Medio Oriente e intrighi

 

  By: marco on Giovedì 28 Luglio 2011 18:07

Giovanni-ng, u per tredare il nikel cosa usi,che stumento usi?

 

  By: Giovanni-bg on Giovedì 28 Luglio 2011 18:05

se lo fanno okkio al nickel. Quando il nickel schizza verso l'alto c'è una guerra dietro l'angolo.

 

  By: pana on Giovedì 28 Luglio 2011 11:31

e mo sono " bitter katz" anche per il petrolio se per davvero mandano sto tizio alla presidenza dell OPEC, http://www.guardian.co.uk/world/2011/jul/27/iran-revolutionary-guards-opec-rostam-ghasemi

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: pana on Mercoledì 27 Luglio 2011 12:29

eheh visto che potenza il mio post rialzista sull'oil ??

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: pana on Sabato 25 Giugno 2011 12:28

si affrontera la "summer driving season" con un deficit di 1,7 milioni di barili... occasione per giocarsi spike rialzisti del petrolio in arrivo.. w we're going into the summer driving season, those refineries which have returned to operation are about to ramp up their production." Jones said the market was facing a possible shortfall of 1.8 million barrels per day for the remainder of June and 1.7 million for the next quarter. http://www.reuters.com/article/2011/06/24/us-iea-jones-insider-idUSTRE75N31Z20110624

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: marco on Domenica 12 Giugno 2011 18:56

Muschio, leggere bene prima di sparacchiare a caso? Su al Qaida non Era Difficile Essere Informati 23:49 05/05/11 Il succo di questi report e libri è che documentano come che nel "mondo sotteraneo", di chi opera appunto in segreto come i servizi di intelligence e i gruppi eversivi che fanno omicidi ed attentati sono quasi sempre connessi tra loro, letteralmente tramite database computerizzati che tutti usano e si passano a vicenda. Questa ad es è una delle poche inchieste da parte di una rivista nota e rispettabile sulla storia del database di PROMIS. Questo ad es è un libro su Danny Casolaro, un giornalista che lavorava su Promis e fu trovato coi polsi tagliati e una nota di suicidio (falsa) Negli anni '80 e '90 c'era Promis, il mega database creato per l'intelligence USA, copiato e perfezionato in Israele e distribuito a quasi tutti i governi che prometteva ai governi di tenere traccia di tutto e in particolare il terrorismo (ma che in realtà poi spiava sui governi che lo usavano) Per quanto riguarda il terrorismo "mediorientale" c'era "AL QAEDA" che in arabo appunto si traduce come "database" ed era proprio un file di computer, un database creato dai servizi di intelligence dei paesi che ruotano intorno agli USA e Israele per tenere dietro e connettere terroristi e guerriglieri. Questa è stata la base di cui si è servito Bin Ladin. Su Al Qaida insomma non era difficile essere informati: per questo non gli interessa arrestare i capi ed avere da loro informazioni... è gente che conoscono e seguono da anni e preferiscono eliminarla... perchè Al Qaida era proprio letteralmente "il database" dell'intelligence e comunque anche quando sono sfuggiti di mano usavano il database creato dai servizi di intelligence ed erano poi seguiti da altri servizi di intelligence mediorientali i quali li usavano per scambi e favori In questo mondo tutto passa attraverso i governi e i loro servizi di intelligence. I gruppi terroristi nascono solo in collaborazione diretta o indiretta coi governi, spesso sono controllati da loro, ma sono sempre seguiti e conosciuti da loro. Ci sono eccezioni solo in situazioni locali specifiche come i baschi o i Tamil (ma solo in parte). Una volta c'erano i servizi dei paesi comunisti che erano dietro a tanti gruppi dalle BR, IRA, ETA, Al Fatah e altri come Abu Nidal ecc.. tanto è vero che sono tutti spariti dopo il crollo dell'URSS 1990. Oggi girano quasi sempre intorno a Mossad-CIA-MI6 e governi collegati centrati sul medio oriente. L'idea che esistano dei gruppi eversivi o terroristi a livello internazionale su cui "non si sa molto" è infantile e ridicola, qualunque attentato accada la gente che lo fa è sempre come minimo monitorata e seguita da qualche intelligence (e spesso anche guidata). All'11 settembre ha lavorato tantissima gente e forse è possibile anche un poco Bin Ladin, ma il suo coinvolgimento è l'unica cosa non certa della vicenda. Dopo aver visto come lo si è fatto sparire probabilmente era l'unico che non c'entrava

