ed è in genere ben vista dal resto del paese.
La zona sud, quella genericamente tra Krasnodar, Rostov-na-Donu, Volgograd, Samara, Ufa, ecc. è una parte molto industriale, con anche un'economia di piccole aziende operanti sia nell'agricoltura che nella manifattura in generale, e certamente anche nei servizi pure informatici. Non aspettatevi l'Emilia Romagna degli anni 60-70-80 ma comunque c'è uno spirito positivo di azione, e un po' avventuriero e senza molta cura verso i "terzi".
Anche Kazan, che è una repubblica con una certa indipendenza e in parte mussulmana (i famosi Tartari, che però non hanno nulla a che vedere col bellissimo romanzo di Buzzati), è in grande sviluppo e considerata una buona città in cui vivere.
La situazione invece dei costi del lavoro è un po' particolare.
La Russia ha avuto una inflazione molto alta negli ultimi 10 anni, sia nel costo della vita sia negli stipendi. Quindi chi ora riesce a risparmiare qualcosa perchè ha un lavoro regolare (intendo gente normale, non gli "imprenditori" che gestiscono le risorse naturali russe), con questi risparmi può permettersi di venire occasionalmente a Rimini nel weekend a fare shopping. Una volta invece non poteva.
Però di contro questo costo del lavoro non più così lontano dagli standard occidentali, fa sì che la Russia non sia più una meta molto considerata per delocalizzare, salvo l'interesse specifico nel mercato locale.
Quanto a investire, non conosco così in dettaglio la Russia. Però mi sento di mettere in guardia chi non è presente regolarmente o con un socio locale fidato.
La Russia è ancora terra selvaggia, in cui la corruzione anche a livello basso dilaga e regna.
E quindi è difficile capire che fine possa realmente fare qualunque investimento che pure sembri razionalmente interessante, come gli stessi immobili.
La polizia stessa è poi più che mai pronta a depredare chiunque sembri avere soldi.
Per esempio: ricordate la recente pioggia di meteoriti caduta in Russia ripresa da tante telecamerine? Era così ben documentata, perchè molti automobilisti sono dotati di una webcam interna che registra in continuo tutti gli eventi, così da poter controbattere per esempio ai poliziotti che fermano le auto (medie, grandi e nuove) per chiedere soldi accusando di ogni tipo di infrazione (e non parliamo di 50 Euro alla volta, ma di almeno uno zero in più).
A me dà sempre l'impressione di essere una terra promessa, ma di tipo "eterna promessa" che mai si sviluppa realmente. Magari mi sbaglio o semplicemente servono tempi lunghi...