Il male assoluto

 

  By: gianlini on Venerdì 26 Gennaio 2007 11:20

questo non lo capisco qui vicino c'è il parrucchiere "Islamabad" (giuro!) che ho visto aperto anche di domenica e lunedì senza nessun problema da almeno un anno a questa parte

 

  By: Moderator on Venerdì 26 Gennaio 2007 11:17

questo Stato ormai è talmente invasivo e pervasivo che oltre ad assomigliare ad una dittatura in quanto a indagare sul pensiero dei cittadini , ormai rasenta il ridicolo come quando fa addirittura una riunione di gabinetto dei ministri per decidere che gli italiani si possono tagliare i capelli di lunedì.

 

  By: Fortunato on Venerdì 26 Gennaio 2007 11:09

Polipolio, scusami evidentemente ho mal compreso le tue parole anche se invece sono stato sempre afavore degli israeliani per un principio storico che rispeto sempre in questioni internazionali. Fortunato

 

  By: polipolio on Venerdì 26 Gennaio 2007 08:52

Fortunato, forse non m'ero spiegato bene, ma il mio era un intervento critico all'operato del governo. Per altro gli israeliani non mi sono nemmeno simpatici, figurati un po'... dover sempre prendere le loro difese...

Dipende chi ti caccia - gz  

  By: GZ on Venerdì 26 Gennaio 2007 01:32

Notizia recente che immagino sia sui giornali e telegiornali, ma non posso saperlo perchè leggo solo su internet: ai palestinesi che abitano in Iraq è stato intimato ora da parte delle milizie sciite di ^andarsene immediatamente se non vogliono essere ammazzati#http://archive.gulfnews.com/articles/07/01/22/10098499.html^ e già 600 palestinesi sono stati uccisi solo in quanto palestinesi. Gli sciiti che hanno sofferto sotto Saddam li considerano complici del regime e ora che controllano il paese li fanno fuori se non se ne vanno e a Bagdad i palestinesi ora sono nei campi profughi Saddam aveva invitati parecchi palestinesi in Iraq perchè si dichiarava il campione della loro causa e poi molti palestinesi che lavoravano in Kuwait quando Saddam lo aveva invaso si erano schierati con gli invasori nel 1992 per cui quando poi gli americani avevano cacciato Saddam i Kuwaitiani li avevano espulso tutti Ovviamente la cacciata di decine di migliaia di palestinesi dal Kuwait dove lavoravano da anni ebbe molta eco nei mass media e all'ONU, più o meno come ora la cacciata ora dei palestinesi dall'Iraq, cioè zero Veniamo informati di quello che succede nel mondo tramite un filtro per cui 100 mila rifugiati o mille morti costituiscono una notizia da pubblicare o menzionare alla radio solo se la colpa può essere attribuita a israeliani, americani o perlomeno ad altri europei. Dopo 10 o 20 anni di questo "filtraggio selettivo" da parte dei media mondiali (BBC, CNN, NBC...) inconsciamente tutti nel mondo associano ingiustizia, razzismo e crimini con l'occidente

 

  By: Fortunato on Venerdì 26 Gennaio 2007 01:21

Spero essere stato esaustivo Polipolio nel post sottostante. Fortunato

 

  By: pana on Venerdì 26 Gennaio 2007 01:19

fra l'altro i semiti sono i discendenti di Sem... quindi anche gli arabi sono dei semiti...boh!!!

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: Fortunato on Venerdì 26 Gennaio 2007 01:17

No Polipolio, sei intelligente per comprendere che sono due argomenti diversi; non è possibile che in questo paese si continui a pensare soltanto all'effetto e non alla causa che lo ha determinato. E' molto più semplice e, soprattutto, molto più comodo per un potere becero che mira soltanto a "comandare"(meglio la definizione: sottomettere) sotto una luce di falsa democrazia completamente assoggettata ad una magistratura che è sotto gli occhi di tutti noi. Se le persone non vengono educate al rispetto dei valori oggettivi, se si concede l'uso indiscriminato di sostanze stupefacenti, se si concede solo il calcio o altre stronzate del genere,se si permette che un Moggi possa fare ciò che ha fatto e si permette dopo poco tempo di cercare di riabilitarlo, addirittura in una scuola di Salerno e se si permette che il Direttore Didattico o il Preside sia minacciato perchè non ha giustamente permesso questo scempio, è inutile un DDl che vada a punire solo ciò che verrà reputato opportuno dal potere di volta in volta vigente con la longa manus della magistratura il che equivale a dire che tutto dipenderà da chi commetterà il cosìdetto "reato". D'altronde che può osare negare l'olocausto condotto in modo bieco sia da Hitler sia da Stalin? Chi lo dovesse fare non meriterebbe la prigione ma di essere rinchiuso definitivamente dentro un manicomio criminale e basta. Fortunato

 

  By: polipolio on Venerdì 26 Gennaio 2007 01:05

Mmmmhh, vale anche se si sostiene che la razza palestinese è superiore a quella israeliana? O se si dice che in fondo questi porci israeliani se la sono cercata (attentati suicidi lanci di razzi etc.)? O se si bruciano le bandiere di Israele? No perché in questo caso, se ci fosse l'arresto immediato la maggioranza in senato correrebbe seri rischi di andare stabilmente sotto. O vale solo per dire che chi ammazzava gli ebrei perché ebrei tra il 39 e il 45 era un animale della peggior specie mentre oggi è un eroe martire e kamikaze?