 

  By: Paolo_B on Domenica 12 Giugno 2011 17:14

Muschio, è spiegato in wikipedia: Secondo un'affermazione rilasciata l'8 luglio 2005 al quotidiano britannico "The Guardian" dell'ex-ministro degli Esteri britannico Robin Cook (laburista) - che si dimise per protesta contro l'aggressione all'Iraq di Tony Blair -, al-Qaida sarebbe la traduzione in arabo di "data-base": «Per quanto ne so io, al-Qida era originariamente il nome di un data-base del governo USA, con i nomi di migliaia di mujaidin arruolati dalla CIA per combattere contro i Sovietici in Afghanistan».[27] http://it.wikipedia.org/wiki/Al-Qaida

 

  By: muschio on Domenica 12 Giugno 2011 11:40

ZIbordi, Al Queda non significa "data-base", ma "fondamenta, radice". Ma dove ha letto che il significato fosse quello da lei proposto?

 

  By: muschio on Domenica 12 Giugno 2011 04:44

Maurizio, brillante riflessione, anche se il sapere rende più liberi e quindi più responsabili, anche nel caso in cui la scelta finale fosse la medesima pur cambiando lo stato di coscienza.

 

  By: Trucco on Venerdì 13 Maggio 2011 11:22

Una ricostruzione che secondo me è possibile tracciare sarebbe questa. Un gruppo terroristico islamico studia un grande attentato, qualcosa di terribilmente complesso da mettere in atto, ma che punti a lasciare un ricordo nella storia. Del piano devono essere necessariamente messi a conoscenza un gran numero di persone, e questo permette agli infiltrati dei servizi segreti israeliani di informare il Mossad del piano. Un vertice in Israele tra servizi e governo decide che sia più strategico fingere di non essere a conoscenza dell'attentato anziché avvertirne gli Stati Uniti, perché l'esito dell'attentato sarebbe nell'interesse di israele, determinerebbe una forte ostilità nell'opinione pubblica occidentale verso il loro stesso nemico. A sua volta qualcosa filtra tra gli israeliani a conoscenza del complotto ed i loro familiari, dopo tutto sono in ballo delle vite umane, ed ecco che alcune società misteriosamente si trasferiscono a brevissima distanza, o che i dipendenti di Odigo ricevano strani avvertimenti, o che potenti magnati ebrei stipulino strane coperture assicurative ridondanti e si assentino proprio qeul giorno dalle torri. L'organizzazione dell'attentato è chiaramente destinata al fallimento date le difficoltà e il livello medio degli attentatori, per cui i servizi israeliani decidono che debbono per forza dare un contributo esterno, altrimenti l'attentato semplicemente fallirebbe: fanno allora seguire passo passo gli attentatori da loro agenti negli USA, si occupano di far sì che la sicurezza negli aeroporti di partenza, gestita da società israeliane, non impedisca agli attentatori di portare a bordo degli aerei con sè delle armi ben più efficienti che non dei miseri coltellini, con le quali riuscire ad avere la meglio sul personale e l'equipaggio. Seguono le mosse degli apprendisti piloti, per verificare che non facciano passi falsi, sono magari pronti ad intervenire se qualche testimone si dovesse accorgere di qualche passo falso appunto, e grazie alla loro supervisione infatti tutto fila liscio. Benché qui c'è un anello debole, debbo ritenere che o i servizi israeliani abbiano individuato la data ottimale per farlo commettere e siano riusciti a far filtrare informazioni ad Al kaida sul perché l'11 settembre fosse la data migliore per attaccare, oppure, sapendo che la data scelta dagli attentatori era l'11 settembre, siano riusciti non so come a far sì che proprio quel giorno si svolgessero negli USA delle simulazioni molto utili a far confondere lo svolgersi degli eventi con qualcosa di fittizio. Già una simile ricostruzione non è affatto priva di rischi per Israele, se il partner americano scopre che loro sono al corrente dell'attentato e non fanno nulla per informarli, questo sarebbe sufficiente per creare l'incidente diplomatico peggiore che si possa immaginare, figuriamoci se trapela il loro ruolo attivo. Proprio per questa ragione mi risulta arduo credere che il Mossad si possa essere spinto oltre, fino al punto di minare 3 interi grattacieli, e rischiare appunto che la cosa non venisse scoperta, se non da pochi complottisti che credono anche ai rapimenti degli alieni. - - - - PS: se non mi vedete più scrivere altri post significa che mi hanno eliminato quelli del Mossad!

