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  By: XTOL on Mercoledì 08 Settembre 2004 13:51

L' arma migliore del capitalismo non è quella economica ma quella della democrazia associata ---------------------- infatti quei musulmani che sono morti schiacciati nella ressa erano lì perchè all'ikea vendevano "la democrazia associata" quanto alla neutralità, sarà che sono afflitto da schizofrenia, ma quando suona la chiaMata alle armi una parte di me si chiede: dov'è la chiaVata (termine dialettale per fregatura)? xtol

 

  By: Moderator on Mercoledì 08 Settembre 2004 12:59

L' arma migliore del capitalismo non è quella economica ma quella della democrazia associata .Oltre certi limmiti devi semplificare e va imposta, come nella seconda guerra mondiale .Il mondo è stato in standby fino al 10 settembre , perchè la minaccia era apparentemente contenibile , qualche decina di morti ogni tanto, dall' 11 settembre hanno fatto come Inghilterra e Francia che hanno dichiarato guerra alla Germania dopo l' invasione della Polonia. Vuoi rimanere neutrale? Non sei il primo : anche i comunisti allo scoppio della guerra mondiale hanno detto che bisognava essere neutrali perchè era una guerra borghese fra capitalisti, Ti ricordi quando hanno cambiato atteggiamento? dopo che Hitler ha attaccato l'Urss .Guarda un pò, queste neutralità! Anzi, a proposito di atteggiamenti neutrali (finto neutrali)in Russia , dove hanno eliminato tutti gli italiani che si erano rifugiati là negli anni trenta , nel 1940 hanno fucilato un italiano , con tanto di firma di consenso del grande statista italiano Togliatti, perchè " Antifascista"!.Essendo la russia alleata di Hitler si è arrivati a considerare anticomunista un antifascista. Io che c'entro? E' che forse ti devi accorgere che ormai siamo dentro la guerra dichiarata dagli islamici,che non è solo guerra di capitali ma di civiltà e concezioni del mondo , e che come all' 8 Settembre ( oggi anniversario)bisogna scegliere , o di qua o di là,e che la neutralità è di là.

 

  By: XTOL on Mercoledì 08 Settembre 2004 12:33

un piedistallo fragile --------------- più che fragile, lo definirei stretto. quando si combatte (e oramai anche il clero ci racconta che siamo entrati in guerra - card. martino: "è la quarta guerra mondiale"), c'è poco posto per i distinguo. quindi, da buon contrarian, cerco di non farmi travolgere dalla marea montante e mi allontano, per mantenere una prospettiva che mi aiuti a capire. il discorso sulle elite del denaro (thread: Spiegazione Cicli) mi induce a qualche riflessione storico/biologica (cosa posso farci? mi diverto!) a proposito di questa guerra e di quella "fredda". le principali armi usate nella guerra tra capitalismo e comunismo sono state due: da una parte l'idea egualitaria, dall'altra l'idea del benessere diffuso. entrambe armi non convenzionali, entrambe bombe inserite oltre le linee nemiche dove sono esplose facendo gravi danni, entrambe armi mortali, se viste nell'ottica delle rispettive elite politico/economiche. nella guerra al terrorismo il capitalismo ha ancora a disposizione la stessa arma (come qcn faceva notare in altro thread); il terrorismo invece mette in campo l'idea religiosa dello stato confessionale. e nuovamente sono armi mortali primariamente per le rispettive elite. la pericolosità di queste armi è "biologica", nel senso che entrambe promettono al nemico qualcosa di accattivante: a me maschio viene promesso un ruolo di preminenza sulla donna e una vita eterna in un paradiso popolato di uri, se solo mi converto all'islam (il comunismo mi prometteva poca fatica e molto benessere); il capitalismo mi promette un miglioramento materiale progressivo e tendenzialmente infinito. Poichè anch'io penso che l'arma migliore del capitalismo sia quella economica, non riesco proprio a farmi piacere l'invasione militare di uno stato arabo (condita con la minaccia di successive invasioni di altri). Continua a sembrarmi una dolorosissima e stupidissima zappata sui piedi. al prossimo post un' ulteriore presa di distanza da questo mondaccio orribile xtol ps x luke: grazie per i complimenti, ti sei guadagnato un posto nella mia hall of fame :-)