 

  By: Fortunato on Venerdì 26 Gennaio 2007 00:20

La solita sceneggiata napoletana e campana di tutto il centro sinistra. Una simile legge è bizzarra, scema, cretina, dedicata ai minorati mentali che sono molti. Se penso a tutto il tempo perduto da un governo per cercare di mettere a punto un simile DDL, mi viene voglia di urlare: ARIDATEME I SORDI! Mio Signore che pena! O tempora o mores! E risiamo alla solita farsa! Fortunato

 

  By: GZ on Venerdì 26 Gennaio 2007 00:09

stai attento a come parli ------------------------------ ROMA – Basterà semplicemente «diffondere», pur senza fare «propaganda», idee antisemite o sulla superiorità e l’odio razziale per essere perseguiti con pene fino a 4 anni. Dipenderà dall’interpretazione che daranno i magistrati alle nuove norme – viene fatto notare da tecnici del ministero della Giustizia – se le idee o le esternazioni di storici o opinionisti negazionisti della Shoah possono considerarsi o meno diffusione delle idee fondate sulla superiorità o l’odio razziale. Il ddl Mastella ripristina dunque, con lievi modifiche, quanto previsto nel decreto Mancino del 1993 cambiato nel 2006 dalla legge sui reati di opinione che aveva dimezzato la pena, fissata a un anno e sei mesi di reclusione e, in alternativa al carcere, la pena della multa fino a seimila euro. Il primo articolo del ddl Mastella reintroduce «in luogo della propaganda, la condotta della diffusione in qualsiasi modo, delle idee fondate sulla superiorità o l’odio razziale», e – si legge nella relazione illustrativa al ddl – prevede nuovamente «la condotta di incitamento in luogo dell’ istigazione (fattispecie più circoscritta)».. L’obiettivo è quello di «reprimere con efficacia ogni forma di esternazione concernente superiorità e l’odio razziale che assuma caratteristiche di diffusività nell’ambito del tessuto sociale tali da cagionare un serio allarme in ordine alla possibile successiva realizzazione di atti di discriminazione».

 

  By: Gano on Venerdì 30 Dicembre 2005 15:15

Giovanni, su Shangai mi trovi d'accordo, un' inversione e' possibile.

Le sorprese del 2006 - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Dicembre 2005 15:33

Tutto va molto bene, nel 2005 a parte le telecom e il settore auto americano ogni singolo investimento, obbligazionario, immobiliare ed azionario nel mondo ha dato un rendimento positivo. A meno che uno non avesse comprato solo Telecom Italia e General Motors avrebbe guadagnato qualunque cosa facesse (!) Da dove verrano i problemi ? Da Osama e Zarqawi forse no visto come è andata in Iraq con le elezioni e in generale la botta di benessere che grazie al petrolio ha colpito gli arabi rendendoli più paciosi. E poi le cose cambiano. Negli ultimi sondaggi in Pakistan, il paese musulmano più popoloso e dove si pensa che Osama sia nascosto la sua popolarità è scesa sotto al 35% e quella degli Stati Uniti dopo l'aiuto offerto utilizzando l'esercito per lo Tsunami e poi il terremoto è salita di colpo sul 50% (sorpasso degli USA su Osama in Pakistan!) I problemi verrano dal mercato immobiliare e dal consumatore anglosassone che sono troppo pompati e drogati ?. Se ne parla da metà anni '90 per cui magari scoppiano finalmente nel 2006, oppure bisogna aspettare nel 2007 ma comunque prima della fine di questo decennio di sicuro scoppiano E la Cina e Russia ?. Il Financial Times spiegava ieri che il 99% del credito in Cina è bancario, le aziende non raccolgono una lira tramite obbligazioni o azioni e sono così disperate di allargarsi sempre che esiste ora un mercato underground del credito bancario con prestiti in nero a tassi alti. In altre parole i privati non prestano alle società cinesi solo le banche statali, brutto segno. E tutti costruiscono impianti e capannoni, gli investimenti fissi sono il 45% del PIL, la produzione di auto cinesi è prevista arrivare a 20 milioni di veicoli nel 2010 in un paese in cui ancora non ci sono forse nemmeno 20 milioni di auto ora (!) Non si vuole annoiare di nuovo con questa storia dell'eccesso di capacità e di indebitamento bancario "assistenziale" in Cina, ma dovrebbe essere evidente che NON APPENA IL CONSUMATORE AMERICANO RALLENTA LA CINA HA UN CRAC Nei paesi anglosassoni è dal 1992 che la spesa per consumi non ha un anno di decremento, anche solo dello -0.3%, 12 anni di incrementi consecutivi e gli ultimi tre anni sono stati di incremento dei consumi del 4% abbondante. Basta che nel 2006 i consumi nei paesi anglosassoni rallentino a un 1% o addirittura ad uno 0% (pensare a un calo è pensiero troppo estremista) e sentirai il rumore di uno tsunami proveniente dalla Cina I sintomi ? Beh... ad esempio un balzo improvviso dell'oro sopra 550 dollari l'oncia probabilmente sarebbe un segnale che qualcosa non va e c'è gente in Asia che teme qualche crac finanziario