 

  By: Trucco on Venerdì 13 Maggio 2011 10:52

Moderatore, beh, sì, leggo sullo stesso articolo cui fa riferimento Attivissimo che si parla di dati secretati, fintanto che la causa tra Silverstain e assicuratori va avanti, ma resta il fatto che quando si mette in dubbio un aspetto della versione ufficiale occorre avere in mente una spiegazione alternativa che sia più verosimile. Ed il punto più debole della tua versione è proprio quello di ritenere che vi sia stata una demolizione controllata. E' un argomento che corre il rischio di inficiare tutta la ricostruzione alternativa, mentre forse sarebbe meglio isolarlo e tenere buono tutto il resto della tua ricostruzione. Effettuare una simile operazione comportava troppo lavoro, troppi operai informati di questa demolizione, tempi lunghi per realizzare il tutto, e correre rischi inaccettabili, e cioè che: 1) i demolitori venissero scoperti mentre piazzavano gli ordigni 2) qualcuno dei numerosi possibili testimoni si accorgesse anche solo di un ordigno, non è mica facile occultarli tutti quanti! 3) uno degli aerei non fosse riuscito ad arrivare a colpire una torre (a priori lo si poteva forse escludere?), che a quel punto sarebbe rimasta in piedi ma imbottita di ordigni che avrebbero potuto essere scoperti, a meno di farla saltare ugualmente come il WTC7, rendendo però ancora più sospetta la demolizione controllata. 4) nello svolgersi degli eventi si fosse palesato chiaramente che dietro la caduta delle torri c'era una demolizione controllata. (che poi il nocciolo della questione è proprio questo: non è strano che la maggioranza assoluta degli ingegneri e degli specialisti non abbia trovato nulla che dimostrasse che si trattava di una demolizione controllata? ma si sarebbe potuto esserne certi A PRIORI?) ecc. ed oltretutto occorre chiedersi: a quale scopo? mettere a rischio la riuscita di un attentato false flag che già richiedeva una grandissima dose di cu.lo perché la vera paternità non venisse smascherata. e ancora: se l'obiettivo da raggiungere era quello di far crollare le torri, tanto valeva organizzare un attentato decisamente puntando sul piazzare ordigni alla base delle torri, risparmiandosi la fatica degli aerei. è semplice mettere in luce i dubbi sulla ricostruzione ufficiale, nella realtà se ne trovano moltissime di coincidenze esaminadole a posteriori, però dobbiamo indicare una spiegazione alternativa che sia verosimile, altrimenti la spiegazione ufficiale per quanto inverosimile, rimane la più accreditata. Forse è matura l'epoca perché Aghata Christie scriva il finale del thriller.

 

  By: Moderatore on Mercoledì 11 Maggio 2011 03:31

Trucco, ma citi Attivissimo parola per parola copiandolo senza leggerlo bene ? ... lo stesso articolo che citi dice che è tutto secretato e che nessuno può avere accesso a nessuna informazione "... tutti, dagli ingegneri strutturali interessati alle famiglie delle vittime temono che le informazioni tenute secretate e le risposte (sulle cause del crollo) poi a cui vorrebbero accedere rimarrano SEPPELITE IN FILE SIGILLATI E FORSE DISTRUTTE...". Cita il NY Times usa le parole "secreto" "seppellito" "confidenziale" ogni riga -------------------------------------------- "... of a largely secret proceeding in federal court in Lower Manhattan. Amassed during the initial stages of a complicated insurance lawsuit involving the trade center, the confidential material contains data and expert analysis developed by some of the nation's most respected engineering minds. It includes computer calculations that have produced a series of three-dimensional images of the crumpled insides of the towers after the planes hit, helping to identify the sequence of failures that led to the collapses. An immense body of documentary evidence, like maps of the debris piles, rare photos and videos, has also been accumulated in a collection that far outstrips what government analysts have been able to put together as they struggle to answer the scientifically complex and emotionally charged questions surrounding the deadly failures of the buildings. But ^everyone from structural engineers to relatives of victims fear that the closely held information, which includes the analysis and the possible answers that families and engineers around the world have craved, may remain buried in sealed files, or even destroyed..."#http://www.attivissimo.net/antibufala/11settembre/11settembre_p01.htm^ --------------- se ti interessa ^forse è meglio questo come documentazione#http://www.bollyn.com/the-911-cover-up^ anche se il tono è di parte, come del resto Attivissimo