 

  By: gianlini on Mercoledì 08 Settembre 2004 11:36

Ribadisco: come distingui un inguscezio da un osseto da un ceceno da un daghestano? solo probabilmente a livello di memoria storica di progrom etnici deportazioni o altro..... quindi diamo la colpa o allo zar o al comunismo di stalin kruscev e via discorrendo..... Putin è proprio l'ultimo che ne abbia colpa: per lui e GIUSTAMENTE, la cecenia è un pezzo della Repubblica cui è chiamato a presiedere....non difendendone l'appartenenza alla Russia, potrebbe essere accusato di omissione di atti d'ufficio

 

  By: Luigi Luccarini on Mercoledì 08 Settembre 2004 11:07

"Senza per questo prendere posizione pro o contro nessuno, vi posso garantire che già quello basta e avanza a capire perchè i ceceni potrebbero desiderare soltanto la scomparsa di qualsiasi russo dalla faccia della terra" Dovresti prendere posizione, invece. Ribadendo che i ceceni sono 1,2 milioni di persone (vale a dire come i bolognesi d'Italia, forse anche meno). Dubito che abbiano stimmate innate a garantire la purezza della loro razza (così come i russi caucasici alla Stalin che avrebbe compiuto stragi ai loro danni. Per giunta, a questo punto tanto varrebbe prendersela con i Georgiani, no?). Se tu fossi genitore, comunque, non dubito che avresti una chiara idea sulla vicenda. Mi spiace perchè sei una persona di ottima cultura e intelligenza, ma in questa occasione sei davvero su un piedistallo fragile.

 

  By: cisha on Mercoledì 08 Settembre 2004 01:17

Per Mr. XTOL ma non solo...Si sa la biologia così come la matematica o la chimica sono scienze esatte...ma il pensiero dell'uomo non è definibile o spiegabile attraverso una scienza esatta. L'unica scienza che si può avvicinare a tentare di comprenderlo è la psichiatria che insieme alla psicologia spesso aprono dei sentieri nella nostra mente altrimenti impenetrabile. Siccome la storia è fatta dagli uomini che hanno un cervello ed una mente (in alcuni popoli abbastanza evoluta in altri ancora no) ed in virtù di questo compiono le loro azioni quotidiane, buone o cattive che siano...dipende dai punti di vista, COSA CAVOLO CENTRA LA BIOLOGIA, CHE ALTRESI STUDIA LE LEGGI COMUNI A TUTTI GLI ESSERI VIVENTI (PIANTE-ANIMALI-BATTERI) A STRUTTURA ORGANICA E BIOLOGICA NONCHè ATTRAVERSO LA BIOCHIMICA L'EVOLUZIONE DI QUALSIASI FORMA VIVENTE SOLO DA UN PUNTO DI VISTA CHIMICO FISICO (E QUI SI PARLA DI EVOLUZIONI ATTRAVERSO MILIONI DI ANNI), con la storia e l'evoluzione delle civiltà dei popoli? Xtol e tutti gli intellettualoidi suoi simili possono spendere e spandere teorie mirabolanti e riempire il libero web di miliardi di parole confuse quanto vogliono, ma allo stato attuale rimane solo una certezza....I FANATICI SONO ALLA FRUTTA...tutta colpa della mancata EVOLUZIONE di un gruppo di animali senza più alcuna legge che li accomuni ad altri esseri viventi...nemmeno la BIOLOGIA.

