By: Trucco on Venerdì 13 Maggio 2011 11:22
Una ricostruzione che secondo me è possibile tracciare sarebbe questa.
Un gruppo terroristico islamico studia un grande attentato, qualcosa di terribilmente complesso da mettere in atto, ma che punti a lasciare un ricordo nella storia.
Del piano devono essere necessariamente messi a conoscenza un gran numero di persone, e questo permette agli infiltrati dei servizi segreti israeliani di informare il Mossad del piano.
Un vertice in Israele tra servizi e governo decide che sia più strategico fingere di non essere a conoscenza dell'attentato anziché avvertirne gli Stati Uniti, perché l'esito dell'attentato sarebbe nell'interesse di israele, determinerebbe una forte ostilità nell'opinione pubblica occidentale verso il loro stesso nemico.
A sua volta qualcosa filtra tra gli israeliani a conoscenza del complotto ed i loro familiari, dopo tutto sono in ballo delle vite umane, ed ecco che alcune società misteriosamente si trasferiscono a brevissima distanza, o che i dipendenti di Odigo ricevano strani avvertimenti, o che potenti magnati ebrei stipulino strane coperture assicurative ridondanti e si assentino proprio qeul giorno dalle torri.
L'organizzazione dell'attentato è chiaramente destinata al fallimento date le difficoltà e il livello medio degli attentatori, per cui i servizi israeliani decidono che debbono per forza dare un contributo esterno, altrimenti l'attentato semplicemente fallirebbe: fanno allora seguire passo passo gli attentatori da loro agenti negli USA, si occupano di far sì che la sicurezza negli aeroporti di partenza, gestita da società israeliane, non impedisca agli attentatori di portare a bordo degli aerei con sè delle armi ben più efficienti che non dei miseri coltellini, con le quali riuscire ad avere la meglio sul personale e l'equipaggio. Seguono le mosse degli apprendisti piloti, per verificare che non facciano passi falsi, sono magari pronti ad intervenire se qualche testimone si dovesse accorgere di qualche passo falso appunto, e grazie alla loro supervisione infatti tutto fila liscio.
Benché qui c'è un anello debole, debbo ritenere che o i servizi israeliani abbiano individuato la data ottimale per farlo commettere e siano riusciti a far filtrare informazioni ad Al kaida sul perché l'11 settembre fosse la data migliore per attaccare, oppure, sapendo che la data scelta dagli attentatori era l'11 settembre, siano riusciti non so come a far sì che proprio quel giorno si svolgessero negli USA delle simulazioni molto utili a far confondere lo svolgersi degli eventi con qualcosa di fittizio.
Già una simile ricostruzione non è affatto priva di rischi per Israele, se il partner americano scopre che loro sono al corrente dell'attentato e non fanno nulla per informarli, questo sarebbe sufficiente per creare l'incidente diplomatico peggiore che si possa immaginare, figuriamoci se trapela il loro ruolo attivo.
Proprio per questa ragione mi risulta arduo credere che il Mossad si possa essere spinto oltre, fino al punto di minare 3 interi grattacieli, e rischiare appunto che la cosa non venisse scoperta, se non da pochi complottisti che credono anche ai rapimenti degli alieni.
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PS: se non mi vedete più scrivere altri post significa che mi hanno eliminato quelli del Mossad!