911, il free della home

OBL Vs. Bush 2 a 3 - carlog  

  By: carlog on Domenica 31 Ottobre 2004 05:57

Bush non e' un fesso, ma neppure una gran cima (nonostante il GMAT di cui parla Zibo). In compenso, ha il vantaggio di avere una squadra di governo con personaggi abili e parecchio determinati (Dick, Donald, Condolcezza, ed il Generale negro). Se durante l'11/9 vi fosse stato un presidente democratico, credo che l'intervento militare in medio oriente ci sarebbe stato lo stesso, e con modalita' del tutto analoghe (si veda cio' che han fatto Kennedy, Johnson, Carter e Clinton). Nonostante questo, ora Bush sta giocando la campagna elettorale in modo un po' sporco e ricattatorio, facendo leva sui sentimenti di paura dei cittadini (ed anche dei contadini). E questo non e' certo un bene per la societa' e l'economia (anche se si son visti tempi peggiori), soprattutto nel medio termine. Il video di Bin potrebbe sembrare una dimostrazione dei fallimenti di Bush ... in realta', richiamando i pesanti ricordi del 11/9, gioca a suo favore, sia direttamente (perche' gli americani non accettano ricatti), sia indirettamente (perche' la pulizia in medio oriente non e' terminata). L'altra leva, su cui Bush gioca la strategia della paura, e' quella del petrolio. Notoriamente le compagnie petrolifere USA stanno dalla parte dei Repubblicani, come del resto quelle hi-tech sono tendenzialmente Democratiche. Negli ultimi tempi il Nasdaq ha recuperato un po', ma non tanto da contrastare l'ascesa del prezzo petrolio. Questa ascesa e' troppo repentina per sembrare dovuta a soli fattori di mercato, e probabilmente e' pilotata dalle grosse compagnie (attraverso la incetta delle scorte). Il messaggio e' chiaro: il petrolio e' fondamentale per l'economia americana, e l'intervento in Iraq ha anche il ruolo strategico di tonificare (aumentando l'offerta) il mercato energetico mondiale. Se i pacifisti non sono d'accordo, prendano su la bicicletta e pedalino. Detto questo, una affermazione elettorale di Bush appare sempre piu' probabile. Tuttavia, per quanto mi riguarda, non mi piace questo modo di procedere (sembra una sorta di politica del terrore) e non credo che la rielezione di Bush produca effetti positivi nel medio termine sia per l'economia che per la societa' (la politica di Kerry mi sembra piu' espansiva). D'altro canto non mi piace nemmeno la faciloneria della sinistra europea nel liquidare Bush e di quella italiana di criminalizzarlo.

 

  By: polipolio on Domenica 31 Ottobre 2004 02:07

"Il suo intervento video invece vuol dire : - Sono vivo, sto bene addirittura parlo come un politico e non come un guerrigliero. - Proprio perchè sono vivo e in forma, se non c'è stato un altro attacco è perchè non l'ho voluto, non perchè sono stato reso innocuo." Questo è certamente quel che VUOL dire. Che poi sia la verità mi pare un po' azzardato. Se anche è vero che un bell'attentato oggi potrebbe avere effetti imprevisti e contrari agli obiettivi di OBL, uno non può organizzare attentati con l'obiettivo di mettere gli USA in ginocchio, riuscirci quasi e poi, per un po' fare la faccia feroce minacciando scatafasci (il treno della morte etc.), e alla fine vestire i panni del fine politico e spiegare per favore che sarebbe magari opportuno di smettere di fare la bua agli amici. OBL o riesce, come probabilmente era inizialmente il suo disegno, a fare il califfato oppure dimostra solo di essere un paranoico, oltretutto di serie C. Ora dovrebbe chessò realizzare un'insurrezione in pakistan e diventare una potenza atomica e negoziare su altre basi con gli USA; stringere un'alleanza con l'Iran e radere al suolo Telaviv, facendo poi invadere Israele dalla Siria; ottenere il controllo dei ribelli ceceni e convincere Putin, con le buone o le cattive a favorire un colpo di stato in Turchia. Farsi riprendere dalla telecamera mentre si minaccia qualcuno, beh quello è capace anche Luttazzi o Di Pietro e tutto sommato meglio di lui.

