By: antitrader on Giovedì 16 Ottobre 2014 14:34
Aleff,
prima di tutto ci vuole un dittatore (speriamo che Giove ce ne mandi uno giusto), quando devi prendere decisioni che sconvolgono la vita di decine di milioni di individui non puoi perdere tempo tra i ragli moltesti del parlamento.
Poi bisogna partire dagli 800 miliardi di spesa pubblica, tagliarne 200 di botto e usare gli altri 600 per la sussistenza minima (salario di cittadinanza o similare).
I salari devono diminuire di un 30/40%, finita la pacchia in cui i cinesi si spaccano la schiena e noi facciamo spettacolo.
Rivalutare i lavori manuali e renderli piu' remunerativi di quelli impiegatizi, questo serve ad arginare il fenomeno dell'immigrazione.
Insomma, riportare gli standard di vita a livelli compatibili con quelli che sono i fondamentali (scassatissimi) dell'economia de paese. Se si usano potenti azioni di redistribuzione si puo' fare anche in modo indolore (ma non credo che questo avvenga).
Risolvere la faccenda per via monetaria/finanziaria e' una pia illusione, diceva ieri quello della pop Milano: di soldi ce ne sono per tutti se solo li vengono a chiedere, appunto, chi e' cosi' cretino in questo momento a andare a farsi il prestito per la vacanza dei suoi sogni?
I giochini delle banche centrali han solo gonfiato una serie di bolle sui mercati che poi quando scoppiano bruciano soldi veri.