 

  By: XTOL on Martedì 07 Settembre 2004 23:42

e lo farebbero, se gli sloveni (o i veneziani) ne mettessero quotidianamente in pericolo l'esistenza xtol

 

  By: polipolio on Martedì 07 Settembre 2004 23:25

Xtol, e Gianlini, abbastanza chiaramente dice che gli istriani, (italiani a tutti gli effetti, come a dire marchigiani o friulani) dovrebbero passare il loro tempo ad ammazzare croati (o sloveni? o entrambi?, son debole sulla geografia balcanica, per me è tutto territorio di Venezia)

 

  By: XTOL on Martedì 07 Settembre 2004 22:26

gian, come dicevo chiaramente (ma non per te, evidentemente), non intendevo prendere posizione pro o contro tizio o caio. volevo solo dire che se io (e tu?) avessi subito un'esperienza del genere, avrei vissuto il resto dei miei anni a uccidere russi. questo è tutto xtol

 

  By: gianlini on Martedì 07 Settembre 2004 21:52

allora, XTOL, quando ci armiamo e ci riprendiamo l'ISTRIA?? io direi che domani potremo partire e tanto per variare sul tema, sequestrare e far affondare un traghetto di quelli che fa tipo Ancona-Zara,.... che ne dici?

 

  By: XTOL on Martedì 07 Settembre 2004 21:44

Nel 1944 l'intero popolo dei ceceni venne deportato per decisione di Stalin, in un giorno e una notte, in Kazakistan e in Siberia, un terzo dei profughi morì durante il viaggio. ------------------ qualche settimana fa ho visto parte di un documentario televisivo che ricostruiva quell' episodio. senza per questo prendere posizione pro o contro nessuno, vi posso garantire che già quello basta e avanza a capire perchè i ceceni potrebbero desiderare soltanto la scomparsa di qualsiasi russo dalla faccia della terra xtol ps x cisha: ti prego, prima di parlare ancora di evoluzione, leggiti almeno "il gene egoista" di dawkins. al momento non passeresti nemmeno l'esame di biologia di quinta elementare

 

  By: Luigi Luccarini on Martedì 07 Settembre 2004 18:45

Lascerei stare sull'argomento radio radicale....

 

  By: gianlini on Martedì 07 Settembre 2004 18:11

mah, sentivo a radio radicale che i primi a non volere una conclusione della guerra sono proprio i militari russi, i quali tutto sommato ne traggono svariati vantaggi, soprattutto a livello intermedio-alto

 

  By: Moderator on Martedì 07 Settembre 2004 17:55

Concordo, anzi ricordo che i ceceni sono sempre stati una popolazione ad alta vocazione brigantesca ,ma lì si è inserito il solito integralismo islamico che ha fatto presa su quelle popolazioni ,che non hanno mai avuto a che fare con governi centrali democratici ma con Zar, Stalin , burocrati del partito unico, mafiosi usciti dalla stessa scuola del partito unico , in un tripudio di orrori vari. All' Alto Adige ci si dovrebbe arrivare ma partono da un caos primordiale con sovrapposizione di integralismo islamico , quindi si deve usare il pugno di ferro ; ma in un paese (russia)in semi-sfacelo , governata da mafie e burocrati violenti e corrotti il risultato non so quale può essere, non so se è lo stesso pugno di ferro di un paese realmente democratico .Si deve democratizzare col pugno di ferro anche la Russia .Putin la sta democratizzando o Zarizzando ? Comunque al riguardo della questione specifica sto dalla parte di Putin

 

  By: gianlini on Martedì 07 Settembre 2004 16:34

insomma, a me non sembra che la cecenia stia alla russia in modo granchè diverso da quanto stia l'Alto Adige all'Italia Indipendenza da che? quale diverso modus vivendi propongono i ceceni che i russi non possono loro concedere? quale struggente dilemma ideologico separa alla fine ceceni e russi da rendere la vita dei ceceni all'interno di Mamma Russia tanto insopportabile?