 

  By: giuseppe cuneo on Domenica 31 Ottobre 2004 01:53

....Per anni non capivo perchè dopo la prima guerra del golfo avessero risparmiato Saddam, ingabbiandolo in una serie di restrizioni (no fly zone e altro) e non l'avessero fatto fuori....adesso ho capito! ----------------------------- Io invece da anni non capisco perchè si debba incontrare anche qui questa credulità così disinformata ------------------------------- Capisco che l'argomento è intrigante e, per fortuna scalda gli animi ma lei mi mette in bocca cose che non ho mai detto (o meglio scritto ). Io non credo certo a quello che dice un terrorista come Bin Laden. Dico solo che il tono della sua invettiva, meno violento del solito (questo è un dato di fatto) il suo aspetto e l'ambientazione è sicuramente un tentativo (dico tentativo non dico che ci riuscirà) di manipolare le elezioni americane molto intelligente da parte sua, molto di più che non fare un attentato sul suolo americano. Punto e basta. Non capisco cosa centri Hitler e Stalin. Sul fatto che un altro attentato non sia stato fatto dipenda dal fatto che non abbia voluto e non che gli americani lo abbiano impedito è d'accordo anche lei, visto che in un post di agosto lo dava per molto probabile prima delle elezioni dicendo " d'altra parte è impossibile fermare un singolo terrorista che si fa saltare in una stazione del metro di New York. Sull'argomento guerra in Iraq: Io magari mi bevo molte cose ma non mi dica che lei si beve che l'intervento in Iraq è per portare la democrazia !!! Gli Americani hanno attacato l'Afganistan perchè era effettivamente il covo dei terroristi e l'Iraq perchè strategicamente gli serviva controllare uno stato al centro del golfo persico, visto che non si fidano, giustamente, di uno stato integralista come l'Arabia saudita. Motivazione assolutamente legittima anche se non si può dirlo esplicitamente; e qui non parlo di morti di nessuna parte. Il problema che dopo aver gestito bene la guerra stanno gestendo in maniera superficiale e dillettantesca il dopo guerra, quello sì costoso in termini politici e economici (vedi prezzo del petrolio). Qui si innesta il discorso del passaporto. E' evidente che era un paradosso per dire che nel XXI secolo gli americani non possono avere un presidente non esperto di affari internazionali. Prima c'era l'URSS da tenere a bada, ora senza di essa la situazione è ancora più complicata politicamente ma anche l'economia con il 40% del debito pubblico in mano a stranieri e 55 miliardi di $ al mese di deficit commerciale capire come la pensano gli europei, gli asiatici o l'islam è fondamentale. Sul fatto che essere stati governatori del Texas sia utile per capire il mondo....su questo dissento . Queste sono ovviamente solo mie opinioni, ma un dato di fatto è incontestabile. Nel dopoguerra non esiste altro caso in cui il presidente uscente sia stato così a lungo testa a testa con lo sfidante. Neanche con Bush padre, forse solo con Carter/Reagan. E pensare che un anno fa sembrava inbattibile con un gradimento dell'80% e i grandi calibri del partito democratico non sono scesi in campo apposta, perchè la rielezione sambrava sicura. Magari verrà rieletto ma mi sembra che anche in America e non solo in europa Bush non piaccia molto cordialmente GCuneo

 

