May God bless America - Maurizio
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By: Maurizio on Sabato 07 Maggio 2011 21:36
Caro GZ,
in linea di principio il suo discorso non fa una grinza.
TANTA gente é stata "messa insieme" da un qualche servizio segreto negli anni tra il 1945 e il 1989. L'invasione sovietica dell'Afghanistan é del 1979 e dura 10 anni. In questi 10 anni (c'é pure un film carino con Tom Hanks sul tema "La guerra di Charlie Wilson" con una fine abbastanza tragica riguardo il "dopo guerra") é storicamente noto che la Cia finanzia, addestra e arma Mujaheddin in Asia.
Probabilmente c'era, o meglio ammtettiamo che tutto quello che Lei dice sia vero, sicuramente c'é stato un database "Al Quaida" che "listava" questi "combattenti del jihad" (traduzione letterale di mujaheddin) e certamente tra loro c'era Bin Laden.
È probabile che li mettevano in lista perché sapevano BENISSIMO che fosse gente pericolosa, da usare all'evenienza ma potenzialmente "tossica". Il problema era che nel 1979 l'URSS era un problema piú grande del fondamentalismo islamico, che pure non é che non si fosse giá manifestato (in Iran ade esempio).
La Repubblica Islamica dell'Afghanistan fu proclamata il 17 aprile 1992.
Ovvero, prima gli Usa hanno riempito il Paese di fanatici "martiri di Allah" per combattere i comunisti (perché gli Usa dal 1979, dalla questione iraniana, non solo avevano alcuni problemi a mandare migliaia di soldati in Asia a difendere gli Afghani, ma avrebbero scatenato de facto la 3a guerra mondiale, quindi, a differenza che come in Corea o Vietnam, in Afghanistan hanno fatto la guerra per interposta persona) e poi invece di ripulire il Paese da questa gente "tossica", li hanno lasciati lá e se ne sono andati. E chiaramente questi hanno trasformato l'Afghanistan in una rep. islamica.
È quasi sicuro che Bin Laden abbia iniziato proprio dai suoi "vecchi amici" per poi farsene di nuovi nella galassia dell'estremismo (Al Zawairi ad esempio) e forse chiamare o farsi chiamare "Al Quaida" era pure una specie di beffa ripetuta in faccia agli USA, una cosa del tipo: "lo sapete chi siamo, lo sapete che siamo noi". È anche quasi sicuro, per lo meno sarebbe logico, che Bin Laden e i suoi abbiano semplicemente appplicato ai nuovi adepti gli stessi insegnamenti che hanno ricevuto loro in passato dagli "addestratori militari" del controspionaggio americano, israeliano, inglese, francese ecc ecc ..
Poniamo che tutto questo sia corretto. Il problema non si sposta di un mm.
Lei ha da una parte fanatici religiosi che usano quello che hanno imparato CONTRO l'America, e dall'altra parte un Paese che ha combattutto i comunisti con ogni mezzo per 50 anni, e si é ritrovato attaccato da uno di questi "mezzi".. La visione di Moore e di tutti quelli che "negano" l'attacco alle torri é e resta, anche alla luce di tutti i pezzi del puzzle, palesemente errata. Viceversa quella della Fallaci é un discorso diverso CHE NON ASSOLVE gli americani dei loro errori, ma viceversa CONDANNA IL FANATISMO degli altri.
Bin Laden é stato buttato in mare perché testimone vivente di tutto quello che ha scritto Lei... Tenerlo in vita, farlo parlare al Mondo... sarebbe diventato una specie di "grillo parlante", magari era pure simpatico e brillante.
Il punto é che la scelta di diventare un agente di morte, di alimentare l'odio e il fondamentalismo religioso, ecc ecc quella é stata una scelta personale chiara e indubbia.
Se non avese voluto averne a che fare con la storiaccia, si presentava ad un'ambasciata tedesca o francese o giordana o egiziana o alla CNN o che ne so io e si faceva prendere... avrebbe fatto la fine di Assange... qualche giorno in galera pagato dai contribuenti e poi via a godersi i soldi e la fama.
Quindi ripeto il problema non si sposta di un mm.
Lei pensa che cambiando lo "sfondo" la storia assume un altro significato, mentre non é vero.
Perché non ci sono responsabilitá personali DETERMINATI da distribuire, non ci sono nemmeno responsabilitá "generali" da distribuire. La guerra ai comunisti andava fatta e gli Usa hanno impiegato i mujaheddin, con la stessa determinazione con cui sganciarono le Bombe in Giappone nel '45.
Vogliamo unirci ai mistificatori e fare un processo morale agli USA e buttare loro in faccia i propri errori!? Gli Usa stanno da 10 anni in Afghanistan a ripulire il Paese dal marcio di cui sono ANCHE corresponsabili. Hanno perso soldati, spendono miliardi, sacrificano le migliori intelligenze del Paese, come Lei stesso ci mostra ogni tanto. Che devono fare di piú?
E quindi di quale natura o su quali presupposti dovrebbe essere condotto questo "processo"?
Non ha senso farlo stando sotto l'ombrello di quelle libertá civili e politiche di cui godiamo. In un certo senso siamo tutti sulla stessa barca, abbiamo tutti un pezzo di qualcosa, se non é stata "responsabilitá" é stato un "vantaggio". Ecco, ne abbiamo tutti tratto dei vantaggi. Tutti indiscriminatamente.
Se lei fosse stato un ungherese nel 1980 o un polacco, se Lei fosse OGGI cinese e si azzardasse a scrivere la metá di queste cose sulla Cina, magari vivendo in Cina, le garantisco che avrebbe giá sperimentato da un pezzo le patrie galere (cinesi intendo). Stessa cose se fosse Iraniano in Iran o se fosse un cambogiano in Cambogia, o un cubano a Cuba.
Quindi o si rinuncia a tutto e si fa come Theodor Kaczynski o Osama Bin Laden, oppure si sceglie di stare sulla barca "occidentale".
Non penso che cambiare lo sfondo cambi le cose. Certo uno si puó raccontare la storia del "ma io sono cosciente, non sono uno che ingoia la propaganda". Si ok, bravo, bravi tutti i "coscienti" e poi?
Quando si tratta di "scegliere" allora che fa?
Lei accende il PC, si connette a Internet e puó scrivere tutto quello che vuole senza avere il timore di trovarsi la polizia in casa. Poi lo spegne e va la sera in giro con amici e parenti magari parla delle stesse cose, e non ha il timore che questi possano essere danneggiati dal conoscerLa o peggio possano essere dei delatori.
E poi domani andrá a prenotare un viaggio per un Paese estero X, perché lei il passaporto ce l'ha e nessuno le impedisce di averlo. E tutto questo lo fa spendendo denaro che Lei si guadagna con la sua libera professione, che puó esercitare senza che nessuno la obblighi in qualche modo a smettere.
Infine se ha dei figli, la sera, pensa al loro futuro, non le viene in mente di smettere quello che fa per non rovinare il futuro ai suoi figli, e intanto Lei é abbastanza sicuro che nessuno in teoria puó rovinare il futuro dei suoi figli. Potrei continuare ad libitum.
Insomma quando si tratta di scegliere... allora non resta che "Dio benedica l'America".
Bin Laden é stato un refuso. Capita. È stato cancellato.