Il male assoluto

 

  By: polipolio on Martedì 06 Dicembre 2005 00:17

Allora, ancora a proposito della cosiddetta ricerca http://moses.creighton.edu/JRS/2005/2005-11.html citata da Xtol. Non farò qui nessuna considerazione sul tema, che, mi pare, la renderebbe degna di partecipare ai famosi premi ignobel né a proposito della appropriatezza delle domande, della metodologia, della metrica utilizzata. (chiedo scusa se sarò un po' didascalico, ma mi rendo conto che prima non ero stato capito) Mi concentrerò solo sui meccanismi inferenziali utilizzati: [The absence of exceptions to the negative correlation between absolute belief in a creator and acceptance of evolution, plus the lack of a significant religious revival in any developed democracy where evolution is popular...] Dal wording si intende che abbia correlato linearmente le variabili a 2 a 2 (la variabile indipendente viene plottata sulle x). Questo equivale a ritenere che ci sia una relazione del tipo Y=ax+b. Ma questa relazione si deve ritenere valida per ogni possibile valore di x. Nel caso di quella che viene indicata nel cosiddetto studio come figura 1, giusto per non andare troppo lontano con l'analisi (qui sotto riportata e editata da me) si vede che se la relazione fosse lineare e gli ateiil 100% della popolazione, la disponibilità a credere nell'evoluzione sarebbe intorno al 150% della popolazione. Quando si trovano relazioni di questo genere, di solito è perché la relazione sostanziale è multivariata e l'analisi sezionale è priva di significato reale. In altri casi è perché la relazione è non lineare, ma allora o la correlazione (NON LINEARE) tra le variabili viene meno o comunque va spiegata la ragione di una relazione non lineare. Come è noto, dati n punti esiste sempre un polinomio di grado n-1 che dà luogo a una correlazione 1 tra le variabili. La sua capacità predittiva è di norma molto questionable (per la controprova di quest'asserzione provare a fare trading utilizzando le previsione fornite da un polinomio di grado n-1 applicato alle ultime n rilevazioni di prezzo ad es. del dax) Sempre con riferirimanto alla stessa figura: "Western nations are likely to return to the levels of popular religiosity common prior to the 1900s only in the improbable event that naturalistic evolution is scientifically overturned in favor of some form of creationist natural theology that scientifically verifies the existence of a creator. Anche ammesso che fosse vero, who cares? Inoltre è scorretto trovare una correlazione statistica (e questa non sembra granché) e supporre una dipendenza causale. Molti degli altri grafici offrono relazioni alquanto dubbie, fortemente convesse o con terribili outliers (USA). Ma gli outliers sono proprio quelli di cui parla con riferimento alle correlazioni.... Insomma, real crap. [aiuto! non mi inseerisce l'immagine]

 

  By: polipolio on Martedì 06 Dicembre 2005 00:12

 

  By: Gano on Lunedì 05 Dicembre 2005 21:34

...

 

  By: carlog on Lunedì 05 Dicembre 2005 21:26

Cassazione: "Dire 'sporco negro' non è manifestazione razzista" Per la Suprema Corte, potrebbe trattarsi di una normale "ingiuria" perché non si configurerebbe l'intento discriminatorio -------------- E dire "Negro (arabo) di mrda" ? ... Chiuderebbero Cobraf ?

 

  By: XTOL on Lunedì 05 Dicembre 2005 18:52

la questione davvero intrigante è (sarebbe) che la ricerca rovescia un luogo comune: che la religiosità è indispensabile per una buona qualità della vita. ho letto ad es ricerche (kibbutz) che individuavano, nella coesione dovuta a una religiosità condivisa, un fattore di successo economico della comunità. ora questa ricerca non dimostrerà il contrario, ma certo fa traballare quel luogo comune.

 

  By: XTOL on Lunedì 05 Dicembre 2005 18:40

se hai la pazienza di andare a curiosare tra le tabelle scoprirai il dato interessante (e indigesto per gli adoratori dello zio sam): nelle classifiche gli usa sono quasi sempre (e di gran lunga) la peggiore tra le nazioni "occidentali". Questo indipendentemente dalla religiosità (il che fa giustamente pensare che possa essere forzoso il rapporto ipotizzato dal ricercatore). Quei dati suggeriscono però che il modello americano farà un gran bene alle tasche di qualcuno, ma fa molto male alla qualità della vita di molti (idea non nuova ma, dati alla mano, più concreta)

Umberto Eco e il Natale - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Dicembre 2005 18:40