  By: GZ on Domenica 31 Ottobre 2004 00:46

Due anni fa, quando ho iniziato a scrivere sul forum, ho salvato questo paragrafo e ogni due settimane circa quando qualcuno ripete a pappagallo lo slogan, perchè lo sente dai giornali e senza saper motivare : " ma la guerra è , solo per il petrolio ..." lo ricopio. In Kuwait dopo la Guerra del Golfo (anche quella "per il petrolio" ovviamente) il greggio da allora lo regalano ? Dopo che la guerra è finita non incassano i loro i soldi esattamente come prima ? Il vantaggio economico dove è stato ?. L'Afganistan fa parte dell'OPEC ? perchè sono andati a combattere se non c'è una goccia di petrolio ? Il Vietnam quanto petrolio aveva ? Dieci anni di guerra e 60 mila morti per il riso e i la soya ? La Corea, 65 mila soldati caduti in guerra nel 1952 quanto greggio pompa ? Sono andati là per i giacimenti di video e computer Samsung ? Ma mettiamo che si faccia finalmente una guerra per garantirsi del petrolio, perchè qualche dittatore arabo invece di venderlo voglia tagliare le forniture e metterci al freddo. Non sarebbe uno dei pochi motivi validi per andare a rischiare la pelle ? Senza petrolio non c'è energia, non c'è elettricità, non funzionano nemmeno gli ospedali, non ti possono operare e per primi muoiono gli anziani e i bambini di freddo e malattie. Qualcuno dei pappagalli del "no war for oil" ci ha mai pensato ?. Per che cosa mai varrebbe la pena di versare del sangue, anche per un italiano che vuole lasciato in pace, se non quando venisse meno il petrolio senza il quale ti muore la nonna di freddo e il bambino perchè non lo curano ? ----- Per quanto riguarda la famosa storia dei 100 mila morti, Slate dimostra che è una cantonata colossale perchè c'è un ^margine di errore di circa 100mila persone nello studio# www.slate.com/id/2108887^. Ovviamente tutti i giornalisti che sono ignoranti hanno distorto una frase a caso perchè serviva a fare un titolo sensazionale e molta gente ci crede. Si tratta di uno studio di estrapolazione statistica di alcune malattie da un campione di 800 persone a 25 milioni di abitanti. E' un problema di intervallo di confidenza statistica, forse Carlog lo vuole spiegare, ma in sostanza il margine di errore è di 100 mila persone nella proiezione e in secondo luogo le circostanze in cui è condotto lo rendono molto teorico. ^100,000 Dead—or 8,000 How many Iraqi civilians have died as a result of the war?#www.slate.com/id/2108887^. By Fred KaplanPosted Friday, Oct. 29, 2004, The authors of a peer-reviewed study, conducted by a survey team from Johns Hopkins University, claim that about 100,000 Iraqi civilians have died as a result of the war. Yet a close look at the actual study, published online today by the British medical journal the Lancet, reveals that this number is so loose as to be meaningless. The report's authors derive this figure by estimating how many Iraqis died in a 14-month period before the U.S. invasion, conducting surveys on how many died in a similar period after the invasion began (more on those surveys later), and subtracting the difference. That difference—the number of "extra" deaths in the post-invasion period—signifies the war's toll. That number is 98,000. But read the passage that cites the calculation more fully: We estimate there were 98,000 extra deaths (95% CI 8000-194 000) during the post-war period. Readers who are accustomed to perusing statistical documents know what the set of numbers in the parentheses means. For the other 99.9 percent of you, I'll spell it out in plain English—which, disturbingly, the study never does. It means that the authors are 95 percent confident that the war-caused deaths totaled some number between 8,000 and 194,000. (The number cited in plain language—98,000—is roughly at the halfway point in this absurdly vast range.) This isn't an estimate. It's a dart board. Imagine reading a poll reporting that George W. Bush will win somewhere between 4 percent and 96 percent of the votes in this Tuesday's election. You would say that this is a useless poll and that something must have gone terribly wrong with the sampling. The same is true of the Lancet article: It's a useless study; something went terribly wrong with the sampling....

 

  By: XTOL on Sabato 30 Ottobre 2004 21:24

Cercare disperatamente di trovare giustificazioni per dire:"...bisognava lasciare la dittatura al potere..è costato troppo..." è un compito piuttosto squallido --------------------- e come definirebbe il compito di cercare giusticazioni per dire: "siamo là per eliminare un tiranno sanguinario", quando di tiranni del genere al mondo ce ne sono una valanga, ma di stati galleggianti su petrolio inutilizzato solo uno (coincidenza incredibile!: l'iraq!)? xtol

 