 

  By: cisha on Mercoledì 07 Dicembre 2005 15:39

Il fatto è che spesso quello che scrivono i giornali non è la realtà ma bensì quello che la gente "vuol leggere" e pertanto sapendo di trovarci cose più o meno note (ma false) allora comprano il giornale. La gente compra certezze. Se deve avventurarsi in ragionamenti distorti, in cose da fantapolitica ecc. poi alla fine non compra il giornale. Basta vedere come viaggino i pendolari qua da me che leggono tutti quegli opuscoli che si trovano gratis. E lì cosa c'è scritto??? C'è scritto quello che poi la sera tornando a casa ascoltano e vedono al telegiornale...qualsiasi. Se vuoi approfondire una cosa poi ci sono anche nei quotidiani anche gli articoli di approfondimento ma strettamente basato sulla convinzione ormai accertata della maggioranza dell'opinione pubblica. Mettiamo per esempio il caso di SADDAM come scriveva anche GZ. Sui media appare che lui grida che non riconosce la giuria e che non ha paura di morire . Ma le testimonianze sulle torture???? IL SILENZIO ASSOLUTO. Nessuno scrive o approfondisce sulla situazione geopolitica dell'area mesopotanica, nessuno intravede nei fatti che sull'iraq si è consumata una lotta contro il tempo per raffreddare le mire di egemonia iraniana e/o russa???? con Saddam caduto in disgrazia degli USA, l'embargo ecc. sarebbe stato facile per l'IRAN appoggiato dai RUSSI invadere l'IRAQ accaparrandosi il potere assoluto nell'intera area; avremmo avuto il potere semi-dittatoriale di PUTIN unito a quello teocratico degli Ayatollah. Ora c'è la protesta dei NO-TAV e già cominciano a dire che la POLIZIA ha agito come al G8 ecc.ecc. ed ora altri disordini di gruppi antagonisti che sfruttano la situazione per affermare non si sa cosa. Ma i giornali ciò che pubblicano non è che il Ministro ha aperto un tavolo di trataive da 6 mesi e che non si è presentato nessuno, ma pubblicano più volentieri che la polizia a manganellato tutti. Perche la gente vuole sentire questo e compra il giornale per leggre questo. I disordini negli stadi di calcio servono alla grande alla stampa per vendere di più. Altrimenti il lunedi venderebbero solo i giornali sportivi NO??? La realtà è che la gente non vuol ragionare, non ha tempo, di soffermarsi a riflettere, forse per la convinzione che il fatto non la colpisca poi direttamente più di tanto. Quello di buono e bello che accade tutti i giorni in IRAQ non viene assolutamente trascritto dai giornali o dalle tv; ossia che al di la degli attentati di fanatici (che prima o poi finiranno) la vita per le persone normali è ripresa, gli architetti e gli ingegneri lavorano, le imprese ricostruiscono, i ragionieri, gli analisti ed mercati riprendono, le scuole sono tutte ritornate, in democrazia e funzionanti al 100%. Però cosa trovi sul giornale??? l'ennesimo attentato, la strage ecc. Ma non la quotidianetà di una società che ha ritrovato la democrazia e che a passi lenti ma costanti sta tornando alla vita normale. E ci son voluti oltre 2000 americani morti anche questo i giornali se lo riportano lo fanno solo per sbeffeggiare BUSH.

 

  By: Moderator on Mercoledì 07 Dicembre 2005 15:06

Ho dubbi come te , ma poi non rimango nel limbo dell'incertezza e cerco di risolvere i dubbi col buonsenso .Sbaglio pure .Sono onesto con me stesso e certamente ho pensato cose sbagliate e lo rifarò . Quindi non ho certezze di tipo Fede ,cerco di convincermi man mano di alcune cose in modo ragionevole .