la "Storia" della settimana nel mondo - gz
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By: GZ on Giovedì 20 Gennaio 2005 11:56
beh... la "Storia" della settimana è questa pubblicata dal New Yorker dal famoso Seymour Hersch e ha avuto forse un peso sul mercato.
Seymour Hersch ha raccolto notizie riservate da elementi della CIA e dipartimento di stato che vogliono sabotare la politica estera attuale di Bush e le ha pubblicate rivelando cose incredibili, al limite del tradimento, su delle operazioni di forze speciali in Iran, indicando anche da che direzione entrano in Iran e dove si muovono.
La cosa da notare è che gli iraniani smentiscono loro tutta la storia !
Segno che hanno paura che inneschi una rivolta perchè in Afganistan hanno operato forze speciali senza dichiararlo prima dell'attacco e anche in Iraq.
Hersch spiegava ieri su CNBC che le sue fonti nella CIA vogliono criticare facendo filtrare queste notizie tramite lui l'ipotesi di poter ripetere il modello Afganistan in cui le forze speciali hanno operato senza bisogno di marines perchè avevano l'appoggio dell'opposizione interna. Il progetto è di colpire degli obiettivi di siti nucleari e con questo anche dare un colpo al regime che è sul punto di crollare perchè ha da mesi rivolte e dimostrazioni continue
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USA: ANCHE TEHERAN SMENTISCE PROGETTI SPIONISTICI USA
RIVISTA AVEVA PARLATO D'INFILTRAZIONE SQUADRE SPECIALI AMERICANE
- TEHERAN, 19 GEN - Anche l'Iran, come aveva fatto
ieri il Pentagono, ha smentito oggi il contenuto di un articolo
a firma di Seymour Hersh apparso sulla rivista americana 'New
Yorker', secondo il quale gli Stati Uniti avrebbero infiltrato
reparti speciali delle proprie forze armate nel territorio della
Repubblica islamica per individuarvi possibili obiettivi di un
attacco militare, in particolare siti nucleari.
''I commando americani non sono in grado di entrare cosi'
facilmente nel nostro territorio per spiare'', ha detto Ali Agha
Mohammadi, membro del Supremo consiglio per la sicurezza
nazionale, citato dalla televisione di Stato.
Secondo Mohammadi, le informazioni contenute nell'articolo di
Hersh fanno parte di ''una campagna psicologica contro l'Iran''.
Intanto il portavoce del ministero degli esteri di Teheran,
Hamid Reza Asefi, ha invitato il futuro nuovo segretario di
Stato americano, Condoleezza Rice, a ''rivedere gli approcci
sbagliati del passato nel portare avanti politiche egemoniche e
monopoliste, al fine di evitare la ripetizione degli errori
passati''.
In merito alle nuove dichiarazioni del presidente George W.
Bush, secondo il quale gli Usa non escludono eventualmente
un'azione militare per impedire all'Iran di sviluppare armi
nucleari, Asefi ha detto che ''la Repubblica islamica,
affidandosi al potere del popolo, alle sue capacita'
diplomatiche e alle supreme capacita' militari, rispondera'
duramente ad ogni atto avventato''.