  By: GZ on Sabato 30 Ottobre 2004 20:30

Con questo criterio dato che sul Nord Italia sono cadute dieci volte più bombe che sull'Iraq (guardi solo le foto e i filmati di Bagdad che è intatta se la paragona a Milano nel 1945) allora almeno un milione di italiani avrebbe dovuto morire per malattie INDIRETTAMENTE legate ai bombardamenti Le vittime dirette dei bombardamenti sono stati discusse dovunque per mesi e sono nell'ordine delle 1.000 persone in iraq cioè un numero basso rispetto a qualunque altro conflitto, solo a Sarajevo e in Bosnia sono stati dieci volte tanto e in Cecenia 30 o 40 volte tanto Ma se fosse vero che 100 mila persone poi muoiono per malattie legate agli effetti indiretti, cioè 100 volte di più, allora in europa occidentale non avrebbe dovuto sopravvivere nessuno nel 1945, in Bosnia o Kosovo ci dovrebbe essere mezzo milione di vittime "indirette" e in Cecenia dove la capitale è completamente rasa al suolo non sarebbe sopravvisstuto nemmeno un gatto no ? Stop and Think. Fermarsi e Pensare. Nello stesso tempo ogni settimana vengono scavate nuove fosse comuni in Iraq, dove vengono trovati non "...estrapolazioni elaborate da Lancet a Londra da campioni di famiglie irakene che soffrono di cuore per gli effetti indiretti...", ma veri e propri SCHELETRI, ossa, crani, delle migliaia di vittime dei 30 anni di Saddam. L'ultima che ho visto questa settimana riguardava una fossa solo di bambini piccolissimi, ma passa solo per le agenzie internazionali senza mai arrivare alle pagine giornali Cercare disperatamente di trovare giustificazioni per dire:"...bisognava lasciare la dittatura al potere..è costato troppo..." è un compito piuttosto squallido

 

  By: XTOL on Sabato 30 Ottobre 2004 20:15

non si tratta di morti ammazzati, questi ultimi sono contati da decine di organizzazioni e sono stimati sugli 11 mila da aprile 2003 E' una stima statistica basata su un campione dell'incidenza delle malattie, se ne era accorto ? --------------- è che non capisco l'inglese: Previous estimates based on think tank and media sources put the Iraqi civilian death toll at up to 16,053 and military fatalities as high as 6,370. Mortality was already high in Iraq before the war because of United Nations sanctions blocking food and medical imports but the researchers described what they found as shocking. The researchers blamed air strikes for many of the deaths. "What we have evidence of is the use of air power in populated urban areas and the bad consequences of it," "We were not expecting the level of deaths from violence that we found in this study and we hope this will lead to some serious discussions of how military and political aims can be achieved in a way that is not so detrimental to civilians populations," he told Reuters in an interview xtol

 

  By: GZ on Sabato 30 Ottobre 2004 19:54

bisogna leggere e non solo fare copia e incolla e pensare un attimo chi ha fatto questo report, Lancet, ha intervistato alcune famiglie e ha determinato che l'incidenza delle malattie di cuore ad esempio sarebbe ora maggiore per cui ha stimato 100mila vittime in iraq non si tratta di morti ammazzati, questi ultimi sono contati da decine di organizzazioni e sono stimati sugli 11 mila da aprile 2003. E' una stima statistica basata su un campione dell'incidenza delle malattie, se ne era accorto ? E' come se uno nel 1945 in Italia stimasse che l'incidenza di certe malattie è maggiore che nel 1939 pre-guerra a causa degli stress Dato che però sotto Saddam nessuno ha mai potuto fare studi di qualunque genere similari, non esiste una base affidabile comparativa per queste estrapolazioni e contrastano con quello che leggi invece sulla spesa sanitaria che è ora molto maggiore di prima

 

  By: XTOL on Sabato 30 Ottobre 2004 19:37

Bush è stato governatore del più grande stato americano il Texas e ha l'Harvard Business School entrando con un GMAT --------------- ma l'hanno sottoposto al test "gli americani mettono la testa tra le gambe o la coda sotto la sabbia"? certo bin laden avrebbe preferito un bell'attentato (prevedevo italia o inghilterra) e non è riuscito (speriamo) a organizzarlo (e questo mi pare un grosso successo). ora si può discutere se questo sia dovuto alle attività antispionaggio o ai 100.000 morti irakeni. a spanne direi la prima. xtol LONDON (Reuters) - Tens of thousands of Iraqis have been killed in violence since the U.S.-led invasion last year, American public health experts have calculated in a report that estimates there were 100,000 "excess deaths" in 18 months. The rise in the death rate was mainly due to violence and much of it was caused by U.S. air strikes on towns and cities. "The use of air power in areas with lots of civilians appears to be killing a lot of women and children," Roberts told Reuters.