Umberto Eco, che (evidentemente essendo non lontano dal termine della sua esistenza) riflette sulla religione cristiana in declino Dice che la gente la sostituisce oggi in Eurpa con ogni sorta di credenza mistica e irrazionale, tipo quelli che ridono della chiesa e dei suoi dogmi e poi seguono Dan Brown e il "Codice Da Vinci" alla lettera e credono che Gesù sposò la Maddalena ed ebbero un figlio sepolto a Parigi per cui vanno a vedere al Louvre e al Sacre Couer i luoghi indicati nel "Codice Da Vinci". E sempre Eco spiega che alla fine a Natale il Presepe lui lo prepara per suo nipote come i suoi genitori lo preparavano per lui (il Presepe, quello che è ormai bandito dalle scuole italiane: a Milano sono riusciti a reintrodurlo in alcune scuole sostituendo al bambin gesù una colomba, così hanno la colomba il bue e l'asinello. Chissà come spiegano ai bambini la Madonna che produce una colomba) --------------- (lo ha scritto anche in italiano ? perchè è molto bello, leggere tutto) ----------- God isn't big enough for some people ^By Umberto Eco, www.telegraph.co.uk, 27/11/2005#http://www.arts.telegraph.co.uk/opinion/main.jhtml;jsessionid=WIFVKH3A4A0YHQFIQMFCFFWAVCBQYIV0?xml=/opinion/2005/11/27/do2701.xml&sSheet=/portal/2005/11/27/ixportal.html^ Human beings are religious animals. It is psychologically very hard to go through life without the justification, and the hope, provided by religion. You can see this in the positivist scientists of the 19th century. ...................................................................................... And we need to justify our lives to ourselves and to other people. Money is an instrument. It is not a value - but we need values as well as instruments, ends as well as means. The great problem faced by human beings is finding a way to accept the fact that each of us will die. .................................................................. ........................................................... I was raised as a Catholic, and although I have abandoned the Church, this December, as usual, I will be putting together a Christmas crib for my grandson. We'll construct it together - as my father did with me when I was a boy. I have profound respect for the Christian traditions - which, as rituals for coping with death, still make more sense than their purely commercial alternatives. I think I agree with Joyce's lapsed Catholic hero in A Portrait of the Artist as a Young Man: "What kind of liberation would that be to forsake an absurdity which is logical and coherent and to embrace one which is illogical and incoherent?" The religious celebration of Christmas is at least a clear and coherent absurdity. ^The commercial celebration is not even that#http://www.arts.telegraph.co.uk/opinion/main.jhtml;jsessionid=WIFVKH3A4A0YHQFIQMFCFFWAVCBQYIV0?xml=/opinion/2005/11/27/do2701.xml&sSheet=/portal/2005/11/27/ixportal.html^.....

 

  By: polipolio on Lunedì 05 Dicembre 2005 16:56

Norton, se non capisci vuol dire che non sono chiaro. Se trovo 5 minuti rimetto mano al post. Inoltre forse si capisce meglio leggendo l'originale.

 

  By: Moderator on Lunedì 05 Dicembre 2005 13:25

Polipolio , sarà la botta , ma ci capisco poco di quel che dici !! :-)

 

  By: cisha on Lunedì 05 Dicembre 2005 12:46

Mi è capitato di vedere (anche se la cosa non era voluta...ma ci sono capitato per errore) il video di quel prigioniero a cui i "fanatici" in IRAQ hanno letteralmente segato la testa con una sega da falegname. L'unica parola che mi viene in mente per queste bestie è: NUCLEARIZZARE, in confronto il fosforo che gli hanno tirato gli americani (e hanno fatto bene) è una nuvola di peti. Questa gente va riformata da capo. Non so se avete visto ieri su SKY il servizio su Taiwan. Dopo essere stati colonizzati per centinaia di anni da cinesi ed europei (pensare che all'interno di quella società vi erano alla fine dell'800 ancora tribu di cannibali), sono arrivati i giapponesi e li hanno colonizzati e finalmente civilizzati, Ora Taiwan è fra le democrazie più produttive del mondo (4,5-6 di PIL), palazzi moderni in stile europeo, una natura bellissima curata e rispettata, una apertura a tutte le culture occidentali ed orientali. Un tenore di vita tra i più alti di tutta l'asia. La maggioranza degli studenti gira per le università di tutto il mondo. .........La morte di qualche migliaio di "bestie" talvolta è necessaria per salvaguardare una intera mandria.