 

  By: Trucco on Martedì 10 Maggio 2011 20:06

premesso che sono orientato a credere alla stessa spiegazione che si da la persona dietro il Moderatore, che per informazione di Gano non è quella che gli USA stessi fossero gli organizzatori (Gano ma ti sei perso le puntate precedenti? il "moderatore" non intendeva insinuare che i piloti a bordo fossero dei kamikaze che stavano al gioco, intendeva semmai insinuare che i terroristi fossero saliti a bordo con ben altro che semplici coltellini e con precise informazioni e con l'aiuto di una regia esterna ad AlKaida). al tempo stesso rilevo che alcune cose dette sarebbero sbagliate: l'infrastruttura in acciaio delle Twin Towers venne immediatamente inviata lontano per essere riciclata in tutta fretta, senza alcun esame? Perché? ^Falso. L'acciaio è stato sì esaminato.#http://www.attivissimo.net/antibufala/11settembre/11settembre_p01.htm^ Basta vedere il documentario How the Twin Towers Collapsed, trasmesso dalla televisione inglese Channel 4 a proposito del crollo delle torri gemelle, per sentire le parole di uno degli esperti in metallurgia e fatica dei metalli che hanno analizzato i rottami. L'analisi metallurgica dell'acciaio e le sue caratteristiche prima e dopo l'attentato sono discusse in estremo dettaglio nel World Trade Center Building Performance Study, liberamente scaricabile da Internet e contenente numerosissime foto degli elementi metallici della struttura e discussioni sulla natura e maniera del suo cedimento. L'acciaio delle torri gemelle non è stato inviato immediatamente lontano per essere riciclato. Addirittura a settembre 2003, a distanza di ben due anni dagli attentati, alcune travi della struttura, per un totale di circa 24 tonnellate, sono state fuse per farne la prua di una nave militare, la USS New York. Gran parte dei rottami del WTC è rimasta a lungo in una discarica a New York. - - - - - meglio elencare meno coincidenze inverosimili ma limitarsi a cose certe.

 

  By: polipolio on Martedì 10 Maggio 2011 18:05

Sempre sull'11/9 mi ricordo che quel giorno ero al telefono con una mia aamica, architetto strutturista che mi aveva detto che secondo lei la struttuura sarebbe collassata, PRIMA che ciò avvenisse. Ora, non so se magari anche lei avesse appena ricevuto un sms in tema da qualcuno (pre)informato dei fatti, ma rimane che questa anonima architetta italiana aveva previsto, dandolo per scontato, che la struttura sarebbe collassata. Per quanto riguarda la capacità di intercettazione della USAAF, francamente sarei stato sorpreso di un loro intervento. Cuba a parte (che non so se abbia un'aviazione militare) non mi pare che gli USA abbiano un tema di difesa del territorio per minacce provenienti dall'esterno: l'ultima volta che ciò è accaduto, mi pare, sia stato non nei 48 stati continentali, ma in un 'isola nel mezzo del pacifico ...

 

  By: Lelik on Martedì 10 Maggio 2011 16:37

Sempre sull'11/9 e complottisti contro governi, però il caso Odigo sembra essere già stato smentito in modo approfondito. http://undicisettembre.blogspot.com/2006/07/il-caso-odigo-alcuni-israeliani-furono.html Magari anche un'altra parte di quanto sostenuto da Moderatore è già stata smontata in modo ragionevole, ma non ho tempo di cercare al momento. Diciamo che in linea di massima sono Mr Scetticismo e come San Tommaso su molto di quanto viene dichiarato (alla fine conta dove vanno i soldi e gli interessi di chi parla, specie nel caso di politici, mega-multinazionali, e di mega-investitori) e che la storia della guerra al terrorismo ha troppi punti discutibili, ma magari c'è pure qualcosa di vero...