Apparire in video funziona, gli credono pure in Italia - gz  

  By: GZ on Sabato 30 Ottobre 2004 18:51

....Per anni non capivo perchè dopo la prima guerra del golfo avessero risparmiato Saddam, ingabbiandolo in una serie di restrizioni (no fly zone e altro) e non l'avessero fatto fuori....adesso ho capito! ----------------------------- Io invece da anni non capisco perchè si debba incontrare anche qui questa credulità così disinformata. Secondo lei dopo aver attaccato il Pentagono, la Casa Bianca e il World Trade Center a NY nel 2001 ora sono ridotti da un anno a massacrare quasi solamente musulmani e pacifisti indifesi e questo era il loro piano ? Lei legge il messaggio di Bin Ladin, ricco erede saudita che ha istigato a partire dai primi anni '90 una catena stragi di massa indiscriminate senza precedenti nella storia dal kenia, all'indonesia, alla spagna, a NY, al marocco, che in Afganistan dove per ha comandato assieme ai Talebani ha fatto torturare e ammazzare migliaia di musulmani, che oggi in Iraq ha della gente che si ispira a lui per sgozzare civili irakeni, turchi, nepalesi nonchè occidentali e lei PRENDE SUL SERIO QUELLO CHE DICE ? Questo piccolo hitler col turbante afferma che in tre anni non ha voluto fare stragi in america e lei va:" oh...ecco spiegato perchè...se lo dice lui sarà vero..." Il fatto che abbiano fatto stragi indiscriminate in tutti i paesi islamici con migliaia di vittime pur di colpire qualche australiano o ebreo o inglese di passaggio, che i suoi seguaci si siano ridotti a rapire delle pacifiste irlandesi anti-americane che vivono da anni in Iraq come la povera Hassan e a colpire con autobomba ormai solo gli irakeni sciiti secondo lei è QUESTA E la STRATEGIA CHE BIN LADIN & C. AVEVANO PREVISTO solo PERCHE' LO DICE NEL VIDEO ? Ha idea di quanta gente come lei prendeva sul serio le dichiarazioni di Hitler o Stalin fino a quando non se li sono ritrovati in casa ? Guardi che quando hitler appariva alla radio era spesso ragionevole nei toni, appassionato nel parlare dei torti subiti, arguto nell'attaccare churchill o roosevelt e tanti prendevano sul serio quello che diceva INVECE DI GUARDARE A COSA FACEVA E poi persino i dettagli tipo l'idiozia del: "Bush junior non ha mai avuto il passaporto...suo padre invece sì che....". Ma come si fa a bere tutto quello che si legge senza fermarsi un attimo a pensare ?. Bush senior non è mai stato governatore come tutti i candidati alla presidenza americani ed è stato eletto solo perchè era diventato il vice di Reagan e gli americani nel 1988 avrebbero eletto chiunque Reagan approvasse non potendo eleggere lui una terza volta. Alla CIA è stato parcheggiato per un anno e purtroppo ha dato retta alla CIA che avendo appoggiato Saddam contro l'Iran non voleva poi abbatterlo facendo così un errore storico. E porta la responsabilità morale di aver consentito a Saddam di usare l'aviazione per massacrare gli sciiti che si erano ribellati, quando sarebbe bastato minacciare di abbattere gli elicotteri della Guardia di saddam per dare una chance agli sciiti di farcela da soli. La bufala del passaporto. Allora: non è come in Europa dove basta fare 100 km per passare un confine, in America molti non tengono il passaporto aggiornato e non sentono il bisogno di viaggiare perchè vivono già in un CONTINENTE grande 8 volte l'Europa occidentale, per cui la maggioranza il passaporto lo fa sul momento quando deve andare all'estero. Truman, Carter, Johnson o Reagan non sono mai stati in europa che io sappia (salvo forse a combattere) prima di essere eletti e nessuno ne ha parlato come di idioti incapaci, anzi senza Truman e Reagan in particolare l'URSS sarebbe padrona di mezzo mondo. Ma non avevano il passaporto e non avevano viaggiato a Parigi o Roma. C'è questo bombardamento a tappeto sui giornali italiani che ha il tono del lavaggio del cervello: è come se in america si conoscesse di Berlusconi solo quello che scrive l'Espresso. Al sabato chi passa per la libreria Feltrinelli vede la pila di libriccini su "bushismi" o "Bush" di Zucconi e altre stronzate e ridacchia "ah .. ah...George W. Bush che cretino" La realtà è che Bush è stato governatore del più grande stato americano il Texas che è una qualificazione migliore che non aver mai governato niente come suo padre o kerry e ha fatto l'Harvard Business School entrando con un GMAT nel top 10%. Harvard Business School che è assieme a Stanford e Insead il master "top" di amministrazione nel mondo. IL GMAT è un test scritto standardizzato attitudinale di intelligenza di tipo analitico, prerequisito per tutti i master di business e scienze sociali anglosassoni. Io l'ho fatto e sicuramente è un modo di misurare le capacità mentali analitiche più obiettivo delle chiacchere dei giornali. Ho anche fatto una Business School (a UCLA perchè Harvard non mi ha preso) che è una qualificazione migliore per il governo che aver fatto legge come il 90% dei politici (clinton, gore, edwards, kerry tutti avvocati). E so occorre passare due anni di esami scritti standardizzati che vengono corretti in forma anonima dagli assistenti per cui anche che, all'italiana, non credi che entri per merito gli esami scritti in qualche modo li devi passare.

