Il MoVimento non puo' vincere, qualsiasi risultato inferiore al 51% e' una sconfitta per il M5S e anche per il popolo il quale per l'ennesima volta si dimostrera' quel che e' sempre stato: na' munnezza.
Lasciando perdere quel 10% che non potra' mai volere il MoVimento perche' andrebbe pesantemente contro i propri interessi, nel conto ci mettiamo imprenditori di taglia medio-grossa, evasori, tutto il sottobosco che pascola intorno alla politica, trafficoni di varia natura etc... i veri responsabili del mancato rinnovamento (e della persistenza dentro la munnezza) sono gli acculturati, tra i quali si distinguono le donne.
Gli acculturati si dividono in due categorie: quelli di professione e di successo il quali, trattandosi di individui non in grado di far nulla nel mondo del reale, da millenni gravitano attorno al padrone/signore del momento. Una volta erano i cortigiani, adesso sono scrittori, giornalisti, filosofi, psicologi etc,,, Questi individui, pur essendo numericamente irrilevanti, son capaci di fare danni su larga scala. Gia' il fatto che il 100% dei giornalisti e' contro il M5S dovrebbe indurre tutti a votarlo.
Poi ci sono gli acculturati al dettaglio (o spazzatura che dir si voglia). Trattasi di individui normalissimi, a volte addirittura dei mezzi morti di fame, ma inorridiscono al solo pensiero di votare M5S, quelli (gli acculturati spazzatura) vedono la "cultura" come strumento di promozione sociale, del resto, visto che non son capaci di far niente di niente, possono solo frequentare il mondo delle fregnacce, ed ecco che li trovi alle mostre, al teatro, alla presentazione dei libri etc....
Questi, che sono milioni, non voterano mai M5S, si sentono superiori, son le vittime predilette di personaggi quali Fitto, Cesa, Giggino 'a Purpetta, Alfieri (quello delle frittate di pesce), Sgarbi, Formigoni etc... etc.. etc...
Ecco, voteranno compatti per questi qui e non ci accorgono nemmeno di piagliarla nel c.... otttenebrati come sono dalla loro presunta "cultura".