 

  By: polipolio on Lunedì 05 Dicembre 2005 09:08

Xtol, scusa, ma se voleva esser una provocazione, forse era spiritosa, ma sei troppo intelligente per poter prendere sul serio crap like that .... Ho letto molto rapidamente lo studio (noioso) e devo dire che ho trovato raramente un approccio così dogmatico. Di seguito il passo da cui da una semplice correlazione tra 2 variabili e senza nemmeno ipotizzare altre relazioni, ne inferisce un nesso causale assoluto... [Western nations are likely to return to the levels of popular religiosity common prior to the 1900s only in the improbable event that naturalistic evolution is scientifically overturned in favor of some form of creationist natural theology...] Anche ammesso che fosse vero, who cares? In ogni caso la variabile supposta dipendente (% di credenza nel evoluzionismo) varia da circa 45% a circa 80%. Data la pendenza apparente, neanche ipotizzando una conversione totalitaria al teismo si avrebbe un rifiuto totalitario dell'evoluzionismo, mentre con quella all'ateismo si potrebbe avere circa il 180% della popolazione che fa fede all'evoluzionismo. Mmhh, risultato interessante. Come se non bastasse, dopo aver studiato la dipendenza, inverte la direzione inferenziale Mi ricorda quello scienzato pazzo che aveva una pulce ammaestrata, che, quando udiva il comando "salta!", saltava. Lo scienzato, sadico oltre che pazzo, tolse le zampine alla pulce. Al nuovo comando "salta" la povera bestiola non obbedì. E così lo scienzato inferì che fosse divenuta sorda. -------------- "The absence of exceptions to the negative correlation between absolute belief in a creator and acceptance of evolution, plus the lack of a significant religious revival in any developed democracy where evolution is popular, cast doubt on the thesis that societies can combine high rates of both religiosity and agreement with evolutionary science. Such an amalgamation may not be practical. By removing the need for a creator evolutionary science made belief optional. When deciding between supernatural and natural causes is a matter of opinion large numbers are likely to opt for the latter. Western nations are likely to return to the levels of popular religiosity common prior to the 1900s only in the improbable event that naturalistic evolution is scientifically overturned in favor of some form of creationist natural theology that scientifically verifies the existence of a creator. Conversely, evolution will probably not enjoy strong majority support in the U.S. until religiosity declines markedly."

 

  By: XTOL on Lunedì 05 Dicembre 2005 02:14

polipolio, come si può definire non-credente chi dimostra una fede cieca in una bandiera? se vai a leggere le tabelle allegate alla ricerca, scoprirai che cosa c'è di così inaccettabile per i neuroni di gz (solo dati, nessuna inferenza)

 

  By: polipolio on Lunedì 05 Dicembre 2005 00:23

Certo Gizo, che un non-credente (se non vado errato) come te che appare difendere la religione è un po' paradossale... Cmq. non posso credere (anche se è possibile, vista da dentro e da fuori l'università) che l'universitario in questione non conosca neppure l'inferenza bayesiana.

 

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2005 23:07

Mah... ho speso tre anni a frequentare un dottorato in statistica economica, non è che non comprendo il trucchetto di mettere in relazione dei dati a casaccio per provare qualche tesi. In USA ci sono 5 volte più omicidi che in Europa (dato vero) In USA ci sono 4 volte più credenti che in Europa (dato vero) ==> in USA ci sono più omicidi perchè ci sono più persone credenti (deduzione) Questo è un ottimo test del quoziente di intelligenza di una persona. Dove sono gli errori di inferenza logica ? ----- (perchè il disprezzo per l'Ave Maria una cosa che ha dato conforto a milioni di persone per secoli e che ha ispirato tanta musica bellissima ? Quando sono a modena cerco di cantare nella corale che ha sempre anche una serie di ave marie in repertorio. Canti Gregoriani, Bach, Gounod, Beethoven, Mozart, Schubert... hanno delle ave marie, persino Joan Baez ne ha incise)

 

  By: XTOL on Domenica 04 Dicembre 2005 19:50

8-DDDD ed ecco l’ennesima dimostrazione dell’assunto lei è talmente strabico da non capire nemmeno cosa ha letto. La ricerca mette in relazione dei dati. Se li vuole confutare o ne porta di diversi, o contesta il modo in cui sono stati raccolti. Invece se ne esce con una furibonda filippica completamente fuori bersaglio. La prossima volta reciti un paio di ave maria, o canti un paio di volte the star spangled banner prima di imbracciare il winchester: ci farà una figura migliore