 

  By: giuseppe cuneo on Sabato 30 Ottobre 2004 17:24

Se qui in Europa c'è qualcuno che crede che con un attacco devastante agli States , gli americani mettano la testa tra le gambe come spagnoli e italiani (no comment Francia e Germania ) potrebbe trovarsi la sorpresa di un Presidente democratico che ordina un attacco su qualche Paese canaglia ... --------------------------------------------------------------------- E' proprio quello che ha capito Bin Laden. Infatti non ha scatenato un altro attacco, che appunto avrebbe avuto un effetto opposto rispetto a quello di Madrid. Il suo intervento video invece vuol dire : - Sono vivo, sto bene addirittura parlo come un politico e non come un guerrigliero. - Proprio perchè sono vivo e in forma, se non c'è stato un altro attacco è perchè non l'ho voluto, non perchè sono stato reso innocuo. Siccome il punto forte di questa campagna elettorale negli USA è la sicurezza il suo è un " missile" contro Bush. " Ti ritieni il paladino della difesa e della sicurezza e non solo non mi hai preso ma sto meglio di prima". Poi uno che non è di sinistra (ho citato repubblica, che non è Unità o Manifesto ma leggo il corriere della sera) può dire che l'amministrazione Bush figlio è la peggiore dal dopoguerra ? ( Forse, a fare il bipartisan al pari di quella folkloristica di Jimmy Carter ). Niente a che verdere con il padre . Uno è stato capo della Cia, ambasciatore in Cina, 8 anni vice presidente. Il figlio non aveva mai avuto il passaporto ! PS Per anni non capivo perchè dopo la prima guerra del golfo avessero risparmiato Saddam, ingabbiandolo in una serie di restrizioni (no fly zone e altro) e non l'avessero fatto fuori....adesso ho capito!

 

  By: Gilberto on Sabato 30 Ottobre 2004 15:00

Sul sito di repubblica -------------------------- Bella fonte ........... Voler influire sul voto degli US non mi sembra una mossa tanto intelligente da parte di AlQueda . Forse vedendo il video del panzone Moore , Osama si è illuso di poter far breccia negli americani impauriti per la minaccia di un nuovo attentato . Ma facendo lo stesso giochetto che ha fatto con Spagna e Italia ( o cambiate o scorreranno fiumi di sangue ) , con gli USA , non credo che il risultato sia lo stesso . Mi ricordo ancora i cartelli per le strade di NY e di mezza America il 12 settembre 2001 ... si chiedevano come mai gli F16 non avessero già preso il volo per l'Afganistan . Se qui in Europa c'è qualcuno che crede che con un attacco devastante agli States , gli americani mettano la testa tra le gambe come spagnoli e italiani (no comment Francia e Germania ) potrebbe trovarsi la sorpresa di un Presidente democratico che ordina un attacco su qualche Paese canaglia ... A mio avviso questo video non fa' che pompare Bush .

 

  By: Gano on Sabato 30 Ottobre 2004 14:27

Sono d'accordo con Giuseppe Cuneo. Sono sorpreso di come, nonostante i mezzi dispiegati, gli Americani selo siano fatto sfuggire da Tora Bora, non siano riusciti a prenderlo in questi due anni, e che Bin Laden abbia ancora sufficiente liberta' di manovra per essere informato degli avvenimenti. Si presume quindi che Bin Laden si veda la televisione e abbia cosi' accesso all' energia elettrica, che abbia la possibilita' di ricevere e mandare corrieri con suoi filmati senza che nessuno sene accorga, e che abbia ancora la volonta' di influenzare, per quanto possibile, le elezioni americane. Che tutto questo sia stato possibile non e' un buon segno per Bush ed e' inevitabile che l' elettorato ne tenga conto. Sono sorpreso anche dall' intelligenza politica di AlQaeda: questo filmato vale piu' di mille bombe. C'e' una cosa che si riprone sempre con Bush e la sua amministrazione: Il pressappochismo e l' approssimazione. Non e' possibile farsi scappare Bin Laden da Tora Bora: quando scateni una guerra non risparmi sui 10 o 20.000 marines (ne sarebbero bastati 5.000, ma a casa mia le cose si fanno per bene o non si fanno) che avrebbero dovuto circondare e sigillare il rifugio di Tora Bora e che invece non c'erano, come non e' possibile aver pianificato l' invasione dell' Iraq senza rendersi conto del pantano in cui si sarebbero cacciati e soprattutto senza avere una scusa credibile e sostenibile per l' invasione (le armi di distruzione di massa? Nessuno ci ha mai creduto, si e' rivelata patentemente solo una scusa e perfino l' ispettore ONU Hans Blix aveva detto che non c'era motivo per l' invasione essendoci oramai in Irak solo sabbia del deserto), cosi' come non e' possibile voler fare una guerra avendo un esercito che ha episodi di insubordinazione e di indisciplina come quelli di Abu Ghraib, specialmente quando si e' cosi' incapaci da accorgersene quando le foto dello sputtanamento hanno gia' fatto il giro del mondo....

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 30 Ottobre 2004 13:01

ecco perche a Tora Bora Bush ha lasciato fuggire bIn Laden.. ( lo ha detto kerry, impiegarono soldati afghani e pakistani e non i delta force americani e il barbone fuggi a dorso di cammello,ilmullah omar e fuggito su una moto ,) cosi gli faceva lo spot elettorale !!!

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: giuseppe cuneo on Sabato 30 Ottobre 2004 11:20

Dice anche qualcosa di diverso che forse non hai sentito/letto e che a mio avviso è ben più grave , perchè tenta di condizionare il voto del 2 novembre . Cioè che il futuro degli USA è nelle loro mani e proseguendo su questa strada ( Bush ) ci saranno nuovi e più gravi 11 settembre . --------------------------------------------------------------------- Non ho trascurato il contenuto del messaggio, mi sembra solo secondario. In un messaggio cosa può dire Bin Laden se non minacce agli Stati Uniti ? Ma il tono è molto più soft del solito come lo è l'abbigliamento e l'ambientazione da politico e non da signore della guerra con il mitra in mano. Sul sito di repubblica, commentatori ben più autorevoli di me lo hanno evidenziato. Continuo a pensare che il messaggio, è il tentativo di incidere sull'elezione americana proprio dicendo: "io sono ancora qui" e non gridando invettive da una grotta in mimetica. Cerca di fare un salto di qualità politica. E, in ultimo, a mio parere è il sistema più efficace che ha per influire nelle elezioni contro Bush, come la sua cattura sarebbe stato il "turbo" per l'attuale presidente